Narnese Calcio

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A.S.D. Narnese Calcio
Calcio
Uppene
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso-blu
Simboli Grifo
Dati societari
Città Narni
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza Umbria
Fondazione 1926
Presidente Bandiera dell'Italia Paolo Garofoli
Allenatore Bandiera dell'Italia Marco Sabatini
Stadio Moreno Gubbiotti
(2.621 posti)
Sito web asdnarnese.com
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Narnese Calcio, meglio conosciuta come Narnese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Narni, in provincia di Terni. Fondata nel 1926, la squadra sfoggia come colori sociali il rosso e il blu e disputa le gare interne allo stadio Moreno Gubbiotti.

Fra le società dilettantistiche umbre, è l'unica ad aver sempre partecipato, dal secondo dopoguerra a oggi, al principale campionato dilettantistico nazionale o al massimo livello dilettantistico regionale; la squadra milita in Eccellenza Umbria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle origini agli anni 1940[modifica | modifica wikitesto]

Il Narni vincitore del campionato di Prima Divisione Umbra 1939-40.

Fondata nel 1926 con il nome di Unione Polisportiva Narnese, svolge attività episodica fino al 1930, quando si iscrive al campionato U.L.I.C., laureandosi campione regionale nella stagione 1933-1934. Dopo aver assunto la denominazione di Associazione Sportiva Fascista Narni, nel 1936-1937 si iscrive alla Seconda Divisione Umbra.

Promossa in Serie C con la vittoria nella Prima Divisione Umbra 1939-1940, è costretta a rinunciare al salto di categoria a causa di problemi economici. L'attività della società prosegue fino alla metà della stagione 1941-1942, quando il Narni è costretto a ritirarsi dal campionato. Nel periodo interbellico le gare casalinghe sono state disputate al Campo del Littorio, ubicato nella zona del tiro a segno.

Dal secondo dopoguerra agli anni 1970[modifica | modifica wikitesto]

Nel secondo dopoguerra viene ripristinata l'originaria denominazione di Unione Polisportiva Narnese e inaugurato il nuovo campo di gioco: lo stadio San Girolamo.

Nella stagione 1945-1946 la troviamo ancora in Prima Divisione Umbra, dove nella stagione successiva riesce a qualificarsi per il girone finale valido per la promozione. Milita in Prima Divisione fino alla stagione 1951-1952, quando viene introdotto al vertice del dilettantismo regionale il nuovo campionato di Promozione, a cui la Narnese partecipa fino alla sua sostituzione con il Campionato Dilettanti Umbria nella stagione 1957-1958 e con la Prima Categoria due anni dopo.

I risultati più rilevanti di questo periodo sono due quarti posti nel 1958-1959 e nel 1959-1960.

Una formazione della Narnese che nel 1961-1962 è stata promossa per la prima volta in Serie D, grazie alla vittoria nel campionato di Prima Categoria Umbra, dove ha totalizzato 50 punti su 60 disponibili.

Nel 1961-1962 ottiene la sua prima promozione in Serie D. Subito retrocessa, vi fa ritorno vincendo imbattuta il campionato 1963-1964. La stagione successiva consegue il terzo posto in Serie D, rimanendo in corsa per la vittoria finale fino all'ultima giornata.

Ancora due stagioni in Serie D, prima di una nuova discesa fra i dilettanti. Tornata in Prima Categoria, tenta inutilmente la scalata nella serie superiore, classificandosi tre volte al secondo e tre volte al terzo posto tra il 1970 e il 1975. Con il sesto posto del 1975-1976 si assicura la partecipazione al ricostituito campionato di Promozione, che in Umbria viene reintrodotto a partire dalla stagione successiva. La seconda parte del decennio sarà poi caratterizzata da tranquilli campionati di centro-classifica.

Gli anni 1980 e 1990[modifica | modifica wikitesto]

La Narnese tornata dopo 19 anni in Interregionale con la vittoria nel campionato di Promozione Umbra 1985-1986.

La prima metà degli anni 1980 vede la Narnese partecipare ancora al campionato di Promozione, dove però non ottiene risultati di rilievo. Nel luglio del 1983 si fonde con l'U.D.A. Sport Narni e assume la denominazione di Associazione Sportiva Narnese Calcio, mentre dal 1984 al 1986 disputa le gare interne allo stadio Sant'Anna, causa lavori di rifacimento dello stadio San Girolamo.

Nel 1985-1986 arriva la promozione in Interregionale, dove resta fino al 1991-1992, ottenendo due terzi posti consecutivi nel 1988-1989 e nel 1989-1990.

Rimane in Eccellenza una sola stagione, al termine della quale viene ripescata nel Campionato Nazionale Dilettanti. Al suo ritorno nella serie superiore (1993-1994) la Narnese sfiora la promozione in Serie C2, classificandosi seconda dietro al Teramo, in un girone che comprendeva anche la più blasonata Ternana giunta terza. Due anni dopo, nel 1995-1996, arriva un altro secondo posto, in questa circostanza a precedere i rossoblù di un solo punto fu la Maceratese. Dopo la quarta piazza nel 1997-1998, arriva nella stagione successiva un'altra retrocessione.

Gli anni 2000 e 2010[modifica | modifica wikitesto]

La Narnese che nel 2004-2005 è salita in Serie D, centrando l'accoppiata Eccellenza Umbria-Coppa Italia Dilettanti Umbria

Relegata nuovamente in Eccellenza, consegue nel 2000-2001 il secondo posto, che gli vale l'accesso ai play-off nazionali, dove esce nel primo turno. Dopo aver raggiunto per due volte le semifinali dei play-off regionali, nel 2001-2002 e nel 2003-2004, si aggiudica nel 2004-2005 il campionato di Eccellenza (insieme con la Coppa Italia Dilettanti Umbria), riuscendo così a salire nuovamente in Serie D, dove resta per tre stagioni.

Tornata nella massima serie regionale, ottiene due qualificazioni ai play-off regionali tra il 2009 e il 2012 (sempre fuori in semifinale), prima di una nuova promozione in Serie D nel 2012-2013. Dopo un solo anno retrocede in Eccellenza, dove nelle successive cinque stagioni non è mai andata al di sopra del quinto posto. Nel giugno del 2018 la società è sconvolta da un grave lutto: la scomparsa del co-presidente Moreno Gubbiotti (a cui dopo qualche mese sarà intitolato lo stadio), che da 20 anni era alla guida del club.

Gli anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2019-20, la compagine rosso-blu ha concluso al terzo posto il campionato di Eccellenza Umbria interrotto per la pandemia di Covid-19 ed ha replicato il medesimo piazzamento nel 2021-22, venendo poi eliminata nella semifinale dei play off regionali.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Narnese Calcio
  • 1926 - Fondazione dell'Unione Polisportiva Narnese.
  • 1927-1930 - Attività episodica.

  • 1930 - Assume la denominazione di Associazione Calcistica Narni.
  • 1930-1931 - Partecipa alla Prima Categoria ULIC Comitato di Terni.[1]
  • 1931-1932 - Partecipa all'ULIC Comitato di Terni.
  • 1932 - Assume la denominazione di Associazione Sportiva Fascista Narni e adotta i colori nerazzurri.
  • 1932-1933 - Partecipa all'ULIC Comitato di Terni.
  • 1933-1934 - Partecipa all'ULIC Comitato di Terni. Vince il titolo di zona e si laurea campione regionale.
  • 1934-1935 - Partecipa alla Sezione Propaganda Comitato di Terni. Vince il titolo provinciale e perde la finale regionale con il Foligno.
  • 1935-1936 - Partecipa alla Sezione Propaganda Direttorio Ternano. Perde la finale provinciale.
  • 1936-1937 - 5ª in Seconda Divisione Umbra.
  • 1937 - Il club ritorna ad indossare i colori sociali rossoblù.
  • 1937-1938 - 4ª in Prima Divisione Umbra.
Primo turno di Coppa dell'Italia Centrale.
Primo turno di Coppa dell'Italia Centrale.

  • 1940-1941 - 5ª in Prima Divisione Umbra.
  • 1941 - Assume la denominazione di Associazione Sportiva Fascista Costante Martellotti.
  • 1941-1942 - Ritirata alla fine del girone di andata dalla Prima Divisione Umbra.
  • 1942-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945 - Ripristina l'originaria denominazione di Unione Polisportiva Narnese. Partecipa al Campionato Regionale Umbro.
  • 1945-1946 - 2ª nel girone D della Prima Divisione Umbra, 3º nel girone A di semifinale.
  • 1946-1947 - 2ª nel girone B della Prima Divisione Umbra, si qualifica al girone finale dove prevale l'Orvietana.
  • 1947-1948 - Partecipa alla Prima Divisione Umbra.
  • 1948-1949 - 5ª in Prima Divisione Umbra.
  • 1949-1950 - 8ª in Prima Divisione Umbra.


Vince la Coppa Umbra (1º titolo).
Quarti di finale della fase interregionale del Campionato Nazionale Dilettanti.
Vince la Coppa Umbra (2º titolo).

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti.
Terzo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.

Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1982-1983 - 10ª in Promozione Umbra.
  • 1983 - Si fonde con l'U.D.A. Sport Narni ed assume la denominazione di Associazione Sportiva Narnese Calcio.
  • 1983-1984 - 6ª in Promozione Umbra.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione).
  • 1986-1987 - 9ª nel girone F del Campionato Interregionale.
  • 1987-1988 - 8ª nel girone F del Campionato Interregionale.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1988-1989 - 3ª nel girone F del Campionato Interregionale.
Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1989-1990 - 3ª nel girone F del Campionato Interregionale.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).

  • 1990-1991 - 6ª nel girone F del Campionato Interregionale.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Finale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 1993-1994 - 2ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
Terzo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1994-1995 - 9ª nel girone E del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1995-1996 - 2ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1996-1997 - 6ª nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1997-1998 - 4ª nel girone E del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.

Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 2001-2002 - 3ª in Eccellenza Umbria, perde la semifinale dei play-off regionali con l'Arrone.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 2003-2004 - 4ª in Eccellenza Umbria, perde sia lo spareggio per il 3º posto che la semifinale dei play-off regionali con il Città di Castello.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 2004 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Narnese Calcio.[3]
  • 2004-2005 - 1ª in Eccellenza Umbria. Promossa in Serie D.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Umbria (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti.
  • 2005-2006 - 16ª nel girone E della Serie D, inizialmente retrocessa dopo aver perso i play out con la Lavagnese e successivamente ripescata in Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Terzo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2008-2009 - 6ª in Eccellenza Umbria, perde la semifinale dei play-off regionali con il Todi.
Girone di semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Girone di semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.

Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 2011-2012 - 3ª in Eccellenza Umbria, perde la semifinale dei play-off regionali con il San Sisto.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
  • 2019-2020 - 3ª in Eccellenza Umbria al momento della sospensione del campionato.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.

Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Umbria.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Umbria.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

I colori sociali della Narnese sono il rosso e il blu. La divisa da gioco tradizionale è formata da maglia a strisce verticali rosso-blu, calzoncini blu e calzettoni blu con bordi rossi. La seconda divisa è invece interamente bianca, mentre per la terza vengono utilizzati dei completi di colore verde o blu. Per tre anni dal 1933 al 1936 sono state utilizzate maglie a strisce verticali nero-azzurre, avute in contributo dall'Ambrosiana-Inter di Milano.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo della compagine umbra è lo stesso della città, il grifo.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

La tribuna del vecchio San Girolamo.
La gradinata del vecchio San Girolamo in un'immagine dei primi anni ottanta
L'impianto attuale visto dalla Curva Sud (settore ospiti), si vedono sulla sx la Gradinata, al centro la Curva Nord e sulla dx la Tribuna Coperta

Originariamente noto come San Girolamo, dopo la morte del presidente Moreno Gubbiotti, il Comune di Narni ha deliberato di intitolare a questi lo stadio, ufficializzando la cosa durante una cerimonia tenutasi il 7 ottobre 2018, prima della gara di campionato Narnese-Lama.[4]

Sorto sulle ceneri del vecchio campo rimasto in uso per quasi quarant'anni dal 1945 al 1984, ha avuto la luce dopo due anni di lavori nel 1986.

L'impianto che ha una capienza di 2 621 posti a sedere, è strutturato in quattro settori, uno per ogni lato del campo: tribuna A ("tribuna coperta", 196 posti), tribuna B ("curva sud", destinata ai tifosi ospiti, 753 posti), tribuna C ("gradinata", 832 posti) e tribuna D ("curva nord", al cui interno sono ospitati spogliatoi, infermeria e magazzino, 840 posti).

Nel 2022 il terreno di gioco è stato dotato di un fondo in erba sintetica.[5]

Il 25 novembre 1987 è stato teatro dell'amichevole internazionale fra le rappresentative dilettanti di Italia e Paesi Bassi, gara terminata con il risultato di 0-0.[6]

Dal 1969 al 2018 ha ospitato la Corsa all'Anello, tradizionale giostra equestre fra i tre terzieri in cui è divisa la città di Narni.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Dirigenti della Narnese Calcio.

Dal sito web ufficiale della società.[8]

Staff amministrativo e tecnico
  • Bandiera dell'Italia Paolo Garofoli - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Marco Proietti - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Danilo Valenti - Vice presidente
  • Bandiera dell'Italia Sergio Ceccarelli - Vice presidente
  • Bandiera dell'Italia Francesco De Rebotti - Direttore generale
  • Bandiera dell'Italia Maurizio Rosati - Segretario
  • Bandiera dell'Italia Gianluca Gambini - Direttore sportivo
  • Bandiera dell'Italia Sandro Beloni - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Marco Sabatini - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Marco Laureti - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Sandro Paterni - Allenatore portieri
  • Bandiera dell'Italia Gianluca Ciotti - Massaggiatore

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Narnese Calcio.
Allenatori
  • 1936-1937 Bandiera dell'Italia Aleramo Garibaldi[9]
  • 1937-1938 Bandiera dell'Italia Alfredo Lo Moro[9]
  • 1938-1939 Bandiera dell'Italia De Giuli
  • 1939-1947 Bandiera dell'Italia Galileo Ciarletti
  • 1947-1948 Bandiera dell'Italia Leopoldo Riccini
  • 1948-1949 Bandiera dell'Italia De Giuli
  • 1949-1951 Bandiera dell'Italia Ireneo Salvini
  • 1951-1952 Bandiera dell'Italia Oreste Cioni[9]
  • 1952-1953 Bandiera dell'Italia Giovanni Degni (1ª-9ª)
    Bandiera dell'Italia Mario Piselli (10ª-22ª)
  • 1953-1954 Bandiera dell'Italia Giovanni Degni (1ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Edoardo Mandich[9] (20ª-26ª)
  • 1954-1955 Bandiera dell'Italia Ampelio Cabiati (1ª-24ª)
    Bandiera dell'Italia Ireneo Salvini (25ª-26ª)
  • 1955-1956 Bandiera dell'Italia Ireneo Salvini
  • 1956-1957 Bandiera dell'Italia Oreste Cioni
  • 1957-1958 Bandiera dell'Italia Costantino Paparelli (1ª-20ª)
    Bandiera dell'Italia Ercole Serpetti (21ª-22ª)
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Galileo Ciarletti e Bandiera dell'Italia Costantino Paparelli
  • 1959-1962 Bandiera dell'Italia Giorgio De Bonis
  • 1962-1963 Bandiera dell'Italia Giovanni Degni (1ª-3ª)
    Bandiera dell'Italia Giorgio De Bonis (4ª-15ª)
    Bandiera dell'Italia Oreste Cioni (16ª-34ª)
  • 1963-1964 Bandiera dell'Italia Franco Moretti
  • 1964-1967 Bandiera dell'Italia Romano Magherini[9]
  • 1967-1968 Bandiera dell'Italia Giorgio De Bonis (1ª-4ª)
    Bandiera dell'Italia Antonelli (5ª-7ª)
    Bandiera dell'Italia Umbro Chieruzzi[9] (8ª)
    Bandiera dell'Italia Emilio Benè (9ª-15ª)
    Bandiera dell'Italia Lamberti (16ª-27ª)
    Bandiera dell'Italia Rino Spinelli[9] (28ª-34ª)
  • 1968-1969 Bandiera dell'Italia Umbro Chieruzzi[9]
  • 1969-1970 Bandiera dell'Italia Carlo Novelli[9]
  • 1970-1971 Bandiera dell'Italia Corrado Perli[9]
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Franco Nicolini
  • 1972-1973 Bandiera dell'Italia Furio Menciotti ed Bandiera dell'Italia Ireneo Salvini (1ª-5ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Nicolini (6ª-30ª)
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Corrado Perli[9]
  • 1974-1975 Bandiera dell'Italia Romano Sciarretta[9]
  • 1975-1976 Bandiera dell'Italia Giorgio Cavalli (1ª-14ª)
    Bandiera dell'Italia Edoardo Proietti (15ª-34ª)
  • 1976-1977 Bandiera dell'Italia Edoardo Proietti
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Corrado Perli[9] (1ª-23ª)
    Bandiera dell'Italia Renato Ratini (24ª-30ª)
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Renato Ratini (1ª-14ª)
    Bandiera dell'Italia Franco Nicolini (15ª-30ª)
  • 1979-1982 Bandiera dell'Italia Franco Nicolini
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Franco Nicolini (1ª-8ª)
    Bandiera dell'Italia Gianfranco Zeli (9ª-30ª)
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Danilo Pace
  • 1984-1987 Bandiera dell'Italia Edoardo Proietti
  • 1987-1988 Bandiera dell'Italia Nicola Traini
  • 1988-1991 Bandiera dell'Italia Paolo Berrettini
  • 1991-1992 Bandiera dell'Italia Omero Andreani (1ª-11ª)
    Bandiera dell'Italia Giovanni Masiello (12ª)
    Bandiera dell'Italia Gaetano Castaldo (13ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Giovanni Masiello (20ª)
    Bandiera dell'Italia Feliciano Orazi (21ª-34ª)
  • 1992-1993 Bandiera dell'Italia Feliciano Orazi
  • 1993-1994 Bandiera dell'Italia Alberto Favilla
  • 1994-1997 Bandiera dell'Italia Roberto Sesena
  • 1997-1998 Bandiera dell'Italia Claudio Tobia (1ª-19ª)
    Bandiera dell'Italia Marco Cari (20ª-34ª)
  • 1998-1999 Bandiera dell'Italia Rosolino Puccica (1ª-18ª)
    Bandiera dell'Italia Danilo Pace (19ª-34ª)
  • 1999-2000 Bandiera dell'Italia Danilo Pace (1ª-7ª)
    Bandiera dell'Italia Roberto Borrello[9] (8ª-30ª)
  • 2000-2001 Bandiera dell'Italia Roberto Borrello[9]
  • 2001-2002 Bandiera dell'Italia Luciano Marini (1ª-18ª)
    Bandiera dell'Italia Edoardo Proietti (19ª-30ª)
  • 2002-2003 Bandiera dell'Italia Silvano Sini ed Bandiera dell'Italia Edoardo Proietti (Direttore Tecnico)
  • 2003-2004 Bandiera dell'Italia Roberto Sesena (1ª-6ª)
    Bandiera dell'Italia Silvano Sini (7ª)
    Bandiera dell'Italia Silvano Sini e Bandiera dell'Italia Marco Schenardi[9] (8ª-30ª)
  • 2004-2006 Bandiera dell'Italia Marco Schenardi[9]
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Guido Poponi
  • 2007-2008 Bandiera dell'Italia Guido Poponi (1ª-23ª)
    Bandiera dell'Italia Otello Trippini (24ª-34ª)
  • 2008-2014 Bandiera dell'Italia Otello Trippini
  • 2014-2018 Bandiera dell'Italia Marco Sabatini
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Luciano Proietti (1ª-21ª)
    Bandiera dell'Italia Marco Sabatini (22ª-30ª)
  • 2019- Bandiera dell'Italia Marco Sabatini
Presidenti
  • 1926-1930 Bandiera dell'Italia Ugo Rosignoli
  • 1930-1932 Bandiera dell'Italia A. Eroli
  • 1932-1937 Bandiera dell'Italia Antonio Francescangeli
  • 1937-1942 Bandiera dell'Italia Antonio Modoni
  • 1945-1947 Bandiera dell'Italia Moroni
  • 1947-1951 Bandiera dell'Italia Renato Pace
  • 1951-1954 Bandiera dell'Italia Giovanni Mazzatosta
  • 1954-1956 Bandiera dell'Italia Giuseppe Bravi
  • 1956-1958 Bandiera dell'Italia Giulio Ratini
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Giuffrè
  • 1959-1960 Bandiera dell'Italia Labia
  • 1960-1967 Bandiera dell'Italia Paolo Grassi
  • 1967 Bandiera dell'Italia Giuseppe Bravi[10]
  • 1967-1969 Bandiera dell'Italia Elvio Daniele
  • 1969-1971 Bandiera dell'Italia Renato Pace
  • 1971-1974 Bandiera dell'Italia Turreno Bianchi
  • 1974-1975 Bandiera dell'Italia Massimo Carignani[11]
  • 1975-1985 Bandiera dell'Italia Santino Romani
  • 1985-1986 Bandiera dell'Italia Vincenzo De Rosa e Bandiera dell'Italia Santino Romani
  • 1986-1990 Bandiera dell'Italia Vincenzo De Rosa
  • 1990-1992 Bandiera dell'Italia Giorgio Ciccarelli
  • 1992-1994 Bandiera dell'Italia Giacomo Carbone
  • 1994-1997 Bandiera dell'Italia Roberto Conca[12]
  • 1997-1998 Bandiera dell'Italia Giacomo Carbone
  • 1998-2003 Bandiera dell'Italia Giorgio Ciccarelli e Bandiera dell'Italia Moreno Gubbiotti
  • 2003-2018 Bandiera dell'Italia Paolo Garofoli e Bandiera dell'Italia Moreno Gubbiotti
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Paolo Garofoli
  • 2019- Bandiera dell'Italia Paolo Garofoli e Bandiera dell'Italia Marco Proietti

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Narnese Calcio.
  • Tra i calciatori di maggior rilievo cresciuti nella Narnese c'è il difensore Marco Di Loreto, poi protagonista in Serie A negli anni duemila con le maglie di Perugia, Fiorentina e Torino.
  • L'attaccante Michele Virgilio, che ha indossato la maglia rossoblù per tre stagioni dal 2010 al 2012, è riuscito nell'impresa di realizzare uno dei gol più veloci della storia del calcio, andando in rete dopo 3"9 dal fischio d'inizio della gara Narnese-Vis Casa del Diavolo (risultato finale 3-1), valevole per la 25ª giornata dell'Eccellenza Umbria 2010-11.[13]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1993-1994 (girone F); 1995-1996 (girone F)
Terzo posto: 1964-1965 (girone C)
Terzo posto: 1988-1989 (girone F); 1989-1990 (girone F)
Secondo posto: 1992-1993; 2000-2001
Terzo posto: 2001-2002; 2011-2012; 2019-2020; 2021-2022
Secondo posto: 1984-1985
Secondo posto: 1946-47 (girone B)
Terzo posto: 1938-1939; 1951-1952 (girone B)
Secondo posto: 1970-1971; 1971-1972; 1973-1974
Terzo posto: 1969-1970; 1972-1973; 1974-1975
Finalista: 1992-1993; 2022-2023
  • Coppa Umbra: 2
1960-1961; 1963-1964
Titolo regionale: 1933-1934
La Narnese che è salita in Serie D nel 2012-2013, imponendosi per la seconda volta nella sua storia nel campionato di Eccellenza Umbria


Una formazione della stagione 1973-1974, che i rosso-blu hanno chiuso al 2º posto in Prima Categoria Umbra, stabilendo il record societario di una sola sconfitta al passivo su trenta gare disputate
La rosa della Narnese che è arrivata a un passo dalla promozione in Serie C2, classificandosi al 2º posto nel Campionato Nazionale Dilettanti girone F 1995-1996.

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

A partire dall'esordio nel 1936-1937, in 86 stagioni sportive, la Narnese ha partecipato a 84 campionati (21 dei quali nazionali e tutti equivalenti all'attuale Serie D), rimanendo inattiva nel 1942-1943, a causa della seconda guerra mondiale e nel 2020-2021, in seguito all'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19, mentre nel 1941-1942 si è ritirata alla fine del girone di andata della Prima Divisione Umbria. Nel 1945 ha disputato il Campionato Regionale Umbro.

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie D 5 1962-1963 1967-1968 5
Campionato Interregionale 6 1986-1987 1991-1992 16
Campionato Nazionale Dilettanti 6 1993-1994 1998-1999
Serie D 4 2005-2006 2013-2014

Campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Seconda Divisione 1 1936-1937 63
Prima Divisione 12 1937-1938 1951-1952
Promozione 15 1952-1953 1985-1986
Campionato Dilettanti Umbria 2 1957-1958 1958-1959
Prima Categoria 12 1959-1960 1975-1976
Eccellenza 21 1992-1993 2023-2024

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

La Narnese ha partecipato a 30 competizioni nazionali fra Coppa Italia Dilettanti (migliore risultato raggiunto: quarti di finale nel 1984-85 e 1996-1997), Coppa Italia Serie D (massimo risultato il 3º turno ottenuto nel 2007-08) e Coppa dell'Italia Centrale (sempre eliminata al 1º turno).

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia Dilettanti 25 1970-71 2004-05 30
Coppa Italia Serie D 3 2005-06 2013-14
Coppa dell'Italia Centrale 2 1937-38 1938-39

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria rosso-blu in occasione del derby con la Ternana nella stagione 1993-1994
La Curva Nord nella gara con il Gualdo nella stagione 2012-2013
La festa in piazza Garibaldi per la vittoria del campionato di Eccellenza 2012-2013

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La parte più calda della tifoseria rossoblu occupa abitualmente la curva nord dello stadio Moreno Gubbiotti ed ha come riferimento il gruppo della Vecchia Fossa. Lo striscione è apparso per la prima volta nel 1992, ma il fenomeno ultrà ha cominciato a svilupparsi a Narni, già a meta degli anni 1980, ai tempi cui la squadra si era temporaneamente trasferita allo stadio "Sant' Anna" di Narni Scalo.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Le rivalità più sentite sono quelle con le altre tifoserie umbre, in modo particolare: Angelana; Foligno[15]; Bastia[16].

L'unico gemellaggio stipulato è quello con l'Aglianese[17].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Annuario Italiano Giuoco del Calcio 1932" Volume III - 1930 e 1931
  2. ^ Alla fine della stagione 1991-1992 il "Comitato Regionale Umbro" cambia nome in Comitato Regionale Umbria su ordine della Lega Nazionale Dilettanti adeguando tutti i Comitati Regionali, che non lo avevano ancora fatto, al nome effettivo della propria regione togliendo dalla denominazione l'aggettivo (Umbro).
  3. ^ Cambio di denominazione sociale (PDF), Federazione Italiana Giuoco Calcio, 2004 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
  4. ^ Narnese, il programma dell'intitolazione dello stadio a Moreno Gubbiotti, su calcioternano.it, 1º ottobre 2018.
  5. ^ Cambia volto lo storico San Girolamo-Gubbiotti di Narni, fondo in sintetico, su sporterni.it, 7 luglio 2022.
  6. ^ Almanacco Panini 1990, p. 598.
  7. ^ Narni, sport in lutto: scompare Elio Giulivi, su umbriaon.it, 12 maggio 2018.
  8. ^ Società ASD Narnese Calcio, su asdnarnese.com.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Allenatore-giocatore.
  10. ^ Dimissionario.
  11. ^ Commissario Straordinario.
  12. ^ Con Giacomo Carbone nelle vesti di patron, in quanto proprietario della società.
  13. ^ Record in Eccellenza: segna da centrocampo dopo 3 secondi, su sport.sky.it, 13 marzo 2011.
  14. ^ Onorificenze società - Results from #20
  15. ^ Tifocronache: Foligno-Narnese 4-2, Serie D 2013/14, su sportpeople.net, 17 ottobre 2013.
  16. ^ Scontri tra tifosi in Bastia-Narnese; feriti 3 giovani da lancio di bottiglie [collegamento interrotto], su tuttoggi.info, 18 dicembre 2011.
  17. ^ Ultras Agliana[collegamento interrotto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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