Chiesa di Santa Maria Assunta (Valbrevenna)

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Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàSenarega (Valbrevenna)
Coordinate44°33′23.79″N 9°05′09.32″E / 44.556608°N 9.085922°E44.556608; 9.085922
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Assunta
Arcidiocesi Genova
Inizio costruzione1675
Completamento1678

La chiesa di Santa Maria Assunta è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Senarega nel comune di Valbrevenna, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato della Valle Scrivia dell'arcidiocesi di Genova.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Situata presso la frazione di Senarega la fondazione di una primitiva cappella potrebbe essere antecedente al XII secolo o XIII secolo. Su un documento del 1242 è infatti attestata la presenza di una cappella eretta in ricordo di un'apparizione mariana ad un abitante di Montoggio, il castellano Gaspare Forly, che durante una battuta di caccia fu improvvisamente assalito da un orso e salvato dall'apparizione della Madonna. L'evento, tramandato nei secoli dalla comunità, è altresì ripreso nell'affresco, in cattivo stato di conservazione, del pittore Giovanni Battista Traverso sopra il portale della chiesa stessa.

Inserita in seguito tra i territori della diocesi di Tortona fu papa Innocenzo IV con bolla pontificia del 3 giugno 1248 ad inserire tale cappella nel territorio ecclesiastico della diocesi di Genova.

L'odierna struttura è risalente alla completa riedificazione avvenuta tra il 1675 e il 1678, restaurata più recentemente nel 1930, a navata unica con quattro altari laterali dedicati a san Giovanni Nepomuceno e san Giuseppe, al Crocifisso e a sant'Antonio abate - a sinistra - e a santa Caterina d'Alessandria e alla Nostra Signora del Rosario sulla destra. La chiesa custodisce una tela raffigurante San Giuseppe col Bimbo e san Luigi, attribuita a Francesco Campora. Ospita un organo costruito nel 1898 dalla ditta Locatelli di Bergamo.

Il campanile è invece risalente al 1718 e dotato di orologio dalla ditta Terrile di Uscio nel 1878. L'annessa canonica ospita il Museo Etnologico della Valbrevenna.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]