Utente:Gskuld/António Sampaio da Nóvoa

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António Manuel Seixas Sampaio da Nóvoa GCIPComRB ( Valença, 12 dicembre 1954 ) [1] [ɐ̃ˈtɔniu sɐ̃ˈpaj.u dɐ ˈnɔvuɐ] è un professore universitario portoghese, dottore in Scienze dell'educazione all'Università di Ginevra e Storia moderna e contemporanea alla Sorbonne. È attualmente professore e rettore onorario presso l'Università di Lisbona.

È autore di più di 150 pubblicazioni, fra cui libri, capitoli e articoli, pubblicati in 12 paesi. La sua ricerca e i suoi interessi si incentrano sulla storia, sulla psicologia dell'educazione, sull'educazione comparata, e sulla formazione degli insegnanti.

Fu candidato alle elezioni presidenziali del 2016, appoggiato dalla sinistra e da i tre ex presidenti della Repubblica, Ramalho Eanes, Mário Soares e Jorge Sampaio. Il LIVRE / Tempo de Avançar e il PCTP / MRPP [2] manifestarono poi il loro sostegno, così come diversi membri del Partito socialista, con a capo Carlos César, e l'assistente segretario generale, Ana Catarina Mendes. [3] [4] È stato anche uno dei candidati conformi al profilo presidenziale definito dal Partito ecologista "Os Verdes", insieme a Edgar Silva e Marisa Matias, [5] [6] [7] e uno dei candidati raccomandati dal Primo Ministro e Segretario Generale del PS António Costa, insieme a Maria de Belém . [8]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Valença il 12 dicembre 1954, dal giudice Alberto Manuel de Sequeira Leal Sampaio da Nóvoa (1927-) e Saladina do Faro Fernandes Seixas Sampaio da Nóvoa (? - 2014), secondo di cinque figli, quattro fratelli e una sorella.

È un discendente diretto dello storico Alberto Sampaio (1841 - 1908), ed è infatti nella casa di Boamense, a Cabeçudos, comune di Vila Nova de Famalicão, che la sua famiglia si riunisce periodicamente per celebrare le festività.

Sampaio da Nóvoa frequentò la Scuola pubblica di Caminha, dove fece due anni in uno per poi terminare il quarto anno a Nova Oeiras, dove la sua famiglia si trasferì nel 1964, e dove risiede ancora attualmente. Da ragazzo fu invitato da uno scout dell'Académica di Coimbra a un'audizione per la squadra di calcio e frequentò l'Università di Coimbra a 16 anni, iscrivendosi a matematica e guadagnando uno stipendio da giocatore di 1.300 scudi, 900 dei quali servivano per pagare l'alloggio studentesco.

A Coimbra fu delegato dell'Associazione degli Studenti e, oltre al calcio, riuscì a frequentare anche i palchi del Teatro degli Studenti dellUniversità di Coimbra. Durante una manifestazione per la celebrazione della Presa della Bastiglia in Piazza della Repubblica, fu fermato dalla polizia mentre distribuiva dei volantini sull'anti-regime.

Rifiutò l'invito dell'Académica a entrare nella loro squadra di calcio, e decise di non terminare gli studi della facoltà di matematica per entrare nella Scuola di Teatro del Conservatorio Nazionale a Lisbona, grazie alla borsa di studio che ricevette dalla Fondazione Calouste Gulbenkian, nel 1973. Fra i suoi colleghi troviamo l'attrice São José Lapa e il regista Carlos Fragateiro. Conseguì alla fine dei quattro anni il diploma in Teatro.

25 aprile[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Lénia Real a 19 anni, età che aveva al momento della Rivoluzione dei Garofani; l'attività politica si sovrappose così in questo periodo al teatro e al conservatorio. Conobbe José Afonso, grazie al quale si unì alla Lega di Unità e Azione Rivoluzionaria (LUAR). Nelle elezioni amministrative del 1976 la TMUPA, una delle prime liste di cittadini indipendenti, fu promossa alla candidatura per l'Assemblea Parrocchiale di Parede, comune di Cascais.

Tenne corsi di espressione drammatica al Magistério Primário di Aveiro dal 1977 al 1979. Sempre ad Aveiro fondò nel 1979 il Gruppo Sperimentale del Teatro Universitario, e, nello stesso periodo, iniziò gli Incontri Internazionali di Teatro e di Educazione con Carlos Fragatateiro. Questi incontri culminarono, nel 1992, nella creazione, presso il Teatro Rivoli, di IDEA (Associazione Internazionale di Teatro ed Educazione), legata all'UNESCO, insieme a Fragateiro e altri colleghi.

Ottenne in Svizzera il Diplôme d’Études Avancés in Scienze dell'Educazione, riconosciuto in Portogallo come laurea dell'Università di Aveiro nel 1984, per poi ottenere, due anni dopo, un dottorato in scienze dell'educazione presso l'Università di Ginevra portando una testi riguardante la storia del processo di professionalizzazione dell'attività di insegnante (dal XVIII al XX secolo), che lo portò a ottenere il punteggio massimo.

Nel 1985 nacque suo figlio André, e ritornò dunque a Lisbona come professore presso l'Istituto Superiore di Educazione Fisica fino all'anno successivo. Nel 1986, a pochi mesi di distanza dal dottorato, fu invitato alla Facoltà di Psicologia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Lisbona, dove, fra il 1999 e il 2001 fu presidente del Consiglio Scientifico. Nel 1990 venne nominato professore associato, e quattro anni dopo divenne professore aggregato, dopo aver sostenuto gli esami presso l'Università di Lisbona, approvati all'unanimità.

Fu consulente per le questioni riguardanti l'educazione presso la Casa Civil del presidente della Repubblica Jorge Sampaio dal 1996 al 1999. Fu anche presidente dell'International Standing Conference fo the History of Education, ISCHE, dal 2000 al 2003.

Conseguì nel 2006 un secondo dottorato, presso l'Università di Parigi IV (Paris-Sorbonne), in Storia Moderna e Contemporanea, e nello stesso anno venne eletto Rettore.

Nel novembre del 2008, a metà del suo primo mandato, firmò le dimissioni dall'incarico nell'ambito della riforma statutaria dell'università. Fu rieletto il 12 marzo 2009, conformemente a quanto stabilito dai nuovi requisiti legali. Nel 2012 l'Università di Lisbona (conosciuta come Classica), si unì all'Università Tecnica, dando vita alla nuova Università di Lisbona. Questa fusione intendeva "riunire in una stessa istituzione le diverse aree del sapere, creando così le condizioni migliori per accompagnare l'evoluzione contemporanea della scienza, della tecnologia, delle arti e delle discipline umanistiche."

Nel 2012 gli fu conferito all'unanimità il titolo di membro onorario dell'Universeum, the European Academic Heritage Network, una rete di università riconosciuta dal Consiglio Europeo che si propone di valorizzare il patrimonio scientifico, museologico, monumentale, botanico e archivistico delle università d’Europa. Nel 2012 divenne presidente del Consiglio Consultivo per l’istruzione (Qualificazione delle Nuove Generazioni), dalla fondazione Calouste Gulbenkian.

Su nomina del presidente Aníbal Cavaco Silva, divenne Presidente del Comitato Organizzatore per le celebrazioni del Giorno del Portogallo, di Camões, e della Comunità Portoghese del 2012, per il quale tenne un discorso in cui emerse la sua visione sul paese e una critica riguardo al percorso di austerità durante il governo di Passos Coelho, citando figure come José Gomes Ferreira, Miguel Torga, Franklin D.Roosevelt, Manuel Laranjeira, Teixeira de Pascoaes, Alberto Sampaio, Antero de Quental, Sophia de Mello Breyner Andresen e José Afonso.

Nel 2014 andò in Brasile per una missione internazionale dell'UNESCO presso il governo brasiliano, e come professore presso l'Università di Brasilia, di cui è Dottore Honoris Causa da giugno 2015. Oltre a numerose collaborazioni con le università straniere di Barcellona, Ginevra, Montreal e San Paolo, è stato anche professore presso l'Università del Wisconsin-Madison e la Columbia University a New York. Nel 1995 è stato ricercatore per un semestre presso l'Institut National de Recherche Pédagogique dell'Università di Parigi V (Paris Descartes), e nel 2001 presso l'Università di Oxford.

Divenne nel febbraio del 2014 rettore onorario dell'Università di Lisbona, e direttore dell'iniziativa Políticas Públicas ULisboa dal settembre dello stesso anno fino ad aprile 2015. Dal luglio 2008 è corrispondente accademico dell'Accademia delle Scienze di Lisbona.

Annunciò nel 2015 la sua candidatura indipendente per le elezioni presidenziali portoghesi del 2016.

Il 25 ottobre ricevette il Dottorato Honoris Causa dall'Università Lusófona.

Elezioni presidenziali 2016[modifica | modifica wikitesto]

Fu uno dei primi candidati ad annunciare la sua candidatura per il Palazzo di Belém, il 29 aprile 2015 presso il Teatro da Trindade, a Lisbona, [9] e la ufficializzò insieme alla Corte Costituzionale portoghese il 22 dicembre, con circa 13.000 firme. [10] [11]

La candidatura[modifica | modifica wikitesto]

Il direttore della campagna è ora il membro della Commissione Nazionale del PS e deputato all'Assemblea della Repubblica Pedro Delgado Alves. Il comitato d'onore è invece presieduto da Jorge Miranda . [12]

La candidatura prevede 40 rappresentanti per le 20 cause scelte: un uomo e una donna per ciascuna. I rappresentanti nazionali sono António Correia de Campos, ex ministro della Salute e membro del PS, e Teresa Salgueiro, ex membro dei Madredeus. I coordinatori nazionali delle cause sono Manuel Carvalho da Silva e Gabriela Canavilhas. Le cause dei rispettivi rappresentanti sono:

  • 25 aprile e libertà: Maria Antónia Palla e Vasco Lourenço
  • Ambiente e cambiamento climatico: Júlia Seixas e Filipe Duarte Santos
  • Affari costituzionali: Isabel Moreira e Gomes Canotilho
  • Cittadini Senior: Rosário Gama e António Betâmio de Almeida
  • Città e sviluppo territoriale: Maria do Céu Albuquerque e João Ferrão
  • Lotta alla povertà e all'esclusione sociale: Isabel Guerra e Alfredo Bruto da Costa
  • Conoscenza: Sofia Aboim e Miguel Castanho
  • Cultura: Maria do Céu Guerra e Rui Vieira Nery
  • Sport: Rosa Mota e Carlos Lopes
  • Diaspora: Ana Maria Faria e Hermano Sanches Ruivo
  • Economia e innovazione: Inês Santos Silva e Fortunato Oliveira Frederico
  • Uguaglianza e lotta alle discriminazioni: Elza Pais e Miguel Vale de Almeida
  • Giovani: Sara Barata Belo e Miguel Gonçalves Guedes
  • Lingua portoghese: Lídia Jorge e Eduardo Lourenço
  • Mare: Vanda Nunes e Mário Ruivo
  • Movimenti sociali e cittadinanza: Pilar del Río e António-Pedro Vasconcelos
  • Sicurezza e difesa: Helena Carreiras e Fernando Melo Gomes
  • Servizi pubblici: Ana Maria Bettencourt e António Arnaut
  • Lavoro: Guadalupe Simões e Sérgio Monte
  • Unione Europea: Ana Gomes e Rui Tavares

Supporto elettorale[modifica | modifica wikitesto]

Nóvoa poté contare sul sostegno di diversi partiti della sinistra portoghese, e fu il primo candidato a essere formalmente sostenuto da un partito politico. [13]

Fernando Henrique Cardoso, ex presidente del Brasile, ha definito Nóvoa "un vecchio amico e insegnante illustre che sarebbe un buon presidente del Portogallo. [...] Ha ottimi rapporti col Brasile; non posso farmi coinvolgere nella politica interna del Portogallo ma non ho dubbi che sarebbe un buon presidente."

L'ex rettore, governatore, ministro dell'istruzione e senatore del Brasile, Cristovam Buarque, affermò in un'intervista per la rivista Visão: "mi piacerebbe davvero che si candidasse alla presidenza del Brasile. Riesce a capire i problemi da una punto di vista umanistico; sarebbe un bene per il Mondo averlo come presidente."

Anche il brasiliano Paulo Speller, segretario generale dell'Organizzazione degli Stati Ibero-americani per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ha pronunciato all'Observer quanto segue: "penso che Sampaio de Nóvoa sarebbe un buon candidato. È un ottimo mediatore e relazionarsi con lui è facile."

Onorificenze e premi[modifica | modifica wikitesto]

Opere publiche[modifica | modifica wikitesto]

Articoli di riviste[modifica | modifica wikitesto]

  • Nóvoa, A. (2012). Luci sulla scuola: Come interpretare i dibattiti sull'educazione contemporanea nel mondo?, Amministrazione ed Educazione, 3, 9-17.
  • Nóvoa, A. (2012). Pensare: studenti, insegnanti, scuole, politiche. Rivista Education, Culture and Society (Brasile), v. 2, 2, 7-17.
  • Nóvoa, A. (2010). La costruzione di uno spazio educativo europeo: governare attraverso dati e confronto. Rivista Española de Educación Comparada, 16, 23-41.
  • Nóvoa, A. (2009). Per una formazione degli insegnanti costruita all'interno della professione. Revista de Educación, 350, 203-218.
  • Nóvoa, A. (2009). Educazione 2021: per la storia del futuro. Revista Iberoamericana de Educación, 49, 181-199.
  • Nóvoa, A. & Yariv-Mashal, T. (2003). Ricerca comparata per l'educazione: una modalità di governance o un viaggio storico? . Istruzione comparata, 39 (4), 423-438.

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Novoa, Antonio (1993). Insegnanti e riforme dell'insegnamento a cavallo del secolo 1886-1906. Porto: Edizioni ASA. ISBN 0101000071351
  • Novoa, Antonio (1995). Organizzazioni scolastiche in analisi. Dilettante: Don Chisciotte. ISBN 97897220100047
  • Novoa, Antonio; Diana Soto Arango; Erwin V. Johanningmeier; Marc Depaepe (1996). Verso una storia dell'educazione coloniale. Lisbona: ISTRUZIONE.
  • Novoa, Antonio (1998). Storia e confronto. Lisbona: ISTRUZIONE. ISBN 9789728036225
  • Nóvoa, António & Santa-Clara, Ana Teresa (coord.) (2003). «Liceus de Portugal» - Storie, archivi, ricordi. Porto: Edizioni ASA. ISBN 9789724131733
  • Nóvoa, António (coord.) (2003). Dizionario degli educatori portoghesi. Porto: Edizioni ASA. ISBN 9789724136110
  • Novoa, Antonio (2004). Curriculum, Situazioni Educative e Formazione degli Insegnanti - Studi in Omaggio ad Albano Estrela. Lisbona: ISTRUZIONE. ISBN 9799728036712
  • Novoa, Antonio (2005). Evidentemente - Storie di Educazione. Porto: Edizioni ASA. ISBN 9789724142142
  • Prato, Martin & Nóvoa, Antonio (2005). L'Europe Réinventée - Regards critiques sur l'espace européen de l'éducation. Parigi: L'Harmattan.
  • Novoa, Antonio; Michael W. Apple (2006). Paulo Freire: Politica e pedagogia. Porto: Porto Editora. ISBN 978-972-0-34128-0
  • Novoa, Antonio; Antonio Candeias; Manuel Henrique Figueira (2008). A proposito di Educação Nova - Lettere di Adolfo Lima ad Álvaro Viana Lemos (1923-1941). Lisbona: EDUCA. ISBN 9789728036102
  • Novoa, Antonio (2008). La diffusione mondiale della scuola. Lisbona: ISTRUZIONE. ISBN 9789728036270
  • Novoa, Antonio (2010). Formare i lettori a leggere il mondo. Lisbona: Fondazione Calouste Gulbenkian. ISBN 9789723113266
  • Novoa, Antonio (2013). L'Università Medievale di Lisbona. XIII-XVI secolo. Lisbona: inchiostro dalla Cina. ISBN 9789896711443
  • Novoa, Antonio (2013). L'Università di Lisbona, XIX-XX secolo, Vols. I e II. Lisbona: inchiostro dalla Cina. ISBN 9789896711450
  • Nóvoa, António (ed.); Daniel Hameline; J. Gimeno Sacristan; José M. Esteve; Pietro Boschi; Maria Elena Cavaco (2014). Insegnante di professione. Porto: Porto Editora. ISBN 978-972-0-34103-7
  • Novoa, Antonio; Sergio Nizza (2015). Scritti sull'educazione. Lisbona: inchiostro dalla Cina. ISBN 9789896711276
  • Novoa, Antonio (2015). Politica sulla vita. Lisbona: inchiostro dalla Cina. ISBN 9789896712891
  • António Nóvoa e Ana Teresa Santa-Clara (coord.) (2003), Liceus de Portuga, Asa Editions, ISBN 9789724131733

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  1. ^ [2015-12-22 António Manuel Seixas Sampaio da Nóvoa | Academia das Ciências de Lisboa], in www.acad-ciencias.pt (archiviato dall'url originale; seconda copia archiviata il 22 dicembre 2015).
  2. ^ Resolução Sobre a Eleição Presidencial, in Luta Popular - Orgão Central do Partido Comunista dos Trabalhadores Portugueses (PCTP/MRPP).
  3. ^ Sampaio da Nóvoa ganha apoios na direcção do PS, in PÚBLICO.
  4. ^ Mais de metade da direção socialista com Sampaio da Nóvoa, in TSF Rádio Notícias.
  5. ^ Partido "Os Verdes" recomenda voto nas candidaturas de Edgar Silva, Marisa Matias e Sampaio da Nóvoa, in www.rtp.pt.
  6. ^ PEV recomenda perfil à medida de Edgar, Marisa e Nóvoa, in DN.
  7. ^ Nota de imprensa da reunião do Conselho Nacional dos Verdes, in www.osverdes.pt.
  8. ^ Presidenciais 2016 - Costa quer mobilização do PS em torno de Nóvoa e de Maria de Bélem, in DN.
  9. ^ Sampaio da Nóvoa anuncia candidatura para “não deixar tudo na mesma”, in www.jornaldenegocios.pt.
  10. ^ Sampaio da Nóvoa e Maria de Belém formalizam candidaturas, in www.rtp.pt.
  11. ^ Candidato presidencial Sampaio da Nóvoa “praticamente seguro” de segunda volta, in Observador.
  12. ^ Sampaio da Nóvoa: "Marcelo só gosta de se ouvir a si próprio", in TSF Rádio Notícias.
  13. ^ Sampaio da Nóvoa tem o primeiro apoio formal de um partido. E é do Livre/Tempo de Avançar, in DN.
  14. ^ Cidadãos nacionais agraciados com ordens estrangeiras - Página Oficial das Ordens Honoríficas Portuguesas, in www.ordens.presidencia.pt.
  15. ^ Cidadãos nacionais agraciados com ordens portuguesas - Página Oficial das Ordens Honoríficas Portuguesas, in www.ordens.presidencia.pt.
  16. ^ Universidade de Coimbra - Prémio UC - Premiados, in www.uc.pt.