Terremoto della Marsica del 1904

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Terremoto della Marsica del 1904
Il territorio di Rosciolo dei Marsi, epicentro del sisma del 1904
Data24 febbraio 1904[1]
Ora15:53:26[1]
Magnitudo Richter5.7[2]
Distretto sismicoPiani Palentini
EpicentroRosciolo di Magliano de' Marsi
42°07′04.8″N 13°20′20.4″E / 42.118°N 13.339°E42.118; 13.339
Stati colpitiBandiera dell'Italia Italia
Intensità MercalliIX[1]
MaremotoNo
Vittime0
Mappa di localizzazione: Italia
Terremoto della Marsica del 1904
Posizione dell'epicentro

Il terremoto della Marsica del 1904, noto anche come terremoto di Rosciolo, fu un sisma avvenuto nel pomeriggio del 24 febbraio 1904 che danneggiò gravemente la regione storico-geografica della Marsica, in particolare l'area dei piani Palentini in Abruzzo. Secondo il servizio sismico nazionale non provocò vittime[1].

Sismicità storica[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni terremoti di rilievo causarono danni nella Marsica e nell'intera provincia aquilana negli anni 1456, 1461, 1654[3], 1695[4], 1703 e nel 1706. Circa undici anni dopo l'evento sismico del 1904 si verificò il devastante terremoto della Marsica del 1915 che causò oltre 30 000 vittime.

Aree danneggiate[modifica | modifica wikitesto]

Il sisma causò gravissimi danni al patrimonio architettonico di Rosciolo e Magliano, centri abitati situati alle pendici del monte Velino. A Rosciolo furono gravemente danneggiate quasi tutte le abitazioni e le chiese di Santa Maria delle Grazie e di San Sebastiano, mentre non subì danni irreparabili l'antica chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta. A Magliano subirono gravi danni, oltre alle case, la chiesa di Santa Lucia e la torre Di Cola, nota anche come torre dei Padellari, successivamente al terremoto abbattuta per i gravi danni strutturali riportati[5]. Fu certamente destinata all'abbattimento, già nella seconda metà dell'Ottocento, la torre feudale situata all'ingresso principale del paese[6]. A Scurcola risultarono gravemente danneggiate gran parte delle abitazioni.

In totale, in tutta l'area colpita, furono circa ottomila le persone che rimasero senza casa. Danni si verificarono in diversi centri abitati dei piani Palentini, in particolare a Cappelle, Gallo, Marano, Poggio Filippo, San Donato, Scanzano e Sorbo. Danni più lievi si registrarono ad Avezzano, a Tagliacozzo e nel circondario marsicano. Il terremoto fu distintamente avvertito all'Aquila e nei circostanti territori di Rieti, Roma e Frosinone[1][7][8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Terremoto 24-02-1904, su storing.ingv.it, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  2. ^ INGV: evento sismico in provincia dell'Aquila, su ingv.it, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  3. ^ Il terremoto del Sorano del 24 luglio 1654, su ingvterremoti.wordpress.com, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  4. ^ Nino Motta, Celano in un saggio, racconto di cinque secoli, su ilcentro.it, Il Centro, 3 agosto 2018. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  5. ^ Americo Tangredi, Magliano de' Marsi, 24 febbraio 1904, storia di un terremoto dimenticato, su espressione24.it, Espressione 24. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  6. ^ Giuseppe Di Girolamo, Magliano dei Marsi, su brigantaggio.net. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  7. ^ Maria Tortora (a cura di), Il devastante terremoto del 1904, su scurcolamarsicanablog.blogspot.com. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  8. ^ Una storia dimenticata, la scossa di terremoto del 24 febbraio 1904…, su marsica-web.it, Marsica Web, 24 febbraio 2019. URL consultato l'11 febbraio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]