Utente:Rodolfo Baraldini/Sandbox3

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Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

Con il termine medicina non convenzionale si fa riferimento a un variegato e non omogeneo sistema di pratiche mediche la cui validità non è riconosciuta o lo è solo parzialmente[1][2][3] In vari casi, se sono state sottoposte a verifica sperimentale, è stata ravvisata l'inefficacia e per talune di esse anche la pericolosità[3][4]. Il termine «medicine non convenzionali» riassume le nozioni di «medicina alternativa», «medicina dolce» e «medicina complementare», utilizzate indistintamente in taluni Stati per designare le discipline mediche diverse dalla medicina convenzionale[1], visto che risulta equivoco parlare di disciplina medica «alternativa» o «complementare», nella misura in cui solo il contesto preciso nel quale la terapia è utilizzata permette di determinare se essa sia all'occorrenza alternativa o complementare; e che una disciplina medica alternativa può altresì essere complementare.[1][5]

sistema sanitario di riferimento in un particolare momento e all'interno di una specifica società

Per tali motivi non vengono ricomprese nell'alveo della medicina che le relega pertanto nell'ambito delle pseudoscienze.

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Definizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura occidentale il controverso termine medicina alternativa indica qualsiasi pratica che non ricade nell'alveo della medicina scientifica convenzionale[6] o la cui efficacia non è stata dimostrata[7]. Il termine si contrappone alla medicina basata su prove di efficacia e include una variegata serie di pratiche, tanto che non è possibile parlare di medicina alternativa tout court, ma di una serie di pratiche diverse e non omogenee.[2][8] Nonostante la non omogeneità di tali pratiche, il termine è stato criticato anche da quegli scettici che ritengono le pratiche di medicina alternativa ingannevoli:[9] Richard Dawkins ha affermato che «non esiste la medicina alternativa, esiste solo una medicina che funziona e una che non funziona».[10]

Il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) statunitense cita alcuni esempi di medicina alternativa: naturopatia, chiropratica, ayurveda, yoga, ipnosi, agopuntura, omeopatia, medicina tradizionale cinese, fiori di Bach e altre.[11] Le medicine alternative hanno diversa genesi: incorporano la medicina tradizionale, rimedi aneddotici, credenze spirituali o si fondano su nuovi approcci che si presumono terapeutici[12]

Queste pratiche sono spesso raggruppate sotto il termine di medicina complementare,[13][14][15] e si parla perciò di medicine alternative e complementari (CAM).
Alcuni ricercatori nell'ambito della medicina alternativa rifiutano questa categorizzazione, preferendo enfatizzare i differenti approcci delle diverse pratiche, sebbene il termine "CAM" sia diventato ormai lo standard.[16][17]

Il termine medicina complementare è perlopiù usato per descrivere quelle pratiche che sono usate in congiunzione o come complemento di terapie tradizionali. Analogamente si parla di medicina integrativa per quella medicina che usa sia pratiche tradizionale che alternative.

Le affermazioni di efficacia dei sostenitori delle medicine alternative sono generalmente non accettate dalla comunità scientifica per la mancanza di prove a sostegno circa l'efficacia e la non pericolosità dei trattamenti. Nel momento in cui le ricerche scientifiche consentono di misurare l'efficacia del trattamento alternativo, questo esce dall'alveo della medicina alternativa per confluire nell'alveo della medicina scientifica.[18][19]

Nel 1998 una review sistematica concluse che circa il 13% dei pazienti malati di tumore faceva uso di una qualche forma di medicina alternativa.[20]

Autodefinizione[modifica | modifica wikitesto]

Il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) definisce la Medicina Alternativa come un gruppo variegato di pratiche mediche e terapeutiche che non rientrano nell'alveo della medicina convenzionale.[19]

Il Danish Knowledge and Research Center for Alternative Medicine (ViFAB) utilizza il termine "medicina alternativa" per indicare sia i trattamenti effettuati da terapisti che non hanno una qualifica professionale medica, sia quelli effettuati da terapisti con una qualifica professionale medica, ma fondati su pratiche estranee al sistema terapeutico convenzionale.

Il Cochrane Collaboration ritiene che ciò che in un paese è considerato medicina complementare, in altro paese possa essere ritenuto medicina convenzionale. Da qui la definizione che essi danno è che "la medicina alternativa include tutte quelle pratiche e idee che si pongono al di fuori del mainstream medico in molti paesi".[21]

La comunità scientifica[modifica | modifica wikitesto]

La National Science Foundation ha definito la medicina alternativa come "tutti quei trattamenti che non hanno mostrato alcuna efficacia quando sottoposti a verifica scientifica".[22]

Nel 2005 L'Institute of Medicine (IOM) statunitense ha definito la medicina alternativa-complementare come l'approccio non dominante alla medicina in una data cultura e in un dato periodo storico. Simile definizione è adottata dal Cochrane Collaboration,[21] e da altri enti governativi.[23]

La ricerca scientifica[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi scienziati hanno commentato e criticato le medicine alternative. C'è un ampio dibattito tra i ricercatori su ciò che possa essere classificato come "medicina alternativa". Taluni affermano che esistono solo due tipi di medicina: quella sufficientemente testata e quella non testata.[18] Si afferma che le pratiche mediche andrebbero classificate solo sulla base delle prove di efficacia.[18] I principali sostenitori di questa posizione includono George D. Lundberg, ex-editore del Journal of the American Medical Association (JAMA).[24]

Uno studio pediatrico del 2011 ha evidenziato come l'uso delle terapie alternative e complementari, che pure vengono presentate come "sicure" dai loro sostenitori, possa essere correlato invece a significativi effetti collaterali, compresi esiti mortali, solitamente a causa dell'abbandono delle terapie convenzionali di provata efficacia o per via delle conseguenze cliniche dei drastici cambi dietetici spesso associati ad alcune di queste terapie o per un'insufficiente monitoraggio degli effetti avversi o altre cause dirette e indirette.[25]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il National Center for Complementary and Alternative Medicine ha enunciato una classificazione delle medicine complementari e alternative.[19][26] La classificazione distingue le medicine alternative in cinque grandi gruppi, che possono anche sovrapporsi in taluni punti:[19]

  1. Sistemi di medicina complessiva, che sono trasversali a più d'uno degli altri gruppi e che includono la medicina tradizionale cinese, la naturopatia, l'omeopatia e l'Ayurveda.
  2. Le terapie che agiscono sulla interconnessione mente-corpo: prevedono un approccio olistico alla salute che prende in considerazione la mente, il corpo e lo spirito, in base alla assunzione che la mente possa influire sulle funzioni e sintomi del corpo umano.
  3. Pratiche fondate sulla biologia: usano sostanze presenti in natura come erbe, cibi, vitamine e altre sostanze naturali.[27]
  4. Pratiche manipolative: si fondano sulla manipolazione e il movimenti di parti del corpo, come la chiropratica e osteopatia.
  5. Medicina energetica: include sia pratiche che si fondano su una presunta energia spirituale (della cui esistenza non esiste alcuna prova), come per esempio le terapie basate sui campi magnetici biologici che si suppone circondino e penetrino il corpo umano, sia pratiche che fanno leva su un bioelettromagnetismo, come per esempio i constatabili campi magnetici utilizzati in modo non convenzionale.

Le medicine non convenzionali in Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, secondo le linee guida emanate dal Consiglio Nazionale della FNOMCeO nel 2002, tra le medicine e le pratiche non convenzionali[28] solo nove discipline sono ritenute rilevanti da un punto di vista sociale, sia in base alle indicazioni del Parlamento Europeo[29] e del Consiglio d'Europa[30], sia in base alla maggiore frequenza di ricorso ad alcune di esse da parte dei cittadini, oltre che degli indirizzi medici affermatisi:[31]

  1. Agopuntura
  2. Fitoterapia
  3. Medicina antroposofica
  4. Medicina Ayurvedica
  5. Medicina Omeopatica
  6. Medicina tradizionale cinese
  7. Omotossicologia
  8. Osteopatia
  9. Chiropratica.[31]
  10. Posturologia

L'esercizio di queste medicine e pratiche non convenzionali è un atto medico di esclusiva competenza e responsabilità professionale del medico, dell'odontoiatra, del veterinario e del farmacista, ciascuno per le rispettive competenze. Chi le pratica senza questo requisito commette un atto illegale, punibile penalmente, come da sentenza della Corte di Cassazione del 1982. Esse sono considerate sistemi di diagnosi, di cura e prevenzione che affiancano la medicina ufficiale.[31][32] Questa posizione si fonda sul principio che qualunque intervento terapeutico debba essere preceduto da una diagnosi corretta.

Il 7 febbraio 2013 nella Conferenza permanente Stato-regioni è stato emanato un accordo che regolamenta sia la qualità della formazione e della pratica dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia, sia il riconoscimento legale del profilo professionale dei medici che praticano agopuntura, fitoterapia ed omeopatia, istituendo presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri, elenchi dei professionisti esercenti queste pratiche.[32]

Casi particolarmente eclatanti di medicina alternativa alle cure mediche ufficiali sono state il Siero Bonifacio, la cura Di Bella e il metodo Stamina tutte bocciate a livello scientifico e non consentite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c [http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:51997IP0075&from=EN Parlamento europeo: Risoluzione sullo statuto delle medicine non convenzionali ]
  2. ^ a b Enciclopedia Treccani
  3. ^ a b What is CAM, su nccam.nih.gov.
  4. ^ [Physicians and Healers — Unwitting Partners in Health Care Raymond H. Murray, M.D.Arthur J. Rubel, Ph.D. N Engl J Med 1992; 326:61-64January 2, 1992DOI: 10.1056/NEJM199201023260113]
  5. ^ David M. Eisenberg, Ronald C. Kessler, Cindy Foster, Frances E. Norlock, David R. Calkins, Thomas L. Delbanco, Unconventional Medicine in the United States: Prevalence, Costs, and Patterns of Use, in N Engl J Med, vol. 328, 1993, pp. 246-252, DOI:10.1056/NEJM199301283280406.
  6. ^ Steven Bratman, MD, The Alternative Medicine Sourcebook, Lowell House, 1997, p. 7, ISBN 1-56565-626-1.
  7. ^ A few words about folk medicine, su Missouri Folklore Society.
  8. ^ Introduzione alla Medicina alternativa di Francesco D'Alpa
  9. ^ Carroll RT. "complementary medicine" at The Skeptic's Dictionary
  10. ^ Richard Dawkins, A Devil's Chaplain, United States, Houghton Mifflin, 2003, p. 58, ISBN 0-618-33540-4.
  11. ^ Definition of Complementary medicine, in MedicineNet.com.
  12. ^ Acharya, Deepak and Shrivastava Anshu, Indigenous Herbal Medicines: Tribal Formulations and Traditional Herbal Practices, Jaipur, Aavishkar Publishers Distributor, 2008, p. 440, ISBN 978-81-7910-252-7.
  13. ^ Overview of CAM in the United States: Recent History, Current Status, And Prospects for the Future, su White House Commission on Complementary and Alternative Medicine Policy, whccamp.hhs.gov, marzo 2002.
  14. ^ Ernst E., Complementary medicine: Common misconceptions, in Journal of the Royal Society of Medicine, vol. 88, n. 5, 1995, pp. 244–247.
  15. ^ Joyce CR, Placebo and complementary medicine, in Lancet, vol. 344, n. 8932, 1994, pp. 1279–1281, DOI:10.1016/S0140-6736(94)90757-9.
  16. ^ Cassileth BR, Deng G, Complementary and alternative therapies for cancer, in The Oncologist, vol. 9, n. 1, 2004, pp. 80–9, DOI:10.1634/theoncologist.9-1-80, PMID 14755017.
  17. ^ Interview with Edzard Ernst, editor of The Desktop Guide to Complementary and Alternative Medicine, su harcourt-international.com, Elsevier Science, 2002 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
  18. ^ a b c Angell M, Kassirer JP, Alternative medicine--the risks of untested and unregulated remedies (PDF), in The New England Journal of Medicine, vol. 339, n. 12, settembre 1998, pp. 839–41, DOI:10.1056/NEJM199809173391210, PMID 9738094.
    «It is time for the scientific community to stop giving alternative medicine a free ride. There cannot be two kinds of medicine -- conventional and alternative. There is only medicine that has been adequately tested and medicine that has not, medicine that works and medicine that may or may not work. Once a treatment has been tested rigorously, it no longer matters whether it was considered alternative at the outset. If it is found to be reasonably safe and effective, it will be accepted. But assertions, speculation, and testimonials do not substitute for evidence. Alternative treatments should be subjected to scientific testing no less rigorous than that required for conventional treatments.»
  19. ^ a b c d What is Complementary and Alternative Medicine (CAM)?, su nccam.nih.gov, National Center for Complementary and Alternative Medicine. URL consultato l'11 luglio 2006.
  20. ^ Ernst E, Cassileth BR, <777::AID-CNCR22>3.0.CO;2-O The prevalence of complementary/alternative medicine in cancer: a systematic review, in Cancer, vol. 83, n. 4, agosto 1998, pp. 777–82, DOI:10.1002/(SICI)1097-0142(19980815)83:4<777::AID-CNCR22>3.0.CO;2-O, PMID 9708945.
  21. ^ a b Cochrane Complementary Medicine Field, su Cochrane COllaboration.
  22. ^ National Science Foundation survey: Science and Technology: Public Attitudes and Public Understanding. Science Fiction and Pseudoscience., su nsf.gov.
  23. ^ Complementary and alternative medicine : Department of Health - Public health, su Department of Health.
  24. ^ Fontanarosa PB, Lundberg GD, Alternative medicine meets science, in JAMA, vol. 280, n. 18, novembre 1998, pp. 1618–9, DOI:10.1001/jama.280.18.1618, PMID 9820267.
  25. ^ Lim A, Cranswick N, South M. Adverse events associated with the use of complementary and alternative medicine in children. Arch Dis Child. 2011 Mar;96(3):297-300. Epub 2010 Dec 22. PubMed PMID 21178176
  26. ^ Institute of Med, Complementary and Alternative Medicine in the United States, National Academy Press, 2005, ISBN 978-0-309-09270-8.
  27. ^ Rimedi naturali, su palermoviva.it.
  28. ^ La linea guida FNOMCeO non utilizza il termine "medicine alternative" o "medicine complementari", diffuse a livello internazionale, ma "medicine non convenzionali". Si veda www.medicitalia.it
  29. ^ Risoluzione n. 75 del 29 maggio 1997
  30. ^ Risoluzione n. 1206 del 4 novembre 1999
  31. ^ a b c FNOMCeO, LINEE GUIDA DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI SU MEDICINE E PRATICHE NON CONVENZIONALI (TERNI 18 MAGGIO 2002) (PDF) (pdf), su amnco.it.
  32. ^ a b Conferenze Stato Regioni ed Unificata, Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente i criteri e le modalità per la formazione ed il relativo esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia da parte dei medici chirurghi ed odontoiatri”. (SALUTE) Codice:4.10/2013/2 (Servizio III) Accordo ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 (PDF) (pdf), su statoregioni.it, 7 febbraio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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