Mon Crime - La colpevole sono io

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Mon Crime - La colpevole sono io
Titolo originaleMon Crime
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Belgio
Anno2023
Durata102 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 2,39:1
1,33:1 (scene in B/N)
Generecommedia, giallo
RegiaFrançois Ozon
SceneggiaturaFrançois Ozon
ProduttoreÉric Altmayer, Nicolas Altmayer
Casa di produzioneMandarin Cinéma, FOZ, Gaumont, France 2 Cinéma, Playtime, Scope Pictures
Distribuzione in italianoBIM Distribuzione
FotografiaManuel Dacosse
MontaggioLaure Gardette
MusichePhilippe Rombi
ScenografiaJean Rabasse
CostumiPascaline Chavanne
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Mon Crime - La colpevole sono io (Mon Crime, in inglese The Crime is Mine) è un film del 2023 scritto e diretto da François Ozon.

Liberamente ispirato all'opera teatrale di Georges Berr e Louis Verneuil Mon Crime (1934),[1] già trasposta al cinema ne La moglie bugiarda (1937) e Bionda tra le sbarre (1946), il film è interpretato da un cast corale capitanato da Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder, Isabelle Huppert, Fabrice Luchini, Dany Boon ed André Dussollier.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella Parigi degli anni trenta, l'aspirante attrice Madeleine Verdier è accusata dell'omicidio di un produttore. Il suo processo, attorno a cui gravitano le vicende di molte persone, ne fa una star mediatica.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Villa Empain a Bruxelles, location della scena del crimine.

Il film, originariamente intitolato Madeleine, è stato girato dall'aprile al giugno 2022 a Parigi e in Belgio, a Charleroi e Bruxelles.[2] Nell'opera teatrale, Chaumette è un uomo, mentre nel film è interpretato da Isabelle Huppert: Ozon ha comunque deciso che sarebbe stato divertente non modificare le battute del personaggio.[1]

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

La coppia di protagoniste, una bionda e una bruna, con una pistola, richiama Chicago di Rob Marshall

I due ruoli complementari delle protagoniste, più il nome di Madeleine, si ricollegano a La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock

Il personaggio di Isabelle Huppert è chiaramente ispirato a Crudelia De Mon dal Disney La carica dei 101, sottolineato anche dalla corsa di Odette sul marciapiede che inciampa in un cane dalmata

L'idea di Odette di scrivere lettere d'amore false a posteriori per ingannare la polizia si rifà a Marlene Dietrich in Testimone d'accusa di Billy Wilder

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi dalla Gaumont a partire dall'8 marzo 2023 e in quelle italiane da BIM Distribuzione a partire dal 25 aprile 2023.[3][4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 10367861 $.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Elsa Keslassy, Francois Ozon Discusses His ‘Post #MeToo Comedy’ ‘The Crime Is Mine’ (EXCLUSIVE), su Variety, 14 gennaio 2023. URL consultato il 25 aprile 2023.
  2. ^ (ENFR) François Ozon tourne le mystérieux 'Madeleine', su Cineuropa, 7 giugno 2022. URL consultato il 25 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Elsa Keslassy, Francois Ozon’s Star-Studded ‘My Crime’ to World Premiere on Opening Night of Unifrance’s Paris Rendez-Vous Showcase (EXCLUSIVE), su Variety, 29 novembre 2022. URL consultato il 25 aprile 2023.
  4. ^ Mon Crime - La colpevole sono io, su MYmovies.it, 31 marzo 2023. URL consultato il 25 aprile 2023.
  5. ^ The Crime Is Mine, su Box Office Mojo. URL consultato il 6 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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