Trilussa - Storia d'amore e di poesia

Trilussa - Storia d'amore e di poesia
Paese	Italia
Anno	2013
Formato	miniserie TV
Genere	biografico
Lingua originale	italiano
Crediti
Regia	Lodovico Gasparini
Soggetto	Peter Exacoustos, Paolo Logli, Alessandro Pondi
Interpreti e personaggi
	Michele Placido: Trilussa; Valentina Corti: Giselda; Monica Guerritore: Rosa; Rodolfo Laganà: Rapiselli; Emanuele Bosi: Arturo; Giorgio Colangeli: mastro Sergio; Fabio Camilli: Longarini; Giuseppe Loconsole: Annibale Carlacci; Armando De Razza: Osvaldo Della Rocca; Angela Antonini: Marisa Mars; Alfredo Pea: Gabriele D'Annunzio; Claudio Spadaro: Benito Mussolini; Renato Scarpa: papa Pio XI; Davide Gagliardi: Mario; Riccardo Sinibaldi: Guido; Silvia Luzzi: zia Esterina; Pietro De Silva: Nestore; Francesco Mura: Romoletto; Ashai Lombardo: Nouma; Federica Vincenti: Gigolette; Ninni Bruschetta: direttore Malgesi; Fernando Pannullo: accademico; Davide Lorino: giovane sacerdote; Diego Verdegiglio: cinematografaro; Riccardo Angelini: regista; Riccardo Zinna: Ivano; Angelica Sepe: madame Georgette; Stelvio Cipriani: Marcello; Jinny Steffan: Odette; Carmen Giardina: moglie di Carlacci; Antonello Liegi: fioraio; Marco Guadagno: scultore Nappa; Uberto Kovacevich: uomo in marsina; Fabrizio Sabatucci: poetastro; Alberto Buccolini: piccoletto ubriaco; Vincenzo De Michele: capo delle guardie del carcere; Stefano Parente: Adolfo (minore);
Scenografia	Lorenzo Baraldi
Produttore	Alessandro Carbone, Paola Foffo, Guido Lombardo
Casa di produzione	Rai Fiction, Titanus
Prima visione
Dall'	11 marzo 2013
Al	12 marzo 2013
Rete televisiva	Rai Uno
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Trilussa - Storia d'amore e di poesia è una miniserie televisiva italiana del 2012 di ambientazione storica sulla vita del poeta Trilussa. Prodotta da Rai Fiction e Titanus è stata trasmessa da Rai Uno l'11 e il 12 marzo 2013. Le riprese sono iniziate nell'agosto del 2012 in luoghi storici di Roma. La fiction è stata presentata in anteprima presso l'Auditorium Parco della Musica, nell'ambito del Fiction Fest 2012.

Fiction molto criticata da alcuni per la rappresentazione macchiettistica di Trilussa e per la scarsa interpretazione del protagonista. [1]