Grotta Zinzulusa: differenze tra le versioni
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La '''Zinzulusa''' è una [[grotta]] naturale costiera del genere dei [[laghi anchialini|laghi anchiliani]] (posizione geografica {{Coord|40|00|43|N|18|25|50|E|scale:50000}}), che si trova lungo il litorale [[Salento|salentino]] tra [[Castro (Puglia)|Castro]] e [[Santa Cesarea Terme]]. |
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La '''Zinzulusa''' è una [[grotta]] naturale costiera che si trova lungo il litorale [[Salento|salentino]] tra [[Castro (Puglia)|Castro]] e [[Santa Cesarea Terme]], una delle più note [[Laghi anchialini|grotte anchialine]] dell'Italia meridionale<ref name=parise>{{cita pubblicazione |autore=M. Parise |titolo=Some Considerations on Show Cave Management Issues in Southern Italy |DOI=10.1007/978-94-007-1207-2_7 |anno=2011 |pubblicazione=Karst management |curatore=Van beynen P. |editore=Springer |pp=159-167 |lingua=en}}</ref>. |
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⚫ | La denominazione della grotta deriva dal termine [[Dialetto salentino|dialettale]] "''zinzuli''", stracci, ed è dovuta alle formazioni [[Carsismo|carsiche]], in particolare [[Stalattite|stalattiti]], che pendono dal soffitto come fossero stracci appesi. La formazione della grotta, avvenuta per erosione marina, è ricondotta al periodo del [[Pliocene]]<ref name=castromarina>{{cita web | 1 = http://www.castromarina.info/grotte-costiere/grotta-zinzulusa.asp | 2 = Grotta Zinzulusa | accesso = 14 marzo 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080705024038/http://www.castromarina.info/grotte-costiere/grotta-zinzulusa.asp | dataarchivio = 5 luglio 2008 | urlmorto = sì }}</ref>. |
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[[File:Zinzulusa_guano.JPG|thumb|Parete della cripta, o ''Duomo''. I nomi e le date sono stati scritti col [[guano]] dei pipistrelli dagli operai che negli [[anni 1940]] ripulirono la grotta ricoperta per 7 metri dal guano (solidificato).]] |
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Nel periodo estivo la grotta è molto frequentata. In media è visitata da 100.000 turisti all'anno, con picchi di 3.500 visitatori al giorno. La parte aperta al pubblico sono i primi 150 metri della grotta, mentre la parte restante, in parte inondata, non è accessibile per la notevole importanza della sua [[Punto caldo di biodiversità|biodiversità]]<ref name=parise/>. |
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== Altri progetti == |
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Versione delle 09:59, 26 ott 2020
Grotta Zinzulusa | |
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L'entrata della grotta | |
Stato | |
Regione | Puglia |
Province | Lecce |
Comuni | Castro |
Lunghezza | 260 m |
Origine | carsica |
Data scoperta | 1793 |
Esplorazione | 1950 |
Apertura al pubblico | 1957 |
Coordinate | 40°00′42.91″N 18°25′52.36″E |
La Zinzulusa è una grotta naturale costiera che si trova lungo il litorale salentino tra Castro e Santa Cesarea Terme, una delle più note grotte anchialine dell'Italia meridionale[1].
Etimologia
La denominazione della grotta deriva dal termine dialettale "zinzuli", stracci, ed è dovuta alle formazioni carsiche, in particolare stalattiti, che pendono dal soffitto come fossero stracci appesi. La formazione della grotta, avvenuta per erosione marina, è ricondotta al periodo del Pliocene[2].
Scoperta
La prima citazione della grotta si trova negli scritti del vescovo di Castro, Antonio Francesco del Duca, che in una lettera del 1793 fa una dettagliata descrizione del sito[2]. Tuttavia, i primi studi iniziarono solo 150 anni dopo, nel 1950, e la grotta fu aperta al pubblico nel 1957.
Descrizione
La grotta si può articolare in tre settori distinti:
- Ingresso - si caratterizza per la grande varietà e quantità di stalattiti e stalagmiti che hanno una straordinaria somiglianza con oggetti. In questa zona, attraverso un lungo corridoio denominato delle Meraviglie si trova un piccolo lago, di acqua limpidissima dolce mista a infiltrazioni marine, chiamato Trabocchetto.
- Cripta - la grotta continua con una grande cavità denominata cripta o Il Duomo, caratterizzata da pareti lisce alte fino a 25 metri; questa parte di grotta pare risalire al Cretacico. La grotta era abitata da un gran numero di pipistrelli, che l'avevano ricoperta con il loro guano per 5, 7 metri. Il guano, solido e su cui era possibile camminare, fu estratto negli anni 1940 da operai che crearono anche i camminamenti interni, oggi usati per le visite turisti.i pipistrelli non abitano più la grotta da ormai 8 anni .
- Fondo - è la parte terminale della grotta, che giunge fino a 160 metri oltre l'ingresso, anch'essa ricavata in rocce cretaciche, e ospita il piccolo bacino chiuso del Cocito. Le acque sono caratterizzate da una stratificazione: nella parte bassa sono calde e salmastre mentre in superficie sono dolci e fredde.
La grotta presenta ulteriori bacini interamente sommersi, esplorati fino a 260 metri dall'ingresso.
Fauna acquatica
La grotta è invasa da acque sia marine che dolci sorgive, limpidissime e fredde. È particolarmente interessante dal punto di vista faunistico la presenza di poriferi, organismi generalmente non adatti ad ambienti isolati; in generale la grotta ospita un'inusuale diversità biologica, con presenza anche di specie endemiche della grotta[1].
Turismo
Nel periodo estivo la grotta è molto frequentata. In media è visitata da 100.000 turisti all'anno, con picchi di 3.500 visitatori al giorno. La parte aperta al pubblico sono i primi 150 metri della grotta, mentre la parte restante, in parte inondata, non è accessibile per la notevole importanza della sua biodiversità[1].
Tutela
Il Karst Waters Institute (KWI) nel 1999 ha inserito la grotta nella lista dei 10 sistemi carsici mondiali a maggior rischio, di cui è necessario garantire una adeguata tutela[3].
Cinematografia
Nel 1968 in questa grotta furono girate da Carmelo Bene alcune sequenze del film Nostra Signora dei Turchi.
Note
- ^ a b c (EN) M. Parise, Some Considerations on Show Cave Management Issues in Southern Italy, in Van beynen P. (a cura di), Karst management, Springer, 2011, pp. 159-167, DOI:10.1007/978-94-007-1207-2_7.
- ^ a b Grotta Zinzulusa, su castromarina.info. URL consultato il 14 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
- ^ Sito ufficiale, su grottazinzulusa.it.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su grotta Zinzulusa
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su grottazinzulusa.it.
- Grotta Zinzulusa, su castromarina.info. URL consultato il 14 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).