Cacciatore di taglie: differenze tra le versioni

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Negli [[USA]] essa è una [[professione]] ed è regolamentata da una sentenza della [[Corte Suprema degli Stati Uniti d'America]] del [[1873]], la ''Taylor v. Taintor''. I cacciatori possono anche lavorare per i [[garante per le cauzione|garanti per le cauzione]] (i cosiddetti ''bail bondsmen''), questi ultimi possono ingaggiarli al fine di recuperare la [[cauzione (diritto)|cauzione]] versata in attesa che un imputato si presenti in un processo.
Negli [[USA]] essa è una [[professione]] ed è regolamentata da una sentenza della [[Corte Suprema degli Stati Uniti d'America]] del [[1873]], la ''Taylor v. Taintor''. I cacciatori possono anche lavorare per i [[garante per le cauzione|garanti per le cauzione]] (i cosiddetti ''bail bondsmen''), questi ultimi possono ingaggiarli al fine di recuperare la [[cauzione (diritto)|cauzione]] versata in attesa che un imputato si presenti in un processo.


Si stima che sul territorio statunitense vi siano circa 20.000 agenzie specializzate in tale attività. La disciplina varia da stato a stato: A [[Tucson]], in Arizona, opera il ''National Institute of Bail Enforcement'', che a fronte di un corso della durata di 23 ore di corso, offre apposito diploma abilitante. In [[Arizona]] e [[California]] è richiesta anche una [[fedina penale]] pulita, mentre nel [[Texas]] non possono portare alcuna [[arma da fuoco]].<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/i-cacciatori-taglie-esistono-ancora-i-fuggitivi-ora-li.html ''I cacciatori di taglie? Esistono ancora. Ma i fuggitivi ora li catturano a scuola'' da il giornale.it 3 agosto 2009]</ref>
Si stima che sul territorio statunitense vi siano circa 20.000 agenzie specializzate in tale attività. La disciplina varia da stato a stato: A [[Tucson]], in Arizona, opera il ''National Institute of Bail Enforcement'', che a fronte di un corso della durata di 23 ore, offre apposito diploma abilitante. In [[Arizona]] e [[California]] è richiesta anche una [[fedina penale]] pulita, mentre nel [[Texas]] non possono portare alcuna [[arma da fuoco]].<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/i-cacciatori-taglie-esistono-ancora-i-fuggitivi-ora-li.html ''I cacciatori di taglie? Esistono ancora. Ma i fuggitivi ora li catturano a scuola'' da il giornale.it 3 agosto 2009]</ref>


Queste sono agenzie che, a fronte di pegni e forti interessi, pagano le cauzioni ai prigionieri (esclusi assassini, pericoli per la società e stranieri). Quando qualcuno di questi scappa senza pagare la somma anticipatagli, i cacciatori si mettono in azione, con il permesso di arrestare gli inquisiti facendo ricorso ad ogni mezzo disponibile. Il loro guadagno è il 10% della cauzione. A partire dal [[2000]] l'utlizzo di tali figure ha avuto una grande diffusione, sopattutto in tema di lotta all'[[evasione fiscale]], dietro pagamento di un compenso che varia dal 15% al 30% per le somme effettivamente recuperate dal fisco grazie alla loro denuncia all'[[Internal revenue service]] (agenzia governativa USA che si occupa della [[riscossione]]), per ogni singolo caso. Essa deve essere superiore a 2.000.000.000 di dollari, ed interessare un soggetto che abbia un reddito non superiore a 200.000 dollari all'anno.<ref>[http://www.fiscooggi.it/attualita/articolo/negli-usa-e-trendy-far-la-spia-al-fisco ''Negli Usa è “trendy” far la spia al Fisco'' da fiscooggi.it 1º febbraio 2008]</ref>
Queste sono agenzie che, a fronte di pegni e forti interessi, pagano le cauzioni ai prigionieri (esclusi assassini, pericoli per la società e stranieri). Quando qualcuno di questi scappa senza pagare la somma anticipatagli, i cacciatori si mettono in azione, con il permesso di arrestare gli inquisiti facendo ricorso ad ogni mezzo disponibile. Il loro guadagno è il 10% della cauzione. A partire dal [[2000]] l'utilizzo di tali figure ha avuto una grande diffusione, soprattutto in tema di lotta all'[[evasione fiscale]], dietro pagamento di un compenso che varia dal 15% al 30% per le somme effettivamente recuperate dal fisco grazie alla loro denuncia all'[[Internal revenue service]] (agenzia governativa USA che si occupa della [[riscossione]]), per ogni singolo caso. Essa deve essere superiore a 2.000.000.000 di dollari, ed interessare un soggetto che abbia un reddito non superiore a 200.000 dollari all'anno.<ref>[http://www.fiscooggi.it/attualita/articolo/negli-usa-e-trendy-far-la-spia-al-fisco ''Negli Usa è “trendy” far la spia al Fisco'' da fiscooggi.it 1º febbraio 2008]</ref>


Diverse trasmissioni televisive sono state prodotte sull'atività dei ''cacciatori'': come ad esempio quella trasmessa sul canale satellitare [[GXT]], denominata [[Dog the bounty hunter]], un [[reality show]] andato in onda, nel [[2007]], che seguiva le vicende di [[Duane Chapman]].
Diverse trasmissioni televisive sono state prodotte sull'attività dei ''cacciatori'', come ad esempio quella trasmessa sul canale satellitare [[GXT]], denominata ''[[Dog the bounty hunter]]'': un [[reality show]], andato in onda nel [[2007]], che seguiva le vicende di [[Duane Chapman]].


=== Cacciatori di taglie famosi ===
=== Cacciatori di taglie famosi ===

Versione delle 16:02, 22 set 2014

Disambiguazione – "Bounty Killer" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Bounty Killer (disambigua).

Il cacciatore di taglie (in lingua inglese bounty hunter) è una attività consistente nell'assicurazione di una persona alla giustizia (o anche la sua eliminazione fisica) finalizzata poi alla riscossione di una ricompensa (cosiddetta taglia).

Più specificamente si parla invece di bounty killer se l'incasso del compenso da parte del soggetto agente implichi l'eliminazione fisica della persona sulla quale la taglia è stata posta.

Essa è in alcuni stati una professione a tutti gli effetti, ove previsto e disciplinato dalla legge.

Storia

Nel mondo

Stati Uniti d'America

Negli USA essa è una professione ed è regolamentata da una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America del 1873, la Taylor v. Taintor. I cacciatori possono anche lavorare per i garanti per le cauzione (i cosiddetti bail bondsmen), questi ultimi possono ingaggiarli al fine di recuperare la cauzione versata in attesa che un imputato si presenti in un processo.

Si stima che sul territorio statunitense vi siano circa 20.000 agenzie specializzate in tale attività. La disciplina varia da stato a stato: A Tucson, in Arizona, opera il National Institute of Bail Enforcement, che a fronte di un corso della durata di 23 ore, offre apposito diploma abilitante. In Arizona e California è richiesta anche una fedina penale pulita, mentre nel Texas non possono portare alcuna arma da fuoco.[1]

Queste sono agenzie che, a fronte di pegni e forti interessi, pagano le cauzioni ai prigionieri (esclusi assassini, pericoli per la società e stranieri). Quando qualcuno di questi scappa senza pagare la somma anticipatagli, i cacciatori si mettono in azione, con il permesso di arrestare gli inquisiti facendo ricorso ad ogni mezzo disponibile. Il loro guadagno è il 10% della cauzione. A partire dal 2000 l'utilizzo di tali figure ha avuto una grande diffusione, soprattutto in tema di lotta all'evasione fiscale, dietro pagamento di un compenso che varia dal 15% al 30% per le somme effettivamente recuperate dal fisco grazie alla loro denuncia all'Internal revenue service (agenzia governativa USA che si occupa della riscossione), per ogni singolo caso. Essa deve essere superiore a 2.000.000.000 di dollari, ed interessare un soggetto che abbia un reddito non superiore a 200.000 dollari all'anno.[2]

Diverse trasmissioni televisive sono state prodotte sull'attività dei cacciatori, come ad esempio quella trasmessa sul canale satellitare GXT, denominata Dog the bounty hunter: un reality show, andato in onda nel 2007, che seguiva le vicende di Duane Chapman.

Cacciatori di taglie famosi

Nell'arte e nella cultura

Cinema western

Nel genere western il cacciatore di taglie si identificava con la figura del bounty killer, più volte tratteggiata nel genere, che lo presenta come eroe romantico, o come mercenario ben armato e pericoloso, che inseguiva e catturava, e spesso uccideva) chiunque avesse una taglia (in lingua inglese bounty) sulla sua testa.

Il principio del "vivo o morto" (dead or alive nell'originale inglese) fa sì che il compenso della taglia sia versabile non tanto all'avvenuto arresto del ricercato (vivo), quanto alla generica eliminazione del problema sociale che esso rappresenta, venendo a rendere inconsistente il fondamentale principio della presunzione d'innocenza. Per tal motivo il bounty killer dei film è solitamente presentato come un pistolero con pochi scrupoli che vive alla ventura, ai margini della società e della legge, o un sicario legalizzato al soldo di qualche signorotto locale.

Nella saga di Guerre stellari

La professione di cacciatore di taglie ricorre anche nella saga cinematografica di Guerre stellari: nella prima trilogia è Jango Fett, (tra l'altro donatore del proprio patrimonio genetico che viene utilizzato per la produzione dei cloni) che assume anche il ruolo di killer mercenario, mentre nella seconda trilogia sarà Boba Fett, il figlio-clone di Jango a vestire i panni del cacciatore di taglie.

Organizzazione

Esistevano diverse gilde associate con i cacciatori di taglie, la più grande delle quali era la Gilda dei Cacciatori di Taglie. Comunque, le gilde erano afflitte spesso da contrasti interni che portavano a una mancanza di cooperazione tra i membri, culminando con la propria distruzione virtuale durante le guerre dei cacciatori. Altre organizzazioni come la Casa di Benelex avevano lo stesso scopo.

La maggior parte delle taglie venivano presentate a una gilda, che contattava i suoi membri. Questo era il modo più comune per assoldare un cacciatore, in quanto la maggior parte dei cittadini preferiva evitare contatti stretti con i cacciatori. Solo le personalità più potenti li contattavano direttamente, come Jabba the Hutt, il Principe Xizor, e Dart Fener.

Esisteva un codice tra i cacciatori, che preveniva ingiustizie come litigi su una taglia e altre cose simili. Il codice enfatizzava la competizione regolare, vietando di avere, in genere, più cacciatori su un solo bersaglio, a meno che non lavorassero d'accordo. Tuttavia, poche volte questo codice veniva realmente rispettato. Molte volte, il cacciatore lavorava da solo, ma in certi casi si univa ad un compagno, una mossa molto rischiosa in quanto ogni cacciatore pensava più alla propria pelle, che a quella di entrambi, senza contare il guadagno che poteva non essere diviso equamente.

Generalmente, i cacciatori di taglie rimanevano neutrali durante i conflitti armati. Favorivano un gruppo o l'altro, senza unirsi effettivamente a loro, o solo temporaneamente. Per esempio, Calo Nord e Jango Fett lavorarono temporaneamente per i Sith, rispettivamente durante la Guerra civile Jedi e prima delle Guerre dei Cloni. Boba Fett lavorava spesso per l'Impero Galattico e aveva anche una certa rispettabilità di fronte agli occhi di Lord Fener. L'Alleanza Ribelle era poco volenterosa di arruolare cacciatori di taglie, in quanto il loro modo di fare era contrario agli ideali in cui credevano e i crediti erano pochi. La maggior parte delle volte i cacciatori erano arruolati da singoli individui. Lo Scambio, il Sole Nero, e Jabba the Hutt erano orientati verso l'uso di cacciatori di taglie, per la loro efficienza e reperibilità.

Cacciatori di taglie apparsi nella serie

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista di cacciatori di taglie minori (Guerre stellari).

Apparizioni

Note

Voci correlate