Khalil Ben Gharbia

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Khalil Ben Gharbia

Khalil Ben Gharbia, noto anche come Khalil Gharbia, (Parigi, 1999) è un attore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gharbia è nato nel 1999 a Parigi, figlio di Saïda Ibaraghen, allenatrice professionista di origine marocchina, e Hassan Ben Gharbia, ballerino e coreografo d'origine tunisina.[1][2]

Dal 2017 al 2019 ha frequentato corsi di teatro presso gli Ateliers d'Amélie. Ha esordito come attore nel 2020 nel cortometraggio svedese Nattåget, dove interpreta l'oggetto del desiderio di un passeggero del treno di 18 anni. Nel 2022, François Ozon, che lo aveva notato nel corto, ha deciso di affidargli il ruolo di Amir nel suo film Peter von Kant. In quello stesso anno ha recitato anche nelle serie Skam France e Le 7 vite di Léa, quest'ultima prodotta e trasmessa da Netflix.

Nel 2023 ha recitato nel dramma romantico Il paradiso, diretto da Zeno Graton ed ambientato in un carcere giovanile.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Khalil Ben Gharbia è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Romain Burrel, "Peter von Kant" : rencontre avec Khalil Ben Gharbia, le pyromane du nouveau Ozon, su mixtemagazine.com, 6 luglio 2022. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  2. ^ Maroussia Dubreuil, Khalil Ben Gharbia, la révélation de "Peter von Kant", nouveau film de François Ozon, su marieclaire.fr, 6 luglio 2022. URL consultato il 24 ottobre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]