Stazione di Napoli Scalo Merci

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Napoli Scalo Merci
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Coordinate40°52′07.77″N 14°16′30.58″E / 40.868824°N 14.275162°E40.868824; 14.275162
Storia
Stato attualedismessa
Attivazione1913 (traffico merci)
1955 (traffico viaggiatori)
Soppressioneprimi anni 1970
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari2
Interscambiautobus locali e regionali
DintorniAutostrada A56 (svincolo di Corso Malta)

La stazione di Napoli Scalo Merci era una stazione ferroviaria posta sulla linea Alifana bassa, nonché suo capolinea meridionale dal 1955 ai primi anni 1970.[1][2] Serviva il rione Vasto, nella città di Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, situata in Via Don Bosco nei pressi dell'omonimo istituto, venne attivata, solo come scalo merci e sede di una rimessa dei rotabili, il 30 marzo 1913 insieme alla tratta ferroviaria da Napoli a Capua (Alifana bassa).[1][2]

Venne utilizzata anche come scalo per il traffico viaggiatori, creando marciapiede e pensilina fra i due binari, dal 1955, quando per ragioni di viabilità il capolinea venne spostato da piazza Carlo III a qui e introducendo una navetta su gomma per collegare questo scalo con la stazione di Napoli Piazza Carlo III e via Carriera Grande, allora capolinea degli autobus.[3]

A causa della crescente urbanizzazione dell’hinterland napoletano, agli inizi degli anni 1970 il capolinea venne ulteriormente spostato alla stazione appositamente creata di Napoli Capodichino, mentre lo scalo era sempre meno usato per il traffico merci, il servizio ferroviario ormai non risultava più adeguato alle esigenze;[3] pertanto il 20 febbraio 1976 l’esercizio dell'Alifana bassa venne sospeso, in previsione della costruzione di una nuova linea metropolitana corrente più ad est.[1]

Il piazzale dello scalo fu abbandonato e poi utilizzato prima come deposito rotabili, poi come sede degli uffici di MetroCampania NordEst.[3]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione disponeva di 2 binari, di cui ora non resta traccia, per il servizio viaggiatori.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La storia, su lestradeferrate.it.
  2. ^ a b trenino alifana, su www.clamfer.it. URL consultato il 21 novembre 2023.
  3. ^ a b c d Lestradeferrate.it - L'Alifana bassa - Stazione di Napoli Scalo Merci Don Bosco, su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 21 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]