Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 539 311 utenti registrati, dei quali 7 227 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

La battaglia di Rorke's Drift (nota anche come difesa di Rorke's Drift) fu combattuta tra il 22 e il 23 gennaio 1879 fra le truppe del Regno Unito e del Regno Zulu. Assieme alla battaglia di Isandlwana è uno degli episodi bellici più noti della guerra anglo-zulu, così come una delle ultime resistenze più celebri di sempre.

Rorke's Drift, situata vicino a un guado naturale (drift) sul fiume Buffalo, nel Sudafrica orientale, era una piccola missione protestante svedese sulla frontiera tra la Colonia del Natal e lo Zululand, sequestrata dall'esercito britannico e utilizzata come avamposto allo scoppio della guerra. I britannici vi lasciarono un ridotto distaccamento di uomini, in parte feriti e invalidi, e proseguirono quindi nell'invasione dello Zululand; essi vennero tuttavia in breve tempo sconfitti presso il monte Isandlwana con enormi perdite, facendo quindi fallire l'invasione ed esponendo l'indifesa Rorke's Drift alla rappresaglia degli zulu.

L'impi zulu, direttosi quindi contro l'avamposto, ne affrontò la guarnigione di centotrentanove soldati, avvisati dell'imminente attacco dai pochi scampati di Isandlwana. I britannici difesero con successo l'avamposto contro un intenso assalto di quattro-cinquemila guerrieri nemici; le soverchianti forze zulu arrivarono vicinissime a sconfiggerli, ma grazie alla superiorità tecnologica e alla propria disciplina i difensori riuscirono ad avere la meglio. La vittoria di Rorke's Drift permise all'esercito britannico di non perdere del tutto il proprio prestigio dopo Isandlwana, e consentì di impostare con successo il successivo contrattacco, che sarebbe culminato nella battaglia di Ulundi e nella sconfitta finale degli zulu pochi mesi più tardi.

La battaglia di Rorke's Drift, contraddistinta da numerosi episodi di eroismo, ma anche dal vile massacro finale dei feriti zulu, venne esaltata dalle autorità coloniali ed entrò presto nell'immaginario collettivo, venendo considerata come uno dei momenti più alti della potenza militare britannica. Fu inoltre la singola battaglia per cui venne concesso il maggior numero in assoluto di Victoria Cross (11), la più alta onorificenza militare britannica. Ancora oggi studiata nei manuali di strategia, ha avuto anche un grosso impatto nel mondo culturale, ispirando quadri, racconti, pellicole, canzoni, giochi e videogiochi.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Gli elfi della notte (night elves), o kaldorei, sono una razza fittizia dell'universo di Warcraft creato da Blizzard Entertainment. Sono stati introdotti nel videogioco Warcraft III: Reign of Chaos e sono apparsi in tutti i titoli successivi e nel resto del materiale della serie, di cui sono divenuti una delle razze più caratteristiche. Sono una delle razze giocabili di World of Warcraft per la fazione dell'Alleanza fin dall'uscita del gioco.

Gli elfi della notte sono una razza umanoide, chiaramente basata sugli elfi classici presenti in molte altre ambientazioni fantasy. Sono alti in media 2,15 metri, molto più degli umani. La loro razza è contraddistinta da sopracciglia ed orecchie molto lunghe; il colore della pelle può variare in diverse tonalità di viola e blu, mentre i capelli hanno colorazioni viola, blu, bianche, verdi o, raramente, nere: molti elfi della notte hanno dei tatuaggi sul viso. In caso d'imbarazzo, la pelle assume una colorazione nera

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

For sale: baby shoes, never worn è una storia di sei parole, attribuita a Ernest Hemingway, anche se l'identità dell'autore non è mai stata completamente chiarita.

La traduzione in italiano sarebbe: "In vendita: scarpe bimbo, mai usate".

Le prime versioni della storia risalgono agli inizi del 1900 e venne riprodotta e ampliata nel giro di pochi anni dalla sua pubblicazione iniziale. Il primo collegamento con Hemingway risale al 1991, 30 anni dopo la sua morte. La storia è uno degli esempi più famosi di flash fiction.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 31 luglio

Antoine de Saint-Exupéry

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Calimero di Milano, Germano d'Auxerre e Ignazio di Loyola.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 31 luglio 2024): English (inglese) (6 859 926) · Binisaya (cebuano) (6 117 058) · Deutsch (tedesco) (2 930 672) · Français (francese) (2 625 944) · Svenska (svedese) (2 591 584) · Nederlands (olandese) (2 163 600) · Русский (russo) (1 991 469) · Español (spagnolo) (1 969 780) · Italiano (1 875 144) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 624 175)

Dal mondo di Wikipedia: Dansk (danese) · Hrvatski (croato) · Shqip (albanese) · Беларуская (bielorusso) · 粵語 (cantonese) · Ўзбек (usbeco) · Corsu (corso) · संस्कृतम् (sanscrito) · Basa Banyumasan (banyumasan) · Novial (novial) · සිංහල (singalese) · Interlingue (interlingue) · Luenga estremeña (estremadurano) · Asusu Igbo (igbo) · Diné bizaad (navajo) · অসমীয়া ভাষা আৰু লিপি (assamese) · Sawcuengh (zhuang)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 539 311 utenti registrati, dei quali 7 227 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Nederlandsche Cocaïnefabriek)

{{{31}}}

Veduta del centro storico di Cordova, Spagna, dal fiume Guadalquivir, da dove spiccano la Grande moschea di Cordova e il Ponte romano di Cordova, dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1994. Nell'immagine si vede anche la Puerta del Puente, il Triunfo de San Rafael e parte del Palazzo episcopale di Cordova.


Siena

È universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995 il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.