Toni Iwobi

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Toni Iwobi

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CircoscrizioneLombardia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2024)
In precedenza:
Lega Nord/Lega Salvini (1993-2024)
Titolo di studioLaurea in Scienza applicata
UniversitàPacific Western University
ProfessioneImprenditore

Toni Iwobi, all'anagrafe Tony Chike Iwobi (Gusau, 26 aprile 1955), è un politico italiano di origine nigeriana, prima persona di pelle nera eletta al Senato della Repubblica nelle file della Lega per Salvini Premier nel 2018. Lascerà la Lega nel 2022, per aderire nel 2024 a Forza Italia.

Nato a Gusau, nel nord della Nigeria, è figlio di una numerosa famiglia cattolica di madrelingua inglese.[1]

Ancora adolescente si trasferisce a Los Angeles, negli Stati Uniti d'America, per frequentare la Pacific Western University di Encino, dove si laurea in Scienza applicata a indirizzo informatica. Arriva in Italia nel 1976, a Perugia, con un visto da studente per l'Università per stranieri, ma si trasferisce stabilmente pochi mesi dopo a Spirano, in provincia di Bergamo, dove lavora da stalliere, muratore e idraulico. Tra il 1980 e il 1981 lavora da responsabile informatico e responsabile del personale nigeriano per la CimiMontubi; in seguito lavora all'Amsa di Milano, prima come spazzino, poi, riconosciuto il suo titolo di studio, come impiegato.[2][3][4][5][6]

Ha conseguito inoltre un diploma in economia aziendale a Manchester e un altro in analisi contabile a Treviglio.[4]

Dal 2007 è direttore tecnico e commerciale della Dynamic Communications, ditta informatica di Roveredo, Svizzera.[3][7]

Nel 2011 Iwobi si mette in proprio fondando la Data Communication Labs s.r.l., e lavorando per l'ospedale di Treviglio.[8]

Dal 2018 è consigliere generale della Fondazione Italia USA.[9]

È sposato con una donna italiana e ha due figli.[8]

Attività politica

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Ispirato dal federalismo nigeriano e affascinato dalle idee di Gianfranco Miglio, nel 1993 si iscrive alla Lega Nord e viene eletto nel consiglio comunale di Spirano fino al 2014. Nel periodo 2010-2014 è stato anche assessore per i servizi sociali e presidente della commissione cultura, organizzando corsi di dialetto bergamasco e di toponomastica locale.[10] Alle elezioni regionali del 2013 è candidato consigliere in provincia di Bergamo e ottiene 1996 preferenze senza però essere eletto. Dal 2014 è responsabile federale del Dipartimento Immigrazione e Sicurezza della Lega dal segretario Matteo Salvini.[1]

Elezione a senatore

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Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto al Senato della Repubblica nella circoscrizione Lombardia.

Diviene il primo senatore di origine africana della storia d'Italia.[1][8]

Non verrà poi ricandidato alle elezioni anticipate del 25 settembre 2022.

Il 30 gennaio 2024 viene annunciato il suo ingresso in Forza Italia.

  1. ^ a b c Nigeriano, immigrato, titolare d'azienda: eletto dalla Lega il primo senatore di colore, su milano.repubblica.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  2. ^ Nigeriano, immigrato, titolare d'azienda: eletto dalla Lega il primo senatore di colore, su Repubblica.it, 6 marzo 2018. URL consultato il 9 agosto 2019.
  3. ^ a b Chi è Toni Iwobi, il primo senatore nero nella storia della Repubblica Italiana, su LifeGate, 9 marzo 2018. URL consultato il 9 agosto 2019.
  4. ^ a b Chi è Toni Iwobi, il primo senatore di colore in Italia, su lettera43.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  5. ^ Tony Iwobi [collegamento interrotto], su it.linkedin.com.
  6. ^ Stefano Zurlo, Il vero ius soli è targato Lega: è verde il primo senatore nero, su ilGiornale.it. URL consultato il 9 agosto 2019.
  7. ^ Tony Iwobi, nato in Nigeria, militante da 25 anni: è della Lega il primo senatore di colore, su L'HuffPost, 6 marzo 2018. URL consultato il 9 agosto 2019.
  8. ^ a b c (EN) Italy elects its first black senator: Toni Iwobi of the League, su thelocal.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  9. ^ Staff della Fondazione Italia USA - italiausa.org
  10. ^ Account Suspended

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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