KOD (album)

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KOD
album in studio
ArtistaJ. Cole
Pubblicazione20 aprile 2018
Durata42:27
Dischi1
Tracce12
GenereConscious hip hop[1]
Jazz rap[1]
Alternative hip hop
EtichettaDreamville, Interscope, Roc Nation
ProduttoreJermaine Cole (anche esec.), Ibrahim Hamad (esec.), BLVK, Childish Major, Deputy, Mark Pelli, T-Minus
Registrazione2017–2018
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[5]
(vendite: 2 000 000+)
J. Cole - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
(2021)
Singoli
  1. KOD
    Pubblicato: 8 maggio 2018
  2. ATM
    Pubblicato: 31 luglio 2018
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
ConsequenceB[6]
The Guardian[7]
HipHopDX[8]
NME[9]
NOW[10]
Pitchfork6,3/10[11]
Rolling Stone[12]
Spin7/10[13]
XXL[14]

KOD (acronimo di Kids on Drugs, King Overdosed e Kill Our Demons)[15] è il quinto album in studio del rapper statunitense J. Cole, pubblicato il 20 aprile 2018 da Dreamville Records, Roc Nation e Interscope Records.

La maggior parte delle produzioni dell'album sono eseguite da Cole stesso, insieme ad altri produttori come T-Minus, Mark Pelli, BLVK e Ron Gilmore. L'album presenta elementi jazz rap e trap e Cole ha ammesso che gli schemi metrici usati per comporre i brani sono stati ispirati dal SoundCloud rap. L'album esplora varie tematiche, tra cui: l'abuso di droga, la dipendenza, la depressione, l'avarizia, la cultura afro-americana e il sistema di tassazione negli Stati Uniti.[16]

L'album è supportato da due singoli: KOD e ATM, entrambi debuttati alla prima posizione della Billboard Hot 100. Nell'agosto del 2018, Cole ha dato il via al KOD Tour, in promozione all'album. Il disco ottiene un rating di 73/100 basato su 14 recensioni sul sito Metacritic[17] e giudizi generalmente positivi da parte della critica.[18] KOD riscuote un grande successo commerciale, arrivando al primo posto negli Stati Uniti (quinto album di J. Cole a riuscirci), in Australia, in Canada, in Irlanda, in Nuova Zelanda e tra gli album R&B nel mercato britannico.

KOD, alla sua uscita, riceve giudizi molto positivi da parte della critica e debutta alla prima posizione della Billboard 200, vendendo 397.000 unità equivalenti ad album, di cui 174.000 in copia fisica, rendendo così KOD il quinto album consecutivo di J. Cole a debuttare alla prima posizione negli Stati Uniti, rompendo inoltre alcuni record nello streaming musicale.[19][20] L'album è certificato disco di platino dalla RIAA. È presente tra i migliori album in numerose classifiche di fine anno. HotNewHipHop e Uproxx lo hanno nominato miglior album del 2018.[21][22]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Intro – 1:47 (testo: Jermaine Cole, Richard Clay, Carl Clay, Wayne Garfield – musica: J. Cole)
  2. KOD – 3:11 (Cole)
  3. Photograph – 3:38 (testo: Cole, Raymond Evans, Jay Livingston, Francis Hime – musica: Cole)
  4. The Cut Off (feat. kiLL edward) – 3:57 (testo: Cole, Kill Edward, Bill Withers, Takehiro Honda – musica: Cole, BLVK)
  5. ATM – 3:36 (testo: Cole, Nicholas Brodszky, Sammy Cahn – musica: Cole)
  6. Motiv8 – 2:13 (testo: Cole, Roy Ayers, James Bedford, Lamont Porter, Sylvia Striplin, Christopher Wallace – musica: Cole)
  7. Kevin's Heart – 3:20 (testo: Cole, Tyler Williams, Mark Pellizzer – musica: T-Minus, Mark Pelli)
  8. Brackets – 5:15 (testo: Cole, Richard Pryor, Marilyn Bergman, Alan Bergman, Quincy Jones – musica: Cole)
  9. Once an Addict (Interlude) – 3:17 (testo: Cole, Ron Gilmore, Michał Urbaniak – musica: Cole, Ron Gilmore)
  10. Friends (feat. kiLL edward) – 4:17 (testo: Cole, Edward, John Dankworth – musica: Cole)
  11. Window Pain (Outro) – 4:46 (testo: Cole, Edward, Jorge Barreiro – musica: Cole)
  12. 1985 (Intro to The Fall Off) – 3:10 (testo: Cole – musica: Cole)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  • Kill Edward, accreditato come featuring nelle tracce "The Cut Off" e "Friends", è un alter ego dello stesso J. Cole, ed è stilizzato come kiLL edward.[23]
  • ATM è un acronimo per "Addicted to Money".[24]
  • Brackets e Friends sono stilizzate in maiuscolo.
  • Intro, KOD, ATM, Once an Addict e Window Pain contengono dei background vocali di Jasmin "Charly" Charles.
  • The Cut Off contiene parti vocali di Kaye Foxx.
  • Brackets contiene parti vocali di Kill Edward e Kaye Foxx.
  • Friends e Window Pain contengono background vocali di Kaye Foxx.

Campionature[modifica | modifica wikitesto]

  • Intro contiene degli estratti da "Love from the Sun", scritta da Richard Clay, Carl Clay e Wayne Garfield ed eseguita da Norman Connors.
  • Photograph contiene degli estratti da "All Mine (Minha)", scritta da Ray Evans, Jay Livingston e Francis Hime ed eseguita da Kenny Burrell.
  • The Cut Off contiene degli estratti da "Kissing My Love", scritta ed eseguita da Bill Withers; ed estratti di "Dark & Mellow", scritta ed eseguita da Takehiro Honda.
  • ATM contiene degli estratti da "I'll Never Stop Loving You", scritta da Nicholas Brodszky e Sammy Cahn ed eseguita da Ahmad Jamal.
  • Motiv8 contiene un campione non accreditato di "Knuck If You Buck", eseguita dai Crime Mob;[25] contiene inoltre degli estratti di "Get Money", scritta da Roy Ayers, James Belford, Lamont Porter, Sylvia Striplin e Christopher Wallace ed eseguita dai Junior M.A.F.I.A..
  • Brackets contiene degli estratti di "Fame (Part Two)", scritta ed eseguita da Richard Pryor; contiene inoltre campioni di "Maybe Tomorrow", eseguita da Grant Green.
  • Once an Addict contiene degli estratti di "A Day in the Park", scritta ed eseguita da Michał Urbaniak e "Kush & Corinthians", eseguita da Kendrick Lamar e BJ the Chicago Kid.
  • Friends contiene una porzione di "Modestly Blaise Theme", scritta ed eseguita da John Dankworth.
  • Window Pain (Outro) contiene un campione di "Only Faith and Hope", eseguita dalla J.O.B. Orchestra.
  • 1985 (Intro to The Fall Off) contiene un campione non accreditato di "8 Millions Stories", eseguita dai A Tribe Called Quest.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti adattati da dreamville.com.[26]

Strumenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ron Gilmore – tastiere (traccia 3)
  • Yang Tan – corde (traccia 5)
  • Jasmin "Charly" Charles – corde (tracce 6, 7, 9, 10, 11)
  • Margaux Whitney – corde (tracce 6, 7, 10, 11)
  • Elite – arrangiamento corde (tracce 6, 7, 10, 11)
  • Nate Jones – basso (traccia 9)

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrew Grossman – assistente all'ingegneria (tracce 3-12)
  • Chris Athens – mastering
  • Glenn Schick – mastering
  • Juro "Mez" Davis – mastering
  • Sean Klein – assistente all'ingegneria
  • Todd Hurt – assistente all'ingegneria (tracce 3-12), registrazione (tracce 1, 2, 5, 12), arrangiamento corde (tracce 7, 9, 10, 12)
  • Yang Tan – assistente all'ingegneria (tracce 3-12), registrazione corde (tracce 7, 9)

Personale aggiuntivo[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[27] 1
Austria[27] 4
Belgio (Fiandre)[27] 2
Belgio (Vallonia)[27] 30
Canada[28] 1
Danimarca[27] 4
Finlandia[27] 9
Germania[27] 16
Irlanda[29] 1
Italia[27] 37
Norvegia[27] 2
Nuova Zelanda[27] 1
Paesi Bassi[27] 2
Portogallo[27] 28
Regno Unito[30] 2
Regno Unito (R&B)[31] 1
Stati Uniti[32] 1
Stati Uniti (Digital Albums)[33] 1
Stati Uniti (Tastemakers)[34] 5
Stati Uniti (Rap)[35] 1
Stati Uniti (R&B/Hip-Hop)[36] 1
Svezia[27] 5
Svizzera[27] 6

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[37] 63
Belgio (Fiandre)[38] 128
Canada[39] 34
Nuova Zelanda[40] 29
Regno Unito[41] 93
Stati Uniti[42] 14
US Top R&B/Hip-Hop Albums[43] 10
US Rap Albums[44] 10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Andy Kellman, AllMusic Review by Andy Kellman, su AllMusic, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  2. ^ (EN) KOD – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  3. ^ (DA) KOD, su IFPI Danmark. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) KOD, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) J. Cole - KOD – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 novembre 2023.
  6. ^ (EN) Wren Graves, J. Cole’s KOD Stays Grounded in a Cloud of Purple Smoke, su Consequence, 23 aprile 2018. URL consultato il 23 aprile 2018.
  7. ^ (EN) Alexis Petridis, J Cole: KOD review – a brilliantly brooding antidote to hip-hop excess, su The Guardian, 20 aprile 2018. URL consultato il 20 aprile 2018.
  8. ^ (EN) Trent Clark, Review: J. Cole’s “KOD” Is One Of The Most Important Rap Albums Ever, su HipHopDX, 23 aprile 2018. URL consultato il 23 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Sam Moore, J. Cole – ‘KOD’ Review, su NME, 24 aprile 2018. URL consultato il 24 aprile 2018.
  10. ^ (EN) Sott Glaysher, J. Cole's KOD isn't full of hits, but it's a front-to-back success, su Now, 24 aprile 2018. URL consultato il 24 aprile 2018.
  11. ^ (EN) J. Cole: KOD Album Review | Pitchfork, in Pitchfork. URL consultato il 24 aprile 2018.
  12. ^ (EN) Mosi Reeves, Review: J. Cole's 'K.O.D' Is a Tough, Rewarding Meditation on Addiction, su Rolling Stone, 25 aprile 2018. URL consultato il 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2018).
  13. ^ (EN) Briana Younger, J. Cole’s KOD Is a Commendable Examination of Addiction, su Spin, 23 aprile 2018. URL consultato il 23 aprile 2018.
  14. ^ (EN) J. Cole's ‘KOD’ Album Tackles Addiction, But There Are Side Effects, su XXL, 3 maggio 2018. URL consultato il 4 maggio 2018.
  15. ^ J. Cole, KOD. 3 meanings. The rest of the album I leave to your interpretation., su mobile.twitter.com, Twitter, 19 aprile 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  16. ^ The North Carolina MC returns to form and tackles the topics of drug abuse, addiction, depression and Black America, su medium.com, Medium. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  17. ^ (EN) Reviews for KOD by J. Cole, su Metacritic. URL consultato il 26 aprile 2018.
  18. ^ (EN) KOD by J. Cole reviews on AnyDecentMusic?, su AnyDecentMusic?. URL consultato il 29 aprile 2018.
  19. ^ Keith Caulfield, J. Cole Claims Fifth No. 1 Album on Billboard 200 Chart & Biggest Week of 2018 With 'KOD', su billboard.com, Billboard, 29 aprile 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  20. ^ J. Cole Breaks Drake's 24-Hour Streaming Record on Apple Music With 'KOD', Nearly Double Its Spotify Streams, su billboard.com, Billboard, 23 aprile 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  21. ^ (EN) Mitch Findlay, Top 30 Hottest Hip-Hop Albums Of 2018, su hotnewhiphop.com, HotNewHipHop, 4 dicembre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  22. ^ (EN) Aaron WIlliams; Andre Gee, 20 Must-Hear Albums From 2018, su uproxx.com, Uproxx, 5 dicembre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  23. ^ Carl Lamarre, Who Is KiLL Edward, the Lone Feature on J. Cole's 'KOD' Album?, su billboard.com, Billboard, 20 aprile 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  24. ^ J. Cole, 1985 and ATM (addicted to money 💰) Just to get the drums perfect was skressful, su twitter.com, Twitter, 26 aprile 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  25. ^ Glenn Schick, Fun fact: The new @JColeNC #KOD album I mastered has a song called "Motiv8" it's got a sample from Crime Mob's "knuck if you buck" which I also mastered in 2003!, su twitter.com, Twitter, 22 aprile 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  26. ^ Official KOD Album Credits, su dreamville.com. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2018).
  27. ^ a b c d e f g h i j k l m n (DE) J. Cole - KOD, austriancharts.at.
  28. ^ (EN) Billboard Canadian Albums, billboard.com.
  29. ^ (EN) Irish Charts 27-4-2018, irma.ie.
  30. ^ (EN) Albums Chart, officialcharts.com.
  31. ^ (EN) R&B Albums Chart, officialcharts.com.
  32. ^ (EN) Billboard 200, billboard.com.
  33. ^ (EN) Digital Albums, Billboard.com.
  34. ^ (EN) Tastemakers, billboard.com.
  35. ^ (EN) Top Rap Albums, Billboard.com.
  36. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.
  37. ^ (EN) 2018 ARIA Albums Chart, ariacharts.com.
  38. ^ Jaaroverzichten 2018, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  39. ^ Canadian Albums - Year-End 2018, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  40. ^ Top Selling Albums 2018, su nztop40.co.nz, Recorded Music NZ. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  41. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2018, officialcharts.com.
  42. ^ Billboard 200 Albums - Year-End 2018, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  43. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums (Year-end 2018), billboard.com.
  44. ^ (EN) Rap Albums (Year-end 2018), billboard.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]