J.J. Cale

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Disambiguazione – Se stai cercando il musicista gallese John Cale, vedi John Cale.
J.J. Cale
J.J. Cale a Monaco di Baviera nel 1975
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereBlues rock[1]
Country rock[1]
Periodo di attività musicale1958 – 2013
Album pubblicati21
Studio16 (14 da solista)
Live1
Colonne sonore1
Raccolte3 (1 di inediti)
Sito ufficiale

John Weldon Cale, detto J.J.[2] (Oklahoma City, 5 dicembre 1938[3]La Jolla, 26 luglio 2013[3]), è stato un cantautore e chitarrista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

John Weldon Cale nacque il 5 dicembre 1938 a Oklahoma City, in Oklahoma. Trascorse la sua giovinezza a Tulsa e nel 1956 terminò gli studi presso la Tulsa Central High School. Oltre ad imparare a suonare la chitarra, iniziò a studiare i principi dell'ingegneria acustica, mentre viveva ancora con i suoi genitori a Tulsa, dove costruì inoltre uno studio di registrazione. Dopo la scuola superiore, fu chiamato al servizio militare di leva e studiò brevemente presso la Chanute Air Force Base di Rantoul, nell'Illinois, dove imparò alcune tecniche dell'elettronica.

Autore generoso e artista riservato, considerato un capofila del cosiddetto Tulsa sound, con uno stile inconfondibile che riesce a fondere diversi generi, tra i quali il blues, il jazz e il country-rock, è noto al grande pubblico per aver composto due tra i grandi successi di Eric Clapton, After Midnight e Cocaine[4][5], così come molti altri brani registrati da altri artisti (Lynyrd Skynyrd e Captain Beefheart tra gli altri). Ha vinto un Grammy Award con The Road to Escondido[6].

J.J. Cale nei suoi 40 anni di carriera aveva scritto e eseguito una serie di soffici ballate d'atmosfera, accompagnate in modo dolce e sempre poetico dalla chitarra e da una voce non aggressiva, anche quando i ritmi si fanno più decisi e vicini al rock-jazz. Il suo stile chiamato Tulsa sound può essere definito Laid Back (rilassato)[7], con sonorità a metà strada fra country, blues e rock and roll, con occasionali contaminazioni di funk e jazz, ha influenzato oltre Eric Clapton molti artisti della scena anni '70 tra cui i Dire Straits.

Di carattere riservato e poco interessato alle luci della ribalta, aveva al tempo stesso tantissimi fan ed estimatori ed era molto ammirato nel campo dell'industria musicale.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Muore improvvisamente di infarto all'età di 75 anni a La Jolla, in California, il 26 luglio 2013.[8][9]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1995 fino alla sua morte era sposato con la musicista Christine Lakeland.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 - To Tulsa and Back: On Tour with J.J Cale [Documentary] - Regia: Jörg Bundschuh - Durata: 88 min.- Lingua: Inglese
J.J. Cale

Cover eseguite da altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b allmusic.com - J.J. Cale
  2. ^ Dalla biografia contenuta nel sito ufficiale Archiviato il 15 giugno 2011 in Internet Archive..
  3. ^ a b (EN) J.J. Cale Biography, su biography.com. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  4. ^ Scrisse After Midnight e Cocaine che Clapton portò al successo, su corriereadriatico.it. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  5. ^ Un album di Eric Clapton per ricordare J.J. Cale, su labottegadihamlin.it. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  6. ^ Notizia su whereseric.com
  7. ^ (EN) JJ Cale, singer, songwriter and guitarist, su independent.co.uk. URL consultato il 3 novembre 2014.
  8. ^ J.J. Cale è morto, su radiomusik.it, 27 luglio 2013. URL consultato il 16 maggio 2015.
  9. ^ Addio a JJ Cale, autore di Cocaine, su corriere.it, 27 luglio 2013. URL consultato il 16 maggio 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26251295 · ISNI (EN0000 0000 7822 817X · SBN DDSV019486 · Europeana agent/base/66211 · LCCN (ENn92005829 · GND (DE134342291 · BNE (ESXX1091685 (data) · BNF (FRcb13892077w (data) · J9U (ENHE987007408690105171 · CONOR.SI (SL69255267 · WorldCat Identities (ENlccn-n92005829