Capricorn (traghetto)

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Traghetto Capricorn nel porto di Olbia, Isola Bianca
Descrizione generale
Tipotraghetto veloce ro/ro passeggeri e carico
ClasseJupiter MDV 3000
Porto di registrazione Napoli (1999-2011)
Kingstown (2011)
Freetown (2011-2013)
George Town (2013-2019)
Moroni (2019- )
Identificazionenumero MMSI: 24740500

numero IMO: 9179658

CostruttoriFincantieri
CantiereRiva Trigoso (GE), Italia
Costruzione n.6046
Varo1999
Costo originale~ 52 mln di €
Entrata in servizio1999
Nomi precedentiCapricorn (1999-2019)
Caratteristiche generali
Stazza lorda11.347 tsl
Portata lorda(estiva) 11.000 tpl
Lunghezza(fuori tutto) 145,94 m
(tra le p.p.) 128,60 m
Larghezza22 m
Pescaggio3,99 m
Propulsione4 × motori Diesel MTU 20V 1163 da 26.000 kW
2 × turbine a gas General Electric / Fiat Avio LM2500 da 42.000 kW
2 × idrogetti centrali fissi KaMeWa 180 SII
2 × idrogetti direzionali laterali KaMeWa 140 SII
Velocità42 nodi (77,78 km/h)
Capacità di carico450 auto o 350 m.l. carico merci
Passeggeri1.784
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Apri (ex Capricorn) è un traghetto veloce di classe MDV 3000 Jupiter, precedentemente in servizio per Tirrenia di Navigazione S.p.A. per la quale operava prevalentemente sulle rotte da e per la Sardegna o per le Isole Eolie. Costruito da Fincantieri nel cantiere navale di Riva Trigoso e classificato come traghetto veloce Ro-Ro (Roll-on Roll-off), assieme alle sue navi gemelle (Aries, Taurus e Scorpio) è stato tra i primi traghetti veloci (oltre 40 nodi) monocarena al mondo oltre le 1.000 tonnellate di portata lorda.

Dati sulla progettazione[modifica | modifica wikitesto]

Capricorn è un monocarena realizzato quasi completamente in lega di alluminio, le parti sottoposte ad elevato stress meccanico sono invece realizzate in acciai speciali. Per conferire alla nave grandi capacità di navigabilità il profilo della carena è del tipo a V profonda. Due coppie di pinne stabilizzatrici attive, controllate dal software di bordo, mantengono sotto controllo il rollio e l'imbardata della nave.

La nave è organizzata su sei ponti: tre di essi (principale, superiore e belvedere) sono adibiti al trasporto passeggeri mentre gli altri tre (garage inferiore, garage principale e garage superiore) sono adibiti al trasporto di veicoli. Il ponte superiore del garage è sollevabile.

  1. Il Ponte Principale ospita: reception, bar e 1208 poltrone di seconda classe.
  2. Il Ponte Superiore ospita: 576 poltrone di prima classe
  3. Il Ponte Belvedere ospita un bar

L'imbarco dei passeggeri viene effettuato tramite un'apposita rampa a poppa per raggiungere il garage principale. Il garage è poi collegato ai ponti passeggeri da rampe di scale e da due ascensori da 12 persone ciascuno di capacità. Per l'equipaggio sono previsti 34 posti.

La nave può trasportare 460 autoveicoli e i tre ponti garage possono essere caricati simultaneamente. In caso di trasporto autotreni invece la capacità è di 30 veicoli più 100 macchine (ospitate principalmente nel garage inferiore). Le due rampe di poppa sono progettate per imbarcare e sbarcare autotreni di 45 tonnellate (15 per asse). I sistemi idraulici di sollevamento permettono un'altezza del tetto del garage di 4,4 metri. Le navi di questa serie, non possiedono portelloni di prora e le operazioni di carico e scarico sono effettuate tutte tramite i due portelloni di poppa, è perciò necessario effettuare un'inversione di marcia in uscita. Inoltre il traghetto è progettato per essere totalmente evacuato in meno di 15 minuti.

Dettagli propulsore[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di propulsione del traghetto è costituito da 2 turbine a gas General Electric / Fiat Avio LM2500 (21000 kW) e 4 motori Diesel MTU 20V1163TB da 73 litri (6500 kW) per un totale complessivo di 67000 kW. Le turbine a gas della serie LM2500 sono un derivato della turbina per aeromobili General Electric CF6-6 e sono spesso utilizzate in navi da guerra, aliscafi, hovercraft oltre che in questa classe di trasporti marittimi. Le turbine a gas LM2500 pilotano i booster idrogetto centrali, due KaMeWa 180 SII, mentre i motori Diesel a coppie pilotano gli idrogetti di sinistra e di destra, due KaMeWa 140 SII. Le coppie di booster sono fisse mentre gli idrogetti laterali hanno possibilità di rotazione, per fungere da timone. Le coppie di idrogetti con possibilità direzionale erano, al momento della costruzione, le più grandi mai costruite al mondo. La configurazione flessibile del sistema di propulsione consente alla nave tre velocità operative. Il sistema è in grado di spingere la nave ad oltre 40 nodi, sebbene venga solitamente utilizzato per fornire il 90% della potenza totale.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

Inserito nell'estate 1999 sulla rotta Genova-Porto Torres (assieme al gemello Scorpio) permetteva di fare la tratta in poco più di cinque ore, rispetto alle 12 ore dei traghetti tradizionali. Il Capricorn serviva diverse linee tra cui la rotta Fiumicino - Golfo Aranci (collegamento soppresso a fine 2008). Nel 2006 il traghetto è stato noleggiato alla società controllata Siremar, per servire la rotta Napoli - Isole Eolie. La nave viene adoperata anche come riserva, cioè sostituisce gli altri traghetti della compagnia in caso di guasti.

Questo tipo di traghetto, dimostratosi poco conveniente per gli altissimi consumi di carburante, la poca versatilità e soprattutto la crescente concorrenza nel settore marittimo, fu venduto per demolizione a una cifra stimata inferiore al suo effettivo valore (nonostante le cattive condizioni in cui versava).[1]

Il Capricorn venne rimorchiato ad Aliağa il 21 luglio 2011, a fine ottobre dello stesso anno fu recuperato dai cantieri turchi per essere convertito in un panfilo di lusso[2] ed è stato ormeggiato per un periodo in Turchia (presso i cantieri navali di Tuzla) in un bacino italiano (detto Superbacino per le sue notevoli capacità[3]) acquistato al prezzo di un dollaro dall'autorità portuale di Genova[4].

Dopo essere stato trasferito presso il cantiere navale di Lamiane[5][6], baia vicina a Calle, sull'isola di Ugliano (di fronte a Zara), dove è rimasto fermo per tre anni, il Capricorn è infine giunto il 24 settembre 2014[5] ai lavori in bacino di carenaggio presso il cantiere navale Viktor Lenac[5][7] di Costrena, non lontano da Fiume.

Al 2018 risultava essere stato trasferito presso i cantieri navali Nauta Lamjana di Ugliano, vicino Zara[8].

Il 19 giugno 2019 è stato avvistato al largo di Capo Maleas, a rimorchio e a luci spente, trainato dal rimorchiatore Diavlos Force e diretto al Pireo. Il traghetto è stato acquistato dalla SeaJets nello stesso mese per essere ristrutturato e messo in servizio.[9]

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tirrenia, inizia la svendita, appello per il rilancio, in la Repubblica.it, 14 maggio 2011. URL consultato il 16 agosto 2011.
  2. ^ (EN) 146 Metre fast ferry sold to be converted into superyacht, superyachttimes.com Archiviato il 2 gennaio 2012 in Internet Archive.
  3. ^ lunghezza 350 m, larghezza 65 m, capacità di sollevamento 109.000 t.
  4. ^ (EN) Superbacino may be old but is always on good shape, su Ship2Shore, 3 dicembre 2012. URL consultato il 26 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
  5. ^ a b c Cfr. su ShipSpotting.com
  6. ^ (HR) Iz Nauta Lamjane isplovio Capricorn, a kamo je u škver stigla potencijalno najveća jahta
  7. ^ Alcune foto dei lavori nel cantiere di Costrena
  8. ^ CAPRICORN - IMO 9179658 - Callsign IBEJ - ShipSpotting.com - Ship Photos and Ship Tracker, su shipspotting.com. URL consultato il 3 maggio 2019.
  9. ^ ferryshippingnews.com, https://www.ferryshippingnews.com/seajets-purchase-the-laid-up-hsc-capricorn/.

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