Grammy Award alla miglior interpretazione R&B tradizionale

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Il Grammy Award alla miglior interpretazione R&B tradizionale (Best Traditional R&B Performance) è un premio Grammy istituito nel 1999, con l'intento di premiare artisti di musica R&B tradizionale di qualità.[1] Fino al 2002 il premio veniva assegnato esclusivamente agli album, mentre attualmente sono ammissibili solamente singoli o tracce appartenenti a un album.[1]

Tra il 1999 e il 2002 il premio era indicato con la denominazione Miglior album vocale R&B tradizionale, per poi essere rinominato Miglior esibizione vocale R&B tradizionale. Il titolo è stato valido fino al 2012, anno in cui è stato poi rinominato nuovamente nell'attuale Miglior interpretazione R&B tradizionale.

Il premio viene consegnato agli artisti. I produttori, ingegneri e autori possono fare richiesta di un certificato che attesti la vittoria.[2]

Lalah Hathaway e Beyoncé detengono il maggior numero di vittorie in questa categoria, con 3 premi ciascuna. Anthony Hamilton ha ottenuto il maggior numero di candidature, con 5. Alla 66ª edizione dei Grammy Awards la figlia di Victoria Monét, Hazel, di soli due anni, è diventata l'artista più giovane a ricevere una candidatura nella storia dei Grammy Awards, essendo accreditata nella canzone della madre Hollywood, nominata nella categoria.[3]

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Grammy Awards Best Traditional R&B Performance - Winner History, su zacjohnson.com, 30 gennaio 2024. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  2. ^ Grammy Blue Book (ed. 2021) (PDF), su grammy.com. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) Paul Grein, Victoria Monet’s Daughter Hazel, Age 2, Becomes Youngest Ever Grammy Nominee, su Billboard, 10 novembre 2023. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Complete list of '99 Grammy winners, su Deseret News, 26 febbraio 1999. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  5. ^ a b c d Dal 1999 al 2002 aveva la denominazione di Miglior album vocale R&B tradizionale e veniva assegnato agli album.
  6. ^ (EN) Johnson Publishing Company, Jet, Johnson Publishing Company, 24 gennaio 2000. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  7. ^ CNN.com - Entertainment - 43rd Grammy Awards - February 21, 2001, su edition.cnn.com. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) Staff, Full list of winners at the 44th Grammy awards, in The Guardian, 28 febbraio 2002. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  9. ^ Complete list of Grammy nominees; ceremony set for Feb. 23 - Page 3 - SFGate, su web.archive.org, 16 luglio 2011. URL consultato l'8 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  10. ^ a b c d e f g h i j Dal 2003 al 2012 è stato denominato Miglior esibizione vocale R&B tradizionale. Il premio viene ora conferito a singoli e brani e non più agli album.
  11. ^ (EN) The Grammy Award Winners of 2004, in The New York Times, 9 febbraio 2004. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  12. ^ (EN) Tricia McDermott, 2005 Grammy Award Winners - CBS News, su www.cbsnews.com, 14 febbraio 2005. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) Baltimore Sun, Complete list of 2006 Grammy winners, su Baltimore Sun, 9 febbraio 2006. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) Winners: The 2007 Grammy Awards, su Associated Press, 25 marzo 2015. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  15. ^ The Complete List of Grammy Nominees - New York Times, su web.archive.org, 7 dicembre 2012. URL consultato l'8 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2012).
  16. ^ Complete list of Grammy nominees - The Gold Rush, su web.archive.org, 8 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  17. ^ (EN) Billboard Staff, Grammy 2010 Winners List, su Billboard, 1º febbraio 2010. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  18. ^ 2011 Grammy Awards - complete list of nominees - LA Daily News, su web.archive.org, 27 dicembre 2010. URL consultato l'8 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
  19. ^ (EN) T. H. R. Staff, Grammy Awards 2012: Complete Winners And Nominees List, su The Hollywood Reporter, 12 febbraio 2012. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  20. ^ (EN) Billboard Staff, Grammys 2013: Winners List, su Billboard, 11 febbraio 2013. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) Kimberly Nordyke, Grammy Awards 2014: Winners List, su The Hollywood Reporter, 26 gennaio 2014. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  22. ^ (EN) Billboard Staff, Grammys 2015: And the Winners Are …, su Billboard, 9 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  23. ^ (EN) Billboard Staff, Grammy Awards 2016: See the Full Winners List, su Billboard, 15 febbraio 2016. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  24. ^ (EN) Billboard Staff, Grammy Awards 2017: See the Full Winners List, su Billboard, 12 febbraio 2017. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  25. ^ (EN) Katie Atkinson, Grammys 2018 Winners: The Complete List, su Billboard, 28 gennaio 2018. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  26. ^ (EN) Katie Atkinson, Grammys 2019 Winners: The Complete List, su Billboard, 10 febbraio 2019. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  27. ^ (EN) Billboard Staff, Here Are All the Winners From the 2020 Grammys, su Billboard, 26 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  28. ^ (EN) Denise Warner, Here Are All the Winners From the 2021 Grammy Awards, su Billboard, 14 marzo 2021. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  29. ^ (EN) Katie Atkinson, Here Are the 2022 Grammy Awards Winners: Full List, su Billboard, 3 aprile 2022. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  30. ^ (EN) Katie Atkinson, Here Are the 2023 Grammy Awards Winners: Full List, su Billboard, 5 febbraio 2023. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  31. ^ (EN) Katie Atkinson, Here Are the 2024 Grammy Winners: Complete List, su Billboard, 5 febbraio 2024. URL consultato l'8 febbraio 2024.

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