Ruth Gordon

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Ruth Gordon Jones
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 1969

Ruth Gordon Jones (Quincy, 30 ottobre 1896Edgartown, 28 agosto 1985) è stata un'attrice, commediografa e sceneggiatrice statunitense, vincitrice dell'Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1969.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ruth Gordon e il marito Garson Kanin nel 1946

Ruth Gordon si formò in un ambiente di attori dilettanti (che nel 1953 descriverà spiritosamente in qualità di sceneggiatrice per il film L'attrice[1], tratto dalla sua commedia Years Ago[2]). Inizialmente non ottenne significativi risultati dai suoi studi di recitazione all'Accademia americana di arti drammatiche[1]. Tuttavia perseguì le proprie ambizioni di diventare attrice e ottenne buone recensioni già al suo debutto sulle scene teatrali con la pièce Peter Pan nel 1915[1]. Durante gli anni trenta si affermò definitivamente come attrice teatrale, protagonista sia sulle scene di Broadway che sui palcoscenici londinesi dell'Old Vic[1].

La Gordon giunse al cinema all'inizio degli anni quaranta, comparendo in film patriottici quali Abramo Lincoln (1940) di John Cromwell e La bandiera sventola ancora (1943) di Lewis Milestone[3] e nella commedia Non tradirmi con me (1941) di George Cukor. Nello stesso periodo iniziò il suo sodalizio artistico e sentimentale con lo scrittore e regista Garson Kanin (che sposò nel 1942), con il quale scrisse alcune sceneggiature per film che vennero poi tutti diretti da George Cukor: il drammatico Doppia vita (1947), interpretato da Ronald Colman, la commedia Vivere insieme (1952), che fu interpretata da Aldo Ray e Judy Holliday, oltre a due celebri commedie di cui furono protagonisti Spencer Tracy e Katharine Hepburn, La costola di Adamo (1948) e Lui e lei (1952)[3].

Vincitrice nel 1956 di un Tony Award per la sua interpretazione di Dolly Levi nella piece The Matchmaker di Thornton Wilder, la Gordon ebbe le maggiori opportunità come attrice cinematografica tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, grazie ad alcuni ruoli di donne anziane dalla forte e sicura personalità, rispecchianti quella dell'attrice stessa[1]. Tra le sue interpretazioni più memorabili, quelle della diabolica Mrs. Castevet nell'inquietante Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York (1968) di Roman Polański, che le valse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista, della governante Mrs. Dimmock che affronta la vedova omicida Geraldine Page in La terza fossa (1969) di Lee H. Katzin, della svampita Mrs. Hocheiser in Senza un filo di classe (1970) di Carl Reiner, e soprattutto dell'eccentrica e passionale Maude in Harold e Maude (1971) di Hal Ashby, che vive un'insolita e tenera storia d'amore con Harold (Bud Cort), un giovanotto al quale fa scoprire la bellezza dell'esistenza. La sua ultima apparizione al cinema fu in Maxie (1985) di Paul Aaron, accanto a Glenn Close.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, pag. 208
  2. ^ IBDB
  3. ^ a b Le Garzantine - Cinema, Garzanti, 2000, pag. 484-485

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Estelle Parsons
per Gangster Story
1969
per Rosemary's Baby
Goldie Hawn
per Fiore di cactus
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