Vito Leccese: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
|nome = Vito Leccese
|nome = Vito Leccese
|immagine = Vito Leccese foto istituzionale.jpg
|immagine = Vito Leccese foto istituzionale.jpg
|didascalia =
|carica = [[Sindaci di Bari|Sindaco di Bari]]
|carica = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = 24 giugno 2024
|mandatoinizio = 23 aprile 1992
|mandatofine =
|mandatofine = 14 aprile 1994
|predecessore = [[Antonio Decaro]]
|mandatoinizio2 = 9 maggio 1996
|successore =
|mandatofine2 = 29 maggio 2001
|carica2 = [[Città metropolitana di Bari|Sindaco metropolitano di Bari]]
|legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|XI|XIII}}
|mandatoinizio2 = 24 giugno 2024
|gruppo parlamentare2 = '''XI''': [[Federazione dei Verdi|Verdi]]<br />'''XIII''': [[Gruppo misto nella XIII legislatura|Misto]]/[[Federazione dei Verdi|Verdi]]-[[L'Ulivo]]
|mandatofine2 =
|coalizione2 = '''XIII''': [[L'Ulivo]]
|predecessore2 = [[Antonio Decaro]]
|circoscrizione2 = '''XI''': [[Circoscrizione Bari-Foggia|Bari]]<br />'''XIII''': [[Circoscrizione Puglia (Camera dei deputati)|Puglia]]
|successore2 =
|collegio2 = '''XIII''': [[Collegio elettorale di Putignano (Camera dei deputati)|30 (Putignano)]]
|carica3 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|sito2 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=1d33440
|mandatoinizio3 = 23 aprile 1992
|mandatofine3 = 14 aprile 1994
|mandatoinizio4 = 9 maggio 1996
|mandatofine4 = 29 maggio 2001
|legislatura4 = {{NumLegRepubblica|D|XI|XIII}}
|gruppo parlamentare4 = '''XI''': [[Federazione dei Verdi|Verdi]]<br />'''XIII''': [[Gruppo misto nella XIII legislatura|Misto]]/[[Federazione dei Verdi|Verdi]]-[[L'Ulivo]]
|coalizione4 = '''XIII''': [[L'Ulivo]]
|circoscrizione4 = '''XI''': [[Circoscrizione Bari-Foggia|Bari]]<br />'''XIII''': [[Circoscrizione Puglia (Camera dei deputati)|Puglia]]
|collegio4 = '''XIII''': [[Collegio elettorale di Putignano (Camera dei deputati)|30 (Putignano)]]
|incarichi4 = '''XIII legislatura:'''
*Vicepresidente della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] <small>(dal 04/06/1996 al 29/05/2001)</small>
*Vicepresidente del [[Comitato per la legislazione]] <small>(dal 31/12/2000 al 29/05/2001)</small>
|sito4 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=1d33440
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Federazione delle Liste Verdi|LV]] <small>(1985-1990)</small><br />[[Federazione dei Verdi|FdV]] <small>(1990-2001)</small>
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Federazione delle Liste Verdi|LV]] <small>(1985-1990)</small><br />[[Federazione dei Verdi|FdV]] <small>(1990-2001)</small>
|titolo di studio = Laurea in Scienze politiche
|titolo di studio = Laurea in [[scienze politiche]]
|alma mater = [[Università degli Studi di Bari Aldo Moro|Università di Bari]]
|alma mater = [[Università degli Studi di Bari Aldo Moro|Università di Bari]]
|professione = Impiegato pubblico
|professione = Impiegato pubblico
|incarichi2 = '''XIII legislatura:'''
*Vicepresidente della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] <small>(dal 04/06/1996 al 29/05/2001)</small>
*Vicepresidente del [[Comitato per la legislazione]] <small>(dal 31/12/2000 al 29/05/2001)</small>
}}
}}
{{Bio
{{Bio
Riga 45: Riga 36:
|Attività = politico
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 2024 [[Sindaci di Bari|sindaco]] di [[Bari]] e della [[Città metropolitana di Bari|sua città metropolitana]]
}}
}}


Riga 85: Riga 75:
È autore di numerosi articoli apparsi sui quotidiani relativi alle tematiche dell'internazionalizzazione e della cooperazione transfrontaliera. Ha curato il capitolo sulle ''“Politiche di cooperazione”'' nel volume ''“Transizione nei Balcani e reti transadriatiche. Il valore della prossimità”'' edito da [[Cacucci Editore]] – Bari.
È autore di numerosi articoli apparsi sui quotidiani relativi alle tematiche dell'internazionalizzazione e della cooperazione transfrontaliera. Ha curato il capitolo sulle ''“Politiche di cooperazione”'' nel volume ''“Transizione nei Balcani e reti transadriatiche. Il valore della prossimità”'' edito da [[Cacucci Editore]] – Bari.


===Sindaco di Bari===
===Candidatura a sindaco di Bari===
{{Vedi anche|Elezioni amministrative in Italia del 2024#Bari}}
{{Vedi anche|Elezioni amministrative in Italia del 2024#Bari}}


Riga 98: Riga 88:
* {{Camera.it|33440|11}}
* {{Camera.it|33440|11}}
* {{Camera.it|00310|13}}
* {{Camera.it|00310|13}}

{{Sindaco
|città = Bari
|stemma = Bari-Stemma.png
|periodo = ''Eletto''
|precedente= [[Antonio Decaro]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Box successione
|carica = [[Città metropolitana di Bari|Sindaco metropolitano di Bari]]
|immagine = Provincia di Bari-Stemma.png
|periodo = ''Eletto''
|precedente = [[Antonio Decaro]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Portale|biografie|politica}}
{{Portale|biografie|politica}}



Versione delle 17:02, 24 giu 2024

Vito Leccese

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 aprile 1992 –
14 aprile 1994

Durata mandato9 maggio 1996 –
29 maggio 2001
LegislaturaXI, XIII
Gruppo
parlamentare
XI: Verdi
XIII: Misto/Verdi-L'Ulivo
CoalizioneXIII: L'Ulivo
CircoscrizioneXI: Bari
XIII: Puglia
CollegioXIII: 30 (Putignano)
Incarichi parlamentari
XIII legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
LV (1985-1990)
FdV (1990-2001)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità di Bari
ProfessioneImpiegato pubblico

Vito Leccese (Bari, 2 agosto 1962) è un politico italiano.

Biografia

Ha conseguito la laurea con lode in Scienze Politiche - indirizzo politico internazionale - presso l'Università degli Studi di Bari e nel 2006 ha completato il corso di perfezionamento in "Politiche europee per lo sviluppo impresa sociale ed economia solidale".

Impegno politico

Alle elezioni amministrative del 1985 si candida al consiglio comunale di Bari, per la Lista Verde (lista alternativa al sistema dei partiti), risultando eletto consigliere comunale a soli 22 anni[1], facendosi portavoce delle istanze ambientaliste e pacifiste, per la difesa delle ville storiche della città e contro la realizzazione del nuovo stadio San Nicola[2]. È stato anche presidente della sezione barese di Legambiente.

Nel 1986 a Finale Ligure sottoscrisse l'atto costitutivo della Federazione delle Liste Verdi e l'anno successivo fu impegnato nella vittoriosa campagna referendaria sul nucleare. La visibilità acquisita in occasione del referendum fu la premessa per l'ingresso dei Verdi nella giunta comunale - per la prima volta in Italia - guidata da Enrico Dalfino, nella quale Leccese fu assessore. L'intensa esperienza amministrativa si intrecciò con l'improvviso manifestarsi del fenomeno dell'immigrazione albanese in Italia, in particolare con l'arrivo della nave Vlora, ad agosto 1991.[3] Leccese sedette in consiglio comunale anche negli anni 1991, 1992 e 1995.

Elezione a deputato

Alle elezioni politiche del 1992 Leccese viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste dei Verdi nella circoscrizione Bari-Foggia, venendo eletto deputato, ottenendo inaspettatamente oltre 5.000 preferenze, a soli 29 anni. Nel corso della XI legislatura ha fatto parte della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione, della Commissione parlamentare antimafia e della Delegazione italiana presso le assemblee parlamentari del Consiglio d'Europa e della UEO.[4]

L'amicizia con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, componenti dell'emergente duo comico barese Toti e Tata, che diede a Leccese l'opportunità di un cameo nella parte di se stesso nella sit com Filomena Coza Depurada, che riscosse un clamoroso successo nelle televisioni locali.

Dopo lo scioglimento delle Camere, che sancì il tramonto della cosiddetta prima repubblica, fu ricandidato alla Camera, in uno scenario politico radicalmente cambiato e con una nuova legge elettorale, nel collegio uninominale 20 di Bari città, trovandosi a sfidare l'esperto Giuseppe Tatarella, tra i leader della nascente coalizione di centro-destra. La competizione elettorale così squilibrata - per la quale Toti e Tata lanciarono lo slogan "Mentre gli altri sfilano gli assi, noi ci giochiamo il due di coppe" - non ebbe successo ma richiamò l'attenzione dei media nazionali: Claudio Fava, autore di Sud, un reportage nelle città del Mezzogiorno che un tempo erano stati feudi democristiano, Vito Leccese “scuro e riccio come un pescatore di Tunisi fu il narratore-protagonista per la città di Bari[5].

Sia alle elezioni regionali in Puglia del 1995 che alle amministrative del 1995 Leccese viene eletto consigliere regionale e comunale, mantenendo gli incarichi fino al 1996.[1]

Rielezione alla Camera

Alle elezioni politiche del 1996 vinse, per l'Ulivo il collegio elettorale della Camera Gioia-Putignano. A Montecitorio fu vicepresidente della commissione Affari esteri e comunitari, occupandosi di politica estera, tutela dei diritti umani e garanzie democratiche, e svolgendo alcune missioni da "osservatore internazionale" in zone di conflitto in Bosnia, in Albania[6], in Serbia[7], in Turchia e in Iraq.

Ad aprile 1998 dopo aver fatto 11 giorni di sciopero della fame per esprimere solidarietà a Dino Frisullo, pacifista italiano ingiustamente detenuto in Turchia, fu inviato a Diyarbakir nella Turchia centrale, a maggioranza curda, dal presidente della Camera Luciano Violante come osservatore nel processo al pacifista[8][9][10]. Il 28 aprile riporta in Italia Dino Frisullo dalla Turchia.

Dal 22 luglio 1999 al 17 novembre 2000 è stato assessore nella giunta provinciale di Bari presieduta dal popolare Marcello Vernola.[1]

Alle elezioni politiche del 2001, deluso per la sconfitta elettorale nel collegio 21 della Camera (Bari - Mola di Bari) e in contrasto con la nuova leadership di Alfonso Pecoraro Scanio nei Verdi, si allontanò dalla politica.

Attività successiva

Cessata l'attività politica diretta, Leccese ha ricoperto diversi incarichi manageriali nelle istituzioni.

Tra il 2003 e il 2004 ha seguito per conto della Fiera del Levante le iniziative relative alla costituzione del segretariato dell' Corridoio paneuropeo VIII.

Dal 2004 al 2006 è stato capo di gabinetto del rettore dell'Università degli Studi di Bari.

Dal 2007 al 2009 e dal 2014 al 31 dicembre 2023 è stato capo di gabinetto del Comune di Bari, per il quale dal 2009 al 2014 è stato anche direttore generale. Attualmente è componente del Collegio di Indirizzo e Controllo dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN).

È autore di numerosi articoli apparsi sui quotidiani relativi alle tematiche dell'internazionalizzazione e della cooperazione transfrontaliera. Ha curato il capitolo sulle “Politiche di cooperazione” nel volume “Transizione nei Balcani e reti transadriatiche. Il valore della prossimità” edito da Cacucci Editore – Bari.

Candidatura a sindaco di Bari

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni amministrative in Italia del 2024 § Bari.

Note

  1. ^ a b c Vito Leccese, su Dipartimento per gli affari interni e territoriali / Ministero dell'Interno.
  2. ^ Ascensore bloccato ma Havelange ride, in La Repubblica, 11 maggio 1989.
  3. ^ Questa vicenda è diventata anche la trama del docufilm di Daniele Vicari “La nave dolce”, in cui Vito Leccese offre una testimonianza della vicenda.
  4. ^ La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 21 giugno 2024.
  5. ^ Claudio Fava, Sud. L'Italia dimenticata dagli italiani, Mondadori, 1995, ISBN 88-04-40065-X.
  6. ^ Qui c'è il trucco, no è solo caos, in La Repubblica, 29 giugno 1997.
  7. ^ Verdi, missione a Belgrado, in La Repubblica, 3 maggio 1999.
  8. ^ Roberto Zuccolini, Andrea Bonanni, Turchia, per Frisullo l'ora della verità, in Corriere della Sera, 28 aprile 1998 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  9. ^ Rischia tre anni di prigione, in La Repubblica, 28 aprile 1998.
  10. ^ No di Ankara alla visita dei deputati a Frisullo, in La Repubblica, 4 aprile 1998.

Altri progetti

Collegamenti esterni