Angelo Becchetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelo Becchetti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore
Termine carriera 1998
Carriera
Carriera da allenatore
196?Casteggio
1963-1964[1]Tevere Roma
1964-1966RomaGiovanili
1966-1967Cosenza
1967-1970Vis Pesaro
1970Pistoiese
1970-1971[2]Fano
1971-1972Ancona
1973-1974Riccione
1974-1975Vis Pesaro
1976-1977Rimini
1977-1978Modena
1979-1980Riccione
1980-1981Vis Pesaro
1982-1983Forlì
1984Civitavecchia
1984Taranto
1985Taranto
1997-1998Fano
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Angelo Becchetti (Roma, 20 novembre 1928[3]Pesaro, 21 gennaio 2021[4]) è stato un allenatore di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la carriera allenando il Casteggio[5]; in seguito ha allenato la Tevere Roma in Serie C nella stagione 1963-1964; ha poi proseguito la sua carriera di tecnico nel settore giovanile della Roma[6], dove è rimasto dal 1964 al 1966. Negli anni sessanta dopo aver allenato il Cosenza[6] è passato alla Vis Pesaro[7] in Serie C[8]; è rimasto nella squadra marchigiana fino al 1970, sfiorando anche la promozione in Serie B nella stagione 1968-1969[9]. Nella stagione 1971-1972 ha allenato invece l'Ancona in Serie C, venendo però esonerato a stagione in corso. In seguito ha guidato il Riccione, sempre in terza serie, nella prima parte della stagione 1973-1974, durante la quale è stato sostituito in panchina dal suo vice Italo Castellani[10].

L'anno seguente è tornato alla guida della Vis Pesaro, con cui ha ottenuto un quinto posto in Serie D giocando con una squadra composta quasi esclusivamente da giocatori locali[6]. Nella stagione 1976-1977 ha allenato il Rimini in Serie B, inizialmente in coppia con Helenio Herrera[11] e poi in solitaria, conducendo la squadra alla salvezza[12]. L'anno seguente subentra alla 15ª giornata ad Umberto Pinardi sulla panchina del Modena, ma non riesce ad evitare che la squadra chiuda il campionato di Serie B al 20º ed ultimo posto in classifica retrocedendo così in Serie C1. Nella stagione 1979-1980 subentra poi a Giancarlo Ansaloni sulla panchina del Riccione, nel campionato di Serie C2: a fine anno la squadra romagnola retrocede nel Campionato Interregionale. Nella stagione 1980-1981 ha allenato nuovamente la Vis Pesaro, in Serie C2; a fine anno la squadra è retrocessa in Serie D[13].

Nella stagione 1982-1983 ha invece allenato il Forlì, in Serie C1[6]. Nella stagione 1984-1985 ha allenato il Taranto, in Serie B; in particolare, ha seduto sulla panchina della squadra pugliese in coppia con Bruno Pinna dalla 4ª alla 10ª giornata di campionato e, successivamente, in solitaria dalla 27ª alla 37ª giornata[14]. Nella stagione 1997-1998 è tornato ad allenare, guidando per una stagione il Fano in Serie C2[15] ed ottenendo un 13º posto finale in classifica. In carriera ha seduto complessivamente per 199 volte sulla panchina della Vis Pesaro[16], grazie alle quali è l'allenatore con più presenze sulla panchina della squadra biancorossa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1965, p. 195.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 311
  3. ^ Il calcio nel 1979 Adamoli.org
  4. ^ Calcio, è morto l'allenatore Angelo Becchetti: aveva 92 anni. Salvò il Rimini in serie B, allenò il Riccione, su altarimini.it.
  5. ^ IL FILO BIANCOROSSO DELLA MEMORIA – STORIE DI CALCIO A PESARO: ANGELO BECCHETTI, su vispesaro1898.it.
  6. ^ a b c d Angelo Becchetti, un vulcano in panchina Archiviato il 19 ottobre 2013 in Internet Archive. Vispesaro1898.com
  7. ^ Un bocia che ha fatto scuola Filippofabbri.net
  8. ^ I protagonisti 'storici' della Vis Pesaro: Bruno Cantone Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Lospecchiodellacitta.it
  9. ^ Centenario Vis Pesaro Archiviato il 22 ottobre 2013 in Internet Archive. Lospecchiodellacitta.it
  10. ^ Stagione 1973-1974 del Riccione Geocities.ws
  11. ^ Un ricordo di Pino Guastella Brundisium.net
  12. ^ Archivio Hurrarimini Issuu.com
  13. ^ Franco Battisodo: il libero in serie A Archiviato il 6 dicembre 2017 in Internet Archive. Lospecchiodellacitta.it
  14. ^ Stagione 1984-1985 del Taranto Xoomer.virgilio.it
  15. ^ [1] Archiviato il 17 ottobre 2013 in Internet Archive. Archivio online del Tirreno
  16. ^ [2] Panatlon.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]