Virus di Norwalk: differenze tra le versioni
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Il '''virus di Norwalk''' è il membro più conosciuto del gruppo dei [[norovirus]] che sono i principali responsabili di [[gastroenterite]] virale nell'uomo adulto.<ref name="pmid21876931">{{cite journal |vauthors=Morillo SG, Timenetsky Mdo C | title = Norovirus: an overview | journal = Revista Da Associação Médica Brasileira (1992) | volume = 57 | issue = 4 | pages = 453–8 | year = 2011 | pmid = 21876931 | doi = 10.1016/s0104-4230(11)70094-x | url = }}</ref> |
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La patologia prodotta da questi virus è autolimitante, leggera e caratterizzata da [[nausea]], [[vomito]], [[diarrea]] e [[dolore addominale|dolori addominali]].<ref name="autogenerated1">{{cite web|url=http://www.nhs.uk/conditions/Norovirus/Pages/Introduction.aspx |title=Norovirus - NHS Choices |publisher=Nhs.uk |date=2014-01-20 |accessdate=2014-02-09}}</ref> |
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== Struttura == |
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Il virus di Norwalk è costituito da un [[capside]] nudo dal diametro di 27 nm che contiene un filamento di [[RNA]] a polarità positiva di 7.500 bp che presenta poliadenilazione all'estremità 3' ed è associato alla [[proteina]] VPg. Strutturalmente sono quindi piuttosto simili ai [[picornaviridae|picornavirus]]. L'RNA codifica [[gene|geni]] tardivi strutturali del capside, una [[RNA polimerasi]] RNA-dipendente e alcuni [[enzimi]]. |
Il virus di Norwalk è costituito da un [[capside]] nudo dal diametro di 27 nm che contiene un filamento di [[RNA]] a polarità positiva di 7.500 bp che presenta poliadenilazione all'estremità 3' ed è associato alla [[proteina]] VPg. Strutturalmente sono quindi piuttosto simili ai [[picornaviridae|picornavirus]]. L'RNA codifica [[gene|geni]] tardivi strutturali del capside, una [[RNA polimerasi]] RNA-dipendente e alcuni [[enzimi]]. |
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== Diagnosi == |
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== Epidemiologia == |
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Non è disponibile una terapia specifica per il virus di Norwalk né un [[vaccino]]. |
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== Bibliografia == |
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== Voci correlate == |
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* [[Calicivirus]] |
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* [[Picornaviridae]] |
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Versione delle 22:52, 21 gen 2017
| Virus di Norwalk | |
|---|---|
 Fotografia al microscopio elettronico di virus di Norwalk | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Acytota |
| Regno | Gruppo IV (Virus a RNA) |
| Famiglia | Caliciviridae |
| Genere | Norovirus |
Il virus di Norwalk è il membro più conosciuto del gruppo dei norovirus che sono i principali responsabili di gastroenterite virale nell'uomo adulto.[1] La patologia prodotta da questi virus è autolimitante, leggera e caratterizzata da nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.[2]
Struttura
Il virus di Norwalk è costituito da un capside nudo dal diametro di 27 nm che contiene un filamento di RNA a polarità positiva di 7.500 bp che presenta poliadenilazione all'estremità 3' ed è associato alla proteina VPg. Strutturalmente sono quindi piuttosto simili ai picornavirus. L'RNA codifica geni tardivi strutturali del capside, una RNA polimerasi RNA-dipendente e alcuni enzimi.
Diagnosi
L'identificazione del virus di Norwalk è possibile mediante RT-PCR in campioni fecali o di vomito. È inoltre possibile individuarlo con anticorpi specifici che tendono a far aggregare i virus per poi visualizzarlo al microscopio elettronico. Sono inoltre disponibili test ELISA per questo virus.[3]
Epidemiologia
Il virus di Norwalk si ritiene sia responsabile del 50% delle epidemie di gastroenterite a livello mondiale. Le fonti più comuni da cui è possibile contrarre il virus sono acqua e cibo contaminato. Il virus si trasmette per via orale o per via fecale.[4][5]
Terapia
Non è disponibile una terapia specifica per il virus di Norwalk né un vaccino.
Note
- ^ Morillo SG, Timenetsky Mdo C, Norovirus: an overview, in Revista Da Associação Médica Brasileira (1992), vol. 57, n. 4, 2011, pp. 453–8, DOI:10.1016/s0104-4230(11)70094-x.
- ^ Norovirus - NHS Choices, su nhs.uk, 20 gennaio 2014. URL consultato il 9 febbraio 2014.
- ^ Marshall JA, Bruggink LD, Laboratory diagnosis of norovirus, in Clin. Lab., vol. 52, 11–12, 2006, pp. 571–81.
- ^ Goodgame R, Norovirus gastroenteritis, in Curr Gastroenterol Rep, vol. 8, n. 5, 2006, pp. 401–08, DOI:10.1007/s11894-006-0026-4.
- ^ Said MA, Perl TM, Sears CL, Healthcare epidemiology: gastrointestinal flu: norovirus in health care and long-term care facilities, in Clinical Infectious Diseases, vol. 47, n. 9, November 2008, pp. 1202–8, DOI:10.1086/592299.
Bibliografia
- Patrick R. Murray, Microbiologia medica, Roma, EMSI, 2008, ISBN 978-88-86669-56-6.
