Portici 1906

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SSD Portici 1906
Calcio
Porticesi, Biancoazzurri, Vesuviani
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Azzurro, bianco
Simboli Vesuvio
Dati societari
Città Portici (NA)
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1906
Proprietario Bandiera dell'Italia Casa Reale Holding Spa
Presidente Bandiera della SvizzeraBandiera dell'Italia Emanuele Filiberto di Savoia
Allenatore Bandiera dell'Italia Andrea Ciaramella

Bandiera dell'Italia Pasquale Bovienzo

Stadio San Ciro
(7580 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

La S.S.D. a r.l. Portici 1906 è la principale società calcistica di Portici, nella Città metropolitana di Napoli. Milita in Serie D.

Fondato sul finire del 1906, il Portici nel corso della sua storia ultracentenaria si è affermato come una delle principali compagini del panorama dilettantistico campano. Vanta 3 partecipazioni al campionato di Serie C e 28 ai campionati di Serie D (o Interregionali), nonché - negli anni '20 - due partecipazioni al Campionato di Seconda Divisione (II livello calcistico dell'epoca) - per un totale di 33 partecipazioni a campionati nazionali. Da una collaborazione con l'Academy Soccer Portici nella stagione 2016/17 è nato il progetto di rilanciare l'attività di scuola calcio, oltre a puntare sulla Juniores Nazionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della società[modifica | modifica wikitesto]

La S.S. Portici nacque nel 1906 su iniziativa del giovane Alberto De Biasio, che impostò la nascente società come polisportiva, attiva principalmente in ciclismo, podismo, atletica leggera e nuoto. La sezione calcistica, cui la società legherà indissolubilmente il suo nome, nacque intorno al 1910 e per i primi anni si dedicò ad attività prevalentemente amichevole. La squadra disputava le sue partite casalinghe in un campetto talmente dissestato da esser soprannominato "'a rattacasa" (cioè, il "campo grattugia"). La prima gara ufficiale fu disputata sul campo dell'"Internazionale" di Agnano contro la S.C. Italia e terminò con la vittoria per 1 - 0. Quel primo storico undici era composto da: Ferraiolo, Cassinis, Dell'Orto, Scarano, Papaleo, Persico, Rossi II, Pompameo, Rossi I, Bianchi e Rossi III.
Ben più importanti successi venivano mietuti in campo podistico - uno su tutti, la vittoria di Giulio Visconti a Carmagnola (TO) il 18 luglio 1913 - ed in campo ciclistico. Una menzione particolare per tale sport va dedicata a Ezio Ascione, vincitore della gara Costa d'Amalfi (1910), della Coppa Cioffi (1911) nonché della tappa San Pedro-Rosario e del Gran Premio della Reaccion del Rosario in Argentina (1913): infaticabile scalatore, atleta formidabile, era dotato di un'accelerazione bruciante in rettilineo.

Successivamente, l'esplosione della Prima guerra mondiale avrebbe portato a quattro anni di inattività.

Il primo dopoguerra, i primi successi[modifica | modifica wikitesto]

Al termine del primo conflitto mondiale, il Portici riprendeva le sue attività continuando a raccogliere buoni risultati nelle corse podistiche. Per i primi successi in ambito calcistico bisogna attendere la stagione 1921/22: la prima squadra, iscritta al campionato campano di Promozione giunse sino alla Finale, persa con un complessivo 3-1 contro la più quotata Audax Salerno; la formazione giovanile si aggiudicava invece il campionato provinciale ULIC battendo la Pro Napoli. Nel 1923 veniva eletto presidente del club il già citato Ezio Ascione. Negli anni 1922-23 e 1923-24 partecipò al campionato di Seconda Divisione, secondo livello calcistico dell'epoca; in entrambi i campionati si guadagnò l'accesso alle finali, sfiorando la promozione in I Divisione. Tra i giocatori di spicco del Portici vi era Giuseppe Zumkeller, che si era messo già in mostra nel campionato ULIC ed autore di ben sei gol contro il Resurgo.
Dal '25 al '30 il calcio a Portici fece perdere ogni traccia, vittima dell'assenza di un campo regolamentare e delle abituali difficoltà economiche, nonché degli ottimi risultati raccolti dalla sezione pugilistica della società. La rinascita della sezione calcistica - denominata Società Sportiva Giovinezza, con colori sociali giallo e rosso - avrebbe portato ad un decennio ricco di successi, concretizzatosi con i quattro campionati consecutivi di Prima Divisione (4ª serie dell'epoca) collezionati prima dell'esplodere del secondo conflitto mondiale.
Il periodo bellico è legato alla storica partecipazione al Campionato Campano, concluso al quinto posto; tra i risultati, è degno di nota il pareggio casalingo per 2-2 contro il Napoli. Tra i calciatori di quella formazione si ricorda Italo Romagnoli, prelevato dalla Lazio per 450.000 lire; dopo le esperienze post-belliche con le maglie di Pescara e Napoli, sarebbe tornato a Portici rivestendo prima il ruolo di giocatore e poi a più riprese quello di allenatore.

Il secondo dopoguerra: un triennio in serie C; gli anni '60: la storica promozione in Serie D[modifica | modifica wikitesto]

Al termine delle ostilità il Portici era ormai una delle principali squadre dilettantistiche del calcio campano, presenza fissa nei massimi tornei sia nazionali che regionali. Tra il 1945-46 e il 1947-48, la S.S. Portici partecipò a tre campionati di serie C, retrocedendo in Promozione (4º torneo calcistico dell'epoca, a carattere interregionale) in seguito alla riduzione dei quadri della terza serie. Nel campionato 1966/67 la squadra finì in vetta al proprio girone di Prima Categoria (torneo corrispondente all'attuale Eccellenza), ma non riuscì a vincere il triangolare di spareggio con Maddalonese e Paganese, le vincenti degli altri gironi campani. Al danno si aggiunse la beffa: la decisione federale di concedere alla società il ripescaggio in Serie D fu annullata a seguito della verifica delle ridotte dimensioni del terreno di gioco dello stadio "Cocozza".
Al termine della stagione, si accostò alla società Antonio Borrelli con il quale il Portici compì il definitivo salto di qualità. La storica promozione in Serie D del 1968-69, al termine di un campionato dominato e chiuso con 14 lunghezze sulla Cavese diretta inseguitrice, resterà per sempre negli annali del calcio porticese. I primi tre anni di Serie D furono ricchi di successi; nel campionato '71/72 la squadra pareva all'altezza di raggiungere addirittura la Serie C, ma l'uscita di scena di Borrelli portò a un ridimensionamento degli obiettivi. La generosa presidenza Pessetti riuscì a garantire alla squadra altri quattro anni di Serie D, prima della retrocessione in Promozione.

Il ritorno nel campionato Interregionale; il successivo declino del calcio porticese[modifica | modifica wikitesto]

Dopo dieci anni di anonimato, la costruzione del nuovo Stadio San Ciro mostrava chiaramente le ambizioni di una città che aspirava al ritorno tra i semiprofessionisti. A cavallo tra gli anni '80 e la prima metà dei '90 il Portici collezionò 7 campionati in Interregionale, prima della retrocessione del 1995. Negli anni successivi la squadra si confermò nei quartieri alti del campionato di Eccellenza, sfiorando il ritorno in Serie D nel 1995-95, nel 1999-2000 e nel 2002/2003, quando approdò agli spareggi per la promozione venendo però sconfitta dalla Polisportiva Mons Taurus. Di lì in poi iniziò un periodo di declino, che culminò nella retrocessione della stagione 2004/2005 e nella stentata salvezza in Promozione nel campionato 2005/06.
Nell'estate 2010, la presidenza cedeva il titolo sportivo e rinunciava all'iscrizione al campionato di Promozione, ponendo fine alla storia ultracentenaria della società.

La rinascita[modifica | modifica wikitesto]

La festa per la conquista della Coppa Italia Dilettanti Campania.

Fondata nel 2009, la Virtus Portici si era resa protagonista di tre promozioni consecutive - dalla Terza Categoria alla Promozione - e della conquista della Coppa Campania di Seconda Categoria; giunta in Promozione, nell'agosto del 2012, la Virtus Portici, a sancire la continuità con la tradizione sportiva precedente, assume la denominazione di Vis Portici 1906[1]. Nel primo campionato dalla rinascita, il Portici chiude il Girone B di Promozione al secondo posto dopo esser stato in testa per la maggior parte del torneo. Nei playoff prima batte 3-1 in casa la Pro Pagani per poi imporsi in soli sette uomini (contro dieci) in trasferta sul campo del Valdiano, conquistando la vittoria finale e il conseguente ritorno in Eccellenza.

Nel 2014, dopo un decimo posto nel Girone A di Eccellenza Campania, riprende la denominazione di A.S.D. Portici 1906[2]. Nella stagione 2015/2016 chiude la stagione di Eccellenza Campania Girone A al quarto posto e accede ai playoff, dove viene eliminata al primo turno contro il San Giorgio.

Tifosi presenti al San Ciro nello scontro diretto per il primo posto tra Portici e Savoia 01/04/2017

Il ritorno in Serie D[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Eccellenza Campania 2016-2017.

Nella stagione 2016-2017 il Portici partecipa al campionato di Eccellenza Campania a detta di tutti uno tra i più belli e difficili degli ultimi vent'anni. Il Portici crea una squadra da vertice in cui spiccano i vari Dino Fava, Tommaso Manzo, Mario Follera, Giulio Panico e Giovanni Ruscio, giocatori di esperienza che hanno vinto innumerevoli campionati regionali. Al termine del girone di andata il Portici si trova al secondo posto a solo un punto di distacco dalla capolista Afragolese. La lotta per la vittoria del campionato prosegue per l'intera stagione: a giocarsela sono l'Afragolese, il Portici e il Savoia, divisi da pochissimi punti fino alla fine del campionato. Intanto il Portici sul fronte Coppa Italia riesce ad arrivare in finale dopo aver battuto molte squadre insidiose tra cui Procida, Afragolese e Savoia. Nella finale giocata allo stadio Squitieri di Sarno si trovano di fronte le due corazzate dei gironi di Eccellenza, ovvero Portici ed Ebolitana; a spuntarla dopo una partita emozionante finita sul 3 a 2 proprio sullo scadere è il Portici che porta a casa per la prima volta la Coppa Italia Dilettanti Campania. Alla 23ª giornata arriva lo scontro al vertice tra Afragolese e Portici, il Portici si presenta con un ritardo di 2 punti dalla capolista Afragolese. Una partita al cardiopalma giocata sotto una pioggia torrenziale allo stadio Papa di Cardito, dove l'Afragolese nel primo tempo passa in vantaggio 2-0 su due calci di rigore. Nella ripresa avviene l'impossibile: prima il Portici accorcia le distanze sul 2-1 e dopo pochi minuti l'Afragolese pensa di chiudere la partita sul 3-1, ma proprio allora si scatena l'orgoglio degli azzurri che in meno di 20 minuti riescono a ribaltare il risultato finale sul 3-4 con un gol all'88 minuto di un eterno Dino Fava. Alla 27ª giornata, allo stadio San Ciro, riaperto per l'occasione, arriva il Savoia che dista solo due lunghezze dal Portici capolista; questa gara vede l'affluenza di oltre 1700 porticesi sugli spalti. Portici-Savoia è una gara molto combattuta resa difficile anche dal terreno di gioco non in perfette condizioni, tuttavia nel secondo tempo il Portici riesce a imporsi grazie a un rigore trasformato da Tommaso Manzo. All'ultima giornata del campionato il Portici festeggia il ritorno in serie D, dopo 22 anni, imponendosi in trasferta contro il Neapolis, allo stadio Piccolo di Cercola, con il risultato di 0-5. Nella stagione 2017-2018 il Portici si trasforma in srl e riprende la denominazione storica di S.S. Portici. La squadra viene inserita nel girone I di serie D. A causa della perdurante inagibilità dello stadio cittadino, la squadra è costretta a giocare la maggior parte delle partite allo Stadio Vallefuoco di Mugnano; tra alti e bassi e tra avvicendamenti in panchina gli azzurri si salvano senza grosse difficoltà, classificandosi decimi. Nel campionato 2018-2019 il Portici porta a termine una delle migliori stagioni della sua storia, classificandosi quarto in un campionato piuttosto insidioso (data la presenza di squadre come Bari, Turris e Marsala), e approdando ai play off. Il Portici porta a casa ottimi risultati, tra i quali la vittoria all'ultima giornata di campionato contro la Turris e la vittoria contro il Marsala. Nelle semifinali dei play off, il Portici viene eliminato proprio dal Marsala, in una partita molto contestata poiché prima della gara l'allenatore del Portici era stato aggredito da alcuni sostenitori lilibetani. Al termine del campionato il Portici, inoltre, si classifica primo nel girone "I" nella speciale graduatoria "giovani D valore", a indicare che la società ha prestato grande considerazione alla crescita dei giovani. Nell'estate 2019, il Portici colleziona numerosi colpi di mercato tra cui: il centrocampista-mezzala Arario, cresciuto nelle giovanili del River Plate; Arpino, proveniente dalla serie C; l'attaccante Guarracino dalla Turris. Ciononostante, il campionato di serie D 2019-2020, girone G, inizia in maniera deludente, con una serie di risultati negativi che portano all'esonero dell'allenatore Chianese, a cui subentra Mattiacci. Si verifica poi una discreta ripresa, a partire dalla vittoria sull'Aprilia nella 13ª giornata. La squadra conclude il girone d'andata a quota venti punti. Per motivi sanitari (Covid-19) il campionato è sospeso alla 26ª giornata e le classifiche vengono cristallizzate, in base alla media punti, come classifiche finali. Il Portici conclude al 12º posto, guadagnandosi così una meritata salvezza e il diritto di partecipare alla serie D per il quarto anno consecutivo. Nel campionato di serie D 2020-2021, il Portici viene inserito nel girone pugliese H. Il torneo, com'è noto, è funestato dall'emergenza Covid-19 e viene disputato in condizioni di notevole precarietà (assenza di pubblico, giocatori tamponati, partite rinviate). Dopo un cammino decisamente negativo, prima sotto la guida di Panico poi di Mattiacci, il Portici ottiene l'agognata salvezza con una giornata di anticipo, grazie a qualche importante innesto e alla cura Condemi, allenatore subentrato nel finale di stagione e artefice di un prodigioso recupero (5 vittorie nelle ultime 7 partite, tra cui spicca la clamorosa vittoria a Taranto per 3 a 2). Il campionato di serie D 2021-2022 comincia in maniera scoppiettante, con 4 vittorie consecutive. Segue un cammino altalenante che comunque, grazie anche alla guida esperta dell'allenatore Sarnataro, si conclude con il raggiungimento dell'obiettivo fissato a inizio stagione: una salvezza tranquilla, conquistata con ampio anticipo. Di rilievo la vittoria (3-2) sulla Cavese, nel girone di ritorno. Per il campionato di serie D 2022-2023 il Portici torna nel girone G. Il campionato si conclude con una salvezza tanto sofferta quanto meritata. Decisiva la vittoria sull'Angri nella penultima partita di campionato (3-2, con rete di Orlando e doppietta di Pelliccia), che consente al Portici di scavalcare in classifica i salernitani. Nella rosa spicca, su tutti, il nome di Davide Di Gennaro, giocatore dai trascorsi importanti, tra serie A, B e nazionale Under Davide Di Gennaro.

Rilevazione dalla Casa Reale Holding[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno del 2023, insieme a Savoia e Real Agro Aversa, si unisce al progetto della Casa Reale Holding SpA. Emanuele Filiberto ha dichiarato che questa operazione è stata effettuata per garantire la sopravvivenza del club e salvaguardare il suo status sportivo. Assume la carica di Amministratore Unico della società Giuseppe Iodice esperto uomo di calcio ex dirigente del Napoli Calcio. L'obiettivo è di creare una squadra competitiva, contando sul grande supporto dei tifosi e dell'intera città.[3]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Portici 1906
  • 1906 - Fondazione della Società Sportiva Portici 1906, società a carattere polisportivo.
  • 1910 - Fondazione della sezione calcistica.
  • 1913 - La squadra partecipa a campionati locali, disputando la prima partita ufficiale: vittoria per 1-0 sulla S.C. Italia di Napoli.
  • 1914-1916 - Attività a carattere locale.
  • 1916-1920 - Attività sospesa per motivi bellici.
  • 1920-1921 - ?º nel girone unico campano di Promozione.
  • 1921-1922 - Non si hanno notizie certe su questo anno.
  • 1922-1923 - Partecipa al girone campano di Seconda Divisione, ma perde la finale per la promozione.
La squadra giovanile vince il Campionato Campania ULIC.
  • 1923-1924 - 2º nel girone B della Seconda Divisione Campania. Ammessa alle finali per la promozione in Prima Divisione, perde il primo turno.
  • 1924 - La società sospende l'attività calcistica per problemi economici e per i successi della sezione pugilato.
  • 1924-1930 - Inattivo.

  • 1930 - La sezione calcistica del sodalizio, rinasce con la denominazione di Società Sportiva Giovinezza adottando il giallo-rosso come colori sociali.
  • 1930-1932 - Attività a carattere locale.
  • 1933-1934 - Il club partecipa al Campionato Campania ULIC. Promosso a tavolino in Terza Divisione.
  • 1934-1935 - 2º nel campionato di Terza Divisione Campania. Promosso in Seconda Divisione dopo aver vinto la finale.
  • 1935-1936 - Seconda Divisione, 1º nel girone B Campania di Seconda Divisione. Ammesso al girone finale: arriva 2º. Promosso in Prima Divisione.
  • 1936-1937 - 6º nel girone unico del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione.
  • 1937-1938 - 7º nel girone unico del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione.
  • 1938-1939 - 6º nel girone unico del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione.
  • 1939-1940 - 9º nel girone unico del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione.

  • 1940-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945 - Alla ripresa delle attività, riprende la denominazione originaria di Società Sportiva Portici 1906 riadattando il bianco-azzurro come colori sociali.
  • 1945 - 5º nel Campionato Campania di guerra. Al termine della stagione, viene ammesso in Serie C a titolo onorifico.
  • 1945-1946 - 6º nel girone D della Lega Centro-Sud di Serie C.
  • 1946-1947 - 3º nel girone A della Lega Interreg. Sud di Serie C.
  • 1947-1948 - 14º nel girone R della Lega Interreg. Sud di Serie C. Retrocesso in Promozione in seguito alla ristrutturazione dei campionati.
  • 1948-1949 - 12º nel girone M della Lega Interreg. Sud di Promozione.
  • 1949-1950 - 4º nel girone M della Lega Interreg. Sud di Promozione.

  • 1950-1951 - 9º nel girone M della Lega Interreg. Sud di Promozione.
  • 1951-1952 - 12º nel girone M della Lega Interreg. Sud di Promozione. Retrocesso nella Promozione regionale in seguito alla ristrutturazione dei campionati.
  • 1952-1953 - 4º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1953-1954 - 10º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1954-1955 - 4º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1955-1956 - 7º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1956-1957 - 15º nel girone B della Promozione Campania-Molise. Ammesso nel nuovo Campionato Dilettanti.
  • 1957-1958 - 10º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania.
  • 1958-1959 - 3º nel girone B del Campionato Dilettanti Campania. Ammesso nella nuova Prima Categoria.
  • 1959-1960 - 8º nel girone B della Prima Categoria Campania.

  • 1960-1961 - 11º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1961-1962 - 10º nel girone C della Prima Categoria Campania.
  • 1962-1963 - 11º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1963-1964 - 14º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1964-1965 - 2º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1965-1966 - 5º nel girone B della Prima Categoria Campania.
  • 1966-1967 - 1º nel girone B della Prima Categoria Campania. Perde gli spareggi-promozione e viene ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-1968 - 6º nel girone B della Promozione Campania.
  • 1968-1969 - 1º nel girone B della Promozione Campania. Promosso in Serie D.
  • 1969-1970 - 8º nel girone G della Serie D.

  • 1970-1971 - 6º nel girone G della Serie D.
  • 1971-1972 - 4º nel girone G della Serie D.
  • 1972-1973 - 13º nel girone G della Serie D.
  • 1973-1974 - 14º nel girone G della Serie D.
  • 1974-1975 - 14º nel girone G della Serie D.
  • 1975-1976 - 17º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1976-1977 - 4º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1977-1978 - 4º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1978-1979 - 9º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1979-1980 - 7º nel girone B della Promozione Campania-Molise.

  • 1980-1981 - 11º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1981-1982 - 4º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1982-1983 - 10º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1983-1984 - 4º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1984-1985 - 8º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1985-1986 - 8º nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1986-1987 - 1º nel girone B della Promozione Campania-Molise. Promosso nel Campionato Interregionale.
  • 1987-1988 - 7º nel girone I del Campionato Interregionale.
  • 1988-1989 - 4º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1989-1990 - 12º nel girone M del Campionato Interregionale.

  • 1990-1991 - 12º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1991-1992 - 15º nel girone H del Campionato Interregionale. Retrocesso in Eccellenza.
  • 1992-1993 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1993-1994 - 10º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1994-1995 - 15º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti. Retrocesso in Eccellenza.
  • 1995-1996 - 3º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 1996-1997 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 1997-1998 - 6º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 1998-1999 - 3º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 1999-2000 - 3º nel girone A dell'Eccellenza Campania.

  • 2000-2001 - 4º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2001-2002 - 12º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2002-2003 - 2º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Perde lo spareggio-promozione.
  • 2003-2004 - 13º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2004-2005 - 16º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Retrocesso in Promozione.
  • 2005 - La società cambia denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Portici 1906.[4]
  • 2005-2006 - 13º nel girone B della Promozione Campania.
  • 2006-2007 - 8º nel girone B della Promozione Campania.
  • 2007 - La società acquisisce il titolo sportivo del Capri ottenendo il diritto di partecipare al campionato di Eccellenza.
  • 2007-2008 - 8º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2008 - Al termine della stagione, Cede il titolo sportivo e riparte dal campionato di Promozione mantenendo la stessa denominazione.
  • 2008-2009 - 9º nel girone A della Promozione Campania.
  • 2009-2010 - 11º nel girone B della Promozione Campania.

  • 2010 - Al termine del campionato, cede il titolo sportivo alla Marilius Vesuvio di Marigliano non iscrivendosi ad alcun campionato. Nel frattempo, la Virtus Portici partecipante al campionato di Seconda Categoria eredita la tradizione sportiva del vecchio sodalizio.
  • 2010-2011 - 1ª nel girone L della Seconda Categoria Campania. Promossa in Prima Categoria.
  • 2011-2012 - 1ª nel girone B della Prima Categoria Campania. Promossa in Promozione.
  • 2012 - Il club assume la denominazione di Vis Portici 1906.
  • 2012-2013 - 2ª nel girone B della Promozione Campania. Promossa in Eccellenza dopo aver vinto i play-off.
  • 2013-2014 - 10º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2014 - Assume la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Portici 1906.
  • 2014-2015 - 6º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
  • 2015-2016 - 4º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Perde il primo turno degli spareggi play-off.
  • 2016-2017 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Promosso in Serie D.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2017 - Il club cambia la denominazione storica in Società Sportiva Dilettantistica Portici 1906.
  • 2017-2018 - 10º nel girone I della Serie D.
  • 2018-2019 - 4º nel girone I della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
  • 2019-2020 - 12º nel girone G della Serie D.[5]

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione della divisa nel corso delle ultime stagioni.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Lorenzo Ragosta - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Giuseppe Ammaturo - Direttore Sportivo

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Portici 1906.
Allenatori
  • 1906-1948 ...
  • 1948-1949 Bandiera dell'Italia Italo Romagnoli
  • 1949-1967 ...
  • 1967-1968 Bandiera dell'Italia Giuseppe Schiano
  • 1968-1970 ...
  • 1970-1971 Bandiera dell'Italia Antonio Valese
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Egidio Di Costanzo
  • 1972-1976 Bandiera dell'Italia Giuseppe Schiano
  • 1976-1980 ...
  • 1980-1981 Bandiera dell'Italia Agostino Amante
  • 1981-1986 ...
  • 1986-1987 Bandiera dell'Italia Marco Fazzi
  • 1987-1989 ...
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Scalia
    Bandiera dell'Italia Alfredo Ballarò
  • 1990-1991 Bandiera dell'Italia Arbitrio
  • 1991-1999 ...
  • 1999-2000 Bandiera dell'Italia Mario Rosano
  • 2000-2002 ...
  • 2002-2003 Bandiera dell'Italia Ciro Mottola
  • 2003-2004 Bandiera dell'Italia Ciro Mottola
    Bandiera dell'Italia Officioso
    Bandiera dell'Italia Cimmino
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Antonio Raiola
    Bandiera dell'Italia Amodio Fratellanza
    Bandiera dell'Italia Antonio Raiola
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Carmine Matrullo
    Bandiera dell'Italia Mario Rosano
    Bandiera dell'Italia Amodio Fratellanza
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Franchini
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Salvatore Sarnataro
    Bandiera dell'Italia Mario Rosano
  • 2007-2008 Bandiera dell'Italia Giuseppe Franchini
    Bandiera dell'Italia Ciro Mottola
  • 2008-2009 Bandiera dell'Italia Amodio Fratellanza
    Bandiera dell'Italia Mirra
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Ciro Mottola
    Bandiera dell'Italia Amodio Fratellanza
  • 2010-2012 ...
  • 2012-2014 Bandiera dell'Italia Salvatore Sarnataro
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Giuseppe Lepre[6]
    Bandiera dell'Italia Achille Tarantino[7]
  • 2015-2017 Bandiera dell'Italia Pasquale Borrelli[8]
  • 2017-2018 Bandiera dell'Italia Gianluca Esposito[9] (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Marco Miserini (12ª)
    Bandiera dell'Italia Vincenzo Maiuri (13ª-29ª)
    Bandiera dell'Italia Felice Scotto (30ª-34ª)
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Mauro Chianese
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Mauro Chianese (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Alessandro Mattiacci (12ª-26ª)
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Domenico Panico (1ª-22ª)
    Bandiera dell'Italia Alessandro Mattiacci (23ª-27ª)
    Bandiera dell'Italia Carmelo Condemi (28ª-34ª)
  • 2021-2023 Bandiera dell'Italia Salvatore Sarnataro
  • 2023-2024 Bandiera dell'Italia Teore Grimaldi (1ª-5ª)
    Bandiera dell'Italia Andrea Ciarmella (6ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Andrea Ciarmella e Bandiera dell'Italia Pasquale Bovienzo (18ª-)

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Portici 1906.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1992-1993 (girone A), 2016-2017 (girone A)
1968-1969 (girone B); 1986-1987 (girone B)
1966-1967 (girone B), 2011-2012 (girone B)
2016-2017
2010-2011 (girone L)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1946-1947 (girone A, Lega Interregionale Sud)
Secondo posto: 2002-2003 (girone A)
Terzo posto: 1995-1996 (girone A), 1998-1999 (girone A), 1999-2000 (girone A)
Secondo posto: 2012-2013 (girone A)
  • Coppa Campania di II categoria 2010/11
Semifinalista: 2015-2016

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2022-2023

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Seconda Divisione 2 1922-1923 1923-1924 2
Serie C 3 1945-1946 1947-1948 3
Prima Divisione 4 1936-1937 1939-1940 21
Promozione 4 1948-1949 1951-1952
Serie D 13 1969-1970 2022-2023
Campionato Interregionale 5 1987-1988 1991-1992 7
Campionato Nazionale Dilettanti 2 1993-1994 1994-1995

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria vesuviana vanta un seguito modesto (una media di 4-500 spettatori nella stagione 2018-19) , data la vicinanza della città della reggia con la grande Napoli. Ma nonostante ciò, in varie occasioni il pubblico porticese ha saputo in diverse occasioni rispondere compatto agli appuntamenti decisivi (si guardi ad un Portici-Savoia del 2017 con oltre 2000 spettatori o alle più recenti gare contro Bari e Turris che hanno visto sugli spalti almeno un migliaio di spettatori sugli spalti) . Di diritto si inserisce tra le storiche tifoserie campane e si ritaglia un ruolo da protagonista nel panorama ultras vesuviano.

È attivo il gruppo ultras Prima Linea a partire dal 2015. Altri gruppi del passato sono i Fedayn (nati nel 1987), la Brigata Moretti (1998), gli Skins, la Brigata, le Teste Sballate, la Minoranza Rumorosa e gli Old Fans Portici 1906 (2009).

Nel 2023, con il rilevamento della società da parte di Emanuele Filiberto e della Holding Casa Savoia e il cambio dello storico stemma , il gruppo ultras Prima Linea ha annunciato la sospensione del tifo organizzato.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi
Amicizia
Rivalità

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato n.12 del 2 agosto 2012: cambi di denominazione (ZIP), su figc-campania.it.
  2. ^ Comunicato n.12 del 31 luglio 2014: cambi di denominazione (DOC), su figc-campania.it.
  3. ^ Portici rilevato dalla Casa Reale Holding: è la terza squadra in Campania, su napolitoday.it.
  4. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2005. URL consultato il 7 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2013).
  5. ^ Campionato sospeso alla 26ª giornata, a causa della Pandemia di Covid-19. La classifica provvisoria al momento della sospensione viene omologata, in base alla media punti, come classifica finale.
  6. ^ [1]
  7. ^ [2]
  8. ^ [3]
  9. ^ [4]
  10. ^ [5]
  11. ^ [6]
  12. ^ Portici-Acireale: un confronto carico di rabbia agonistica
  13. ^ [7]
  14. ^ [8]
  15. ^ Poggiomarino Portici, scontro tra tifosi: un ferito
  16. ^ [9]
  17. ^ Copia archiviata, su occhiodisalerno.it. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  18. ^ Copia archiviata, su ilmattino.it. URL consultato il 23 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pasquale Lignelli, Società sportiva Portici: ottant'anni di sport, Ed. Rossi, 1986.
  • G. De Simone, Quaderni porticesi n. 8: Portici e lo Sport, Ed. S. Ciro, 2000.
  • Pasquale Lignelli e Maurizio Longhi, con Introduzione di Michele Stanco, S.S. Portici 1906. Oltre un secolo di calcio e sport, Ed. Manna, 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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