Cospicua: differenze tra le versioni
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Cospicua consiglio locale | |
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Bormla Città Cospicua | |
Cospicua | |
Localizzazione | |
Stato | Malta |
Regione | Malta Scirocco |
Amministrazione | |
Sindaco | Joseph Scerri (MLP) |
Data di istituzione | 30 giugno 1993 |
Territorio | |
Coordinate | 35°53′15.57″N 14°31′45.91″E / 35.887658°N 14.529419°E |
Altitudine | 20 m s.l.m. |
Superficie | 0,9 km² |
Abitanti | 5 589 (2009) |
Densità | 6 210 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | BML |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | MT-06 |
Nome abitanti | bormliż (m), bormliża (f), bormliżi (pl) |
Patrono | Immacolata Concezione |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Cospicua[1][2] (in maltese Bormla, in italiano storico anche Burmola[3]) è una città di Malta, la più grande delle tre città conosciute come Cottonera. La patrona di Cospicua è l'Immacolata Concezione.
Geografia fisica
È situata tra le città di Vittoriosa e Senglea, con le quali forma Cottonera, un'area che fa parte del grande porto situato ad est della capitale La Valletta.
Cospicua fu l'ultima delle tre città ad esser costruita.
Storia
Il nome maltese di Cospicua, Bormla, deriva da Bir-Mula, che significa il pozzo del Signore.
Nel 1722 il Grande Maestro Marc'Antonio Zondadari la elesse a città col nome di Cospicua.
Nel 1776 i Cavalieri Ospitalieri iniziarono a costruire il porto, che divenne il punto focale dello sviluppo della città, per motivi sia commerciali che storici, durante il dominio inglese nella Prima e Seconda guerra mondiale.
Persone legate a Cospicua
- Giuseppe Mifsud Bonnici, magistrato maltese, ex presidente della Corte costituzionale maltese; nato a Cospicua
- Ugo Mifsud Bonnici, avvocato e uomo politico maltese, nato a Cospicua
- Dom Mintoff, uomo politico: capo del Partito Laburista dal 1949 fino al 1984 e Primo Ministro di Malta nel periodo coloniale dal 1955 al 1958 ed ancora, dopo l'indipendenza, dal 1971 al 1984, nato a Cospicua
- Gianni Vella, pittore
- Marc'Antonio Zondadari, Gran Maestro dei Cavalieri di Malta, che nel 1722 elesse Cospicua a livello di città
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cospicua
Note
- ^ Enrico Martino, Una città, anzi tre, in "Meridiani - Malta", anno XXI, n. 166, marzo 2008, pp. 70-81.
- ^ Cfr. "Cospicua" in Touring Club Italiano, Guida d'Europa e paesi del Mediterraneo. Turchia, Cipro, Malta, Touring editore, Milano, 2008, p. 576.
- ^ Achille Ferris, Descrizione storica delle chiese di Malta e Gozo, 1866. URL consultato l'11 marzo 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126851843 · J9U (EN, HE) 987007491875605171 |
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