Paul Vecchiali

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Paul Vecchiali

Paul Vecchiali (Ajaccio, 28 aprile 1930Gassin, 18 gennaio 2023) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trascorse la sua infanzia a Tolone, ma la sua famiglia, sospettata di collaborazionismo, preferì lasciare la città dopo la fine della seconda guerra mondiale. Si laureò in ingegneria nel 1953, per poi debuttare nel 1961 come regista di un film sperimentale in 16 mm in bianco e nero. Ammiratore incondizionato della cinematografia francese dei primi anni Trenta, nei primi film si ispirò a quelle pellicole[1].

Dopo aver creato una sua casa di produzione (Unité Trois), lavorò a lungo per la televisione francese e per documentari e telfilm destinati ai ragazzi.[2]

Autore fortemente intellettualizzato, avvicinato dai critici a Rivette e a Eric Rohmer, Vecchiali divenne noto in Italia dopo la sezione personale dedicatagli dalla Biennale Cinema di Venezia nel 1974. Quell'anno non si era tenuta la Mostra ufficiale, ma solo una rassegna non competitiva di film nell'ambito della Biennale. Un film in particolare, Femmes Femmes, incuriosì Pasolini, tanto da invitare le due protagoniste a recitare nel suo film del 1975, Salò o le 120 giornate di Sodoma. Ebbero una certa risonanza in Italia anche i successivi Corpo a cuore (Corps à cœur) (1979), Una donna per tutti (Rosa la rose, fille publique) (1985) e Once More - Ancora(1988)[3]. In quest'ultima pellicola egli collegò, per la prima volta nel cinema, l'AIDS all'omosessualità.[4] Negli anni, molte sue pellicole vennero selezionate per la presentazione nella Mostra del cinema di Venezia.

Nel 2013 fu Presidente della giuria della terza edizione del Sicilia Queer filmfest, per il quale l'anno successivo ha realizzato il trailer ufficiale, un cortometraggio intitolato Just Married.

In genere le sue produzioni sono veloci e a basso costo,[3]: era nota la sua capacità di girare un intero film in pochi giorni di lavorazione. Esemplare riguardo a ciò C'est la vie, girato in appena tre giorni, e ancor di più il successivo Trous de memoire, girato in un giorno e che, come ha scritto Élie Raufaste su Cahiers du cinéma, ha in sé la durata densa e coincisa dei ricordi. Il film, del 1984, tornò sugli schermi francesi nell'estate del 2023 qualche mese dopo la morte del regista.[5] Si basa sui dialoghi improvvisati dei due protagonisti, Françoise Lebrun e Paul Vecchiali, che si ritrovano dopo una lunga separazione, su invito di Paul accettato da Françoise, col pretesto si ripristinare insieme memorie perdute.[6]

Film testamentario[modifica | modifica wikitesto]

Bonjour, la langue è stata la rivelazione della 76° edizione del festival svizzero di Locarno, film definito testamentario e sconvolgente da Thierry Méranger su Cahiers du cinéma.[7] Girato «in un solo giorno nell'ottobre 2022 (...) Vecchiali recita accanto al suo fedele collaboratore, Pascal Cervo».[8] Il film, è stato scritto, fa da contraltare ad Adieu au langage - Addio al linguaggio di Jean-Luc Godard.[9]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • Marie Christine, D'halluin et Cie, 1966
  • Poussières, 1992, Ed. Aléas
  • Quand meurt le fantastique, 1992, Ed. Aléas
  • La pieuvre par neuf, 1998, Ed. Baleine
  • Les frontières de l'aube, Stock, 2000
  • Indécente mémoire, 2003, Ed. H&O
  • Vade retro, 2004, Ed. H&O
  • Vesperales, 2008, Ed. H&O
  • Les parfums de l'aurore, Reflet, 2007
  • Calme était la mer, H & O, 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanna Grassi, Atteso da Monsieur Venus, in Corriere della Sera, 18 gennaio 1990. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  2. ^ Giovanna Grassi, I dannati di Losey e i folli di Vecchiali, in Corriere della Sera, 14 novembre 1978. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  3. ^ a b (FR) Romain Charbon, Vesperales, in Têtu, n. 137, ottobre 2008, p. 32.
  4. ^ (EN) Brigitte Rollet e James S. Williams, Visions of Excess: Filming/Writing the Gay Self in Collard's "Savage Nights", in Owen Heathcote, Alex Hughes e James S. Williams (a cura di), Gay Signatures: Gay and Lesbian Theory, Fiction and Film in France, 1945-1995, Berg Publishers, 1998, p. 195.
  5. ^ (FR) Élie Raufaste, "Trou de memoire" de Paul Vecchiali, in Cahiers du cinéma, n. 800, Paris, Juillet-Août 2023, p. 101.
  6. ^ (FR) Internet Archive, Trous De Mémoire, su archive.org. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  7. ^ (FR) Thierry Méranger, Locarno: zones d'inconfort, in Cahiers du cinéma, n. 802, Paris, Octobre 2023, p. 55.
  8. ^ Martin Kudláč, Locarno 2023. Fuori concorso. Recensione: Bonjour la langue, in Cineuropa, agosto 2023. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  9. ^ Silvia Nugara, I meandri infiniti del senso e del non senso. Bonjour la langue, un film di Paul Vecchiali ⋅ 76° Locarno Film Festival, in CultFrame - Arti Visive, Roma, 12 agosto 2023. URL consultato il 10 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Paul Vecchiali, L'Encinéclopédie. Cinéastes "français" des années 1930 et leur œuvre, Éditions de l'Œil, 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN96804474 · ISNI (EN0000 0000 8168 6817 · LCCN (ENn82080040 · GND (DE1059556596 · BNF (FRcb12979653v (data) · J9U (ENHE987008817203205171 · CONOR.SI (SL215937891 · WorldCat Identities (ENlccn-n82080040