Peter von Kant

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Peter von Kant
Denis Ménochet e Khalil Gharbia in una scena del film
Lingua originalefrancese e tedesco
Paese di produzioneFrancia, Belgio
Anno2022
Durata85 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico
RegiaFrançois Ozon
SoggettoRainer Werner Fassbinder
SceneggiaturaFrançois Ozon
ProduttoreFrançois Ozon (non accreditato)
Casa di produzioneFOZ, France 2 Cinéma, Playtime, Scope Pictures, Canal+, Ciné+, France Télévisions, Cofinova 17, Indéfilms 10, La Banque Postale Image 14, Palatine Étoile 18, Cinéaxe 3, Cinémage 16 e Centre national du cinéma et de l'image animée
Distribuzione in italianoAcademy Two
FotografiaManuel Dacosse
MontaggioLaure Gardette
MusicheClément Ducol
ScenografiaKatia Wyszkop
CostumiPascaline Chavanne
TruccoFranck-Pascal Alquinet e Nathalie Tabareau
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Peter von Kant è un film del 2022 diretto da François Ozon, ispirato al dramma teatrale Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder, che quest'ultimo aveva già adattato nell'omonimo film del 1972. Si tratta del secondo film di Ozon tratto da un'opera di Fassbinder dopo Gocce d'acqua su pietre roventi (2000).[1]

Il film è stato presentato in anteprima in concorso al Festival internazionale del cinema di Berlino come film di apertura il 10 febbraio 2022.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Colonia, anni '70. Dopo esser stato lasciato dalla moglie, l'affermato regista cinematografico Peter von Kant vive in compagnia di Karl, segretario fedele e sottomesso ai suoi capricci da divo. Sidonie, attempata cantante che era stata lanciata anni prima proprio da Peter come protagonista di un suo film, gli presenta l'amico Amir, un giovane bello e ambizioso, aspirante attore. Peter si innamora di lui e decide di accoglierlo nella sua casa e di farlo diventare celebre offrendogli il ruolo di protagonista nel suo prossimo film. Per la gelosia del regista, presto il legame fra i due si trasforma in un crudele braccio di ferro, fino a quando Amir non decide di lasciare la casa per andare a riconciliarsi con sua moglie. Peter rimane solo con i suoi fantasmi e, in preda alla disperazione, si fa assistere da sua madre per trovare il desiderio di ricominciare a vivere.[3]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono iniziate nel marzo 2021.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2022, Strand Releasing ha acquisito i diritti statunitensi di distribuzione del film.[5] In Italia è stato distribuito da Academy Two.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sul sito Rotten Tomatoes, il film detiene un indice di gradimento del 78%, basato su 40 recensioni, e un punteggio medio di 7/10.[6] Su Metacritic, il film ha un punteggio medio ponderato di 62 su 100, basato su 15 critiche.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabien Lemercier, The CNC grants an advance on receipts to François Ozon's Peter von Kant, in Cineuropa, 17 marzo 2021. URL consultato il 22 maggio 2022.
  2. ^ Manori Ravindran, Francois Ozon's 'Peter Von Kant' to Open Berlin Film Festival, in Variety, 12 gennaio 2022. URL consultato il 22 maggio 2022.
  3. ^ Paolo Mereghetti, Rilettura al maschile di Petra von Kant in Corriere della Sera, 10 febbraio 2022
  4. ^ Gariépy Raphaël, François Ozon adapte une pièce de Fassbinder avec Peter von Kant, in ActuaLitté, 18 marzo 2021. URL consultato il 22 maggio 2022.
  5. ^ Elsa Keslassy, Francois Ozon's Berlin Opener 'Peter von Kant' Acquired by Strand Releasing for U.S. Distribution (EXCLUSIVE), in Variety, 22 marzo 2022. URL consultato il 22 maggio 2022.
  6. ^ Peter von Kant, in Rotten Tomatoes. URL consultato il 22 maggio 2022.
  7. ^ Peter von Kant, in Metacritic. URL consultato il 22 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]