Volkswagen Karmann Ghia: differenze tra le versioni

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*[[Luglio]] [[1974]]: cessa la produzione sia delle coupé che delle cabriolet.
*[[Luglio]] [[1974]]: cessa la produzione sia delle coupé che delle cabriolet.

==La Karmann Ghia nei media==
* Una versione di Karmann Ghia modificata per riprodurre la sagoma di una bomba volante V1 compare nel film [[Anno 2000: La corsa della morte]]<ref>http://imcdb.org/vehicle_1739-Volkswagen-Karmann-Ghia-Typ-14.html</ref>.

==Note==
<references/>


==Altri progetti==
==Altri progetti==

Versione delle 17:12, 27 feb 2012

Volkswagen Karmann Ghia
Volkswagen Karmann Ghia cabriolet
Descrizione generale
Costruttorebandiera Karmann
Tipo principaleCoupé
Altre versioniCabriolet
Produzionedal 1955 al 1974
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4.140 mm
Larghezza1.630 mm
Altezza1.330 mm
Passo2.400 mm
Massa820 kg
Altro
StileGhia
Stessa famigliaVolkswagen Maggiolino
Vista posteriore

La Karmann-Ghia è un'autovettura venduta col marchio Volkswagen tra il 1955 ed il 1974 e assemblata dalla carrozzeria Karmann.

La nascita

All'inizio degli anni cinquanta la Volkswagen decise di affiancare al vendutissimo Maggiolino (il cui nome commerciale era semplicemente Volkswagen 1200) una variante sportiva che ne sfruttasse l'intera meccanica (anche perché a Wolfsburg non esisteva, a quei tempi, un'altra base tecnica disponibile). Heinrich Nordoff (direttore generale della Volkswagen) e Wilhelm Karmann (patron dell'omonima carrozzeria) avviarono il progetto nel 1951, senza ottenere risultati stilisticamente convincenti.

Al Salone dell'Automobile di Parigi del 1953 la Ghia, casualmente, presentò un prototipo di coupé su base Maggiolino. Karmann, in visita la salone, ne rimase impressionato e decise, in accordo con la carrozzeria di Torino di presentarlo a Nordoff, che deliberò immediatamente la produzione. Dopo un anno di sviluppo a 3 (Volkswagen, Karmann e Ghia), la nuova coupé venne presentata al pubblico nel 1955, col nome di 1200 Karmann-Ghia. La nuova e ben riuscita carrozzeria, imbullonata al telaio a piattaforma, copriva la meccanica, senza la benché minima variazione, del Maggiolino. Robusta, affidabile e ben costruita, la 1200 Karmann-Ghia offriva prestazioni assolutamente modeste (del resto coi 30cv erogati da 4 cilindri boxer raffreddato ad aria di 1192cc non si poteva pretendere molto).

Nel 1957 la coupé venne affiancata dalla versione cabriolet, dotata della medesima meccanica.

La tecnica della prima serie

Vista posteriore della coupé
  • Modello: 1200 Karmann-Ghia
  • Tipo Carrozzeria: coupé 2 porte, 2 posti o cabriolet 2 posti.
  • Scocca: telaio a piattaforma con carrozzeria imbullonata.
  • Posizione motore: posteriore, a sbalzo sul retrotreno
  • Tipo propulsore: 4 cilindri orizzontali contrapposti (boxer)
  • Cilindrata totale: 1192 cm³
  • Distribuzione: 1 albero a camme centrale, 2 valvole per cilindro
  • Alimentazione: 1 carburatore monocorpo Solex
  • Potenza massima: 30 CV a 3400 giri/min.
  • Raffreddamento: ad aria
  • Lubrificazione: a carter umido, con radiatore dell'olio
  • Trasmissione: trazione posteriore, cambio manuale a 4 rapporti (1º non sincronizzata).
  • Avantreno: a ruote indipendenti con barre di torsione
  • Retrotreno: a ruote indipendenti con barre di torsione
  • Freni: a tamburo su tutte le ruote
  • Sterzo: a vite e rullo
  • Velocità massima: 115 km/h

L'evoluzione

  • Agosto 1959: i fari anteriori, maggiorati, vengono alzati di 12 cm, le luci posteriori hanno una nuova forma "a banana", le prese d'aria anteriori diventano più grandi e cambiano forma, i paraurti anteriori sono dotati di rostro tubolare superiore, la plancia adotta una fascia superiore nera antiriflesso, i vetri posteriori della coupé sono apribili.
  • Agosto 1960: il motore viene leggermente potenziato (34 CV a 3600 giri/min), i fari anteriori diventano asimmetrici ed il cambio è completamente sincronizzato.
  • Agosto 1966: la cilindrata del motore cresce ulteriormente a 1493 cm³ (44 CV a 4000 giri/min), i freni anteriori diventano disco, il circuito frenante è sdoppiato, la plancia è totalmente ridisegnata (e rivestita con inserti in simil legno).
  • Giugno 1969: le frecce anteriori da tonde diventano rettangolari, le luci posteriori vengono ampliate, il lunotto posteriore della cabriolet diventa di plexiglas.
  • Agosto 1970: la cilindrata del motore cresce a 1584 cm³ (54 CV)
  • Agosto 1972: nuovi e più massicci paraurti con inserto in gomma, fanalini posteriori ingranditi, nuova plancia in PVC nero.
  • Luglio 1974: cessa la produzione sia delle coupé che delle cabriolet.

La Karmann Ghia nei media

Note

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