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Wikipedia:Oracolo

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Liberalizzazione wifi

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Secondo l’articolo riportato a https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=10&art.versione=1&art.codiceRedazionale=13A07086&art.dataPubblicazioneGazzetta=2013-08-20&art.idGruppo=1&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0 il wifi è stato liberalizzato. Cosa significa? Le attività commerciali (es. ristoranti, negozi di abbigliamento, cartolerie, ecc) possono comunicare la password del wifi avvalendosi di questa liberalizzazione o si tratta di una comunicazione volontaria? Di chi è la responsabilità di quello che viene fatto durante la connessione? --176.200.159.120 (msg) 20:30, 7 feb 2025 (CET)[rispondi]

Ciao, se posso permettermi, la tua interpretazione è corretta. Se io sono un commerciante che fornisce la sua connessione WiFi a ospiti, ad esempio un albergatore, non sono tenuto a creare un registro degli utenti o dei dispositivi collegati. La norma va ad abrogare e semplificare una serie di precedenti ( creati post 11 settembre) che implicavano la registrazio--SimonB (msg)ne e rendicontazione dei movimenti in rete dei singoli MAC address. Questo articolo toglie l'obbligo "Quando l'offerta di accesso non costituisce l'attivita' commerciale prevalente del gestore del servizi", altrimenti saresti un reseller connettività o un ISP e hai degli obblighi differenti a seconda della posizione giuridica e tipo di attività.
Il controllo e blocco, in realtà, avviene a monte, a livello ISP (es: Telecom) che su richiesta degli organi di vigilanza segnala automaticamente i MAC address che cercano di violare determinati blocchi, oppure blocca direttamente la navigazione verso determinate direttrici (pensa alla normativa anti-pezzotto). Spero di esseti stato di aiuto. 14:37, 7 mar 2025 (CET)
[@ SimonB] non ho fatto nessuna interpretazione, ho solo posto due domande, e non hai risposto a nessuna delle due domande. —176.200.100.21 (msg) 18:38, 8 mar 2025 (CET)[rispondi]

[@ 176.200.100.21] Perdonami, l'interpretazione era intrinseca alla domanda. Le attività commerciali possono comunicare la password di accesso al wifi pubblico senza obbligo di identificare l'utilizzatore. La responsabilità della navigazione è dell'utilizzatore, chi mette a disposizione il servizio è obbligato esclusivamente a garantire la sicurezza della navigazione in base al GDPR, garantendo quindi esclusivamente la privacy e sicurezza tecnica della rete. --SimonB (msg)

[@ SimonB] Non sto parlando dell'obbligo di identificazione. La comunicazione della password è una volontà del proprietario della rete o il proprietario, essendo a conoscenza che c'è una legge che lo permette, la può comunicare? Dell'obbligo di identificazione è una faccenda diversa. Scusami ma ho un vocabolario molto limitato e a volte non so bene esprimere concetti. --151.71.43.71 (msg) 10:00, 13 mar 2025 (CET)[rispondi]
Il proprietario la può comunicare liberamente (Wi-Fi gratuito) o a pagamento (Wi-Fi con voucher).
Ciao. --SimonB (msg) 21:49, 14 mar 2025 (CET)[rispondi]

Discriminazione di prezzo basata sul genere femminile o maschile

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Ma è legittimo che alcuni locali pubblici / di spettacolo (es. discoteche) vi sia un prezzo diverso per i maschi e per le femmine (di solito più basso o in alcuni casi persino gratuito per quest'ultime).

A parte che tale scelta commerciale mi lascia perplesso per vari motivi (ma per il momento non allargherei il discorso...),

non è una forma di discriminazione?

E che succede per le persone con Genere (scienze sociali)#Teorie sulla non-conformità di genere e transgender ? --Archiegoodwinit (msg) 12:27, 15 feb 2025 (CET)[rispondi]

forme di discriminazione nel commercio ce ne sono. Torno adesso da una nota catena di negozi in cui gli stivali da giardinaggio partono da numero 40, sottintendendo che le donne non si occupano normalmente di tagliare l'erba in giardino. Però rispondono probabilmente a logiche commerciali più che a una volontà di discriminare. Se i locali fanno due prezzi diversi immagino che abbiano una convenienza economica nel fare ciò. --Agilix (msg) 13:09, 15 feb 2025 (CET)[rispondi]
(fuori crono) @Agilix Mi hai fatto tornare in mente con la storia degli stivali un episodio che mi è capitato quanche anno fa. Ero andata in un negozio di articoli da lavoro per comprare un paio di scarpe da cantiere. Dico al commesso il mio numero e lui mi risponde che di quel numero ha solo il modello da donna. Si, bhe, sono una donna e di solito uso scarpe da donna. Tra l'altro stiamo parlando di scarpe da cantiere con suola e punta rinforzata, di certo non avrà il tacco 12. E sopravviverò anche se sono di colore rosa. Il commesso quindi ritorna con delle scarpe stile anfibi di colore total black, assolutamente unisex. --Postcrosser (msg) 14:19, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]
Riassumendo da qui: no, non è una forma di discriminazione. Far pagare un prezzo ridotto alle donne in discoteca, in buona sostanza, non è diverso dal far pagare un prezzo ridotto a bambini, aziani e militari al museo o al cinema.
L'art. 1322 del codice civile stabilisce che "Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge"; non esistendo leggi specifiche che vietano tale pratica, far pagare un prezzo diverso alle donne rispetto agli uomini per entrare in discoteca rientra nella libertà contrattuale ed è quindi lecito. A sostegno di ciò anche l'art. 55 ter del codice delle pari opportunità (Decreto Legislativo n. 198 del 2006) il quale, pur sancendo che "È vietata ogni discriminazione diretta e indiretta fondata sul sesso nell'accesso a beni e servizi e loro fornitura", stabilisce anche che "Resta impregiudicata la libertà contrattuale delle parti, nella misura in cui la scelta del contraente non si basa sul sesso della persona".
Sulla questione delle persone transgender dovremmo sentire un gestore di discoteche; presumo, a intuito, che in ogni caso faccia fede il sesso "anagrafico" indicato nei documenti di identità (che, come noto, nulla ha a che fare con il genere delle persone). --Franz van Lanzee (msg) 16:53, 15 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Franz van Lanzee Ma la Costituzione (e ultimamente mi pare delle leggi specifiche recenti) non vietano di discriminare per sesso e orientamento sessuale? (Cosa che invece non vieta per età -anzi è la Costituzione per prima a discriminare per età es sia in elettorato attivo che passivo). Tu stesso dici che il Codice delle pari opportunità dice "nella misura in cui la scelta del contraente non si basa sul sesso della persona", ma qui si basa appunto proprio sul sesso della persona.
@Agilix Qui però la scelta commerciale è controintuitiva, perché le discoteche è uno dei pochi posti mi paiono nettamente più frequentate da ragazze che da ragazzi (passandoci davanti e vedendo la gente che -mai capito perché- bvarie mezz'ore prima di mettersi in fila per entrare, sia da discorsi tra amici, tipo ragazze che si lamentano "il mio ragazzo non ha tanta voglia di andare in discoteca, vado solo con le mie amiche") per cui i gestori dovrebbero semmai invogliare con sconti i ragazzi, non le ragazze. --Archiegoodwinit (msg) 11:21, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]
Bhe in questo caso non è tanto una discriminazione quanto un favoritismo. Cioè, il prezzo normale è 10, ed è un prezzo che è ritenuto accetabile (altrimenti i ragazzi non ci andrebbero in discoteca) e che non discrimina nessuno. Ma io decido di favorire un certo target facendo pagare a quel target 5, o anche meno. E' come quando si fa pagare un biglietto ridotto a certe categorie di persone. Se un museo fa entrare gratis un disabile e il suo accompagnatore sta facendo un favore a loro, non discriminando tutti gli altri. Altrimenti bisognerebbe eliminare qualunque tessra fedeltà, qualunque biglietto ridotto, qualunque sconto per i residenti... perchè sarebbe una discriminazione verso chi non ricade in quelle categorie.
Quanto alla scelta commerciale controintuitiva, forse non è così controintuitiva se i gestori delle discoteche continuano a farla. Altrimenti sarebbero i primi a cambiare le tariffe. Forse pensano che più ragazze ci sono più questo attiri i ragazzi, che sperano così di "acchiappare" qualche ragazza single. E in ogni caso l'ingresso è gratis ma le consumazioni no., quindi più gente entra anche gratis, più gente comprerà da bere. --Postcrosser (msg) 14:05, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]
La libertà contrattuale è tutelata, indirettamente, dall'art. 41 primo comma della Costituzione ("L'iniziativa economica privata è libera"). Lo stesso articolo, nel comma successivo, stabilisce limiti a questa tutela ("[L'iniziativa economica] Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana"), e infatti è facile trovare varie sentenze della Corte Costituzionale e dibattiti di dottrina in cui si discute dei limiti imposti alla libertà contrattuale in ragione di esigenze superiori. Ma queste sentenze e dibattiti riguardano beni, situazioni e condizioni decisamente più importanti dell'accesso a una discoteca: non stiamo dibattendo dell'accesso a un servizio pubblico essenziale, della negazione dei diritti fondamentali dell'uomo o dello sfruttamento del soggetto debole in una contrattazione, ma di un bene puramente voluttuario, un lusso per il quale, oltretutto, non si può certo parlare di mancanza di concorrenza o di monopolio.
L'art. 55 ter del codice delle pari opportunità conferma questa interpretazione. Costituisce discriminazione "la scelta del contraente" basata sul sesso, ma qui stiamo parlando del contenuto del contratto. Sarebbe discriminazione se una discoteca si rifiutasse di vendere biglietti agli uomini (o alle donne), ma qui la vendita in sé è aperta a tutti e a variare è solo il prezzo: in mancanza di leggi in merito è tutto lecito quindi, in base all'articolo 1322 del codice civile.
Circa la scelta commerciale la riposta migliore dovrebbe darcela un gestore di discoteche, o un addetto al marketing attivo nel settore discotecaro. Ma io personalmente ricordo una popolare e licenziosa storiella, in base alla quale le donne vanno in discoteca principalmente per ballare mentre gli uomini vanno in discoteca principalmente per corteggiare le donne che stanno ballando. Un aumento delle presenze femminili nel locale dato dal prezzo di favore loro concesso porta quindi a un parallelo aumento delle presenze maschili, attirate dalla maggiore platea di "corteggiabili" presenti nello stesso, pareggiando ampiamente lo sconto praticato alle donne. Il tutto questo prescindendo dal fatto che i prezzi di favore per le donne probabilmente sono concessi solo in determinate fasce orarie o giornaliere (che non sono quelle "di punta", favorite dalla maggioranza della clientela di base), e che in generale una discoteca trae i suoi maggiori guadagni più dalle consumazioni al bar che dai biglietti d'ingresso. --Franz van Lanzee (msg) 16:41, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Postcrosser se faccio pagare di più ai ragazzi, discrimino loro (e infatti come già scrivevo i ragazzi non vogliono tanti andare in discoteca, le ragazze devono insistere per convincerle; e fuori dalle discoteche è uno dei pochi posti dove si vedono ben più ragazze che ragazzi)
@Franz van Lanzee leggevo in un commento (su TripAdvisor o su Google Map) a un locale -mi pare bistrot con musica e ballo-, che non avevano fatto entrare un gruppo composto -se ricordo bene- da 6 ragazze e 3 ragazzi dicendo "troppi ragazzi". Da altri commenti pare che il proprietario poi ci provi con tutte (comprese quelle giovanissime, che potrebbero essere non sue figlie ma nipoti). La prima cosa è illegale? (Anche per via dell'articolo 187 del regolamento del TULPS (anche se le discoteche sotengono a volte di non essere pubblico esercizio, ma hanno un bar anzi "mescita di alcolici e liquori", cosa che hanno sfruttato per applicare la liberalizzazione degli orari e aggirare la legge che faceva chiudere "presto" le discoteche), ma la seconda, non penso esista un legge che impedisca di "provarci" con le ragazze.
Quello detto sulle ragazze e ragazzi è vero, ma ho sentito ragazze raccontare della sera prima "Ci siamo divertite a ballare in gruppo, ma c'erano pochi ragazzi, quasi tutti già fidanzati portati lì dalle proprie ragazze". E sì, di solito quelle riduzioni sono in giorni meno gettonati come in settimana, ma mi ha stupito qualche settimana fa (e da lì mi sono interessato al fenomeno) l'ingresso gratuito per le donne un venerdì e scontato un altro sabato. --Archiegoodwinit (msg) 17:04, 10 mar 2025 (CET)[rispondi]
Ogni caso fa storia a sé e il diavolo si nasconde nei dettagli, ma vietare l'ingresso a una persona unicamente in ragione del suo sesso è discriminazione. E più violento è il rifiuto d'ingresso peggio si va come sanzioni.
Provarci con le ragazze non è reato, ma lo è invece la molestia o disturbo alle persone (art. 660 codice penale: "Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito, a querela della persona offesa, con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a euro 516"). Per non parlare di cose più gravi --Franz van Lanzee (msg) 17:54, 10 mar 2025 (CET)[rispondi]

Attrezzo da campagna non identificato

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Buonasera! Qualcuno ha idea di cosa possa essere questo attrezzo qui a fianco? È un attrezzo alto sì e no un metro, con una manovella sul retro per far ruotare la parte cava sul davanti, la quale ha dei fori taglienti sul retro simili a quelli di una grattuggia. --Syrio posso aiutare? 19:43, 16 feb 2025 (CET)[rispondi]

Questa descrizione mi sa che caldarroste, ma immagino comunque sia un utensile ideato dalla mente creativa di un soggetto e non uno strumento standard. --82.56.17.156 (msg) 21:33, 16 feb 2025 (CET)[rispondi]
Escluderei le caldarroste, perché da quel che ho visto la parte frontale era fissa in quella posizione (girava solo in senso orario/antiorario, no poteva essere messa col buco rivolto all'insù), anche la tipologia dei fori non combacia. Ho provato a chiedere a mio padre (contadino) ma non aveva mai visto una cosa simile. --Syrio posso aiutare? 21:47, 16 feb 2025 (CET)[rispondi]
Mai visto una cosa del genere, neanche tra i vecchi attrezzi dei miei nonni. Potrebbe essere un attrezzo fai da te per triturare dei piccoli rami e delle foglie, tipo residui di potature, in modo da ottenere dei pezzetti da usare per pacciamatura? --Postcrosser (msg) 00:02, 17 feb 2025 (CET)[rispondi]
Facile che serva per fare a pezzetti qualcosa, anche se non capisco bene perché il contenitore sia messo di traverso. --Syrio posso aiutare? 14:19, 17 feb 2025 (CET)[rispondi]
che serva per una separazione centrifuga? Sicuramente e` molto artigianale, visto che alcuni pezzi sono sono attaccati con fascette. Ho un vaghissimo ricordo connesso con un alveare - ma parlo di 60 anni fa ... 151.29.45.128 (msg) 16:50, 17 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Syrio Uno smielatore? --Carnby (msg) 00:15, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Mi ricorda vagamente un cannone sparaneve. Rimanendo in campo meteo, potrebbe essere qualcosa per evitare le gelate? Oppure per evitare la grandine sparando piccole cariche? --Carnby (msg) 11:30, 23 feb 2025 (CET)[rispondi]
Eh, boh, io onestamente non ne ho idea :S se come pare è un attrezzo "fai da te", ogni ipotesi è buona. --Syrio posso aiutare? 10:31, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Questo attrezzo mi incuriosisce molto ma, pur essendo nato e cresciuto in campagna, non ne ho mai visto uno simile e nè riesco ad immaginarne l'uso e la funzione. Ho bisogno di qualche spiegazione per tentare di capire. In pratica è composto da un cilindro in posizione fissa orizzontale (che chiamiamo "Cil") chiuso nella parte posteriore, quella della manovella, da un coperchio con quattro aperture radiali ("Cop"). Evidentemente all'interno c'è un altro diaframma perforato ("Dia"). La manovella muove Dia immagino mentre Cil e Cop sono fissi e solidali con il supporto, vero? E Cil dalla parte anteriore, in direzione opposta alla manovella, ha un altro coperchio o chiusura oppure Dia è a contatto con l'esterno? Cil e Cop sono fissi in quella posizione o possono essere aperti per poter inserire dei materiali all'interno (dunque tra Cop e Dia)? Spero di essermi espresso in maniera comprensibile.--l'etrusco (msg) 10:53, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
La risposta alla prima domanda è sì, credo, le altre non so. L'ho fotografato in un campo a un'ora da casa, mentre andavo a far tutt'altro genere di foto, e non essendo roba mia non ci ho messo le mani né mi sono avvicinato troppo :S Se mi capita di ripassarci provo a indagare meglio. --Syrio posso aiutare? 12:21, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Syrio l'attrezzo sembra un vecchio trancia barbabietole, ma ho memoria di averne visti con una forma leggermente diversa... Se cerchi immagini da google puoi verificare. Come spesso accade in campagna, potrebbe essere anche semplicemente un accrocchio più che un vero e proprio attrezzo, magari usato solo per srotolare fil di ferro o qualcos'altro. --Torque (scrivimi!) 16:47, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]
Secondo un collega molto country life, è un Biotrituratore molto artigianale fatto con pezzi di recupero.--Saya χαῖρε 17:05, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]

In effetti la ruota interna (che si vede un po' nella foto centrale) è la stessa di questo tranciabarbabietole. --Syrio posso aiutare? 17:09, 26 feb 2025 (CET)[rispondi]

@Syrio in caso ti servisse ancora, confermo che si tratta di un oggetto per triturare scarti agricoli: i miei nonni ne avevano uno simile leggermente più grande (della grandezza di una betoniera) e ci sminuzzavano i tutoli per poterli utilizzare come mangime per volatili di allevamento... Spero di esserti stato in qualche modo utile nonostante sia fuori tempo massimo! --PapaYoung(So call me maybe...) 11:25, 5 mar 2025 (CET)[rispondi]

verifica e pubblicazione formula

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Sono riuscito a creare una formula per risalire alla coppia dei numeri generatori della sequenza di Fibonacci, partendo da un qualsiasi numero. Es. partendo da F=13 riesco ad ottenere x=5 e y=8 ... ho fatto un'altra modifca e adesso , partendo da F=13 ottengo (X1= 5;Y1=8) (X2=21:Y2=34). 3 Domande: 1)come posso farla verificare e validare? 2)come posso pubblicare il tutto se la formula viene accettata? 3) posso pubblicare col nome "RE di SEUI" ? Saluto e ringrazio in anticipo. --151.19.52.183 (msg) 10:50, 17 feb 2025 (CET)[rispondi]

Il terzo elemento della successione di Fibonacci, dopo i due numeri generatori, è la somma di questi ultimi; quindi, dato un qualunque numero N intero questo coincide con il terzo elemento della successione di Fibonacci per ogni coppia di generatori X e Y tali che X<=Y e X+Y=N. Nel caso di N=13, puoi prendere (1,12), (2,11), (3,10) ecc. Per questo non c'è bisogno di inventare nessuna formula. Detto questo, se vuoi una verifica della formula che hai trovato tu, quale che sia, basta che la scrivi. Infine, se anche la formula avesse senso, non puoi pubblicarla su Wikipedia. --Guido (msg) 16:32, 17 feb 2025 (CET)[rispondi]
Non vado a tentativi; con la mia formula trovo subito le 2 coppie. ... F=13 restituisce subito (5;8) e (21;34) (con formula quadratica) ... non è il solito conto 0+1=1 ; 1+1=2 ... .... 5+8=13 ; 8+13=21 ; 13+21= 34 ... Ho fatto una formula tipo X^4+Y^4 + 2Y^3X + 2Y^2x^2 + 2YX^3 = F ... .... che poi facendo sostituzioni arrivo a 2 equazioni una con X e una con Y. saluti --RE di SEUI --151.19.42.58 (msg) 16:39, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
I numeri di Fibonacci soddisfano F(n)=[gamma^n-(-1/gamma)^n]/sqr(5) dove gamma=[1+sqr(5)]/2 per cui da F(n) trovi n e ti calcoli gli altri due. 151.29.45.128 (msg) 17:40, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Se io avessi ricavato la formula, la riterrei certamente un modello di eleganza, perche` la bellezza e` negli occhi di chi guarda, ma ...151.29.45.128 (msg) 17:48, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Non credo che leggerai ancora. Ma se lo fai ... una formula che dia SEMPRE F(n+1) a partire SOLO da F(n) non puo` esistere perche' F(1)=F(2)=1. Col vincolo n>2, basta usare F(n+1)=closest_integer[golden*F(n)]. Si dimostra F(n+1)F(n-1)=F(n)^2+(-1)^n, infilandoci dentro F(n-1)=F(n+1)-F(n) si arriva a F(n+1)=1/2{F(n)+sqr[5*F(n)^2+4*(-1)^n]} che da` F(n+1) conoscendo F(n) e la parita` di n. Ma si riduce alla precedente ... Una formula F(n+1)=g[F(n)] avrebbe un certo interesse se si potesse dimostrare che F(n+1) e` intero se e solo se F(n) e` effettivamente un Fibonacci. Ma questo puo` essere fatto dalla formula in termini del golden ratio con due logaritmi e due potenze ...151.29.45.128 (msg) 08:55, 28 feb 2025 (CET)[rispondi]
Eppure ci sono riuscito! ho scorporato la formula in 8 parti come contro-prova. 2 per ogni incognita: (X1), (Y1), (X2), (Y2). .... funziona tutto; sto provando a semplificare ancora per prova un'altra cosa! sembra che si può fare tutto con 2 formule; però così trovo (x1;y2) e (y1;x2). Devo ricontrollare cosa non va bene. ~~~RE di SEUI --151.37.181.88 (msg) 16:24, 3 mar 2025 (CET)[rispondi]
Vediamo se ho capito bene ... Ti faccio alcune domande per inquadrare la cosa
Dai in pasto al tuo algoritmo F(n), senza altre informazioni, oppure dai anche n?
Lui ti da` F(n+1)? Nota che e` irrilevante che ti dia anche F(n+2) oppure F(n-1) o altro, perche` a quel punto uso F(n+2)=F(n)+F(n+1) ....
Dai in pasto un numero che non e` un Fibonacci. Cosa succede?
Cosa ottieni se il numero di partenza e` 1?
151.29.70.84 (msg) 21:15, 3 mar 2025 (CET)[rispondi]
rispondo con esempio: la formula, ovviamente non è questa; ma .... mettendo che lo sia ... ....
  • x1=((√ (( 2*F) + 1/4 ) )/2 - 1/2
Non questa, ma l''originale', funziona con tutti i Fibonacci. Solo "F". Se non è un Fibonacci, la formula restituisce una frazione.
  • Nella mia formula, inserisco solo 13 e trovo x1=5
  • Se inserisco 14, trovo 5,132132132
  • Con 1, è un problema; per questo ho dovuto dividere la formula in 8 parti.
con 4 formule trovo 0 1 2 3 con altre 4 trovo 0 0 1 2 (2 precedenti e 2 successivi)
  • sto lavorando a F=0 e come risolvere il 'doppio1! (0;1;1;2;3;5;8;ecc)
  • ho incrocciato le formule e per 13 trovo (5; 34) e (8; 21) oppure (5; 21) e (8; 34) alla fine sono sempre {5;8;13;21;34}
  • E' quasi come la formula risoluzione equazione secondo grado; che con + o - si trovano due soluzioni. :::::::*Quindi o x1 e x2 o y1 e y2. con incrocci: (x1; y2) + (y1;x2) o ((x1;x2) e (y1;y2) è 'divertente' veder cosa esce fuori.
  • sto provando testando una formula per sapere se F è un Fibonacci o no. Usando 13 trovo 0. Quindi è un Fibonacci. Con 14 trovo +1( 14 è F+1); con 12 trovo -1 (12 è F-1). Devo fare la prova con grandi numeri. --RE di SEUI (msg) 12:58, 4 mar 2025 (CET)[rispondi]

Informatica

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Buonasera, tempo fa ho letto una pagina riguardo una teoria su come un sistema informatico riesce ad assimilare una parola scritta correttamente rispetto ad un'altra in cui alcune lettere sono sostituite con altri caratteri (ad es. "parola" e "par0l#"). Qualcuno mi ricorda il nome della teoria? --57.133.22.173 (msg) 20:50, 20 feb 2025 (CET)[rispondi]

Parafrasando i molti meme su Google..."forse cercavi"... Distanza di Levenshtein ?  ;) --82.60.118.62 (msg) 23:47, 22 feb 2025 (CET)[rispondi]
La tecnica di sostituzione di caratteri alfabetici con caratteri numerici o speciali che richiamano graficamente i rispettivi caratteri alfabetici sostituiti si chiama leet. Per poter comprendere un testo scritto in leet, gli algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale utilizzano, nel processo di stemming e lemmatizzazione del testo, oltre alla distanza di Levenshtein sopra citata, che segue una mappatura di traslitterazione a livello statistico (per esempio il carattere "4" può sostituire più probabilmente il carattere "A"), anche algoritmi più sofisticati, come quelli basati sul coefficiente di similarità di Jaccard. --Nungalpiriggal (msg) 10:02, 25 feb 2025 (CET)[rispondi]
Utente:Nungalpiriggal Grazie ad entrambi.--57.133.22.171 (msg) 17:06, 6 mar 2025 (CET)[rispondi]

Esaurimento degli indirizzi Internet IPv4

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Ormai non pochi anni fa si leggevano di tanto in tanto titoli di articoli di giornale (tradizionali e on-line) che gli indirizzi Internet (IPv4) stavano per finire (Saturazione di IPv4) e si sarebbe dovuti passare a un nuovo sistema (IPv6).

Però ormai sono anni che non vedo più articoli a riguardo.

E anche qui nel piccolo di Wikipedia, quando vedo degli indirizzi IP di utenti non loggati sono quasi tutti IPv4.

L'allarme è rientrato? Ci sono sviluppi / novità previsti nei prossimi anni? --DottorWilliamStenton (msg) 17:17, 23 feb 2025 (CET)[rispondi]

L'allarme è sì rientrato... ma semplicemente perché IPv6 ha svolto egregiamente il suo mestiere (come indirettamente testimoniato dal fatto che neppure tu te ne sia accorto :-D ): gli IPv4 si sono esauriti (già più di 15 anni fa), ma questo non significa che si sia smesso di usarli, soprattutto negli ambiti più "tradizionali", tipo le utenze domestiche, dove il problema è (relativamente parlando) meno sentito, perché l'assegnazione dinamica degli indirizzi e l'uso sempre più diffuso di NAT fa sì che provider anche piuttosto grossi riescano ancora ad avvalersi con successo dei "pool" di indirizzi IPv4 già acquisiti in passato. Credo invece che le reti cellulari viaggino già da molto solo su IPv6 (ma potrei aver frainteso).
Paradossalmente, proprio il grande successo della "transizione invisibile" a IPv6, che consente la simultanea convivenza dei due protocolli, è il principale motivo dell'estrema lentezza del definitivo abbandono di IPv4 (che alcuni ipotizzano possa addirittura non avvenire mai). -- Rojelio (dimmi tutto) 17:01, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]
A margine: l'affermazione che gli IP che editano su wiki siano "quasi tutti IPv4" è una grossolana iperbole: una rapida sbirciata alle ultime modifiche mi mostra 23 IPv4 e 11 IPv6. Certo, sono ancora minoritari... ma un 30% del traffico non è esattamente "quasi nulla". :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 17:06, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Rojelio Grazie
(raramente guardo la pagina ultime modifiche, di che IP sia di chi edita me ne accorgo di più soprattutto in discussione e a volte quando per vari motivi mi capita di guardare una cronologia di una voce / pagina. Può essere che ci sia un bias.
Rileggendomi "sono quasi tutti IPv4" è sicuramente sbagliato, più che altro "IPv6 sono pochi", anche se non pensavo un 30 %). --DottorWilliamStenton (msg) 12:05, 2 mar 2025 (CET)[rispondi]

Iron Sulfide

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Buongiorno! qualcuno sa dirmi cosa è https://en.wikipedia.org/wiki/Iron_sulfide? (gold of fools). Non c'è il corrispettivo nella wikipedia in italiano, grazie --5.90.238.180 (msg) 10:26, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]

Il cosiddetto "oro degli sciocchi" è la Pirite. --Syrio posso aiutare? 10:30, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Confermo, è un modo di dire che si trova anche in versioni più...colorite.--l'etrusco (msg) 10:58, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]
Grazie, noto ora che la voce in inglese su Iron Sulfide non ha il corrispettivo in italiano ma ne raggruppa diversi. --5.90.238.180 (msg) 11:28, 24 feb 2025 (CET)[rispondi]

Etimologia della parola «acca» in italiano

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Perché chiamiamo «acca» la lettera H? Non sono riuscito a trovare nulla in giro, neanche nella voce . Va considerata una parola onomatopeica? Grazie mille. --Conviene (msg) 10:38, 25 feb 2025 (CET)[rispondi]

Il Nocentini dice: lat. volg. *acca, pron. rafforzata di *ahha; cfr. fr. hache. --Carnby (msg) 13:36, 25 feb 2025 (CET)[rispondi]
Vedi anche en:wiktionary:Reconstruction:Latin/acca. --Syrio posso aiutare? 14:26, 25 feb 2025 (CET)[rispondi]
Grazie mille! --Conviene (msg) 09:15, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]

DNS automatici che non funzionano

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O grande e potente oracolo, aiutami a chiarire questo centeraio dubbio. Perché il ruoter di casa (ma non solo) va spesso in conflitto di indirizzi IP, anche quando ogni dispositivo è configurato per ottenerlo automaticamente. Accade così sovente che il laptop non si connetta al wifi perché va in contrasto con la stampante, piuttosto che con il cellulare o altro. Ci sono sia su Windows che su Mac le opzioni "ottieni nuovo indirizzo" ma sembrano non funzionare. Chiedo quindi un aiuto, ovviamente generico per comprendere questa falla.

P.S. So che sto chiedendo una soluzione tecnica ad un problema complesso, dove volutamente sono stato generico. Ammetto però di non essere molto esperto nella gestione delle reti, e la soluzione quindi potrebbe essere più semplice (o ovvia) del previsto. --Torque (scrivimi!) 11:58, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]

Posto che me ne intendo poco, ma un problema potrebbe essere l'intervallo di IP utili molto misero. Per controllare ciò ti consiglio di digitare l'IP del router nel browser e andare nella sezione DHCP, quella ti mostrerà il range di inidirizzi utili che possiedi. --Gabriele Sigismondi (msg) 16:32, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Torque Nel titolo parli di DNS, ma nel testo del messaggio sembra di capire che hai problemi con la rete locale (192.168.x.x.). Hai verificato che sul router il DHCP sia attivo? --YogSothoth (msg) 17:26, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]
@YogSothoth in genere funziona tutto correttamente, però alcuni dispositivi (come dall'esempio, che hanno tutti IP dinamico) ogni tanto vanno in conflitto. Mi succedeva anche con un vecchio modem di TIM una decina di anni fa. Il router è impostato in DHCP. --Torque (scrivimi!) 17:30, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]
@Torque A volte il DHCP dà problemi; potresti però risolvere dando un preciso indirizzo IP (dal router) a tutti quei dispostitivi (ovviamente un indirizzo diverso a ogni dispositivo) che ti danno problemi (invece nei dispositivi devi lasciare in automatico), in modo tale che il DHCP dia sempre lo stesso indirizzo IP a quei dispositivi. --YogSothoth (msg) 18:11, 27 feb 2025 (CET)[rispondi]

Come imparare il sardo

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cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni.
– Il cambusiere 9Aaron3 (msg) 14:52, 2 mar 2025 (CET)[rispondi]

Come posso imparare il sardo in una settimana e ho origini sarde --Furcas.001 (msg) 11:50, 2 mar 2025 (CET)[rispondi]

In una settimana buona fortuna... comunque il modo migliore per imparare una lingua velocemente è fare total immertion. Ossia per un mese devi ascoltare solo quella lingua, leggere solo quella lingua e usare solo quella lingua. Immagina di trasferirti di punto in bianco in un altro paese, in una città dove nessuno conosce una parola di italiano nè di inglese nè di qualunque altra lingua che conosci, e l'unico modo che hai per farti capire è imparare la lingua locale. --Postcrosser (msg) 16:03, 2 mar 2025 (CET)[rispondi]
Dipende molto dalla zona di origine. Spesso, ci sono variante tra un paese e l'altro; anche se confinanti. Si tra Noi Sardi ci facciamo capirem ma alcune differnze a volte si notano.
  • Nella zona di Alghero, si parla anche Catalano.
  • Nella zona si Carlo Forte si parla Tabarchino/genovese.
  • In Barbagia è diverso; in alcuni paesi le persone anziane capiscono benessimo lo Spagnolo.
  • Un suggerimento, iniziare a parlare in Sardo con una persona (possibilmente del posto o di un paese vicino) quasi come andare alle elementari. (in senso di buono, senza offesa) Si inizia dalle cose e dalle parole più semplici e poi va avanti.
  • Da non dimenticare come rivolgersi alle persone. (tu, voi, Voi, lei, Lei) Esempio: con una persona anziana, per rispetto, spesso viene chiamata 'zio' o zia' anche senza essere parenti. (solitamente fuori paese); capita anche che sia gradito usare 'nonno' o 'nonna' - ultimamente è sempre più raro, però. Sempre con rispetto. --RE di SEUI (msg) 18:42, 3 mar 2025 (CET)[rispondi]

Pubblicazione ebook

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ciao, provo a chiedere qua perché ho fatto un po' di ricerche e non ho trovato nulla. Ho curato un testo di un libro di dominio pubblico di Vitaliano Brancati (morto nel 1954), ho anche redatto le note e l'ho impaginato con Indesign allo scopo di metterlo in vendita su amazon a un costo esiguo come volume con copertina rigida ma è stato diffuso solo in Giappone e Canada, quasi che non fosse di dominio pubblico. A questo punto, per non perdere parte del mio lavoro, pensavo di diffonderlo gratis in ebook. Che sappia io, potrei caricarlo su archive.org e su google drive. Vi viene in mente qualcosa d'altro? Grazie molte --Annie306 (msg) 22:28, 4 mar 2025 (CET)[rispondi]

Non so di preciso come funziona, ma su Liber Liber? --Postcrosser (msg) 04:34, 5 mar 2025 (CET)[rispondi]

Domanda su CMA CGM (18:46, 6 mar 2025)

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cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni.
– Il cambusiere 9Aaron3 (msg) 21:27, 6 mar 2025 (CET)[rispondi]

Salve sono Ruth vivo in Italia volevo sapere più o meno gli informazioni per spedire i merci in Congo Repubblica. --Rocaelvie (msg) 18:46, 6 mar 2025 (CET)[rispondi]

@Rocaelvie ecco il link del servizio. C'è anche il bottone per le istruzioni in francese o in inglese. --5.90.232.89 (msg) 22:26, 6 mar 2025 (CET)[rispondi]

Libro di Camilleri

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Quale tra “La forma dell’acqua” (come scritto nella pagina Andrea Camilleri) e “Il ladro di merendine” (come scritto nella pagina Episodi de Il commissario Montalbano) viene prima? --176.200.100.21 (msg) 16:26, 8 mar 2025 (CET)[rispondi]

Con "viene prima" che cosa intendi? La forma dell'acqua è il primo romanzo della serie scritto da Camilleri, Il ladro di merendine è il primo episodio della serie televisiva tratta dai romanzi (o se si vuole il primo tra i romanzi a essere stato trasposto sullo schermo). --Franz van Lanzee (msg) 16:58, 8 mar 2025 (CET)[rispondi]
Se volesti comprare uno tra quei due titoli, quale sceglieresti? Preferiresti seguire la sequenza letteraria o televisiva? Intendo questo. —176.200.100.21 (msg) 17:22, 8 mar 2025 (CET)[rispondi]
La continuity della serie non è particolarmente rigorosa, ma di base io seguirei l'ordine di pubblicazione dei romanzi. --Franz van Lanzee (msg) 17:43, 8 mar 2025 (CET)[rispondi]
Già, riguardo alla continuity io ho notato che Mimì Augello da "sciupafemmine" si sposa poi con Beba e "mette la testa a posto". Dopo un po' improvvisamente di Beba non si parla più (proprio come se non fosse mai esistita) e Mimì è "sciupafemmine" (e sembra che sia sempre stato così). --Archiegoodwinit (msg) 15:35, 10 mar 2025 (CET)[rispondi]
176.200.100.21 tu cosa vuoi comprare, i romanzi o la serie TV? --Archiegoodwinit (msg) 15:36, 10 mar 2025 (CET)[rispondi]

Verdure bollite

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Sommo Oracolo, mi presento al tuo cospetto umile della mia non-conoscenza. La fonte di quanto sto per dire, è la serie Masterchef (il che è tutto un dire), ma appunto si vedono i grandi chef, reali o sedicenti, bollire verdure verdi (broccoli, spinaci, asparagi, cornetti...) e poi buttarli immediatamente in acqua molto fredda con cubetti di ghiaccio. Ma perchè? è una cosa davvero necessaria da fare, oppure è solo un'usanza senza una reale utilità? Grazie. --109.118.43.192 (msg) 13:51, 9 mar 2025 (CET)[rispondi]

Lo si fa anche con le uova sode, è per raffreddare e fermare la cottura dopo l'ebollizione. --torqua parliamone 14:11, 9 mar 2025 (CET)[rispondi]
Così sai esattamente quanto tempo sono state cotte. Se le lasci calde continuano a cuocere per il calore che hanno loro stesse (peggio ancora se spegni solo la fiamma e le lasci nell'acqua calda o sulla piastra a induzione e la pentola spente ma calde). --Archiegoodwinit (msg) 15:32, 10 mar 2025 (CET)[rispondi]