Pietro De Silva

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Pietro de Silva (Roma, 28 dicembre 1954[1]) è un attore e commediografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore duttile, Pietro De Silva comincia la carriera al teatro in maniera quasi casuale per poi affermarsi dal 1978 in compagnie stabili come quella di Gigi Proietti.[2] Approda poi al cinema all'inizio degli anni '80 ne Il minestrone di Sergio Citti, protagonista Roberto Benigni. Proprio Benigni lo chiamerà quindici anni più tardi ad interpretare ne La vita è bella la parte di un detenuto in un campo di sterminio nazista.

Per il grande schermo viene chiamato in seguito dai Fratelli Taviani, Marco Bellocchio, Sergio Castellitto e Massimiliano Bruno. È noto al grande pubblico per la sua partecipazione a numerose serie televisive, soprattutto ne Il capo dei capi (2007), dove ha interpretato il ruolo di Boris Giuliano.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Web[modifica | modifica wikitesto]

  • Un Natale da Boomer, regia di Giacomo Spaconi (2021)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pietro De Silva, su comingsoon.it.
  2. ^ Desirè Sara Serventi, "L'attore Pietro De Silva si racconta", su sledet.com, 26 gennaio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]