Wikipedia:Oracolo/Archivio/marzo 2018

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marzo 2017 marzo 2019

Diventare Primo ministro britannico

Non sono un megalomane, non è che voglio diventarlo, ma vorrei solo sapere se esiste una possibilità che io, italiano nato in italia da genitori italiani, possa diventare un giorno primo ministro del Regno Unito. Per esempio negli USA non si può diventare presidente se non su suolo statunitense, ma non credo che lo stesso valga per l'UK. Se un giorno migrerò di là, diventassi cittadino britannico potrei diventarlo?

Domanda allegata: una persona non britannica, per esempio un italiano, residente in UK può iscriversi al partito conservatore inglese (quello della May e che fu di Thatcher e Cameron)? --79.21.203.163 (msg) 15:14, 1 mar 2018 (CET)

La Regina può dare l'incarico a chiunque ritenga opportuno, ma per lunga e consolidata tradizione il ruolo viene assegnato al leader di maggioranza della Camera dei comuni, rendendo di fatto i requisiti di eleggibilità per la carica di primo ministro equivalenti a quelli di eleggibilità a membro del parlamento, che includono avere l'opportuna cittadinanza (peraltro non solo britannica: sono eleggibili i cittadini del Commonwealth e dell'Irlanda) al momento dell'elezione, ma non necessariamente alla nascita. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:19, 1 mar 2018 (CET)
Secondo questo articolo, il Paritito conservatore britannico richiede la residenza nel Regno Unito, ma non la cittadinanza. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:38, 1 mar 2018 (CET)

Ora legale-solare

Mi sono sempre chiesto perché l'ora legale entri in vigore a fine marzo (cioè inizio primavera) mentre quella solare a fine ottobre (metà autunno): non dovrebbe essere a fine settembre (inizio autunno), visto che è equivalente/opposto a marzo ?


--87.3.63.129 (msg) 17:31, 2 mar 2018 (CET)

Hai provato a leggere la storia (tutt'altro che lineare) delle date di applicazione dell'ora legale in Italia? Tali date sono state stabilite nel 2010 con una legge che recepiva una direttiva europea di alcuni anni prima, anche se in pratica erano già utilizzate. --Postcrosser (msg) 18:01, 2 mar 2018 (CET)

Indirizzi IP di Wikimedia foundation

Gentile Oracolo una domanda informatica sul progetto che ti ospita. Stavo un po leggendo alcune pagine di servizio di wikipedia, in quella sul fare causa a wikipedia ho trovato una cosa che mi ha incuriosito, in questa sezione: Wikipedia:Fare causa a Wikipedia#Wikipedia e Wikimedia Italia, due soggetti indipendenti, cito testualmente: "[...]Wikimedia Italia[...]non è in alcun modo responsabile dei contenuti, nemmeno quelli in lingua italiana, che restano ospitati sui server della Wikimedia Foundation, negli Stati Uniti."

Quindi i server della Wikimedia foundation si trovano negli USA. Infatti nella seguente altra pagina: Wikipedia:Server sono elencati titti i serever di Wikimedia foundation, e tutti hanno indirizzi IP statunitense.

Però ho voluto fare una prova: nel prompt dei comandi ho scritto " ping it.wikipedia.org " per poter vedere l'indirizzo IP del server che ospita Wikipedia in italiano. Salta fuori che il server ha indirizzo IP 91.198.174.192, che risulta essere olandese (si veda [1]).

Pingando il sito di wikipedia in inglese, ovvero en.wikipedia.org, salta fuori lo stesso indirizzo IP. Ma quindi i server della Wikimedia foundation si trovano negli Stati Uniti o nei Paesi Bassi? --79.20.104.80 (msg) 09:48, 3 mar 2018 (CET)

La situazione attuale è descritta qui. --93.36.167.230 (msg) 09:56, 3 mar 2018 (CET)

La voce è tutta in inglese, non so cosa c'è scritto. Il dubbio mi resta--79.20.104.80 (msg) 10:58, 3 mar 2018 (CET)

Hanno tre server negli stati uniti e "uno" in realtà diviso in due strutture nei paesi bassi--Pierpao.lo (listening) 11:02, 3 mar 2018 (CET)

Forza di gravità su una Terra cubica

Ho letto un articolo in cui si descrive come sarebbe vivere su una Terra cubica, dove i vertici sarebbero montagne e gli spigoli praticamente catene montuose, ma viene detta una cosa che mi convince poco: cioè che avvicinandosi ai vertici si camminerebbe sbilenchi perché la gravità non sarebbe più perpendicolare al piano ma sempre rivolta verso il centro del cubo. Ora, ipotizzando una densità omogenea sull'intero "pianeta", trovo strano che un filo a piombo in prossimità del vertice punti verso il centro del cubo senza che sua traiettoria non sia minimamente influenzata dall'ingombrante massa di una montagna siffatta. Insomma, come cambierebbe il campo gravitazione in una tale Terra?

--93.39.9.23 (msg) 22:36, 2 mar 2018 (CET)

Il filo a piombo, dovunque si trovi, non può che puntare verso il centro di massa del cubo. E dov'è il centro di massa di un cubo omogeneo? --Sesquipedale (non parlar male) 23:19, 2 mar 2018 (CET)
Perché deve puntare per forza verso il centro di massa? Quello che è facile vedere (in base a considerazioni sulle simmetrie della distribuzione della massa) è che la forza di gravità è diretta verso il centro del cubo quando ci si trova al centro di una faccia, al centro di uno spigolo oppure in un vertice. Questo, dato che la forza di gravità varia con continuità da un punto all’altro, è sufficiente per dire che essa non può, negli altri punti, essere diretta perpendicolarmente alle facce del cubo (che è in sostanza quello che vuole evidenziare l’articolo). Che in qualunque punto della superficie la forza di gravità sia diretta verso il centro del cubo non si può derivare, mi sembra, da nessun ragionamento elementare. Il fatto che la forza di gravità "tiri da una parte" e porti a "camminare sbilenchi", comunque, non mi pare un'esperienza così strana: è quello che ci succede ogni volta che camminiamo su un piano inclinato... --93.36.167.230 (msg) 00:56, 3 mar 2018 (CET)

:::La gravità non punta da nessuna parte è un campo di forze, la risultante è una forza che spinge verso il centro. E proprio perchè la risultante punta sempre al centro accade quello che dici tu "che essa non può, negli altri punti, essere diretta perpendicolarmente alle facce del cubo". Un piano è poi "inclinato" quando non è perpendicolare alla forza risultante, quindi in un cubo per assurdo ci sarebbero solo 6 punti non inclinati, quelli al cetro delle faccie, muoversi da quei punti in qualsiasi direzione signficherebbe muoversi su un piano in salita che si inclina sempre di più via via che ci sia allontana dal centro. Al contrario di quello che succede sulla terra che se ci muovessimo lungo la curvatura la sentiremmo piana ovverosia non sentiremmo ne la salita ne la discesa, li ci muoveremmo su un piano ma lo sentiremmo in salita perchè via via che ci allontanassimo dal centro la componente che ci spinge giù sarebbe sempre più forte.--Pierpao.lo (listening) 10:54, 3 mar 2018 (CET)

Approfitto per chiarire una questione che spesso affiora nelle domande (e risposte) che riguardano la forza di gravità (quest'ultima sembra essere molto di moda negli ultimi tempi).
La forza di gravità generata in un dato punto da una distribuzione di masse nello spazio, in generale, non punta verso il centro di massa della distribuzione in questione. Lo fa se la distribuzione ha simmetria sferica (non è necessario che sia omogenea, basta che sia simmetrica per rotazioni attorno ad un qualunque asse passante per il centro di massa); altrimenti può benissimo avere una direzione diversa.
Per convincersene, ecco un primo argomento che non necessita di alcun calcolo matematico: se fosse vero che la forza di gravità punta sempre verso il centro di massa del sistema di masse che lo genera, tutti noi, in ogni momento, saremmo attirati... verso il centro di massa dell'Universo! Siccome però è prudente non dare l'impressione che qui si ragioni a buonsenso, ecco qualche esempio concreto.
Un modo semplice ed efficace di visualizzare l'andamento del campo gravitazionale generato da un sistema di masse puntiformi è questo: si calcola il potenziale, sommando semplicemente i potenziali che corrispondono ciascuno a una massa puntiforme. Il potenziale generato da una massa puntiforme è proporzionale all'inverso della distanza dalla massa in questione (sommare i potenziali, che sono funzioni scalari, è notevolmente più semplice che sommare i vettori forza). Ora si disegnano le curve equipotenziali, ossia le curve di livello del potenziale (nel piano sono curve; se considerassimo un problema tridimensionale, dovremmo disegnare le superfici equipotenziali).
La forza di gravità, in ciascun punto, è sempre perpendicolare alla curva (o superficie) equipotenziale che passa per quel punto. In questo modo possiamo facilmente "leggere" la direzione della forza (Warning: attenzione a non confondere le curve equipotenziali con le linee di forza, che invece sono tangenti alla forza in ciascun punto!)
Prendiamo ad esempio due masse puntiformi uguali: le curve equipotenziali, in un piano che contiene le due masse, sono disposte come vedete qui a fianco.
Qui si vede benissimo che il campo gravitazionale, in un punto generico, non è diretto verso il centro di massa del sistema: lo sarebbe solo se tutte le curve equipotenziali fossero circonferenze concentriche.
Se vogliamo capire che cosa succederebbe con una distribuzione omogenea di massa all'interno di un quadrato (il che ci può dare un'idea di che cosa succede con un cubo nello spazio tridimensionale), possiamo disegnare le curve equipotenziali per quattro masse uguali disposte ai vertici del quadrato, che è una grossolana approssimazione (non ho disegnato quelle che passano all'interno del reticolo).
Ecco un'approssimazione migliore, con un reticolo quadrato di 100 masse puntiformi uguali. Come si vede, camminando lungo il perimetro del reticolo la forza di gravità non è perpendicolare al lato del quadrato, ma non è nemmeno così "sghemba" come sarebbe se puntasse verso il centro del quadrato. Beninteso, allontanandosi dal bordo del reticolo le curve equipotenziali tendono a diventare circonferenze, e il campo di gravità tende a diventare radiale (a distanze grandi rispetto al lato del quadrato).
Per ottenere esattamente le curve equipotenziali di una distribuzione omogenea di masse bisogna fare un integrale invece di una somma, ma per ora mi accontenterei di questo... --93.36.167.230 (msg) 19:28, 3 mar 2018 (CET)
Quindi la mia intuizione non era così errata, anzi camminare su una Terra quadrata sarebbe un po' come camminare su una Terra piatta, con l'opportuna intensità del campo di forza gravitazionale. --93.37.23.99 (msg) 21:11, 3 mar 2018 (CET)
Sarebbe interessante sapere che cosa sta scritto nell'articolo menzionato nella domanda iniziale. Per il resto, anche camminare su una Terra pressoché sferica è praticamente indistinguibile dal "camminare su una Terra piatta": non è camminando che si capisce che la Terra non è piatta... Attenzione, però, che tutto il discorso che stiamo facendo riguarda solo la direzione della forza di gravità, non la sua intensità. L'intensità della forza si può stimare, nei disegni qui sopra, dalla "densità" delle linee equipotenziali: più sono ravvicinate fra loro, più è intenso il campo di forze. Camminando sul bordo del reticolo dell'ultima figura, ad esempio, si osserverebbe che la forza peso cresce sensibilmente quando ci si avvicina a un vertice del quadrato (più o meno come ha scritto Pierpao.lo qui sopra). Questa sì che è una differenza significativa, perché nella nostra esperienza quotidiana, invece, la forza peso è costante in intensità (la fatica, quando camminiamo in salita, è in relazione al cambiamento del potenziale gravitazionale, non della forza peso). --93.36.167.230 (msg) 21:21, 3 mar 2018 (CET)

Le equazioni irrazionali sono equazioni algebriche?

Buonasera Oracolo, ho bisogno del tuo intervento per capire una cosa semplice. Ritengo che sia utile e necessario fornire un po' di contesto. Sto scrivendo delle note didattiche per dei ragazzi delle scuole superiori cui do ripetizioni di Matematica e mentre ero intento nella stesura, mi è sorto un dubbio: le equazioni irrazionali sono equazioni algebriche? Memore della definizione fornitami all'università di equazione algebrica (=equazione i cui membri sono polinomi o tutt'al più frazioni algebriche), risposi di no a me stesso, ma leggendo la voce sulle equazioni irrazionali, sono stato immediatamente smentito.

Leggo dunque la definizione di equazione algebrica che fornisce wikipedia in lingua italiana ed è diversa dalla mia. Pongo allora l'attenzione sull'omonima voce in lingua inglese e sembra proprio che non ci sia univocità. Non che questo mi scandalizzi a dire il vero: in Matematica, le definizioni variano sia in base al contesto sia in base al livello del fruitore del contenuto.

A questo punto chiedo: qual è la definizione più diffusa e accettata in ambito accademico di equazione algebrica? Grazie.--2001:B07:6454:B7C:7C61:BD46:496C:A43A (msg) 19:00, 3 mar 2018 (CET)

Lazio-Juve, fuorigioco?

Andate al minuto 3.00/3.01 di https:// youtu. be/G0I0CcuCq04 (togliete gli spazi). Quei due giocatori della Juve non sono in fuorigioco? Come mai il guardalinee non ha segnalato? --151.49.86.100 (msg) 07:58, 4 mar 2018 (CET)

Leggi la voce Fuorigioco (calcio): essere in posizione di fuorigioco non costituisce di per sé un'infrazione, lo diventa solo se il giocatore in fuorigioco partecipa attivamente all'azione. --Sesquipedale (non parlar male) 09:49, 4 mar 2018 (CET)

Quoziente di rappresentanza in un sistema elettorale (Wikiversità)

Bentrovati, vi segnalo questa patata bollente su Wikiversità. Visto che la domanda è pervenuta stanotte, presumo che l'IP si riferisca al sistema vigente in Italia.

--pegasovagante (la mi dica) 08:08, 5 mar 2018 (CET)

Arbitro e VAR

Quante volte l'arbitro può utilizzare la VAR nel corso di una partita? --93.32.64.189 (msg) 11:58, 6 mar 2018 (CET)

Non mi risulta vi sia un limite numerico. È però limitato a 4 casi di utilizzo, solo per le decisioni più importanti, suppongo proprio per evitare che il ricorso al VAR introduca ripetute lunghe interruzioni del gioco. -- Rojelio (dimmi tutto) 12:14, 6 mar 2018 (CET)

Isles of Ebony

Caro Oracolo avrei bisogno delle tue conoscenze geografiche.

Nella canzone di Enya "Orinoco Flow" vengono citati diverse località, tra cui queste Isles of Ebony. Per google non esistono, per la Wikipedia in italiano nella pagina sulla canzone si dice che parla delle Isole d'Ebano in Inghilterra, delle quali non esiste alcuna pagina e non si sa niente, mentre sulla Wikipedia in inglese nella equivalente voce si parla di Ebony, nel Kent, il quale non si affaccia sul mare e non vedo isole nei paraggi. Quindi queste Isles of Ebony dove sarebbero, a patto che esistano (in effetti nel testo parla dell'isola di Avalon che è immaginaria, però solo quella località non è reale in tutta la canzone). Grazie --176.200.97.109 (msg) 15:53, 8 mar 2018 (CET)

Nella voce en:Ebony, Kent si legge: "Ebony was formerly an island surrounded by marsh and the tidal waters of the river Rother" ("Ebony era precedentemente un'isola circondata dalla palude e dalle acque di marea del fiume Rother"). --Franz van Lanzee (msg) 17:58, 8 mar 2018 (CET)

Iscrizione in latino

Buonasera, oggi ho visto la pergamena di abilitazione professionale del ministero (quella rilasciata a medici, veterinari, ingegneri..) e in alto reca l’iscrizione “Volvi certavi et vici nunc juvat ire per altum” (Sono tornato, ho combattuto e ho vinto: adesso bisogna andare oltre). Vorrei sapere chi è l’autore di questa frase. Ho provato a cercare Wikipedia Locuzioni Latine, ma non la riporta. Qualche studioso mi sa dire di più di questa frase? Grazie.

--80.181.166.78 (msg) 21:02, 15 feb 2018 (CET)

Tiro a indovinare: forse è un'altra versione della frase di Cesare "Veni, vidi, vici". --Daniele Pugliesi (msg) 04:13, 10 mar 2018 (CET)

Computer portatile

Salve Oracolo, ho un problema con il mio portatile, si scarica improvvisamente e si spegne, senza preavvisare, da specificare però che sembra scaricarsi a velocità normale, non rapidamente, poco fa mi è successo, ho guardato l'ultima volta la carica ed era al 29 %, ma dopo non molto si è spento.

--91.252.32.159 (msg) 17:13, 3 mar 2018 (CET)

La batteria è una delle parti più delicate di un computer portatile. Molto probabilmente il tuo problema è la batteria che non funziona più bene. --Postcrosser (msg) 18:32, 3 mar 2018 (CET)
Dovresti svolgere anzitutto una "ricalibrazione" della batteria, che viene fatta attraverso software apposito. In un computer ho visto ad esempio che nel BIOS c'era già inclusa questa procedura, l'ho svolta ed è tornato tutto a posto. Puoi trovare molte informazioni utili su come fare qui. Se anche dopo la ricalibrazione, continuano i problemi oppure se viene ricalibrata ma dura poco comunque, probabilmente devi comprare una batteria nuova. In questo caso, ti consiglio di guardare su ebay, dove si trovano molte batterie economiche (originali o compatibili).
Per il futuro, stai attento a non fare surriscaldare troppo il computer, ad esempio poggiandolo su superfici piane anziché tessuti (che non lasciano passare l'aria sotto il pc), rialzandolo e soprattutto pulire circa una volta all'anno la polvere che si accumula all'interno del computer vicino e sopra la ventola (su quest'ultimo punto, o leggi qualche guida e lo fai per benino per non danneggiare il pc o se non vuoi rischiare puoi chiedere ad un centro riparazioni). --Daniele Pugliesi (msg) 04:02, 10 mar 2018 (CET)

Rimozione di residui di alluminio (sigh) da pareti acquario

Sommo Oracolo, mi ritrovo costretto a porre qui la mia domanda perché non so più dove sbattere la testa. Tempo fa riadattai un vecchio acquario per trasformarlo in una specie di serra artigianale per la coltivazione di alcune varietà di peperoncino. Avevo rivestito il fondo e le pareti con carta stagnola in modo che la luce del neon si diffondesse meglio e arrivasse bene a tutte le foglie per aumentare al massimo l'efficienza dell'illuminazione. La cosa è andata avanti parecchio ed essendo tutto chiuso l'acqua che davo alle piante evaporava, restando però dentro la serra-acquario, il che ha in qualche modo "intaccato" i fogli di alluminio. Io pensavo che fosse inerte dato che la stagnola si usa per avvolgere alimenti, ma evidentemente un contatto prolungato con l'umidità elevata ha provocato un'ossidazione che ha reso la stagnola fragile e opaca; ciò non sarebbe un problema se non fosse che quando l'ho tolta ho scoperto con orrore che in alcuni punti era "incollata" al vetro e rimuovendo i fogli essi si strappavano lasciando diversi brandelli attaccati alle pareti, insieme a un bel po' di aloni biancastri che al tatto sono un po' in rilievo, come incrostazioni. Siccome voglio ripristinare l'acquario e usarlo per lo scopo per cui è progettato sto tentando di ripulirlo ma non sto ottenendo i risultati sperati. Ho usato del normale aceto con una spugna abrasiva ma le incrostazioni bianche non vengono via, mentre i pezzi di stagnola incollati a forza di abradere vengono via pian piano anche se bisogna usare molta forza e perseveranza. Potreste consigliarmi qualche metodo per pulire bene i vetri?


--Mandalorian Messaggi 18:52, 4 mar 2018 (CET)

Questo è un bel problema. Il bianco che vedi è allumina, ovvero ossido di alluminio, che è un composto chimico molto resistente e che resiste agli acidi e alle basi, anche forti. Sostanzialmente non puoi far nulla di pratico per pulire i vetri, l'unico modo con cui puoi togliere gli aloni bianchi è smerigliare il vetro, rovinandolo.

Beh, in linea teorica si potrebbe togliere l'allumina, o utilizzando un potente riducente in modo da farlo tornare alluminio metallico oppure tentando (ma quest'ultima potrebbe non funzionare) di farlo reagire con un acido molto concentrato ad alte temperature, per permettere la reazione di scambio. Però entrambi questi metodi sono pericolosi e dubito tu sia legalmente autorizzato a comprare determinati reagenti.

Quindi si, purtroppo non puoi fare nulla senza perlomeno rovinare il vetro. Ti posso anche dire che se intendi utilizzarlo di nuovo come acquario, l'allumina non causerà danni ai pesci perchè non è solubile (o meglio, ha una solubilità talmente bassa che se riempirai la vasca nell'acqua ce ne sarà una quantità ridicola). Spero di esserti stato utile.--87.5.165.184 (msg) 15:03, 9 mar 2018 (CET)

Velocità e grandezze vettoriali

cb La discussione proviene dalla pagina Discussione:Campo_gravitazionale#(ri-taglio tecnico) .
– Il cambusiere X-Dark (msg)

Credo che il problema si sia generato a causa mia e della mia domanda poco chiara. Per quanto concerne la velocità di un corpo, sono d'accordo con te, è una grandezza vettoriale. Io però faccio una distinzione di fondo - sbagliando sicuramente, ecco perché chiedo scusa sin da subito per le sciocchezze che scriverò. Per quanto mi riguarda, la legge che descrive una grandezza fisica non è essa stessa la grandezza fisica: la velocità di un corpo è una grandezza vettoriale, ma la legge della velocità non lo è. Dal punto di vista puramente matematico, è come se si stesse confondendo il concetto di funzione con la valutazione della stessa in un punto. Altro esempio: in moltissimi affermano che il gradiente di una funzione è un vettore, per me invece è una funzione vettoriale detta anche campo gradiente, che puntualmente è un "vettore". Sta di fatto che il mio approccio appesantisce notevolmente il linguaggio rendendo più difficile la comprensione.--93.62.4.207 (msg) 11:11, 6 mar 2018 (CET)

In attesa del salvifico intervento di Rojelio, mi permetto di insistere sul fatto che ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua. Primo, non capisco cosa si intenda con "legge della velocità". Esiste la legge oraria, esiste la definizione di velocità . Una definizione è una definizione. Una legge, come il secondo principio della dinamica, è una equazione che lega grandezze diverse, come l'accelerazione di un corpo e la forza. Né una legge, né un principio, né una definizione, né una equazione sono grandezze, vettoriali o scalari poco importa. Le grandezze fisiche definite che entrano nelle equazioni invece sì. Certo, è ovvio, panta rei, la velocità di un punto materiale non è costante nel tempo, la velocità di una palla che rotola non è la stessa per tutti i punti della palla. Il discorso non cambia, la velocità è una grandezza vettoriale non perché sia costante, eterna ed imperitura, ma solo perché punto a punto e in ogni istante è un vettore, che posso scomporre o sommare con altri vettori (oppure che si trasforma in un certo modo al cambiamento del sistema di riferimento). Insomma, spero che nessuno proponga di specificare dappertutto alla parola "velocità" il tempo e il punto esatto a cui si riferisce, come ad esempio La maggior velocità raggiunta dal centro di massa di una sedia da ufficio (sedia con le rotelle) è di 78 km/h senza propulsione. Raggiunta dallo statunitense Grag Cullivan il 18 ottobre 2005 alle 11:50 e 29 secondi e 3 millisecondi. Potremmo anche parlare di fibrati tangenti e cotangenti, ma tutto dipende dal contesto e in questo contesto sarebbe inutile. Il formalismo matematico non è in grado di aiutare in nessun modo a chiarire una frase senza senso come quella che riporta il record di velocità ottenuto dall'uomo su una sedia da ufficio con le rotelle. X-Dark (msg) 11:46, 10 mar 2018 (CET)

Don Francesco Placereani

Mi sembra che don Placereani nei primi anni settanta del secolo scorso insegnasse al Liceo Scientifico G. Marinelli di Udine. E' vero?

--2.40.120.148 (msg) 11:54, 11 mar 2018 (CET)

Potrebbe essere. In questo documento c'è effettivamente un Placereani Francesco che ha insegnato storia e filosofia a quel liceo. Non religione, però, e accanto al suo nome non è riportato il titolo "don". Che sia un'omonimia? --Lepido (msg) 12:16, 11 mar 2018 (CET)

Opposizione di segni

Se è vera la seguente "proporzione" (Ariete : Bilancia = Cancro : Capricorno) devo dedurne che la primavera è opposta (in senso astrologico) all'autunno, e medesimo ragionamento vale per l'estate con l'inverno. Ora mi chiedo se sia una cosa voluta, oppure dipenda da altri fattori (notare che il metodo vale anche con i segni fissi e mobili). --79.23.69.196 (msg) 13:37, 11 mar 2018 (CET)

Non ho capito bene la domanda. Hai presente che l'astrologia è fuffa, vero? --Syrio posso aiutare? 13:42, 11 mar 2018 (CET)
Lo studio matematico delle stagioni è di pertinenza dell'astronomia e della meteorologia: leggi questa voce. --Pracchia 78 (scrivimi) 14:26, 11 mar 2018 (CET)
(sì, ma non ha nulla a che vedere coi segni zodiacali). --Syrio posso aiutare? 14:33, 11 mar 2018 (CET)
Fuffa o meno che sia, la domanda non è sull'astrologia in sé; semmai su un suo aspetto. Se guardate, noterete che per i segni da 1 (Ariete) a 6 (Vergine) l'opposto si trova aggiungendo 6; per quelli da 7 (Bilancia) a 12 (Pesci) va sottratto 6. In ogni caso, la domanda è: per quale motivo i segni primaverili stanno opposti a quelli autunnali (e di conseguenza, quelli estivi sono opposti a quelli invernali) ? --79.23.69.196 (msg) 19:45, 11 mar 2018 (CET)
Non è che prima si somma e poi si sottrae. Si somma sempre, ma in aritmetica modulare. --Vito (msg) 20:20, 11 mar 2018 (CET)
Non sono sicuro di aver capito la domanda, ma leggendola mi sorge il dubbio che nasca da un'incomprensione del rapporto fra segni zodiacali e moto apparente del Sole lungo l'eclittica. Se è così, la risposta si trova in questa voce. --93.36.167.230 (msg) 12:53, 12 mar 2018 (CET)
[× Conflitto di modifiche] Eh, è come in un orologio. Sul fatto che i segni siano posizionati in quei precisi periodi dell'anno, questo dipende dall'astronomia, nel senso che lo zodiaco "ruota" durante il corso dell'anno, e quindi il sole avrà, di volta in volta, una costellazione diversa alle sue spalle. Quindi il capricorno è un segno invernale perché il 1° gennaio il sole sta nel capricorno (o meglio, ci stava 2100 anni fa, ora il 1° gennaio il sole sta nel sagittario, anche se gli astrologi fanno finta di niente, vedi Precessione_degli_equinozi#Spostamento_delle_costellazioni_zodiacali). --Syrio posso aiutare? 12:57, 12 mar 2018 (CET)

Autori più presenti al Festival di Sanremo

Salve Oracolo, nella voce Maurizio Fabrizio si dice che costui è il quinto autore più presente al Festival di Sanremo con 34 canzoni. Quali sono i primi quattro?


--5.95.252.163 (msg) 15:18, 11 mar 2018 (CET)

Alberi genealogici diversi

Ci sono voci che devono contenere alberi genealogici ma metà di questi sono ad albero (come quello in Jeanne Calment) mentre l’altra metà sono a tabella (come quello in Federico IX di Danimarca). Come mai questa differenza? Si può rendere la struttura uguale per tutte le voci? --2001:B07:6442:8903:D515:A07B:4830:3055 (msg) 12:41, 12 mar 2018 (CET)

E perché mai si dovrebbe rendere la struttura uguale per tutte le voci? Per i sovrani interessa solo indicare gli ascendenti (fino ai trisavoli); in altri casi di singoli individui o famiglie può essere significativo rappresentare una parte dell'intero albero genalogico. --93.36.167.230 (msg) 12:49, 12 mar 2018 (CET)

Lancia k coupe 2,4 jtd maggiora spa

volevo chiedere se si poteva aggiornare la descrizione senza fonte sulla lancia k coupe 2,4 jtd dato che questo prototipo e di mia proprieta e corrisponde a quel modello da voi descritto. --Roberto sepa (msg) 12:57, 12 mar 2018 (CET)

Se ha una fonte è la aggiunge certamente.--Pierpao.lo (listening) 13:39, 12 mar 2018 (CET)

Google Libri

Uso spesso Google Libri. Fino ad ora mi bastava scrivere quello che mi interessava sulla normale pagina di Google, cliccare il pulsantino "Altro" e selezionare nella tendina che si apriva qualcosa tipo "Libri". Il fatto è che da qualche tempo questo ultimo passaggio non mi è più possibile. Il pulsante "Altro" è sempre presente ma non funziona del tutto. Ora, il servizio Google Libri funziona ugualmente e continuo ad usarlo accedendovi in altra maniera, però questa modalità di accesso è stata apparentemente preclusa. Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie!


--93.71.167.97 (msg) 21:47, 12 mar 2018 (CET)

Tracklist senza pause

Volevo fare una domanda tecnica: esiste un termine specifico per indicare le registrazioni che fanno sì che i brani scorrano come un blocco di canzoni unico, senza pause? Per spiegarmi meglio, mi riferisco allo stesso giochetto tecnico usato in album come Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.--Gybo 95 (msg) 12:10, 15 mar 2018 (CET)

Una tracklist senza souluzione di continuità. Si può realizzare anche ricorrendo al fade out fade in. --CoolJazz5 (msg) 12:43, 15 mar 2018 (CET)
Crossfading.--79.13.9.62 (msg) 14:12, 15 mar 2018 (CET)
Ciao, mi pare si utilizzi il termine "disc at once" riferito al software per masterizzare, dove in alternativa al "track at once" riduci o elimini (portando a 0 secondi) le pause tra una traccia e l'altra. --Marco Scorbati Dimmelo 14:02, 16 mar 2018 (CET)

Condizionare una data ?

È corretto dire che - tramite il processo indotto dall'anno bisestile - una data ne "condizioni" un'altra ? Cerco di spiegarmi con un esempio: il 1º febbraio 1976 fu una domenica, e per effetto del bisestile, anche il 1º agosto lo fu. In 3 casi su 4 (anni comuni) ciò non avviene, in quanto il primo febbraio corrisponde al 2 agosto (sono esattamente 6 mesi, basta vedere un qualsiasi calendario per notare che cadono nel medesimo giorno della settimana). Più in generale, il ragionamento può estendersi a qualsiasi coppia di date, purché tra loro intercorra un bisestile. Qualcuno sa dirmi se, pertanto, il termine "condizionare" è corretto ?


--79.32.69.48 (msg) 16:32, 16 mar 2018 (CET)

Direi proprio di no, non c'è un rapporto causa-effetto. --Vito (msg) 16:34, 16 mar 2018 (CET)

Domanda sulla sicurezza informatica

Sono consapevole che qui non si dovrebbe fare pubblicità o simili, ma visto che molti ma molti utenti scrivono sulla loro pagina utente che consigliano Mozilla Firefox o Chrome, e soprattutto dopo questo intervento mi sta facendo un attimo pensare perché io si uso internet Explorer, ma dato che il fatto che esso "faccia il dito medio a ogni standard del World Wide Web Consortium", sia uno dei "browser meno sicuri del'universo conosciuto", abbia tanti bachi e sia "il peggiore sul supporto" sia condiviso da più persone, anche se non ho la più pallida idea dicosa vogliano dire tutte ste cose mi sembra di capire che come browser faccia effettivamente un pò pena. Perché effettivamente sarebbe meglio firefox o Chrome a Int.expl. tralasciando slogan e frasi fatte?--82.56.64.55 (msg) 10:46, 25 feb 2018 (CET)


--82.56.64.55 (msg) 10:46, 25 feb 2018 (CET)

Be', un motivo è che Internet explorer è piuttosto vecchio come browser : la versione attuale, la 11, risale ben al 2013. Da allora sono stati rilasciati diversi aggiornamenti, e continua ad essere aggiornato, ma il fatto che con l'ultima versione di windows Microsoft ha rilasciato un browser del tutto nuovo (Edge) invece di una nuova versione di IE suggerisce che IE non sia più al passo con gli standard attuali, pur continuando a funzionare. --Postcrosser (msg) 15:13, 25 feb 2018 (CET)
Carissimo temerario! Onde evitare di ripetere altri "slogan e frasi fatte" :D avrei bisogno della tua esatta versione di Internet Exploder, per poterne elencare tutte le vulnerabilità attuali mai risolte e tutti gli standard mai adottati o adottati male e tutti i workaround che gli sviluppatori di siti web hanno dovuto adottare per dare supporto a quella specifica bestia nera, in paragone con i browser nel suo stesso anno :D Sperando che ci sia sufficientemente spazio sui server della Wikimedia Foundation per poter elencare tutti questi punti... asd. --Valerio Bozzolan (msg) 10:41, 28 feb 2018 (CET)
Carissimo [@ Valerio Bozzolan], la mia versione di iexplorer è la 11. Però adesso l'elenco lo fai perché mi interessa. Non mi bollare come "temerario" non è colpa mia se non so nulla di sicurezza informatica, del resto mi sono specializzato in altro. Grazie--176.200.74.54 (msg) 13:17, 9 mar 2018 (CET)
Rieccoci :D Parlando di Internet Explorer 11, che è l'ultima versione di Internet Explorer ma che è comunque un browser uscito nel 2013, quindi ai tempi di Mozilla Firefox versione 22 (siamo alla 59!) o di Chromium/Google Chrome versione 30 (siamo alla 65!); ecco alcune funzionalità assenti:
Tasto ancora più dolente, ecco qui tutte le più serie vulnerabilità note scoperte per tale browser in ordine di gravità:
Detto tutto ciò, mi sono dimenticato di alimentare il mio POV e rimedio subito consigliando una lettura :D Il software di Microsoft è malware --Valerio Bozzolan (msg) 23:27, 18 mar 2018 (CET)

Bug in Windows 98 SE

In Windows 98 si parla di un bug relativo a SE, che avviene dopo 49,7 giorni. Che cosa succede dopo questo periodo? Intendo dire: quali sono gli effetti di questo bug? --Marcello Gianola (msg) 18:28, 17 mar 2018 (CET)

Ecco qua. --Pracchia 78 (scrivimi) 18:39, 17 mar 2018 (CET)

Lingue romanze

Sbaglio o la lingua spagnola è molto più facile rispetto a francese o rumeno? Non posso dimostrarlo con fonti, ma quando sento parlare spagnolo un pò capisco, mentre il rumeno sembra un dialetto antico e il francese mi pare una lingua araba o africana. Eppure dovrebbero essere tutte lingue sorelle --Villasfracelli (msg) 20:11, 18 mar 2018 (CET)

Be' è una questione molto soggettiva. Personalmente non conosco nè il francese nè lo spagnolo, ma tra i due riesco a capire molto meglio un testo in francese, probabilmente per qualche affinità con il dialetto della mia regione --Postcrosser (msg) 00:13, 19 mar 2018 (CET)
[@ Villasfracelli] Suppongo che, scrivendo "facile", tu volessi dire "somigliante all'italiano". Dopodiché è vero che sono tutte lingue neolatine, quindi sì, possiamo dire che sono lingue sorelle; ma le sorelle, lo sappiamo bene, non si somigliano mica tutte allo stesso modo :) A proposito: ti consiglio di essere prudente prima di dire a un francese che la sua lingua "pare una lingua araba o africana". Non tutti potrebbero prenderla bene... --Sesquipedale (non parlar male) 00:15, 19 mar 2018 (CET)
Ecco, lo sapevo: i soliti pregiudizi contro gli arabi e gli africani. In realtà avevo notato che il francese pone l'accento su ogni singola sillaba come nelle lingue bantu, non credo che questa sia un'offesa. Per il resto sì, intendevo dire più simile all'italiano e mi riferivo in particolare alla lingua parlata: quando uno spagnolo (o latino-americano) parla riesco a capire un 50% di quello che dice, mentre del francese o rumeno capisco solo un 5% e non mi spiego il perché di questa differenza (aggiungo un dettaglio: sono meridionale, ma non credo influisca molto)--Villasfracelli (msg) 05:38, 19 mar 2018 (CET)

Guida autonoma

Stavo leggendo questo articolo, quando ad un certo punto trovo scritto: "[...] senza il rischio di farsi ritirare la patente". Anche per le auto a guida autonoma è necessaria? --Marcello Gianola (msg) 18:12, 19 mar 2018 (CET)

Per ora si. I sistemi attuali per quanto sofisticati sono intesi come ausili alla guida ma non svincolano il conducente dalle sue responsabilità di continua vigilanza, per cui tasso alcolemico e patente sono gli stessi delle auto convenzionali. Se (e dico se) un giorno si arriverà a non punire il conducente per lo stato d'ebrezza sarà perchè la legislazione permetterà la circolazione SENZA un conducente. A quel punto ovviamente non sarà nemmeno necessaria la patente. Ma parliamo di un futuro moooooooooooolto lontano...--StefBiondo 18:27, 19 mar 2018 (CET)

Sfarfallio dell'immagine?

Secondo voi esistono tonalità di colore che fanno impazzire il processore del computer, provocando un fastidioso sfarfallio che si vede quando si consulta una pagina web? Per esempio, proprio ora lo sfarfallio, da me, si ripresenta in maniera costante nel background stilistico del sito Metal Storm, ma a volte si presenta anche quando il monitor visualizza una particolare sfumatura di grigio seppia, come per esempio questa copertina di un album. Capita anche a voi o il mio computer ha un difetto?--Gybo 95 (msg) 01:25, 2 mar 2018 (CET)

Mi hai incuriosito e ho dato un'occhiata al link. Nessun sfarfallio. I casi sono 2: o hai gli occhi stanchi o devi cambiare computer. --CoolJazz5 (msg) 04:54, 2 mar 2018 (CET)
E' probabile che sia il monitor impostato male, dovresti controllare anche il menu della scheda video e vedere a che risoluzione e hertz sia impostata. Meglio settare tutto alla risoluzione nativa del pannello e a 60Hz minimo, ovviamente dipende anche dal monitor, se è molto vecchio è probabile che sia ora di cambiarlo.--79.55.118.136 (msg) 15:26, 2 mar 2018 (CET)
A me è capitato alcune volte e il colpevole era il cavo DVI. Inserendolo meglio lato computer o lato monitor il problema è scomparso, alcune volte ho dovuto sostituire il cavo. --Lepido (msg) 16:11, 2 mar 2018 (CET)
[@ Gybo 95] Potrebbe trattarsi dello screen tearing. --Valerio Bozzolan (msg) 21:04, 18 mar 2018 (CET)
Non è proprio uno screen tearing, perché l'immagine non viene fuori tagliata, ma come una specie di "fascio di luce" che attraversa l'immagine costantemente e velocemente. Il fatto è che lo fa sistematicamente, quasi sempre con tonalità scure, specie quelle tendenti al seppia o al grigio, già è più difficile che succeda con le tonalità chiare: proprio ora sta succedendo nel lato in alto a destra della finestra di scrittura da cui sto scrivendo questo post. Penso che sia venuto fuori poco a poco, perché non ricordo che succedeva in questo modo fino a qualche mese fa.--Gybo 95 (msg) 21:30, 18 mar 2018 (CET)
Non vorrei che sia solo una cosa temporanea, ma mi pare che da oggi quello sfarfallio sia sparito. E non ho seguito nessuno dei vostri consigli, si è risolto spontaneamente. Magari era dovuto a qualcos'altro.--Gybo 95 (msg) 18:00, 23 mar 2018 (CET)

Pittore della scuola di Posillipo

Colendissimo Oracolo,

conosci il nome di un esponente della scuola di cui sopra dal nome tipo "Giustinello" o "Giarinello" o "Giarinetto" o " "Giurinello" o "Giurinetto" o "Giustinetto" o "Giardinello" o insomma qualcosa di simile?

--2.40.181.233 (msg) 17:00, 20 mar 2018 (CET)

Microplastiche: proposta di legge

Sorry for not being able to write in Italian. There is a draft for a ban on microplastics in cosmetic products.[35] Unfortunately, I didn't find the final act (law/ordinance). Has the ban been come into force yet? --77.59.125.49 (msg) 15:35, 22 mar 2018 (CET) PS. Microplastica#Legislazione is empty.

As far as I can understand, the draft was approved by the Camera, but not yet discussed by the Senato. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:52, 22 mar 2018 (CET)
Gracie. I searched senato.it and found [36][37]. Does "disegno di legge" mean that the discussion by the Senato has taken place and that the law is already in force (with a transition period to 1 January 2020)? 77.59.124.215 (msg) 23:50, 22 mar 2018 (CET)
Nope, a disegno di legge is just a bill, a law proposal still under discussion; the document you found only says (first page) that the bill was "approved by the Chamber of Deputies on October 25th, 2016" and forwarded (trasmesso) to the Senate on the 28th. It might have been discussed and approved since then, but that document simply doesn't tell us anything in that regard. -- Rojelio (dimmi tutto) 00:37, 23 mar 2018 (CET)

Responsabilità

In responsabilità trovo scritto che è la “possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione”. Quella mi sembra di più prudenza, ma vabbè. Invece, quale parola devo usare per dire “capacità nel saper gestire le conseguenze delle proprie azioni”? --151.49.78.250 (msg) 08:18, 23 mar 2018 (CET)

La responsabilità è l’attitudine a rispondere delle proprie azioni. La capacità di prevedere le conseguenze è la capacità di intendere. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Felbamato (discussioni · contributi) 13:27, 23 mar 2018‎ (CET).

Ricordi di un matematico

Salve, vi scrivo perché mi è tornato a mente un fatto che ci raccontò la professoressa di matematica lustri fa riguardo ad un matematico che descrisse alcuni campi a cui dettero il suo nome e questi, umilmente, fino in tarda età si riferiva a questi campi come “i campi che hanno il mio stesso nome” o qualcosa del genere (per evitare di far passare che li avesse scoperti proprio lui). Sapete anche voi questa storia? C’e qualcuno che può aiutarmi a sapere chi era costui? Grazie! --80.181.166.78 (msg) 12:01, 23 mar 2018 (CET)

Questa storia mi fa venire in mente il gruppo abeliano Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.39.3.230 (discussioni · contributi) 23:24, 23 mar 2018‎ (CET).

Psicodramma del 2000 in Florida

Senza entrare in lunghi perché e per come su quello che è successo nel 2000 in Florida per le elezioni presidenziali americane, ho una domanda sulla scheda elettorale americana.

Si perché in base a quello che ho potuto vedere, la scheda elettorale è piena di caselline da staccare. in pratica ne verrebbe fuori una scheda bucherellata. Ma per una elezione un elettore mica dovrebbe mettere una X sul nome del candidato che vuole alla casa bianca? so che la hanno i grandi elettori, però se uno sceglie Gore vota per mandare grandi elettori di Gore e idem per Bush.

In cosa consisterebbero allora queste caselle da staccare sulla scheda elettorale in america?

--82.48.95.205 (msg) 18:23, 20 mar 2018 (CET)

Il sistema di voto nelle elezioni statunitensi è regolato dalle leggi dei singoli Stati, i quali possono prevedere sistemi diversi da Stato a Stato e, a quanto ho capito, anche da contea a contea (ah, il federalismo!). Il sistema della Florida prevede una scheda elettorale speciale che viene scrutinata tramine un sistema di lettura meccanica piuttosto che a mano come facciamo noi (vedi en:Optical scan voting system. --Franz van Lanzee (msg) 18:49, 20 mar 2018 (CET)
Se vuoi approfondire, ti consiglio di guardarti il film Recount, che riassume la vicenda abbastanza in dettaglio. --►Rl89◄-- 21:15, 25 mar 2018 (CEST)

Differenza tra VPN e proxy

Buongiorno alla comunità. Premetto che l'informatica per me è arabo. Ho ovviamente letto le due pagine di Wikipedia, ovvero Virtual Private Network e Proxy, ma da quello che ho capito dovrebbero essere la stessa cosa. Si, perché il proxy è un server che è posto tra l'utilizzatore e la rete, quindi l'utente raggiunge il proxy tramite la rete e poi naviga su internet con l'IP del proxy, metre la VPN è un server al quale diversi utenti remoti si collegano utilizzando la rete e poi navigano in internet tramite quel server, utilizzando l'IP del server VPN. Questo è quello che ho capito, e sinceramente mi sembrano la stessa identica cosa. Ma visto che sicuramente non è così, sennò non avevano due nomi diversi, mi potreste meglio spiegare la differenza tra proxy e VPN. Grazie e buona giornata


--82.48.134.62 (msg) 09:04, 24 mar 2018 (CET)

Proxy è il termine generale per un server che fa da "intermediario" verso un qualche servizio; VPN è un possibile tipo di servizio che puoi costruire grazie a opportuni proxy. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:15, 25 mar 2018 (CEST)

Combinazioni di 3 lettere

Per trovare tutte le possibili combinazioni ottenibili con 3 lettere, partendo da AAA, AAB, AAC ... e arrivando a ZZZ, bisogna calcolare 26³ (che fa 17576)? --151.49.110.191 (msg) 12:28, 25 mar 2018 (CEST)

Yep. Ogni volta che aggiungi una lettera apri un "ventaglio" di nuove combinazioni che moltiplicano le precedenti per il numero di possibili valori distinti della nuova lettera (26), quindi partendo dall'unica possibilità disponibile per una combinazione di zero lettere, ogni lettera che aggiungi moltiplica per 26 e dopo tre lettere ne hai 26 al cubo.
Con ragionamento analogo, se ad esempio tu imponessi che le lettere non si possono ripetere nella combinazione avresti che ogni nuova posizione apre un numero di possibilità via via inferiore, e il numero di possibilità sarebbero quindi 26*25*24 (a ogni passo hai una lettera in meno tra cui scegliere la prossima). -- Rojelio (dimmi tutto) 14:22, 25 mar 2018 (CEST)

Sistema di riferimento non inerziale

Sono giunto a leggere, casualmente, la voce suddetta. Ebbene c'è una parte che non mi convince, però vedo che è così definita anche su altri siti quindi penso di essere io il problema. In parole povere l'affermazione che non comprendo è la seguente: "un sistema inerziale è un sistema di riferimento in cui vale la prima legge di Newton", cioè se non ho forze applicate su un corpo esso continuerà nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. Un sistema non inerziale, di contro, è un sistema di riferimento in cui non vale il primo principio della dinamica.
Mi sono però fatto un esempio mentale, mettiamo di avere un uomo (sistema di riferimento) in una camera senza contatti con l'esterno. Io so che è un tram, lui no, nel momento in cui il tram parte la mia cavia vedrà una forza applicata sugli oggetti non solidali con il suo sistema (la famosa forza apparente), ma come fa a concludere che il suo sistema non sia inerziale? In altre parole quello che voglio evidenziare è che il primo principio della dinamica vale sempre (anche nel suo sistema) perché lui è costretto ad ammettere ci sia una forza (la vede), e non sa cosa generi quella forza. Quindi come faccio a definire un sistema se è inerziale o no con quella metodologia esposta nella voce (validità o meno del 1° principio)? Più corretto è dire "un sistema è inerziale rispetto ad altri se le leggi della dinamica restano per tutti invariate, cioè vedono tutti la stessa forza", quando invece "le forze percepite in diversi sistemi sono diverse allora siamo in sistemi non inerziali tra loro" --31.157.124.151 (msg) 18:43, 25 mar 2018 (CEST).

Al di là di come è scritto in quella voce, un sistema inerziale è un sistema rispetto al quale ogni punto materiale non soggetto a interazioni si muove di moto rettilineo uniforme. Più in generale (e più utilmente ai fini pratici), si può anche dire che un sistema è inerziale se, rispetto ad esso, il moto di qualunque sistema di punti materiali non soggetto a interazioni esterne (i punti del sistema possono invece interagire fra loro) è tale che la quantità di moto totale del sistema resta costante nel tempo.
Se uno sperimentatore è in grado di determinare il fatto che su un punto materiale non agiscano forze dovute a interazioni, allora questa definizione gli permette di sapere se il sistema di riferimento in cui fa le misure è inerziale o no. Ma, come tu noti giustamente, il criterio per sapere se il sistema è inerziale non può essere solo quello di misurare l'accelerazione di un punto materiale, visto che l'accelerazione osservata potrebbe dipendere tanto da un'interazione quanto dalla non inerzialità del sistema di riferimento.
La tua proposta di definire un "sistema inerziale rispetto ad altri", non risolve il problema. Se consideri due sistemi non inerziali, ma in moto traslatorio uniforme l'uno rispetto all'altro, in essi si potrebbero osservare le stesse accelerazioni, e quindi le stesse "leggi della dinamica", e tuttavia non saranno inerziali. Una volta individuato un sistema inerziale, allora sono determinati tutti gli altri: ma almeno uno bisogna averlo individuato.
Una soluzione "classica" (nel senso che si trova nei manuali di fisica da qualche secolo a questa parte) è quella di considerare inerziale un sistema "riferito alle stelle fisse"; a quel punto ogni altro riferimento che si muova rispetto ad esso di moto traslatorio uniforme è anch'esso inerziale. Non è una soluzione molto soddisfacente, né sul piano teorico né su quello pratico. Tuttavia, un modo per distinguere un'accelerazione dovuta alla non inerzialità del riferimento rispetto a un'accelerazione dovuta a una "vera" forza (cioè a un'interazione con qualcos'altro) esiste: l'accelerazione dovuta alla non inerzialità può dipendere dalla posizione del punto materiale e dalla sua velocità, ma non dalla sua massa. Quando questa accelerazione viene interpretata come forza apparente, quest'ultima risulta quindi automaticamente proporzionale alla massa del punto materiale.
Nella fisica classica (newtoniana), l'unica forza fondamentale che ha la proprietà di essere proporzionale alla massa del punto su cui agisce è la forza di gravità: pertanto essa è indistinguibile da una forza apparente (mentre le forze di natura elettromagnetica, ad esempio, non possono essere confuse con forze apparenti). Ora, dato che la forza di gravità è misurabile ordinariamente solo in presenza di masse molto grandi, è assai improbabile che il nostro sperimentatore non sappia che nelle vicinanze c'è un corpo massivo delle dimensioni di un pianeta (quasi sempre ci sta seduto sopra...). Tuttavia si può immaginare un esperimento mentale in cui un osservatore, chiuso in un contenitore senza finestre, osserva che tutti i corpi all'interno del contenitore sono ugualmente accelerati: in questo caso, in effetti, non ha alcun modo di determinare se l'accelerazione è dovuta all'attrazione gravitazionale da parte di una massa esterna, oppure al fatto che il contenitore in cui si trova si muove di moto accelerato (rispetto ai riferimenti inerziali; vedi principio di equivalenza).
Questa situazione è risolta nella teoria einsteiniana della gravitazione, la Relatività generale: infatti secondo quest'ultima la forza di gravità è una forza apparente dovuta alla non inerzalità del riferimento. --130.192.193.197 (msg) 14:01, 26 mar 2018 (CEST)
Nota bene: perché nella risposta ho insistito a scrivere "punto materiale" anziché "corpo"? Perché un "corpo" generico, costituito da punti materiali vincolati fra loro, non si muove necessariamente di moto traslatorio uniforme in assenza di forze, in un riferimento inerziale. Ad esempio, un corpo rigido può benissimo ruotare su se stesso in assenza di forze. Quello che si muove di moto rettilineo uniforme, in quel caso, è solo il suo baricentro. --130.192.193.197 (msg) 14:09, 26 mar 2018 (CEST)

Destinatario bonifico

Se i dati del destinatario di un bonifico inviato tramite internet sono errati, il pagamento viene respinto e il credito rimane nel conto del mittente? --151.49.110.191 (msg) 19:19, 25 mar 2018 (CEST)

Se l'IBAN e i dati personali del detinatario del bonifico (nome e indirizzo) non coincidono, in teoria la banca che riceve il denaro deve respingere il bonifico ed entro qualche giorno la somma torna sul conto corrente del mittente. --Franz van Lanzee (msg) 19:30, 25 mar 2018 (CEST)
alla lettera del regolamento, se l'IBAN è corretto (=esiste) i soldi arrivano al beneficiario. Ciò non toglie che molto spesso le banche facciano anche una verifica beneficiario del bonifico / intestatario del conto. --Hal8999 (msg) 12:25, 26 mar 2018 (CEST)
fonte [38] --Hal8999 (msg) 12:31, 26 mar 2018 (CEST)

Dieta personalizzata

Buongiorno a tutti, vi scrivo perchè ho scrutato in lungo e in largo l'internet senza risposta. Esiste un sito o un'app che consenta di inserire i propri cibi preferiti (verdure preferite, carni preferite, ecc.) e permetta di calcolare, in base al loro valore nutrizionale, la giusta combinazione di essi da consumare giornalmente (e quindi creare una dieta personalizzata)? P.S. So che l'oracolo si dispensa dal dare consigli medici e che sicuramente farei bene a consultare un nutrizionista o un dietologo, ma prima di farlo volevo capire più o meno a cosa sto andando incontro. --82.48.134.62

Ciao, forse può esserti utile questo: http://android.caotic.it/2016/05/201411migliori-applicazioni-calorie-alimenti/ --Marco Scorbati Dimmelo 12:06, 27 mar 2018 (CEST)

Ti ringrazio, ma purtroppo nessuno dei siti che hai postato a quel link fanno quanto ho richiesto... --82.48.134.62