Johanna Gadski

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Johanna Gadski

Johanna Gadski (Anklam, 15 giugno 1872Berlino, 22 febbraio 1932) è stata un soprano tedesco.

ICBSA Verdi - Aida, La fatal pietra sovra me si chiuse (info file)
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Scena dall'Aida (Radamès, Aida) Scena II - interpreti: Johanna Gadski, Enrico Caruso

Le sue qualità vocali unite ad una eccellente tecnica le permisero di dedicarsi a ruoli drammatici nei repertori italiani e tedeschi e di fare una brillante carriera nei teatri europei ed americani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ad Anklam ed iniziò a studiare canto a Stettino sotto la guida di Anna Schröder-Chaloupka. Debuttò nel 1889 alla Krolloper di Berlino con Undina di Čajkovskij, cantando in seguito in vari teatri tedeschi. È tuttavia nei paesi angloamericani che la Gadski si affermò come diva. Il suo debutto americano avvenne a New York nel 1895 nella Damrosch Opera Company, con il Lohengrin, esibendosi poi in diversi teatri statunitensi fra cui il Metropolitan di New York. Nel 1896 rivestì anche il ruolo di Hester Prynne nella prima rappresentazione scenica della Scarlet letter di Walter Damrosch. Fu inoltre scritturata, dal 1899 al 1901, alla Royal Opera House di Londra.

In seguito, tra il 1900 e il 1917, cantò stabilmente al Metropolitan di New York, con la cui società debuttò il 6 gennaio 1900 come Senta nel L'olandese volante. Sempre al Metropolitan, si distinse come interprete wagneriana nei ruoli di Brünnhilde e Isotta e in quelli verdiani nelle opere Aida (Aida), Il trovatore (Leonora) e Un ballo in maschera (Amelia). Cantò anche nella Cavalleria rusticana di Mascagni ed in esecuzioni dirette da Mahler e Toscanini.

Durante la prima guerra mondiale, in seguito alla dichiarazione di guerra da parte degli Stati Uniti alla Germania (1917), tornò a Berlino ma, dopo dieci anni di silenzio, riapparve sulle scene calcando nuovamente i palcoscenici americani ed europei. Il suo primo spettacolo dopo la lunga pausa avvenne a New York con il Tristano e Isotta (14 gennaio 1929). In questa nuova fase si dedicò anche ad altri ruoli come quello di donna Elvira nel Don Giovanni e Marta nel Tiefland di d'Albert. Stava progettando anche una terza tournée americana, ma un incidente d'auto pose fine alla sua vita.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

La sua discografia consiste in incisioni che vanno dal 1903 al 1917 su cilindri fonografici: Cilindri Mapleson - New York (1903); Victor USA (1903-1917).

Esistono inoltre numerose ristampe di 78 giri: International Records Collector' Club - USA (1933-1949 circa); HRS - Chicago (1937-1939); HMV Archive - Londra (1951); American Gramophone Society - USA (1953-1954).

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Marta Tiefland d'Albert
Leonore
Marzelline
Fidelio Beethoven
Micaëla Carmen Bizet
Undina Undina Čajkovskij
Euridice Orfeo ed Euridice Gluck
Margherita Faust Gounod
Santuzza Cavalleria rusticana Mascagni
Valentina Gli ugonotti Meyerbeer
Berta Il profeta Meyerbeer
Cherubino
Contessa d'Almaviva
Le nozze di Figaro Mozart
Donna Anna
Donna Elvira
Don Giovanni Mozart
Pamina Il flauto magico Mozart
Floria Tosca Tosca Puccini
Leonora Il trovatore Verdi
Amelia Un ballo in maschera Verdi
Aida Aida Verdi
Senta L'olandese volante Wagner
Elisabeth Tannhäuser Wagner
Elsa di Brabante Lohengrin Wagner
Brunilde La Valchiria Wagner
Brunilde Sigfrido Wagner
Brunilde Il crepuscolo degli dei Wagner
Isotta Tristano e Isotta Wagner
Eva I maestri cantori di Norimberga Wagner
Agata Il franco cacciatore Weber
Reiza Oberon Weber

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rodolfo Celletti (a cura di), Le grandi voci - dizionario critico-biografico dei cantanti con discografia operistica, Vol 1, Roma, Istituto per la collaborazione culturale, 1964, pp. 301-304.
  • Alberto Basso (a cura di), Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti - le biografie, vol. 3, Torino, Utet, 1986, p. 87, ISBN 88-02-04041-9.

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Controllo di autoritàVIAF (EN29717934 · ISNI (EN0000 0000 5513 8657 · SBN REAV166356 · Europeana agent/base/161368 · LCCN (ENno90002544 · GND (DE116328940 · BNF (FRcb13894237p (data) · J9U (ENHE987007393661905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no90002544