I'm So Bored with the U.S.A.

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I'm So Bored with the U.S.A
ArtistaThe Clash
Autore/iJoe Strummer, Mick Jones
GenerePunk rock
Edito daCBS
Pubblicazione originale
IncisioneThe Clash (U.K. / U.S.)
Data1977
Durata2 min. : 24 s.

I'm So Bored with the U.S.A. è una canzone dei Clash presente sul loro omonimo album di debutto The Clash pubblicato nel 1977.

Origine e storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima versione del brano, si intitolava I'm So Bored with You[1] ed era una più convenzionale canzone d'amore scritta da Mick Jones. Secondo il libro The Complete Clash di Keith Topping, il brano parlava della ragazza dell'epoca di Jones, la stessa che aveva ispirato il testo di Deny, altra canzone del gruppo.[2] Secondo quanto raccontato dagli stessi autori Joe Strummer e Mick Jones, nel documentario Westway to the World, il cambiamento di titolo avvenne quando Strummer ascoltò per la prima volta la canzone, quando Jones gliela suonò durante il loro primo incontro nello squat a Davies Road. Registrazioni primitive del brano sono contenute nel celebre bootleg 5 Go Mad at the Roundhouse. Già nel concerto del 20 settembre 1976 alla Roundhouse di Camden Town, il brano fu eseguito con il nuovo titolo.

«In origine, I'm So Bored with the U.S.A. era "I'm So Bored with You" fino a che Joe aggiunse la "S" e la "A."[3]»

Testo e significati[modifica | modifica wikitesto]

Telly Savalas nei panni del Ten. Kojak, personaggio di un telefilm preso dai Clash come simbolo dell'arroganza e dell'imperialismo statunitense.

Il testo di I'm So Bored with the USA è un attacco diretto al sistema politico statunitense e una condanna degli stessi Stati Uniti.[4] Il ritornello che caratterizza il brano, contiene un esplicito rifiuto dei modelli imposti dagli Stati Uniti, ma anche il senso di impotenza verso un sistema imperialista strutturato e ramificato in tutto il mondo: «I'm so bored with the USA / But what can I do?» (Non ne posso più degli USA / Ma cosa posso farci?)[5]. Sono inoltre presenti nel testo riferimenti alla diffusione delle droghe nell'esercito USA (in particolare l'eroina), al supporto degli Stati Uniti ai regimi dittatoriali antidemocratici sparsi per il mondo (tema che sarà ripreso più avanti dagli stessi Clash nella canzone presente sull'album Sandinista!, Washington Bullets), e critiche ai modelli imposti dalla sotto-cultura della televisione americana. Inoltre viene menzionato lo scandalo Watergate, e vengono sbeffeggiati Starsky & Hutch e Kojak, popolari personaggi televisivi di telefilm polizieschi che furoreggiavano all'epoca, come simboli dell'autorità, dell'imperialismo e dell'arroganza USA.

(EN)

«Move Up Starsky,
For the C.I.A.
Suck on Kojak,
For the USA»

(IT)

«Levati dalle palle Starsky,
fallo per la CIA!
Succhialo Kojak,
per gli USA!»

Successivamente, Mick Jones disse che il brano era stato frainteso, perché in realtà non era un attacco indiscriminato all'America come nazione. Spiegò che era maggiormente contro l'americanizzazione della Gran Bretagna.[3]

I'm So Bored with the U.S.A. rimase una presenza fissa in tutti concerti dei Clash fino al 1978, in seguito la sua esecuzione divenne meno frequente, eccetto in America dove veniva spesso usata per aprire i concerti della band.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matthew Caws, Guitar World n° 12, 1995, Harris Publications, New York
  2. ^ Keith Topping, The Complete Clash, Reynolds & Hearm, Richmond, 2004, ISBN 1903111706
  3. ^ a b Mick Jones, intervistato in un documentario di MTV, http://www.londonsburning.org/art_mtv_rockumentary_1.html
  4. ^ https://www.socialistworker.org/2003-1/434/434_09_StrummerObit.HTML[collegamento interrotto]
  5. ^ Luca Frazzi, The Clash. I WANNA RIOT. Testi Commentati, Arcana Editore, Roma, 2009, pag. 57-58, ISBN 978-88-6231-047-5
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