Triangolo equilatero: differenze tra le versioni
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===Applicazioni del Teorema di Pitagora=== |
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h=\sqrt{l^2- |
h=\sqrt{l^2-\left(\frac{l}{2}\right)^2}=\sqrt{l^2-{\frac{l^2}{4}}}=\sqrt{\frac{4l^2-l^2}{4}}=\sqrt{\frac{3l^2}{4}}=\frac{\sqrt{l^2}\times{\sqrt{3}}}{\sqrt{4}}=\frac{{l}\times{\sqrt{3}}}{2} = \frac{l}{2}\sqrt{3} |
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Versione delle 22:32, 17 gen 2013
Un triangolo equilatero è un triangolo con tutti i lati congruenti e dunque è il poligono regolare con tre lati. Gli angoli sono tutti uguali e pari a 60° = rad [1].
I triangoli equilateri sono particolari triangoli isosceli. Tutti i triangoli equilateri sono simili tra di loro: per caratterizzare metricamente un triangolo equilatero, ovvero per caratterizzare la classe dei triangoli equilateri nel piano ottenibili gli uni dagli altri mediante traslazioni e rotazioni, serve e basta un parametro estensivo; tipicamente si usa la lunghezza dei suoi lati.
Nei triangoli equilateri, le bisettrici, le mediane, le altezze e gli assi si sovrappongono cosicché lo stesso punto rappresenta l'ortocentro, il baricentro, l'incentro e il circocentro.
Il gruppo delle simmetrie del triangolo equilatero è costituito dall'identità, dalle rotazioni intorno al suo centro di 120° e di 240° e dalle riflessioni rispetto alle bisettrici degli angoli. Tale gruppo è isomorfo al gruppo simmetrico di 3 oggetti S3.
Costruzione
Come mostra Euclide in Elementi I, 1 (è la prima proposizione di tutta l'opera), il triangolo equilatero dato il lato AB si può costruire con riga e compasso in questo modo:
- Si punta il compasso in A con apertura AB e si traccia una circonferenza;
- Si punta il compasso in B con apertura BA e si traccia una circonferenza;
- Il punto d'incontro delle circonferenze C è il terzo punto cercato;
- Unendo A, B e C si ottiene un triangolo equilatero.
La dimostrazione è semplice: essendo, per definizione, tutti i punti della circonferenza equidistanti dal centro, il segmento AB è congruente ad AC, e AB è congruente a BC. Ma allora per la proprietà transitiva della congruenza, AB = AC = BC e il triangolo è equilatero.
Formule
Indicando con il lato del triangolo, con il perimetro, con l'area, con la base e con l'altezza si ha:
Perimetro
Area
Applicazioni del Teorema di Pitagora
Note
- ^ Questo avviene solo nella geometria euclidea, dove la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale all'angolo piatto. Dunque 180°/3=60°