DFW C.I

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DFW C.I
Descrizione
Tipoaereo da ricognizione
bombardiere leggero
Equipaggio2
CostruttoreBandiera della Germania DFW
Data primo volo1915
Data entrata in servizio1915
Utilizzatore principaleBandiera della Germania Luftstreitkräfte
Esemplari~130
Sviluppato dalDFW B.I
Altre variantiDFW C.II
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,2 m
Apertura alare11,2 m
Superficie alare33,0
Peso a vuoto725 kg
Peso carico1 235 kg
Propulsione
Motoreun Benz Bz.III
Potenza150 PS (110 kW)
Prestazioni
Velocità max140 km/h
Autonomia350 km
Tangenza4 000 m
Armamento
Mitragliatriciuna Parabellum MG 14 calibro 7,92 mm

dati tratti da Encyclopedia of Military Aircraft [1]

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Il DFW C.I, designazione aziendale KD 15, era un monomotore biplano da ricognizione utilizzato anche nel ruolo di bombardiere leggero, prodotto dall'azienda tedesco imperiale Deutsche Flugzeugwerke GmbH negli anni dieci del XX secolo.

Sviluppato dai precedente DFW B.I, venne utilizzato dalla tedesca Luftstreitkräfte, la componente aerea del Deutsches Heer (l'esercito imperiale tedesco), durante le prime fasi della prima guerra mondiale.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Superate le prime fasi del conflitto, quando l'aviazione militare era ancora agli esordi, i velivoli da ricognizione di entrambe le parti in guerra erano diventati sempre più vulnerabili a causa dei possibili colpi da terra e dell'installazione di mitragliatrici frontali nei britannici Scout, i precursori degli aerei da caccia. Per proteggere gli equipaggi dalla possibile intercettazione di questi ultimi, l'Idflieg emise una specifica in cui si richiedeva la fornitura di una classe di ricognitori armata di una mitragliatrice brandeggiabile da difesa, la C-Typ.

La Deutsche Flugzeugwerke per rispondere alle esigenze della specifica sviluppò un nuovo velivolo sfruttando l'esperienza acquisita sui precedente B.I da ricognizione non armato. L'impostazione generale del C.I era sostanzialmente simile e differiva per l'adozione di una motorizzazione dalla maggior potenza disponibile ed una diversa ala a pianta rettangolare. La postazione dell'osservatore era ancora situata nell'abitacolo anteriore, soluzione che presentava dei problemi di visibilità del pilota e del campo di tiro disponibile, una soluzione che sarebbe stata definitivamente modificata nei modelli successivi invertendo la collocazione dell'equipaggio e dotando l'osservatore di un supporto ad anello per l'arma brandeggiabile da difesa.

La produzione totale del modello, iniziata nel 1915, si attestò all'incirca su 130 esemplari.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Germania

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) (RU) DFW B.I/C.I/C.II, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 settembre 2011. URL consultato il 9 settembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Angelucci, Enzo; Matricardi, Paolo: Flugzeuge von den Anfängen bis zum Ersten Weltkrieg. Wiesbaden 1976, ISBN 3-8068-0391-9.
  • (EN) Peter Gray, Owen Thetford, German Aircraft of the First World War, Londra, Putnam, 1962, ISBN 0-933852-71-1.
  • (EN) Peter Gray, Owen Thetford, German Aircraft of the First World War, 2nd edition, Londra, Putnam, 1970, ISBN 0-370-00103-6.
  • (DE) Kens, Karlheinz; Müller, Hanns: Die Flugzeuge des Ersten Weltkriegs 1914-1918. München 1973, ISBN 3-453-00404-3.
  • (DE) Günter Kroschel, Helmut Stützer, Die deutschen Militärflugzeuge 1910-18, Wilhelmshaven, Lohse-Eissing Mittler, 1977, ISBN 3-920602-18-8.
  • (DE) Munson, Kenneth: Bomber 1914 - 1919. Orell Füssli Verlag, Zürich 1968.
  • (DE) Heinz J. Nowarra, Die Entwicklung der Flugzeuge 1914–18, München, Lehmanns, 1959, ISBN non esistente.
  • (DE) Pawlas, Karl: Deutsche Flugzeuge 1914–1918. Nürnberg 1976, Seiten 63-65, ISBN 3-88088-209-6.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, Londra, Studio Editions, 1989, ISBN 0-517-10316-8.
  • (EN) World Aircraft Information Files. London: Bright Star Publishing.

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