Ettore De Corti: differenze tra le versioni
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Versione delle 19:00, 12 mar 2015
Ettore De Corti (Feletto Umberto, 19 novembre 1919 – Guado di Coccia, 18 ottobre 1943) è stato un militare italiano.Tenente pilota, fedele al giuramento, voleva raggiungere il Corpo italiano di Liberazione. Morì da eroe solitario. Medaglia d'oro al valore militare.
La Storia
Una pietra al valico del Guado di Coccia (Monte Majella) ricorda l’ufficiale dell’aeronautica Ettore De Corti, ucciso il 18 ottobre del ’43. Era un tenente friulano. Se avesse obbedito al “tutti a casa” si sarebbe diretto al nord. Egli, invece, voleva raggiungere il sud per riprendere la lotta per l’onore e la libertà della Patria. Si trovava al Guado di Coccia, insieme ad una ventina di persone scappate dal rastrellamento in atto a Campo di Giove, quando comparvero due tedeschi con le armi puntate. Tutti fuggono.Solo De Corti reagisce sparando con la sua pistola di ordinanza. Ferisce un tedesco che a sua volta lo ferisce non gravemente, sotto il ginocchio. Insieme a lui rimane ferito leggermente un altro componente del gruppo. Nessuno dei fuggiaschi si preoccupa di soccorrere i feriti. A sera una pattuglia tedesca sale al Guado. Recupera il proprio ferito e finisce De Corti. Quest’ episodio dagli aspetti piuttosto oscuri presenta una sola cosa chiara: il coraggio solitario di Ettore De Corti. Gli verrà conferita la medaglia d’oro. Nel dopoguerra, quando il numero dei partigiani si moltiplicò, rubando credibilità alla resistenza vera, il gruppo con cui De Corti ebbe la ventura di trovarsi si autodichiarò banda armata e De Corti post mortem fu acquisito alla banda. Una banda armata che si fa cogliere di sorpresa, che si dilegua senza preoccuparsi di portare in salvo i feriti, che consente con la sua inerzia che i tedeschi tornino dopo circa cinque ore dallo scontro, a notte, per finire il tenente De Corti e recuperare il loro commilitone. La sosta al cippo in ricordo di De Cortis al Guado di Coccia e la visita al sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna costituiscono i momenti più significativi del "Sentiero della libertà".
Onorificenze
Sottotenente dell'aeronautica
— Guado di Coccia, 18 ottobre 1943
Riconoscimenti
La città di Sulmona gli ha dedicato una via e sul luogo dello scontro è stato posto un cippo a memoria a cura dell'Ass.Culturale "IL SENTIERO DELLA LIBERTA'."
Note
- ^ Anpi- scheda - visto 30 gennaio 2009
Collegamenti esterni
- Anpi - scheda - visto 30 gennaio 2009
- Sulmona - visto 30 gennaio 2009