Stormbringer (album)

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Stormbringer
album in studio
ArtistaDeep Purple
Pubblicazione8 novembre 1974
Durata36:31
Dischi1
Tracce9
GenereHard rock[1]
Funk rock
EtichettaWarner Bros.
ProduttoreMartin Birch
Registrazioneagosto 1974 - Musicland Studios, Monaco
FormatiCD, CD+DVD, LP, 2 LP, MC
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Deep Purple - cronologia
Album precedente
(1974)
Album successivo
(1975)

Stormbringer è il nono album in studio del gruppo musicale inglese Deep Purple, pubblicato nel 1974 dalla Warner Bros.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il grande successo dell'album precedente, Burn, il gruppo tornò in studio per un nuovo disco, dando stavolta maggiore spazio al funk e al soul, generi amati da Glenn Hughes, il bassista della band.

Quest'album sarà anche l'ultimo lavoro della Mark III, poiché alla fine del tour Ritchie Blackmore, insoddisfatto della deriva funk adottata dalla band, lascerà il posto a Tommy Bolin. Nel 2009 è stata pubblicata l'edizione "35th Anniversary" contenente 5 tracce bonus.

La copertina ritrae un tornado e un cavallo alato e sullo sfondo un cielo grigio.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L'album arriva in seconda posizione in Norvegia, in quarta in Austria, in quinta in Francia ed Italia, in sesta in Finlandia e nella Official Albums Chart, in ottava in Australia ed in decima in Germania.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Stormbringer – 4:03 (Blackmore, Coverdale)
  2. Love Don't Mean a Thing – 4:23 (Blackmore, Coverdale, Hughes, Lord, Paice)
  3. Holy Man – 4:28 (Coverdale, Hughes, Lord)
  4. Hold On – 5:05 (Coverdale, Hughes, Lord, Paice)

Durata totale: 17:59

Lato B
  1. Lady Double Dealer – 3:19 (Blackmore, Coverdale)
  2. You Can't Do It Right (With the One You Love) – 3:24 (Blackmore, Coverdale, Hughes)
  3. High Ball Shooter – 4:26 (Blackmore, Coverdale, Hughes, Lord, Paice)
  4. The Gypsy – 4:13 (Blackmore, Coverdale, Hughes, Lord, Paice)
  5. Soldier of Fortune – 3:14 (Blackmore, Coverdale)

Durata totale: 18:36

Tracce bonus nell'edizione 35th Anniversary
  1. Holy Man (Glenn Hughes Remix) – 4:33
  2. You Can't Do It Right (Glenn Hughes Remix) – 3:28
  3. Love Don't Mean a Thing (Glenn Hughes Remix) – 5:08
  4. Hold On (Glenn Hughes Remix) – 5:14
  5. High Ball Shooter (Instrumental) – 4:30

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1974/75) Posizione
massima
Australia[5] 8
Austria[6] 4
Finlandia[7] 6
Francia[8] 5
Germania[6] 10
Italia[9] 5
Norvegia[6] 2
Nuova Zelanda[6] 18
Regno Unito[10] 6
Stati Uniti[11] 20

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1975) Posizione
Germania[12] 31
Italia[9] 23

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Alex Henderson, Stormbringer, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 gennaio 2015.
  2. ^ (FR) Les Certifications, su infodisc.fr. URL consultato il 10 dicembre 2015. Selezionare "DEEP PURPLE" e premere "OK".
  3. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 10 dicembre 2015. Digitare "Deep Purple" in "Keywords", dunque premere "Search".
  4. ^ (EN) Stormbringer – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  5. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  6. ^ a b c d (NL) Deep Purple - Stormbringer, su Ultratop. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  7. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  8. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su InfoDisc. URL consultato il 25 ottobre 2017. Selezionare "DEEP PURPLE" e premere "OK".
  9. ^ a b Gli album più venduti del 1975, su Hit Parade Italia. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  10. ^ (EN) Official Albums Chart: 24 November 1974 - 30 November 1974, su Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  11. ^ (EN) Deep Purple – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 25 ottobre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  12. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1975, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 25 ottobre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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