Qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 1991

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Qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 1991
Organizzatore IRB
Date dal 30 aprile 1989
al 7 ottobre 1990
Partecipanti 25
Qualificate 8
Qualificazioni Africa
Date 5 ― 12 maggio 1990
Partecipanti 4
Qualificate Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
Qualificazioni Americhe
Date 23 settembre 1989 ― 16 giugno 1990
Partecipanti 3
Qualificate Bandiera del Canada Canada
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Qualificazioni Europa
Date 30 aprile 1989 ― 7 ottobre 1990
Partecipanti 14
Qualificate Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Romania Romania
Qualificazioni Asia-Oceania
Date 8 ― 15 aprile 1990
Partecipanti 4
Qualificate Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa Occidentali
Bandiera del Giappone Giappone
Cronologia della competizione
1995

Le qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 1991 si tennero tra il 1989 e il 1990 su base continentale. Esse dovettero esprimere 8 squadre nazionali sulle 16 che avrebbero dovuto prendere parte alla rassegna mondiale, mentre le altre 8 (le quartifinaliste dell'edizione del 1987, Australia, Figi, Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Nuova Zelanda e Scozia) erano qualificate d'ufficio[1].

Fu, anche, la prima volta che si procedette al meccanismo di qualificazione[1], essendo stata l'edizione precedente organizzata a inviti, con le 8 squadre all'epoca facenti parte dell'IRB automaticamente qualificate e altrettante invitate.

All'Africa fu riservata una squadra, alle Americhe tre, all'Asia e Oceania cumulativamente furono riservate due squadre, così come all'Europa. Le qualificazioni iniziarono il 30 aprile 1989 in Francia per la zona europea, tra Svizzera e Israele e tra Danimarca e Svezia, che così furono le prime squadre in assoluto a scendere in campo per un incontro ufficiale di qualificazione alla Coppa del Mondo.

Ogni federazione continentale previde differenti meccanismi di qualificazione.

Criteri di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Le qualificazioni mondiali riguardarono 25 squadre, classificatesi con meccanismi variabili a seconda del numero di partecipanti per continente.

  • Africa: quattro squadre si affrontarono a girone unico ad Harare, in Zimbabwe, in un torneo disputatosi nel maggio 1990. La vincente di tale girone fu la qualificata alla Coppa del Mondo[2]. Gli incontri delle qualiificazioni africane tra Marocco e Tunisia furono validi anche per la classifica della seconda divisione della Coppa FIRA 1989-90[3].
  • Americhe: tale continente aveva tre posti e si presentarono solo tre squadre, Argentina, Canada e Stati Uniti automaticamente qualificate alla Coppa del Mondo. Il torneo a girone unico con gare di andata e ritorno che le tre Nazionali disputarono servì solo a stabilire l'ordine di classificazione ai fini dell'assegnazione delle fasce e dei gironi al torneo[2].
  • Asia e Oceania: ad aprile 1990 si tenne a Tokyo un torneo a girone unico con gare di sola andata tra quattro squadre: Samoa Occidentali, Tonga, Giappone e una quarta squadra da designarsi in base ai risultati del campionato asiatico 1988 (la migliore classificata a parte il Giappone, che risultò essere la Corea del Sud)[4][5]. Le due squadre migliori di tale torneo a Tokyo furono ammesse alla Coppa del Mondo con il ranking ottenuto in base alla classifica[2].
  • Europa: alle qualificazioni europee presero parte 14 squadre che si affrontarono su tre turni di qualificazione[2]; Italia e Romania erano già ammesse al girone finale di qualificazione, mentre Belgio, Polonia e Spagna erano già ammesse al secondo turno. Il primo turno fu riservato a 9 squadre ripartite in due gironi; un girone da 4 squadre (Danimarca, Israele, Svizzera e Svezia) disputò un torneo di qualificazione in Francia a girone unico, la cui prima classificata accedette alla finale del primo turno[2]; l'altro girone si disputò secondo la formula dell'eliminazione diretta, quindi inizialmente fu disputato un preliminare tra Cecoslovacchia e Jugoslavia per portare a 4 le partecipanti, che poi si affrontarono in un accoppiamento di semifinale; la successiva finale del girone espresse la squadra che affrontò la vincente dell'altro girone per il passaggio del turno. Il secondo turno vide le tre squadre citate più la vincente del primo turno, e si disputò a Madrid a girone unico[6], con le due migliori classificate ammesse al girone finale insieme a Romania e Italia. Nel girone finale, anch'esso a girone unico, che si tenne in Italia e che sfruttò il calendario della Coppa FIRA 1990-92 in occasione di un paio di partite che quindi valsero per due tornei[7], le prime due classificate si qualificarono alla Coppa del Mondo nell'ordine di classificazione espresso dal girone[2].

Situazione prima degli incontri di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Fase Africa Americhe Asia e Oceania Europa
Qualificate d'ufficio
Esito qualificazioni Qualificata Africa
  • Vincente girone Africa
Qualificate Americhe:
  • Qualificata Americhe 1
  • Qualificata Americhe 2
  • Qualificata Americhe 3
Qualificate Asia/Oceania
  • Vincente girone Asia/Oceania
  • 2º girone Asia/Oceania
Qualificate Europa
  • Vincente girone finale Europa
  • 2º girone finale Europa
Sesto turno Girone qualificazione Africa: Girone classificazione Americhe: Girone qualificazione Asia/Oceania: Girone finale Europa:
  • Bandiera dell'Italia Italia
  • Bandiera della Romania Romania
  • 1ª class. 2º turno Europa
  • 2ª class. 2º turno Europa
Quinto turno Secondo turno Europa
Quarto turno Finale 1º turno Europa:
  • Vincente girone A Europa
  • Vincente finale girone B Europa
Terzo turno Girone A Europa:
Finale girone B Europa
  • Vincenti semifinali girone B
Secondo turno Semifinale girone B Europa
Primo turno Preliminare girone B Europa

Qualificazioni Africa[modifica | modifica wikitesto]

Harare
5 maggio 1990
Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe22 – 9Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'AvorioPolice Ground

Harare
5 maggio 1990
Marocco Bandiera del Marocco12 – 16Bandiera della Tunisia Tunisia

Harare
8 maggio 1990
Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe16 – 0Bandiera del Marocco MaroccoPolice Ground

Harare
8 maggio 1990
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio7 – 12Bandiera della Tunisia Tunisia

Harare
12 maggio 1990
Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe24 – 13Bandiera della Tunisia TunisiaPolice Ground

Harare
12 maggio 1990
Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio4 – 11Bandiera del Marocco Marocco

Classifica qualificazioni Africa[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe 3 3 0 0 62 22 +40 6
Bandiera della Tunisia Tunisia 3 2 0 1 41 43 -2 4
Bandiera del Marocco Marocco 3 1 0 2 23 36 -13 2
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio 3 0 0 3 20 45 -25 0

Verdetto[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe: Qualificata alla Coppa del Mondo per la zona Africa

Qualificazioni Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Toronto
23 settembre 1989
Canada Bandiera del Canada21 – 3Bandiera degli Stati Uniti Stati UnitiStanley Park
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Roger Quittenton

Buenos Aires
8 novembre 1989
Argentina Bandiera dell'Argentina23 – 6Bandiera degli Stati Uniti Stati UnitiStadio Amalfitani
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Lindsay McLachlan

Burnaby
30 marzo 1990
Canada Bandiera del Canada15 – 6Bandiera dell'Argentina ArgentinaBurnaby Lake S.C. (4 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Kerry Fitzgerald

Santa Barbara
7 aprile 1990
Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti6 – 13Bandiera dell'Argentina ArgentinaUCSB Ground (8 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Kerry Fitzgerald

Seattle
9 giugno 1990
Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti14 – 12Bandiera del Canada CanadaChief Sealth Stadium
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda David Bishop

Buenos Aires
16 giugno 1990
Argentina Bandiera dell'Argentina15 – 19Bandiera del Canada CanadaStadio Amalfitani
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda David Bishop

Classifica finale di classificazione Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
A1 Bandiera del Canada Canada 4 3 0 1 67 38 +29 6
A2 Bandiera dell'Argentina Argentina 4 2 0 2 57 46 +11 4
A3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 4 1 0 3 29 69 -40 2

Verdetto[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera del Canada Canada: qualificata alla Coppa del Mondo come prima squadra americana
  • Bandiera dell'Argentina Argentina: qualificata alla Coppa del Mondo come seconda squadra americana
  • Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti: qualificati alla Coppa del Mondo come terza squadra americana

Qualificazioni Asia e Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Tokyo
8 aprile 1990, ore 14:45 GMT+9
Giappone Bandiera del Giappone28 – 16
referto
Bandiera delle Tonga TongaStadio Principe Chichibu (20000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Les Peard

Tokyo
8 aprile 1990
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud7 – 74
referto
Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa OccidentaliStadio Olimpico

Tokyo
11 aprile 1990, ore 14:45 GMT+9
Giappone Bandiera del Giappone26 – 10
referto
Bandiera della Corea del Sud Corea del SudStadio Principe Chichibu (20000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Gareth Simmonds

Tokyo
11 aprile 1990
Tonga Bandiera delle Tonga3 – 12
referto
Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa OccidentaliStadio Olimpico

Tokyo
15 aprile 1990, ore 14:45 GMT+9
Giappone Bandiera del Giappone11 – 37
referto
Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa OccidentaliStadio Principe Chichibu (20000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Brian Stirling

Tokyo
15 aprile 1990
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud22 – 45
referto
Bandiera delle Tonga TongaStadio Olimpico

Classifica qualificazioni Asia e Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
AO1 Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa Occidentali 3 3 0 0 123 21 +102 6
AO2 Bandiera del Giappone Giappone 3 2 0 1 65 63 +2 4
Bandiera delle Tonga Tonga 3 1 0 2 64 62 +2 2
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 3 0 0 3 39 145 -106 0

Verdetto[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera delle Samoa Occidentali Samoa Occidentali: qualificate alla Coppa del Mondo come prima squadra asiatico-oceaniana
  • Bandiera del Giappone Giappone: qualificato alla Coppa del Mondo come seconda squadra asiatico-oceaniana

Qualificazioni Europa[modifica | modifica wikitesto]

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Tours
30 aprile 1989
Israele Bandiera d'Israele15 – 22Bandiera della Svizzera Svizzera

Tours
30 aprile 1989
Danimarca Bandiera della Danimarca0 – 39Bandiera della Svezia Svezia

Tours
2 maggio 1989
Danimarca Bandiera della Danimarca26 – 12Bandiera della Svizzera Svizzera

Tours
2 maggio 1989
Israele Bandiera d'Israele10 – 26Bandiera della Svezia Svezia

Tours
4 maggio 1989
Svezia Bandiera della Svezia33 – 15Bandiera della Svizzera Svizzera

Tours
4 maggio 1989
Danimarca Bandiera della Danimarca16 – 6Bandiera d'Israele Israele

Classifica girone A[modifica | modifica wikitesto]
Squadra G V N P P+ P- diff. PT
Bandiera della Svezia Svezia 3 3 0 0 98 25 +73 6
Bandiera della Danimarca Danimarca 3 2 0 1 42 57 -15 4
Bandiera della Svizzera Svizzera 3 1 0 2 49 74 -25 2
Bandiera d'Israele Israele 3 0 0 3 31 64 -33 0

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Preliminare[modifica | modifica wikitesto]
Vyškov
9 settembre 1989
Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia23 – 6Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia

Semifinale[modifica | modifica wikitesto]
Heidelberg
17 settembre 1989
Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest6 – 12Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Říčany
1º ottobre 1989
Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia13 – 15Bandiera del Portogallo Portogallo

Finale girone B[modifica | modifica wikitesto]
Metz
8 ottobre 1989
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi32 – 3Bandiera del Portogallo Portogallo

Finale primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Copenaghen
15 ottobre 1989
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi24 – 3Bandiera della Svezia Svezia

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
29 ottobre 1989
Spagna Bandiera della Spagna29 – 15Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Madrid
29 ottobre 1989
Belgio Bandiera del Belgio23 – 25Bandiera della Polonia Polonia

Madrid
1º novembre 1989
Spagna Bandiera della Spagna23 – 9Bandiera della Polonia Polonia

Madrid
1º novembre 1989
Belgio Bandiera del Belgio12 – 32Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Madrid
5 novembre 1989
Spagna Bandiera della Spagna58 – 6Bandiera del Belgio Belgio

Madrid
5 novembre 1989
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi33 – 27Bandiera della Polonia Polonia

Classifica secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
Bandiera della Spagna Spagna 3 3 0 0 110 30 +80 6
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 2 0 1 80 68 +12 4
Bandiera della Polonia Polonia 3 1 0 2 61 79 -18 2
Bandiera del Belgio Belgio 3 0 0 3 41 115 -74 0

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Tre delle quattro squadre in gara (Italia, Romania e Spagna) facevano all'epoca parte della prima divisione della Coppa FIRA 1990-92, mentre i Paesi Bassi erano in seconda divisione. Le due partite della Spagna contro Italia e Romania furono utili ai fini di entrambe le competizioni[7].

Rovigo
30 settembre 1990
Italia Bandiera dell'Italia30 – 6Bandiera della Spagna SpagnaStadio Battaglini
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Ian Bullerwell

Treviso
30 settembre 1990
Romania Bandiera della Romania45 – 7
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiStadio di Monigo (600 spett.)

Padova
3 ottobre 1990
Spagna Bandiera della Spagna6 – 19
referto
Bandiera della Romania RomaniaStadio Plebiscito (4000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Brian Anderson

Treviso
3 ottobre 1990
Italia Bandiera dell'Italia24 – 11Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiStadio di Monigo
Arbitro: Bandiera della Scozia Ray Megson

Rovigo
7 ottobre 1990
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi12 – 22
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Battaglini
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Ian Bullerwell

Padova
7 ottobre 1990
Italia Bandiera dell'Italia29 – 21Bandiera della Romania RomaniaStadio Plebiscito
Arbitro: Bandiera della Scozia Ray Megson

Classifica qualificazioni Europa[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
E1 Bandiera dell'Italia Italia 3 3 0 0 83 38 +45 6
E2 Bandiera della Romania Romania 3 2 0 1 85 42 +43 4
Bandiera della Spagna Spagna 3 1 0 2 34 61 -27 2
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 0 0 3 30 91 -61 0

Verdetto[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera dell'Italia Italia: qualificata alla Coppa del Mondo come prima squadra europea[8]
  • Bandiera della Romania Romania: qualificata alla Coppa del Mondo come seconda squadra europea[8]

Quadro completo delle qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto le squadre ammesse al turno successivo.

Fase Africa Americhe Asia e Oceania Europa
Qualificate d'ufficio
Esito qualificazioni Qualificata Africa

Qualificata Americhe 1

Qualificata Americhe 2

Qualificata Americhe 3

Qualificata Asia/Oceania 1

Qualificata Asia/Oceania 2

Qualificata Europa 1

Qualificata Europa 2

Sesto turno Girone qualificazione Africa: Girone classificazione Americhe: Girone qualificazione Asia/Oceania: Girone finale Europa:
Quinto turno Secondo turno Europa
Quarto turno Finale 1º turno Europa:
Terzo turno Girone A Europa:
Finale girone B Europa
Secondo turno Semifinale girone B Europa
Primo turno Preliminare girone B Europa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Rugby World Cup – 1991 Tournament, su Rugby World Cup, World Rugby. URL consultato il 30 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014).
  2. ^ a b c d e f Volpe, pag. 334.
  3. ^ (EN) Stephen Jones, Rohtmans Rugby Union Yearbook 1990-1991, London, Queen Anne Press, 1991, pp. 100-01, ISBN 0-356-19162-1.
  4. ^ (EN) Japanese coach not satisfied with record win, in New Paper, Singapore, 16 novembre 1988, p. 33. URL consultato il 14 giugno 2021.
  5. ^ (EN) The Hongkong challenge, in New Paper, 12 novembre 1988, p. 36. URL consultato il 14 giugno 2021.
    «The ARFT has now also become a qualifying round for the 1991 World Cup»
  6. ^ (ES) Miguel Barquet, España, a por todas ante Polonia, in el Mundo Deportivo, 1º novembre 1989, p. 47. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  7. ^ a b (ES) Miguel Barquet, Serio ‘test” para nuestra selección, hoy en Madrid, in el Mundo Deportivo, p. 58. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  8. ^ a b (ES) España se despidió con triunfo, in el Mundo Deportivo, 8 ottobre 1990, p. 68. URL consultato l'11 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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