24ª Brigata meccanizzata "Re Danilo"

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24ª Brigata meccanizzata "Re Danilo"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione24 ОМБр
Attiva26 luglio 1918 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1918 - 1992)
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (1992 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGJavoriv
EquipaggiamentoBMP-1
BMP-2
BVP M80
MT-LB[1]
SoprannomeFanteria Reale (Королівська піхота)
Motto"Milites Regum"
Battaglie/guerreGuerra civile russa
Guerra d'inverno
Seconda guerra mondiale
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni
Per il Valore e il Coraggio
Parte di
Forze terrestri ucraine
Comandanti
Comandante attualeColonnello Ivan Holiševs'kyj
Degni di notaGaja Gaj
Igor' Rodionov
Oleksandr Pavljuk
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La 24ª Brigata meccanizzata autonoma "Re Danilo" (in ucraino 24-та окрема механізована бригада імені короля Данила?, 24-ta okrema mechanizovana bryhada imeni Korolja Danyla, unità militare A0998) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri ucraine, subordinata al Comando operativo "Ovest" e con base a Javoriv.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della brigata, la più antica in servizio nell'esercito ucraino, risalgono alla 1ª Divisione di fanteria "Simbirsk", costituita per ordine del Consiglio militare rivoluzionario il 26 luglio 1918 sotto il comando di Gaja Gaj. Nel novembre dello stesso anno venne ribattezzata 24ª Divisione fucilieri, e prese parte alla guerra civile russa combattendo nella regione del Volga, degli Urali meridionali, in Polesia e Volinia, guadagnandosi il soprannome di "Divisione di ferro".[2] Fra le file della divisione combatté, come comandante di reggimento, il futuro generale dell'Armata Rossa Maksim Purkaev.

Nel 1939 venne schierata contro la Finlandia nella guerra d'inverno, partecipando allo sfondamento della linea Mannerheim nel 1940. Prese parte ai combattimenti contro la Wehrmacht fin dai primi giorni dell'operazione Barbarossa, partecipando alla difesa di Kiev e venendo circondata e distrutta nei dintorni di Minsk, e sciolta quindi ufficialmente il 27 dicembre 1941.[3] Il 7 gennaio 1942 venne ricostituita, rinominando la 412ª Divisione fucilieri, e venne impiegata nella battaglia di Stalingrado, l'offensiva di Žytomyr-Berdyčiv, la battaglia di Tarnopol, l'offensiva Leopoli-Sandomierz e l'offensiva di Praga. Terminò le operazioni militari il 24 giugno 1945.[4] Un plotone della divisione partecipò alla parata della vittoria di Mosca del 1945. Il 10 luglio 1945 l'unità venne sciolta e il suo numero assegnato alla 294ª Divisione fucilieri. Nel 1957 la divisione venne trasformata nella 24ª Divisione fucilieri motorizzata e schierata a Javoriv, nell'Ucraina occidentale. Nel corso della guerra venne insignita dell'Ordine della Rivoluzione d'Ottobre, dell'Ordine della Bandiera Rossa (per tre volte), dell'Ordine di Suvorov e dell'Ordine di Bogdan Chmel'nyc'kyj.[5]

Soldati del 1º Battaglione al termine dell'esercitazione Fearless Guardian II, 12 febbraio 2016

Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica, la divisione passò sotto il controllo delle Forze armate ucraine. Il 19 aprile 2001 venne ufficialmente dedicata a Danilo di Galizia.[6] Nel 2003 venne riorganizzata, diventando la 24ª Brigata meccanizzata. A partire dal 2014 prese parte alla guerra in Donbass, arrivando a subire 152 perdite al dicembre 2019.[7][8] Nello stesso anno le venne aggregato il 3º Battaglione di difesa territoriale "Volontà" di Leopoli, riformato in battaglione motorizzato. Nel febbraio 2016 il 1º Battaglione della brigata ha condotto esercitazioni con istruttori statunitensi, canadesi e lituani presso Leopoli.[9] Il 10 novembre 2017 ha adottato il motto "Milites Regum" (in latino: "Soldati del Re"), che si trova anche nello stemma dell'unità.[10]

Guerra russo-ucraina[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022 la brigata si trovava schierata nell'oblast' di Luhans'k, più precisamente lungo le fortificazioni fra Popasna e Zolote. Le truppe nemiche, guidate in particolare dal Gruppo Wagner, hanno lanciato un'importante offensiva nella regione a partire da aprile, colpendo duramente proprio le posizioni della brigata intorno a Popasna; la città è risultata completamente distrutta in seguito ai durissimi combattimenti.[11] La brigata ha sostenuto quasi da sola l'offensiva russa su questo punto, subendo gravi perdite ma ripiegando in buon ordine evitando l'accerchiamento.[12][13] Per questa azione il 3 maggio 2022 il comandante della brigata, colonnello Roman Mamavko, ha ottenuto il titolo di Eroe dell'Ucraina.[14] Tre giorni più tardi, in occasione della Giornata della Fanteria, l'unità è stata insignita del titolo onorifico "Per il Valore e il Coraggio" da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj.[15] Dopo essersi ritirata verso nordovest ha preso parte alla battaglia di Sjevjerodonec'k, dove il 4 giugno è morto in combattimento un comandante di battaglione della brigata, tenente colonnello Maksym Hrebennyk.[16] Il 6 giugno il presidente ucraino Zelens'kyj ha visitato i reparti della brigata, ringraziando il personale per il suo servizio. Alla fine di giugno ha nuovamente sostenuto una dura battaglia presso Hirs'ke, venendo costretta ad abbandonare la posizione a causa degli attacchi del 218º Reggimento corazzato russo.[17] A luglio è stata ritirata dalla prima linea per ripristinare le perdite subite in quasi cinque mesi di scontri ininterrotti.[18] In questo periodo ha ricevuto in dotazione un certo quantitativo di veicoli da combattimento BVP M80 provenienti dalla Slovenia.[19]

In autunno è stata nuovamente schierata al fronte, in particolare a difesa dell'area fra Bachmut e Soledar, principale punto di pressione russo nell'intera Ucraina.[20][21] Ha sostituito la 93ª Brigata meccanizzata "Cholodnyj Jar", spostata nelle retrovie dopo oltre due mesi di duri combattimenti.[22] Fra il 5 e il 7 gennaio 2023 è stata investita dall'offensiva condotta dal Gruppo Wagner e dall'esercito russo proprio in questo settore, dovendosi ritirare verso Krasna Hora prima che un contrattacco condotto dalla 46ª Brigata aeromobile e dalla 4ª Brigata corazzata stabilizzasse la situazione.[23] Fra aprile e maggio è stata impiegata insieme alla 3ª Brigata d'assalto "Azov" a protezione del fianco meridionale di Bachmut, difendendo in particolare la strada attraverso Ivanivs'ke.[24]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata[25]
  • 1º Battaglione meccanizzato
  • 2º Battaglione meccanizzato
  • 3º Battaglione meccanizzato "Iron Bulls"
  • 3º Battaglione fanteria motorizzata "Volontà" (unità militare А3414)[26]
  • 46º Battaglione fucilieri (unità militare А4804)[27]
  • Battaglione corazzato (T-72)
  • Unità da ricognizione aerea "Raroh"[28]
  • Gruppo d'artiglieria
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei (2K22 Tunguska e 9K35 Strela-10)
  • Battaglione genio
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia ricognizione (BRDM-2)
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia radar
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia medica

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

  • Komdiv Gaja Gaj (1918)
  • Komdiv Vasilij Pavlovskij (1918-1920)
  • Komdiv Michail Muretov (1920-1921)
  • Komdiv Aleksandr Osadčij (1921-1923)
  • Komdiv Vladimir Popov (1923-1924)
  • Komdiv Evgenij Danenberg (1924-1931)
  • Komdiv Dmitrij Korolev (1931-1937)
  • Kombrig Vasilij Vasil'ev (1937-1938)
  • Kombrig Pëtr Veščev (1938-1939) [29]
  • Maggior generale Kuz'ma Galic'kij (1939-1941)
  • Maggior generale Terentij Bacanov (1941) [30]
  • Maggior generale Fëdor Prochorov (1941-1950)
  • Maggior generale Michail Beloskurskij (1950-1954)
  • Maggior generale Aleksandr Koz'min (1954-1958)
  • Maggior generale Nikolaj Zav'jalov (1958-1960)
  • Maggior generale Stepan Samarkin (1960-1965)
  • Maggior generale Grigorij Jaškin (1965-1969)
  • Maggior generale Michail Bukštynovič (1969-1973)
  • Maggior generale Konstantin Kočetov (1973-1975)
  • Maggior generale Igor' Rodionov (1975-1978)
  • Maggior generale Aleksej Rodionov (1978-1981)
  • Maggior generale Anatolij Lipanov (1981-1984)
  • Maggior generale Aleksandr Baranov (1984-1987)
  • Maggior generale Nikolaj Lyskin (1987-1991)

Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

  • Colonnello Sergej Četverov (1991-1993)
  • Tenente generale Mykola Petruk (1993-1996)
  • Colonnello Vasil Maljuch (1996-1997)
  • Maggior generale Mychajlo Kucyn (1997-1999)
  • Colonnello Volodymyr Mysil'ov (1999-2001)
  • Maggior generale Ihor Ostapenko (2002-2004)
  • Tenente colonnello Oleksij Železnyk (2004-2005)
  • Tenente colonnello Lendar Charachalil' (2005-2007)
  • Colonnello Volodymyr Trunovs'kyj (2007-2010)
  • Colonnello Oleksandr Pavljuk (2010-2015)
  • Colonnello Anatolij Ševčenko (2015-2017)
  • Colonnello Valerij Hudz' (2017-2020)
  • Colonnello Serhij Postupal's'kyj (2020-2022)
  • Colonnello Roman Mamavko (2022)
  • Colonnello Ivan Holiševs'kyj (2022-in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stevius2, PANORAMA DE L'ARMEE 🇺🇦, su Twitter, 27 settembre 2023.
  2. ^ (RU) 24-я "Железная" дивизия, su 1581mgtu.ru (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2009).
  3. ^ (EN) Viktor Suvorov, Inside the Soviet Army, Hamish Hamilton, 1982, ISBN 0-241-10889-6.
  4. ^ (RU) Ivan Nikolayevich Pavlov, Легендарная Железная: Боевой путь Мотострелковой Самаро-Ульяновской, Бердичевской Железной ордена Октябрьской Революции, трижды Краснознамённой, орденов Суворова и Богдана Хмельницкого дивизии, Voenizdat, 1987, p. 89.
  5. ^ (EN) Michael Holm, 24th Samaro-Ylyanovskaya, Zheleznaya, Berdichevskaya, four times Red Banner orders of the October Revolution, Suvorov and Bogdan Khmelnitskiy Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  6. ^ (UK) Про присвоєння почесного найменування "імені князя Данила Галицького" 24 механізованій Самаро-Ульянівській Бердичівській Залізній ордена Жовтневої Революції, su zakon.rada.gov.ua, 19 aprile 2001.
  7. ^ (UK) Від початку АТО у дезертирстві звинуватили щонайменше три батальйони, in Український Тиждень, 10 ottobre 2014.
  8. ^ (UK) Книга пам'яті загиблих, su memorybook.org.ua.
  9. ^ (UK) На Львівщині інструктори НАТО навчають українців протистояти агресору, su mil.gov.ua, 8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2016).
  10. ^ (UK) Vjačeslav Šramovyč, Королівська піхота і танковий кулак: як змінюють символи армії України, in BBC, 14 novembre 2017.
  11. ^ (EN) Stefan Korshak, Ukrainian officials: Dozens of RF mercenaries from Libya, Syria, Russia killed in Popasna attacks, in Kyiv Post, 21 aprile 2022.
  12. ^ (EN) Luhansk governor refutes Russia’s claims of capturing entire oblast, in The New Voice of Ukraine, 10 maggio 2022.
  13. ^ (UK) 24 ОМБр імені короля Данила, «Це було велике пекло, але 24-та бригада стояла до кінця» ["È stato un grande inferno, ma la 24ª brigata ha resistito fino alla fine"], su YouTube, 11 luglio 2023.
  14. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №294/2022 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 294/2022], su president.gov.ua, 3 maggio 2022.
  15. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №315/2022 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 315/2022], su president.gov.ua, 6 maggio 2022.
  16. ^ (UK) Гребенник Максим Владимирович (Гребеннік Максим Володимирович), su wartears.org.
  17. ^ Jomini of the West, 5/ Severodonetsk-Donetsk OD., su Twitter, 28 giugno 2022.
  18. ^ (EN) UNITREP – 24th Mechanized Brigade, su militaryland.net, 21 agosto 2022.
  19. ^ MilitaryLand.net, Ukrainian 24th Mechanized Brigade has recently received Slovenian BVP M-80 infantry fighting vehicles., su Twitter, 26 agosto 2022.
  20. ^ (EN) Russia-Ukraine War: Week 40, in National Review, 4 dicembre 2022.
  21. ^ Poulet volant, Lignes de front au 05/12, su Twitter, 6 dicembre 2022.
  22. ^ (EN) Ukrainian reinforcements heading to Donbas, su militaryland.net, 11 dicembre 2022.
  23. ^ Martinn, Animacja Walk w rejonie Sołedaru pomiędzy 5 a 7 stycznia 2023. [Animazione dei combattimenti nell'area di Soledar tra il 5 e il 7 gennaio 2023.], su Twitter, 7 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 5 May 2023, su xxtomcooperxx.substack.com, 5 maggio 2023.
  25. ^ 24th Mechanized Brigade, su militaryland.net.
  26. ^ 3rd Motorized Battalion, su militaryland.net.
  27. ^ 46 окремий стрілецький батальйон 24 окремої механізованої бригади імені короля Данила, su Facebook.
  28. ^ International Observers Ukraine, Drone pilots from the RAROG company of the 24th brigade work on the Russian invader's positions north of Novoselivka., su Twitter, 25 aprile 2023.
  29. ^ Morto durante la guerra d'inverno
  30. ^ Morto durante la battaglia della sacca di Kiev

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