Arturo Yamasaki: differenze tra le versioni

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Partita del secolo, arbitraggio Yamasaki
Partita del secolo arbitraggio Yamasaki
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Ha partecipato a tre edizioni dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali di calcio]]: nel [[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]], in [[Cile]] diresse la semifinale [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]-[[Nazionale di calcio del Cile|Cile]]; nel [[Campionato mondiale di calcio 1966|1966]] in [[Inghilterra]] arbitrò i padroni di casa contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]]; infine nel 1970 arrivò l'esperienza più intensa, con la direzione di gara della "[[Partita del secolo]]" allo [[Stadio Azteca]] di [[Città del Messico]]: [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]], terminata 4-3 dopo i tempi supplementari.
Ha partecipato a tre edizioni dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali di calcio]]: nel [[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]], in [[Cile]] diresse la semifinale [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]-[[Nazionale di calcio del Cile|Cile]]; nel [[Campionato mondiale di calcio 1966|1966]] in [[Inghilterra]] arbitrò i padroni di casa contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]]; infine nel 1970 arrivò l'esperienza più intensa, con la direzione di gara della "[[Partita del secolo]]" allo [[Stadio Azteca]] di [[Città del Messico]]: [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]], terminata 4-3 dopo i tempi supplementari.


NelIcorsoOdel secondo tempo della partita del secolo Yamasaki non si avvide di un placcaggio di Rosato su Uwe Seeler in area di rigore e non intervenne nell'azione che determinò l'infortunio di Beckenbauer, poi costretto, per la lussazione della spalla, a giocare con la una fascia protettiva. In entrambe le circostanze i falli erano da rigore. )
Nel corso del secondo tempo della partita del secolo Yamasaki non si avvide di un placcaggio di Rosato su Uwe Seeler in area di rigore e non intervenne nell'azione che determinò l'infortunio di Beckenbauer, poi costretto, per la lussazione della spalla, a giocare con la una fascia protettiva. In entrambe le circostanze i falli erano da rigore. )


Il suo palmarès è arricchito anche dalla tripla finale di [[Coppa Libertadores 1965]] ([[Club Atlético Independiente|Independiente]]-[[Club Atlético Peñarol|Peñarol]])<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/sacups/copa65.html|lingua=en|titolo=Copa Libertadores de América 1965|editore=[[Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation]]|accesso=23 luglio 2013}}</ref>, dalla sfida di ritorno della [[Coppa Intercontinentale 1965]] (Independiente-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]])<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesi/intconclub65.html|lingua=en|titolo=Intercontinental Club Cup 1965|editore=[[Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation]]|accesso=23 luglio 2013}}</ref>, dalla partecipazione alla [[Campeonato Sudamericano de Football 1963|Copa America 1963]] in [[Bolivia]] e al [[Calcio ai Giochi della XIX Olimpiade|torneo calcistico dei Giochi olimpici 1968]] a [[Città del Messico]] dove diresse due gare entrambe a Guadalajara ({{NazNB|CA|HUN}}-{{NazNB|CA|ISR}} 2-0 e il quarto di finale Ungheria-{{NazNB|CA|GTM}} 1-0) e fu poi assistente al connazionale [[Diego De Leo]] nella finalissima in cui l'Ungheria batté per 4-1 la {{NazNB|CA|BGR}}. Nel [[1978]] la FIFA gli ha conferito il prestigioso "FIFA Special Award"<ref name=femexfut/>.
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Versione delle 11:12, 23 apr 2021

Arturo Yamasaki
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneBandiera del Messico Messico
Attività internazionale
AnniConfederazioneRuolo
1961-1966
1966-1975
CONMEBOL
CONCACAF
Arbitro
Arbitro
EsordioBrasile-Cile 4 - 2
13 giugno 1962
Premi
AnnoPremio
1978FIFA Special Award

Arturo Yamasaki Maldonado (Lima, 11 maggio 1929Città del Messico, 23 luglio 2013) è stato un arbitro di calcio peruviano naturalizzato messicano.

Carriera

Nasce in Perù, e fino al 1966 ha rappresentato le insegne della Federazione calcistica del Perù, prima di trasferirsi in Messico ed ottenere la nuova affiliazione.

Ha partecipato a tre edizioni dei Mondiali di calcio: nel 1962, in Cile diresse la semifinale Brasile-Cile; nel 1966 in Inghilterra arbitrò i padroni di casa contro la Francia; infine nel 1970 arrivò l'esperienza più intensa, con la direzione di gara della "Partita del secolo" allo Stadio Azteca di Città del Messico: Italia-Germania Ovest, terminata 4-3 dopo i tempi supplementari.

Nel corso del secondo tempo della partita del secolo Yamasaki non si avvide di un placcaggio di Rosato su Uwe Seeler in area di rigore e non intervenne nell'azione che determinò l'infortunio di Beckenbauer, poi costretto, per la lussazione della spalla, a giocare con la una fascia protettiva. In entrambe le circostanze i falli erano da rigore. )

Il suo palmarès è arricchito anche dalla tripla finale di Coppa Libertadores 1965 (Independiente-Peñarol)[1], dalla sfida di ritorno della Coppa Intercontinentale 1965 (Independiente-Inter)[2], dalla partecipazione alla Copa America 1963 in Bolivia e al torneo calcistico dei Giochi olimpici 1968 a Città del Messico dove diresse due gare entrambe a Guadalajara (Ungheria-Israele 2-0 e il quarto di finale Ungheria-Guatemala 1-0) e fu poi assistente al connazionale Diego De Leo nella finalissima in cui l'Ungheria batté per 4-1 la Bulgaria. Nel 1978 la FIFA gli ha conferito il prestigioso "FIFA Special Award"[3].

Nel 1975 decise di terminare la carriera arbitrale, e da quel momento comincia la sua ascesa come apprezzato dirigente, culminata nel 2003 con la nomina a Capo della Commissione arbitrale messicana in sostituzione del dimissionario Edgardo Codesal Méndez. Nel 2006 terminò il suo incarico ma nel 2008 si è candidato alla guida dei direttori di gara peruviani[4], senza tuttavia essere scelto dalla Federazione.

È morto a Città del Messico il 23 luglio 2013 all'età di 84 anni[3].

Note

  1. ^ (EN) Copa Libertadores de América 1965, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 luglio 2013.
  2. ^ (EN) Intercontinental Club Cup 1965, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 luglio 2013.
  3. ^ a b (ES) Don Arturo Yamasaki: Por sus Enseñanzas y Vivencias, Gracias, Muchas Gracias, su femexfut.org.mx, FEMEXFUT, 23 luglio 2013. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
  4. ^ (ES) Arturo Yamasaki dice estar dispuesto a asumir presidencia de la Conar si la FPF se lo pide, andina.com.pe, 25 agosto 2008. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).

Collegamenti esterni