Gar Samuelson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gar Samuelson
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereThrash metal
Jazz
Heavy metal
Speed metal
Jazz fusion
Periodo di attività musicale1984 – 1999
StrumentoBatteria, percussioni, timpani
EtichettaCapital, Combat
GruppiMegadeth, Fatal Opera
Studio4
Sito ufficiale

Gar Samuelson (Dunkirk, 18 febbraio 1958Orange City, 14 luglio 1999) è stato un batterista statunitense, il primo batterista ufficiale del gruppo thrash metal Megadeth.

Nacque a Dunkirk, New York il 18 febbraio 1958. Negli anni settanta suonò prevalentemente jazz in varie band di New York. Sul finire del decennio, conobbe il chitarrista Chris Poland, con cui fondò il gruppo jazz "The New Yorkers".

Nel 1984, sia Samuelson che Poland vennero contattati da Dave Mustaine, chitarrista cacciato dai Metallica, che formò i Megadeth. Entrambi accettarono e presero il posto del batterista Lee Rausch e del chitarrista Kerry King, dando così inizio alla carriera della band.

Incise soltanto i primi due dischi dei Megadeth (Killing Is My Business... And Business Is Good! e Peace Sells... But Who's Buying?), a causa del suo abuso di eroina che indusse Mustaine a cacciare sia lui che Poland per lo stesso motivo.

Dopo il licenziamento, si ritirò a Orange City, dove aprì uno studio di registrazione. Nella metà degli anni '90, fondò un gruppo fusion/metal chiamato "Fatal Opera", dove militò anche il fratello Stew alla chitarra, pubblicando l'album omonimo nel 1995 e Eleventh Hour nel 1997.

La carriera musicale di Samuelson si interruppe, inevitabilmente, a causa di una insufficienza epatica che lo uccise il 14 luglio del 1999, a 41 anni. Viene ricordato da molti come un bravo e versatile batterista in grado di passare, con facilità, da un genere all'altro.

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Megadeth[modifica | modifica wikitesto]

Fatal Opera[modifica | modifica wikitesto]

  • 1995 - Fatal Opera
  • 1997 - Eleventh Hour

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2942154260862324480005 · Europeana agent/base/65776 · WorldCat Identities (ENviaf-2942154260862324480005