Bruno Filippini

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Bruno Filippini
Bruno Filippini al Festival di Sanremo 1964
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1963 – 2023
EtichettaMRC, RCA Italiana, King, Belter, Fontana Records, DV More Record
Album pubblicati1
Studio1
Live0
Raccolte1

Bruno Filippini (Roma, 3 marzo 1945Roma, 5 ottobre 2023) è stato un cantante italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver vinto il Festival di Castrocaro nel 1963, ottenne un contratto discografico con la MRC, per cui pubblicò i primi dischi.

Partecipò al Festival di Sanremo nel 1964 con Sabato sera (il suo maggiore successo, scritto da Bruno Pallesi e Walter Malgoni) e nel 1965 con L'amore ha i tuoi occhi. Entrambe le canzoni ottennero un discreto riscontro anche fuori dall'Italia, specie in Spagna, dove vennero pubblicate anche alcune canzoni lanciate in Italia da altri artisti (ad esempio Me siento timido, ovvero Mi sento stupido di Marino Marini cantata in spagnolo).

Prese parte anche al Festival di Napoli nel 1964 con Ammore, siente in coppia con i Los Marcellos Ferial e con Maria Carmela ela...ela (in coppia con Aurelio Fierro) e nel 1966 con Facenne finta 'e nun capi' (in coppia con Lucia Valeri), ad Un disco per l'estate 1964 con Non ho il coraggio , classificandosi al sesto posto, ed al Cantagiro 1968 con La felicità.

Firmò la parte musicale di Otto rampe di scale, inciso dai Pooh nel 1969 (il testo è di Giuseppe Cassia e Roby Castiglione).

Fu anche attore cinematografico in alcuni film, come Romeo e Giulietta (film 1968), dove interpretò il menestrello che canta il brano Ai Giochi Addio (versione italiana di What is a Youth) con testo di Elsa Morante. e prestò la sua voce nei doppiaggi di famosi lungometraggi animati della Disney, quali ad esempio Biancaneve e i sette nani, nel ruolo del principe, e La spada nella roccia nel ruolo del bardo che introduce col suo canto la narrazione. Sempre per la Disney cantò il brano La stella dei desideri nella colonna sonora del 1963 del classico Pinocchio.

Dagli anni settanta diresse una propria orchestra di musica leggera; inoltre si esibì in spettacoli di pianobar, apparendo ogni tanto in alcuni programmi televisivi di revival degli anni sessanta.

Nel 1999 fece uscire per la DV More Record un CD, prodotto da Gino Puglisi, con alcune reincisioni dei suoi più noti successi con alcuni inediti.

Dal 2015 partecipò con successo al programma di intrattenimento musicale MilleVoci di Gianni Turco.

Bruno Filippini è morto nel 2023 a 78 anni.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Le cronache rosa si occuparono di lui per un flirt con Rita Pavone (vari articoli in merito vennero pubblicati da Ciao amici e Giovani).

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Discografia fuori dall'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Sciotti, Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981, ed. Luca Torre, 2011.
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Bruno Filippini
  • Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Armando Curcio Editore, 1990; alla voce Filippini, Bruno, di Enzo Giannelli, pagg.671-672

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN392155044715972520005 · BNE (ESXX5825353 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-392155044715972520005