Wilbur Smith

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Wilbur Addison Smith

Wilbur Addison Smith (Broken Hill, 9 gennaio 1933Città del Capo, 13 novembre 2021) è stato uno scrittore zambiano naturalizzato sudafricano[1], di origini britanniche.

Ha raggiunto il successo nel 1964 con Il destino del leone. Considerato l'incontrastato «maestro dell'avventura» e uno dei massimi autori di bestseller, ha venduto oltre 140 milioni di copie dei suoi libri nel mondo, di cui circa 25 milioni solo in Italia.[2] Il Times lo ha definito «un autore di culto, uno di quei punti di riferimento cui gli altri scrittori vengono continuamente paragonati».[3] La maggior parte dei suoi romanzi è legata all'Africa, sua terra natale.

Molti dei suoi romanzi sono ambientati nel periodo che va dalla seconda parte del XVII secolo alla prima parte del XX secolo e raccontano gli insediamenti nelle zone meridionali dell'Africa, contribuendo a spiegare l'ascesa e l'influenza storica dei coloni inglesi e olandesi in quei territori. Tra i suoi maggiori successi vanno citati Il destino del leone, La spiaggia infuocata, Il dio del fiume, Il settimo papiro, Come il mare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Broken Hill il 9 gennaio 1933 nell'allora Rhodesia del Nord da Herbert James Smith e da Elfreda Lawrence, ha studiato alla Natal and Rhodes University, conseguendo la laurea in scienze commerciali nel 1954. Dopo la laurea si è associato alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elizabeth, dove ha lavorato come contabile dal 1954 al 1958. Successivamente ha lavorato dal 1958 al 1963 alla H.J. Smith and Son Ltd di Salisbury, ex Rhodesia, oggi Zimbabwe.

Le prime esperienze letterarie di Smith non hanno avuto successo: tutti gli editori sudafricani ed europei, circa una ventina, rifiutarono di pubblicare i suoi scritti, fino a quando un editore di Londra decise di contattarlo. Incoraggiato da questo stimolo, Smith iniziò a scrivere libri incentrati su tutto ciò che meglio conosceva e amava: la foresta, gli animali selvaggi, le montagne impervie, le dolci colline del Natal, l'oceano, la vita degli indigeni, la storia della scoperta dell'Africa meridionale, la lunga e travagliata strada verso l'abbandono dell'apartheid e il ritorno nella comunità internazionale. Il suo primo libro è stato Il destino del leone, iniziatore della fortunata serie che prende il nome di Ciclo dei Courtney.

A questo hanno fatto seguito altri 34 libri. Ha sposato quattro donne diverse: Juliette Sabert nel 1964, poi Anne (da cui ha avuto due figli, Shaun e Christian), nel 1971 si sposa per la terza volta con Danielle Antoniette Thomas ("Dee Dee"), anch'essa scrittrice, che è stata la maggiore ispiratrice di molti romanzi dell'autore ed è morta di tumore al cervello nel 1999. Ha contratto il quarto matrimonio con Mokhiniso Rakhimova, che è stata per lui una sorta di manager[4]. Wilbur Smith, che ha più volte dichiarato di mantenere un profondo legame con l'Africa, ha vissuto per un lungo periodo a Londra.

È morto improvvisamente, all'età di 88 anni, il 13 novembre 2021 nella sua casa di Città del Capo.[5]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Wilbur Smith

Ciclo dei Courtney[modifica | modifica wikitesto]

I Courtney Atto I (XVII - XVIII - XIX secolo)

I Courtney Atto II (XIX - XX secolo)

I Courtney Atto III (XX secolo)

I Courtney incontrano i Ballantyne

Ciclo dei Ballantyne[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi egizi[modifica | modifica wikitesto]

Primo ciclo egizio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 - Il dio del fiume (River God), traduzione di Roberta Rambelli, Milano, Longanesi, 1993; Milano, Tea, 2003.
  • 1995 - Il settimo papiro (The Seventh Scroll), traduzione di Roberta Rambelli, Milano, Longanesi, 1995; Milano, Tea, 1999.
  • 2001 - Figli del Nilo (Warlock), traduzione di Lidia Perria, Milano, Longanesi, 2001; Milano, Tea, 2004.
  • 2007 - Alle fonti del Nilo (The Quest), traduzione di Giampiero Hirzer, Milano, Longanesi, 2007; Milano, Tea, 2008.
  • 2014 - Il dio del deserto (Desert God), traduzione di Sara Caraffini, Milano, Longanesi, 2014; Milano, Tea 2016.
  • 2016 - L'ultimo faraone (Pharaoh), traduzione di Sara Caraffini, Milano, Longanesi, 2017; Milano, Tea, 2019.

Secondo ciclo egizio[modifica | modifica wikitesto]

Ciclo Hector Cross[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi stand-alone[modifica | modifica wikitesto]

Memorie[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi per ragazzi[modifica | modifica wikitesto]

Il ciclo di Jack Courtney[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 - Tempesta (Cloudburst), scritto con Chris Wakling, HarperCollins, 2021.
  • 2021 - Fulmine (Thunderbolt), scritto con Chris Wakling, HarperCollins, 2021.
  • 2022 - Onda d'urto (Shockwave), scritto con Chris Wakling, HarperCollins, 2022.

Ciclo Ralph & Robin Ballantyne[modifica | modifica wikitesto]

  • 2022 - Prey Zone, con Keith Chapman & Steve Cole
  • 2023 - The Serpent's Lair, con Keith Chapman & Steve Cole

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bestselling author Wilbur Smith dies at 88 in Cape Town
  2. ^ Sito in italiano sullo scrittore, su wilbursmith.it (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2015).
  3. ^ La stampa su Wilbur Smith, su wilbursmith.it (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  4. ^ L’ideatore di libri, su ilpost.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
  5. ^ E' morto Wilbur Smith, il signore dell'avventura - Cultura & Spettacoli, su Agenzia ANSA, 13 novembre 2021. URL consultato il 14 novembre 2021.

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