Muonio (fisica): differenze tra le versioni

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[[File:Muonium.svg|200px|right]]Il '''muonio''' è un ''[[atomo esotico]]'' composto da un [[muone|antimuone]] positivo, che adempie la funzione di nucleo, e un [[elettrone]]<ref name="Gold">{{Cita web|http://goldbook.iupac.org/M04069.html|Muonium|editore=Compendium of Chemical Terminology, detto anche ''Gold Book''|lingua=en}}</ref>. Al muonio è stato attribuito il simbolo Mu o μ<sup>+</sup>e<sup>−</sup>. Quest’''atomo esotico'' ha una [[vita media]] di {{M|2|ul=µs}}, durante i quali può formare composti, come il cloruro di muonio (MuCl) e il muoniuro di sodio (NaMu)<ref name="iupac">{{Cita web|http://www.iupac.org/publications/pac/2001/pdf/7302x0377.pdf|Names for muonium and hydrogen atoms and their ions|editore=[[Unione internazionale di chimica pura e applicata|IUPAC]]|lingua=en|formato=PDF}}</ref>.
[[File:Muonium.svg|200px|right]]Il '''muonio''' è un ''[[atomo esotico]]'' composto da un [[muone|antimuone]] (positivo), che adempie la funzione di nucleo, e un [[elettrone]].<ref>{{Cita libro|nome=Vernon W.|cognome=Hughes|titolo=Muonium|url=http://link.springer.com/10.1007/978-3-642-77960-2_8|accesso=2022-09-29|data=1992|editore=Springer Berlin Heidelberg|lingua=en|pp=35–43|ISBN=978-3-642-77962-6|DOI=10.1007/978-3-642-77960-2_8}}</ref> Venne scoperto nel 1960 Vernon W. Hughes;<ref>{{Cita pubblicazione|nome=V. W.|cognome=Hughes|nome2=D. W.|cognome2=McColm|nome3=K.|cognome3=Ziock|data=1960-07-15|titolo=Formation of Muonium and Observation of its Larmor Precession|rivista=Physical Review Letters|volume=5|numero=2|pp=63–65|accesso=2022-09-29|doi=10.1103/PhysRevLett.5.63|url=https://link.aps.org/doi/10.1103/PhysRevLett.5.63}}</ref> ad esso è stato attribuito il simbolo Mu, ma è anche rappresentato con i simboli delle particelle costituenti: μ<sup>+</sup>e<sup>−</sup>. Quest’atomo esotico ha una [[vita media]] di 2,2 [[Secondo|μs]], durante i quali può formare composti, come il cloruro di muonio (MuCl) e il muoniuro di sodio (NaMu).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=W. H.|cognome=Koppenol|data=2001-01-01|titolo=Names for muonium and hydrogen atoms and their ions(IUPAC Recommendations 2001)|rivista=Pure and Applied Chemistry|volume=73|numero=2|pp=377–379|lingua=en|accesso=2022-09-29|doi=10.1351/pac200173020377|url=https://www.degruyter.com/document/doi/10.1351/pac200173020377/html}}</ref>


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I fisici considerano il muonio un [[isotopo]] dell'idrogeno e, per la sua vita breve, lo usano in una variante della spettroscopia a risonanza dello spin elettronico per l'analisi delle trasformazioni chimiche e delle strutture dei composti con proprietà elettroniche potenzialmente valutabili (questa forma di risonanza dello spin elettronico è chiamata risonanza dello spin muonico o μSR). Ci sono altre forme di "risonanza dello spin muonico", per esempio la ''muon spin rotation'', che consiste nell'introdurre un [[campo magnetico]] trasversalmente al raggio di muoni, e l<nowiki>'</nowiki>''Avoided Level Crossing'' (ALC), chiamato anche ''Level Crossing Resonance'' (LCR). Qualcuno considera il muonio il secondo radioisotopo dell'idrogeno, dopo il [[trizio]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=C.J.|cognome=Rhodes|titolo=Perkin Transactions 2|anno=2002|lingua=en}}</ref>
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== Voci correlate ==
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* [[Atomo esotico]]
* [[Atomo esotico]]
* [[Positronio]]
* [[Muone]]
* [[Muone]]
* [[Leptone]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

Versione delle 22:48, 29 set 2022

Il muonio è un atomo esotico composto da un antimuone (positivo), che adempie la funzione di nucleo, e un elettrone.[1] Venne scoperto nel 1960 Vernon W. Hughes;[2] ad esso è stato attribuito il simbolo Mu, ma è anche rappresentato con i simboli delle particelle costituenti: μ+e. Quest’atomo esotico ha una vita media di 2,2 μs, durante i quali può formare composti, come il cloruro di muonio (MuCl) e il muoniuro di sodio (NaMu).[3]

A causa de fatto che la massa ridotta μ del sistema muone - elettrone è quasi uguale a quella del sistema protone - elettrone (μ ≈ ½ me), i parametri energetici del muonio sono quasi uguali a quelli di un atomo d'idrogeno e differiscono nettamente da quelli del positronio. Infatti il suo raggio di Bohr e la sua energia di ionizzazione differiscono da quelli dell'idrogeno (o del deuterio o del trizio) per meno dello 0,5%.[4]

I fisici considerano il muonio un isotopo dell'idrogeno e, per la sua vita breve, lo usano in una variante della spettroscopia a risonanza dello spin elettronico per l'analisi delle trasformazioni chimiche e delle strutture dei composti con proprietà elettroniche potenzialmente valutabili (questa forma di risonanza dello spin elettronico è chiamata risonanza dello spin muonico o μSR). Ci sono altre forme di "risonanza dello spin muonico", per esempio la muon spin rotation, che consiste nell'introdurre un campo magnetico trasversalmente al raggio di muoni, e l'Avoided Level Crossing (ALC), chiamato anche Level Crossing Resonance (LCR). Qualcuno considera il muonio il secondo radioisotopo dell'idrogeno, dopo il trizio.[5]

Note

  1. ^ (EN) Vernon W. Hughes, Muonium, Springer Berlin Heidelberg, 1992, pp. 35–43, DOI:10.1007/978-3-642-77960-2_8, ISBN 978-3-642-77962-6. URL consultato il 29 settembre 2022.
  2. ^ V. W. Hughes, D. W. McColm e K. Ziock, Formation of Muonium and Observation of its Larmor Precession, in Physical Review Letters, vol. 5, n. 2, 15 luglio 1960, pp. 63–65, DOI:10.1103/PhysRevLett.5.63. URL consultato il 29 settembre 2022.
  3. ^ (EN) W. H. Koppenol, Names for muonium and hydrogen atoms and their ions(IUPAC Recommendations 2001), in Pure and Applied Chemistry, vol. 73, n. 2, 1º gennaio 2001, pp. 377–379, DOI:10.1351/pac200173020377. URL consultato il 29 settembre 2022.
  4. ^ David C. Walker, Muon and muonium chemistry, Cambridge University Press, 1983, ISBN 0-521-24241-X, OCLC 9132059. URL consultato il 29 settembre 2022.
  5. ^ (EN) C.J. Rhodes, Perkin Transactions 2, 2002.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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