Jean-Christophe Bouvet

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Jean-Christophe Bouvet

Jean-Christophe Bouvet (Parigi, 24 marzo 1947) è un attore caratterista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'architetto di tre dei ponti di Parigi, studia linguistica e psicologia[1] all'Università di Parigi 8. Prende lezioni di recitazione con Jean-Laurent Cochet al Théâtre Édouard-VII. Al cinema ha ricoperto il suo primo ruolo importante ne La Machine (1977) di Paul Vecchiali, con cui ha collaborato più volte, interpretandovi Pierre Lentier, un condannato a morte per l'omicidio di un bambino. In una recensione del film datata 2002, il critico dei Cahiers du cinéma Louis Skorecki l'ha definito "il più grande attore del mondo".[2] Attore feticcio di Jean-Claude Biette, è stato descritto come "una sorta di Jean-Pierre Léaud della generazione post-Nouvelle Vague" dal periodico Les Inrockuptibles.[1]

Ha anche fatto da modello per l'opera d'arte L'Origine de la guerre (1989) di ORLAN.[3]

A partire dal 2000 ha trovato nuova fama al di fuori del cinema d'autore interpretando il generale Edmond Bertineau nella serie di film commedia d'azione Taxxi 2, Taxxi 3 e Taxxi 4.[1] È stato diretto poi da Jean-Luc Godard in Notre Musique, fatto che ha definito «Per me [...] una consacrazione».[1]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Jean-Cristophe Bouvet è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (FR) Serge Kaganski e Jean-Baptiste Morain, Jean-Christophe Bouvet, in Les Inrockuptibles, 10 settembre 2003.
  2. ^ (FR) Louis Skorecki, Critique: La Machine (2), in Libération, 15 ottobre 2002.
  3. ^ (FR) L'Origine de la Guerre d'ORLAN, su cnap.fr, Centre national des arts plastiques. URL consultato il 18 aprile 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN212746 · ISNI (EN0000 0001 0946 8222 · LCCN (ENno2004065938 · BNF (FRcb14047013k (data) · J9U (ENHE987007330858505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2004065938