Rainbow Islands: Towering Adventure!

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Rainbow Islands: Towering Adventure!
videogioco
Schermata di gioco
PiattaformaWii, Xbox 360
Data di pubblicazioneWiiWare:
Giappone 3 marzo 2009
15 giugno 2009
Zona PAL 8 maggio 2009
8 maggio 2009

Xbox Live:
Mondo/non specificato 28 ottobre 2009

GenereAzione
OrigineGiappone
SviluppoTaito
PubblicazioneTaito (Giappone), Square Enix (Europa e Nord America)
Periferiche di inputWii Remote, Nunchuk, gamepad
SupportoDownload
Distribuzione digitaleWiiWare, Xbox Live
Fascia di etàCEROA · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 3 · USK: 0

Rainbow Islands: Towering Adventure! è un videogioco sviluppato da Taito per WiiWare e Xbox Live. Attualmente, è l'ultimo gioco della serie Rainbow Islands[1]. Il gioco è stato pubblicato in Giappone il 3 marzo 2009, in Europa l'8 maggio 2009 e in Nord America il 15 giugno 2009[2]. La versione Xbox Live è stata distribuita il 28 ottobre 2009 in tutte le regioni.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Essendo uno spin-off della serie Bubble Bobble, il gioco offre un gameplay simile. Il giocatore potrà vestire i panni di Bub o Bob, i due draghi spara bolle protagonisti della serie, o entrambi. Lo scopo del gioco è raggiungere la cima di diversi livelli verticali con l'aiuto degli arcobaleni che i due draghi sono in grado di creare.

Invece di una barra della salute o di un determinato numero di vite, il gioco è limitato solamente dal tempo. Quando si viene colpiti dai nemici si perdono secondi preziosi mentre sconfiggere i nemici con gli arcobaleni lascia sul terreno di gioco delle gemme che permettono di incrementare il tempo a disposizione. Sconfiggendo i nemici in rapida successione, si ottengono gemme più preziose e di conseguenza dei bonus di tempo maggiori. In alcuni punti del gioco, l'antagonista principale del gioco, Dr. Crescent, manderà contro i giocatori una delle sue macchine. A quel punto, i giocatori possono tentare di sconfiggerlo oppure possono evitarlo fino al prossimo checkpoint.

Quando vengono raccolte sette gemme colorate, i giocatori possono usare un attacco speciale contro le macchine del Dr. Crescent.

Nella versione Xbox Live, i giocatori possono utilizzare i propri Avatar Xbox Live nelle modalità Time Attack e Challenge.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 01-10-2020) WiiWare 53/100[3]
XBL 62/100[4]
GameRankings (media al 09-12-2019) WiiWare 55.00%[5]
XBL 62.12%[6]
IGN WiiWare 6/10[7]
XBL 7.2/10[8]

Il recensore Lucas Thomas di IGN non ha apprezzato il gameplay rigido e il design sonoro mediocre del gioco, ma lo ha definito un'"onesta conversione dell'originale gioco arcade per WiiWare", valutandolo 6 su 10[7]. Daemon Hatfield, anche lui di IGN, ha valutato la versione per Xbox Live con un 7.2 definendolo "un piccolo e divertente gioco arcade che nasconde un paio di insoliti assi nella manica"[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rainbow Islands: Towering Adventure!, su Nintendo Life. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  2. ^ (EN) Mario Calculates the Time Needed to Catch Toasted Rainbows in Space, Nintendo, 15 giugno 2009. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
  3. ^ (EN) Rainbow Islands: Towering Adventure! for Wii Reviews, su Metacritic. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Rainbow Islands: Towering Adventure! for Xbox 360 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Rainbow Islands: Towering Adventure! for Wii, su GameRankings. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  6. ^ (EN) Rainbow Islands: Towering Adventure! for Xbox 360, su GameRankings. URL consultato il 1º ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  7. ^ a b (EN) Lucas M. Thomas, Rainbow Islands: Towering Adventure! Review, su IGN, 16 giugno 2009. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  8. ^ a b (EN) Daemon Hatfield, Rainbow Islands: Towering Adventure Review, su IGN, 28 ottobre 2009. URL consultato il 1º ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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