Santuario di Santa Maria di Capo Colonna
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Santuario di Santa Maria di Capo Colonna | |
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Stato | ![]() |
Regione | Calabria |
Località | Crotone |
Religione | Cattolica |
Titolare | Maria |
Arcidiocesi | Crotone-Santa Severina |
Sito web | Sito ufficiale |
Coordinate: 39°01′43.54″N 17°12′20.54″E / 39.02876°N 17.205705°E
Il santuario di Santa Maria di Capo Colonna è un santuario che si trova vicino all'area archeologica di Capo Colonna, sul promontorio Lacinio, a Crotone. La chiesa ospitava in origine un'icona particolarmente venerata.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'edificio è ubicato nei pressi al tempio dedicato a Hera Lacinia, del quale oggi rimane un'unica colonna dorica. La struttura attuale fu eretta dai monaci basiliani di Salice Salentino probabilmente fra l'XI e il XIII secolo e certamente prima del Cinquecento, quando la chiesa e l'icona furono descritte nel Libro dei miracoli, un manoscritto che racconta di un tentativo ottomano di distruggere o trafugare il quadro che sarebbe avvenuto nel 1519.
La chiesa fu sottoposta a numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nel Settecento fu trasformata in romitorio e nel 1897 assunse l'aspetto attuale per l'ampliamento progettato dal marchese Anselmo Berlingeri.
L'icona[modifica | modifica wikitesto]
L'icona, probabilmente bizantina, risale al X o all'XI secolo. Il dipinto, che si rifà all'iconografia di San Luca, sarebbe stato donato al santuario, secondo la tradizione, da San Dionigi l'Areopagita [1]. Il quadro subì a sua volta diversi rimaneggiamenti.
Un tempo conservata all'interno della chiesa, l'icona è stata successivamente trasferita nel Duomo di Crotone, da dove, in occasione della festa della Madonna di Capocolonna [2], viene portata in processione fino al santuario [3].
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Il quadro della Madonna di Capocolonna.
La croce.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Francesco Placco, San Dionigi Areopagita, patrono di Crotone, su Briganteggiando, 9 ottobre 2012. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ Francesco Placco, Qualche curiosità sulla Madonna di Capo Colonna, su Briganteggiando, 6 maggio 2012. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ Francesco Placco, Da quanto si fa il pellegrinaggio della Madonna di Capo Colonna?, su Briganteggiando, 3 maggio 2014. URL consultato il 3 ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su santuariomadonnadicapocolonna.it.