Utente:The Rattlesnake/Lavoro5

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

{{vaglio}}

La Galassia di Andromeda, uno degli oggetti che con un binocolo risultano più belli

Chiunque abbia interesse a guardare il cielo dovrebbe possedere un binocolo. Molti pensano, erroneamente, che un binocolo non possa essere utile quanto un telescopio perchè non ingrandisce abbastanza. Certamente un binocolo ha al massimo una ventina di ingrandimenti, non abbastanza per mostrare dettagli sui pianeti o risolvere grandi ammassi globulari. Ma il suo potere di ingrandimento e di concentrazione luminosa è più che sufficiente per riuscire a rivelare molti dei più interessanti oggetti celesti.

Obiettivo ideale per un binocolo può essere una Luna di tre quarti, al crepuscolo o appena dopo il tramonto.

Utilizzando il binocolo si possono vedere tre o quattro satelliti di Giove e scorgere Urano e Nettuno, come tenui "stelle" di colore azzurro verde. Decine di asteroidi entrano ogni anno nella possibilità visive di un binocolo, e le comete (per scoprire la cometa più luminosa del 1996, Yuji Hyakutake adoperò infatti un binocolo) appaiono in modo spettacolare, così come la Galassia di Andromeda.

Seconto quanto detto dallo scrittore e astronomo inglese John O'Byrne:

«La vita di un appassionato di astronomia non è completa, senza un giro, compiuto con un binocolo, delle favolose corsie oscure e delle nubi stellari presenti nel centro della nostra Galassia nel Sagittario e nello Scorpione[1]»

Infine, un binocolo permette di vedere anche nell'ammasso della Vergine, a più di 50 milioni di anni luce da noi.

Vantaggi del binocolo[modifica | modifica wikitesto]

Un binocolo galileiano
Un binocolo galileiano

I vantaggi di un binocolo su un telescopio sono notevoli. Il binocolo è poco costoso e facilmente reperibile. La maggior parte di essi, inoltre è leggera e non richiede sforzi nella sistemazione. Guardare attraverso i cilindri gemelli di un binocolo è comodo, e dato che si tratta di fatto di due piccoli telescopi, essi creano un effetto tridimensionale.

Il binocolo, poi, dispone di un ampio campo di vista che semplifica l'individuazione del bersaglio.

É altresì utile il fatto che le immagini visibili in un binocolo siano nel giusto verso, a differenza delle immagini capovolte di molti telescopi.

Scelta del binocolo[modifica | modifica wikitesto]

I migliori binocoli per l'astronomia sono i modelli 7x50 e 10x50[2]. Il primo numero, 7 o 10, indica l'ingrandimento. Il secondo, 50, rappresenta l'apertura, cioè il diametro in millimetri di ciascun obiettivo.

Rispetto ai comuni binocoli 7x35, i binocoli con lenti di 50 mm non concentreranno una quantità doppia di luce, fornendo immagini più luminose del cielo notturno.

Si può avere il dubbio se scegliere un 7x o un 10x; il maggiore ingrandimento del secondo consente di rilevare crateri lunari, ammassi stellari e stelle deboli. I binocoli ad alto ingrandimento sono, tuttavia, più difficili da tener fermi e possono essere meno comodi da usare perchè gli occhi devono avvicinarsi di più agli oculari.

In modelli a basso costo, un ingrandimento alto può rilevare difetti ottici che sono meno evidenti nei binocoli 7x.

La pupilla di uscita[modifica | modifica wikitesto]

La pupilla di uscita di un binocolo è costituito dal diametro del fascio di luce che si diparte da ogni oculare ed entra in ciascun occhio. È facile da calcolare, basta dividere il valore dell'apertura per quello dell'ingrandimento.

In un modello 7x50 l'apertura di 50 mm divisa per i 7 ingrandimenti equivale ad una pupilla d'uscita di 7,1 mm.

Di sera, in condizioni ideali, la pupilla di un occhio umano si apre fino ad un diametro di 7 mm. I binocoli con una pupilla d'uscita di 7 mm (nei modelli 7x50, 8x56 o 9x63) producono un fascio di luce ampio quanto quello medio della pupilla, ottenendo il massimo di brillantezza d'immagine. Questi modelli sono quelli comunemente raccomandati per l'astronomia.

Si può pero sempre prendere in considerazione il modello 10x50, poichè durante le osservazioni notturne la maggior parte delle volte non si ha a che fare con un'oscurità totale, per cui i nostri occhi non si dilatano mai pienamente a 7 mm.

Anche l'età ha il suo peso. Le pupille della maggior parte degli ultrasettantenni si dilatano al buio solo fino a 6 mm in rari casi. Dai cinquant'anni in poi, l'apertura massima non può essere superiore ai 4-5 mm, per cui la luce dei binocoli con una pupilla d'uscita di mm viene a disperdersi, riducendo l'effettiva apertura del binocolo. Per motivi osservatori, specialmente urbani, costituiscono una buona scelta i binocoli con una pupilla d'uscita di 5 o 6 mm (un 10x50 od un più leggero 7x42).

Campo di vista[modifica | modifica wikitesto]

Il campo di vista è di solito indicato sul binocolo, ma in caso non lo sia, si può calcolare. Ad esempio, 200 metri ad un chilometro di distanza equivalgono a un campo di poco più di 6 gradi. La maggior parte dei binocoli 7x fornisce campi di circa 7 gradi (circa 14 volte il diametro della Luna piena), mentre quelli 10x hanno campi di circa 5 gradi.

Alcuni modelli speciali a grandangolo producono visuali impressionanti, da 8 a 11 gradi.

Tuttavia presentano degli inconvenienti: le stelle alle estremità di campo tendono a distorcersi e gli occhi devono avvicinarsi molto agli oculari.

Il binocolo a zoom sembra affascinare in un primo momento, ma nella maggior parte dei casi esso viene reso inefficente da oculari inferiori e campi di visibilità limitati.

Il rilievo oculare[modifica | modifica wikitesto]

Il rilievo oculare è la distanza dal binocolo a cui devono essere posti gli occhi per poter osservare l'intero campo. Un rilievo oculare di meno di 9 mm porta ad una visuale disagevole.

La si può migliorare indossando occhiali da vista, specialmente quelli che correggono l'astigmatismo. In questo caso saranno essenziali un rilievo oculare assai elevato (minimo 15 millimetri) e dei paraocchi retrattili di gomma.

Tipi di prisma[modifica | modifica wikitesto]

I binocoli a prisma di Porro utilizzano prismi realizzati con vetri BK7 o BAK4. I prismi BAK4 sono più costosi e producono immagini più chiare
1 - Obiettivo
2-3 - Prisma di Porro
4 Oculare

Il binocolo ha al suo interno un prisma che può essere di due tipi: il prisma di Porro o quello telescopico. Il binocolo a prisma di Porro, il tipo più comume, ha una forma a zig-zag e costituisce la scelta migliore per gli osservatori del cielo.

Il binocolo a prisma telescopico ha una forma rettilinea e costa maggiormente rispetto ai modelli a prisma di Porro. Inoltrei binocolo a prisma, tranne quelli più costosi, evidenziano frange di luce sulle stelle luminose e non sono quindi adatti alle osservazioni astronomiche.










Il rivestimento della lente[modifica | modifica wikitesto]

Una differenza sostanziale tra binocoli altrimenti simili è costituita dal rivestimento della lente. I rivestimenti ottici danno alla lente una patina azzurra, verde, ambrata o rossa. Essa accresce la chiarezza e il contrasto dell'immagine, senza intaccarne il colore,

I modelli a basso costo hanno solo rivestimenti a strato singolo, spesso soltanto sulla parte esterna delle lenti. Nei modelli migliori sono rivestite tutte le superfici oculari e, in alcuni casi, montano rivestimenti multistrato.

Qualche binocolo ha una protezione di gomma per attutire i colpi pià lievi sugli oculari. I modelli più sofisticati sono spessso impermeabili per evitare chela rugiada e gli agenti contaminanti danneggino i meccanismi interni.

Messa a fuoco[modifica | modifica wikitesto]

I binocoli hanno spesso due dispositivi per la messa a fuoco, uno su ogni oculare. Questi modelli a fuoco individuale sono poco maneggevoli per l'uso quotidiano, ma sono ottimali per l'astronomia di precisione perché ogni soggetto è collocato all'infinito, e richiede così solo una sitemazione del fuoco. Nonostante ciò, la maggior parte degli acquirenti preferisci modelli a fuoco centrale.

Questi sono provvisti di un dispositivo unico che controlla entrambi gli oculari e un dispositivo su un solo oculare che compensa le differenze di fuoco tra l'occhio sinistro e il destro. Si trovano anche in vendita binocoli privi di messa a fuoco.

Questi modelli a fuoco fisso non sono utilizzabili in astronomia, in quanto non focalizzano all'infinito e non hanno mezzi per compensare le variazioni di fuoco tra gli occchi diversamente graduati.

Montature per i binocoli[modifica | modifica wikitesto]

Se un binocolo viene montato su un treppiede stabile si vedranno maggiori dettagli, qualunque oggetto si stia osservando. Molti binocoli presentano un attacco filettato situato al centro; questo accoglie un braccio a forma di "L" che può essere opportunamente avvitato a qualunque treppiede per macchina fotografica. Per semplificare il compito di avvicinarsi al binocolo e fare osservazioni anche se esso è puntato molto in alto, alcuni produttori offrono bracci mobili a sbalzo che tengono in sospeso il binocolo ad una certa distana dal treppiede. Un altro modo per stabilizzare il punto di osservazione è quello di distendersi su una sdraio e usare come sostegno i braccioli di una sedia. L'ultima novità nel settore è rappresentata da una sedia rotante.

Grandi binocoli[modifica | modifica wikitesto]

Manutenzione del binocolo[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John O'Byrne: Astronomia pratica, De Agostini
  2. ^ Bernard Pellequier: Piccola guida al cielo Piemme

[[Categoria:Strumenti astronomici]]