Mario vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia

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Mario vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia
videogioco
La copertina del gioco
PiattaformaNintendo DS
Data di pubblicazioneGiappone 2 dicembre 2010
14 novembre 2010[1]
Giappone 2 dicembre 2010[1]
Zona PAL 4 febbraio 2011[1]
GenereRompicapo
OrigineStati Uniti
SviluppoNintendo Software Technology
PubblicazioneNintendo
DirezioneYukimi Shimura
ProduzioneKensuke Tanabe
ProgrammazioneRory Johnston
Direzione artisticaBrian McNeely
MusicheLawrence Schwedler
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTouch screen
SupportoCartuccia
SerieMario vs. Donkey Kong
Preceduto daMario vs. Donkey Kong: Minimario alla riscossa
Seguito daMario vs. Donkey Kong: Minis on the Move

Mario vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia è un videogioco pubblicato per Nintendo DS e anche per Nintendo DSi il 14 novembre 2010 in Nord America ed il 4 febbraio 2011 in Europa.

Si tratta del seguito di Mario vs. Donkey Kong: Minimario alla riscossa; inoltre esso è il quarto videogioco della serie.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mario sta sponsorizzando, con la sua ospite d'onore Pauline, la grande apertura del parco divertimenti Minilandia con l'annuncio che i primi cento clienti avrebbero ricevuto un giocattolo, la Mini-Pauline. Purtroppo, essendo la centounesima persona ad entrare nel parco, Donkey Kong non potrà ricevere la Mini-Pauline. Infuriato, Donkey Kong si prende la vera Pauline. E Mario, con i suoi Mini-Mario, prende un treno per salvarla. Mario e i giocattoli dovranno battere Donkey Kong affinché Mario possa salvare Pauline. Donkey Kong è "sconfitto" alla fine, dove Mario gli dà una Mini-Pauline e Donkey Kong è felice di riceverla. Alla fine ognuno dei personaggi del gioco sale sulla ruota panoramica ed escono i titoli di coda.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Nel gioco il giocatore deve abilmente manipolare ogni oggetto per far arrivare i Mini-Mario all'uscita. Il gioco, di genere rompicapo, presenta dei livelli dove il giocatore deve anche tener presente di trappole, nemici, interruttori e varie.

Nel gioco è presente anche una particolare modalità, il cantiere, grazie al quale si avrà la possibilità di creare i livelli; il cantiere sembra abbastanza simile a quella di Mario vs. Donkey Kong: Minimario alla riscossa. Nel cantiere, comunque, è possibile usare ogni oggetto presente nel gioco.

Esistono anche i minigiochi che si sbloccano se raccolte tutte le carte nei 8 livelli e nel boss il cui il premio (se fatto bene) è di 3 monete M. Fatto così così viene dato come premio 2 monete e se fatto abbastanza male 1 moneta e si può anche non vincerle le monete se fatto male il minigioco. Nel boss finale e nei livelli speciali e avanzati non ci sono minigiochi e le carte minimario ma le carte corona. I minigiochi sono suddivisi in 2 parti, i mondi dispari (1,3,5,7) consistono nel mettere i personaggi (che hanno un valore) nelle scatole ×1, ×2, ×4 ma non mettere nelle scatole − ×1 o − ×2 i personaggi se no si perdono punti. Alla fine si contano i punti e a seconda di essi si ricevono monete M. Nei mondi pari (2,4,6,8) si devono mettere i personaggi nella loro scatola, non si devono mettere i personaggi nelle scatole degli altri se no non si ricevono punti. A seconda dei punti si ricevono monete M.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al) 79/100[2]
Destructoid 7,5/10[3]
Edge 7/10[4]
Eurogamer 8/10[5]
Famitsū 32/40[6]
Game Informer 8,25/10[7]
Game Revolution B+[8]
GamePro 3/5[9]
GameSpot 8/10[10]
GameTrailers 7,9/10[11]
GameZone 7.5/10[12]
IGN 9/10[13]
Joystiq 4/5[14]
Metro 8/10[15]
Nintendo Power 7,5/10[16]
The Daily Telegraph 8/10[17]

Parapiglia a Minilandia ha ricevuto recensioni "favorevoli" secondo l'aggregatore di recensioni di videogiochi Metacritic. Il New York Post gli ha dato una A, affermando: "Questo è il gioco più fantastico, stimolante e avvincente che abbia mai abbellito lo schermo del mio DSiXL".[18] The Guardian gli ha assegnato quattro stelle su cinque, affermando che il gioco è una "fetta cremosa e confortante di beatitudine platform-puzzle" e ha elogiato il design dei livelli.[19] Metro ha sentenziato che il gioco "potrebbe essere un miglioramento relativamente piccolo, ma questo è sicuramente il migliore della serie e, di conseguenza, uno dei migliori puzzle game per DS".[15]

Il Daily Telegraph ha affermato che, sebbene fosse simile a Lemmings, il gioco in generale vantava "una profondità sorprendente e grazie a un design dei livelli sempre intelligente e controlli facili e intuitivi, è un'assoluta gioia da giocare".[17] IGN ha ritenuto che il gioco, pur non risultando molto difficile, era "pura gioia" da giocare e anche adorabile.[13] Engadget ha apprezzato il fatto che l'interfaccia fosse "semplice e intuitiva", con il gioco che si comportava bene nell'interpretare i movimenti dello stilo. Tuttavia, la recensione diceva anche che i Mini Mario non gestivano bene le superfici cilindriche, il che era "l'unico difetto" del gioco.[14] Inoltre, Eurogamer ha affermato che "armeggiare con la geometria di ogni livello è sia mentalmente faticoso che genuinamente elettrizzante".[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, su nintendolife.com, Nintendo Life.
  2. ^ Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem for DS Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 20 dicembre 2011.
  3. ^ Jonathan Holmes, Review: Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, su Destructoid, Enthusiast Gaming, 16 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  4. ^ Edge staff, Mario vs Donkey Kong: MiniLand Mayhem, in Edge, n. 223, Future plc, gennaio 2011, p. 103.
  5. ^ a b Jeffrey Matulef, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, su Eurogamer, Gamer Network, 16 novembre 2010.
  6. ^ Brian, Complete Famitsu review scores, su Nintendo Everything, 24 novembre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  7. ^ Bryan Vore, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem, in Game Informer, n. 212, Dicembre 2010.
  8. ^ Daniel R. Bischoff, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem! Review, su Game Revolution, CraveOnline, 15 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  9. ^ McKinley Noble, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, su GamePro, GamePro Media, 16 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  10. ^ Nathan Meunier, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem! Review, su GameSpot, CBS Interactive, 12 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  11. ^ Mario vs. Donkey Kong: Miniland Mayhem [sic] Review, su GameTrailers, Viacom, 13 novembre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2010).
  12. ^ GameZone staff, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem Review, su GameZone, 10 dicembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
  13. ^ a b Daemon Hatfield, Mario vs. Donkey Kong: Mini-land Mayhem Review, su IGN, Ziff Davis, 12 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  14. ^ a b Mitch Krpata, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem! review: Good things, small packages, su Engadget (Joystiq), Oath Inc., 14 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  15. ^ a b Roger Hargreaves, Games review: Mario Vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, in Metro, DMG Media, 17 dicembre 2010. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2010).
  16. ^ Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem!, in Nintendo Power, vol. 262, Future US, 25 dicembre 2010.
  17. ^ a b Nick Cowen, Mario Vs Donkey Kong: Mini-Land Mayhem review, in The Daily Telegraph, Telegraph Media Group, 2 febbraio 2011.
  18. ^ Zoey Sachs, Mario Vs Donkey Kong: Mini-Land Mayhem: this headline is too long, in New York Post, 16 novembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  19. ^ Keith Stuart, Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem! - review, in The Guardian, Guardian Media Group, 8 febbraio 2011. URL consultato il 23 ottobre 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]