Outlandos d'Amour

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Outlandos d'Amour
album in studio
ArtistaThe Police
Pubblicazione2 novembre 1978
Durata38:14
Dischi1
Tracce10
GenereNew wave[1]
Reggae rock[1]
Post-punk[1]
EtichettaA&M Records
ProduttoreNigel Gray, The Police
RegistrazioneSurrey Sound Studios, Londra, gennaio - marzo 1978
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 250 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 300 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[7]
(vendite: 1 000 000+)
The Police - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1979)
Singoli
  1. Roxanne
    Pubblicato: 7 aprile 1978
  2. Can't Stand Losing You
    Pubblicato: 14 agosto 1978
  3. So Lonely
    Pubblicato: 3 novembre 1978
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock

Outlandos d´Amour è il primo album in studio del gruppo musicale britannico The Police, pubblicato il 2 novembre 1978 dalla A&M Records.

Nel 2012 è stato inserito nella classifica di Rolling Stone dei 500 migliori album di tutti i tempi, alla posizione numero 428.[8] Sempre Rolling Stone nel 2013 lo ha inserito nella lista dei 100 migliori album di debutto, alla posizione numero 38.[9]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato registrato presso i Surrey Sound Studios di Londra con un budget ridotto di sole 1,500£ prese in prestito dal fratello del batterista Stewart Copeland, Miles.[10] Le registrazioni si svolsero in un arco intermittente di oltre sei mesi, durante i giorni in cui lo studio non era occupato dalle sessioni di altri musicisti.[11] Miles Copeland aveva promesso di pagare ai Surrey Sound una somma di 2,000£ al completamento della registrazioni, ma non diede loro l'intero importo fino a molto tempo dopo.[12]

Miles Copeland seguì occasionalmente il gruppo in studio di registrazione, spesso reagendo con forte derisione nei confronti di ciò che sentiva suonare.[11] Tuttavia cambiò idea dopo aver ascoltato Roxanne, che lo spinse a fare pressione sulla A&M Records affinché pubblicasse il pezzo come singolo.[12] Nonostante il brano fallì l'accesso in classifica, la casa discografica accordò alla band una seconda possibilità con Can't Stand Losing You. Il brano si rivelò la prima hit del gruppo, spingendo l'etichetta ad approvare rapidamente la pubblicazione dell'album.[13] Miles Copeland voleva in origine intitolare il disco Police Brutality, ma dopo aver sentito Roxanne, e quindi pensato un'immagine più romantica per il gruppo, propose Outlandos d'Amour. Il titolo è una libera traduzione francese dell'inglese Outlaws of Love.[14]

L'album presenta una peculiare linea stilistica a base di punk rock e reggae che sarebbe diventata il tratto distintivo del gruppo.[15] Inizialmente ottenne una fredda accoglienza di pubblico, poiché la BBC si rifiutò di trasmettere i primi due singoli Roxanne e Can't Stand Losing You per via delle delicate tematiche che trattavano, rispettivamente la prostituzione e il suicidio.[15] Fu solo dopo un tour negli Stati Uniti che il gruppo cominciò a riscuotere successo, in particolare con Roxanne.[16] La A&M Records ne approfittò per ripubblicare il singolo, che riuscì stavolta a scalare le classifiche di tutto il mondo. Il successo di Roxanne aiutò il disco a raggiungere il sesto posto della classifica britannica nell'aprile 1979.[17] Nei mesi successivi la band riuscì a consolidare la propria fama a livello mondiale con il secondo album Reggatta de Blanc.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Sting, eccetto dove indicato.

  1. Next to You – 2:55
  2. So Lonely – 4:50
  3. Roxanne – 3:12
  4. Hole in My Life – 4:55
  5. Peanuts – 4:02 (Sting, Stewart Copeland)
  6. Can't Stand Losing You – 2:59
  7. Truth Hits Everybody – 2:55
  8. Born in the '50's – 3:45
  9. Be My Girl - Sally – 3:24 (Sting, Andy Summers)
  10. Masoko Tanga – 5:42

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1979) Posizione
massima
Australia[18] 15
Canada[19] 22
Francia[20] 2
Nuova Zelanda[21] 6
Paesi Bassi[21] 2
Regno Unito[22] 6
Stati Uniti[23] 23

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1979) Posizione
Paesi Bassi[24] 9
Regno Unito[25] 14
Classifica (1980) Posizione
Regno Unito[25] 18

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Greg Prato, Outlandos d'Amour, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 marzo 2015.
  2. ^ (DE) The Police – Outlandos d'Amour – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
  4. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "The POLICE" e premere "OK".
  5. ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 maggio 2015.
  6. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 13 maggio 2015. Digitare "Outlandos d'Amour" in "Keywords", dunque premere "Search".
  7. ^ (EN) The Police - Outlandos d'Amour – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  8. ^ 500 Greatest Albums of All Time, su rollingstone.com. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  9. ^ The 100 Best Debut Albums of All Time, su rollingstone.com. URL consultato il 25 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  10. ^ Sutcliffe, Phil (1993). "Outlandos at the Regatta". In Message in a Box: The Complete Recordings (pp.32–35) [Boxed set booklet]. A&M Records Ltd.
  11. ^ a b Summers, Andy (2006). One Train Later. New York: St. Martin's Press. ISBN 978-0-312-35914-0. pp.193.
  12. ^ a b Sutcliffe, Phil & Fielder, Hugh (1981). L'Historia Bandido. London and New York: Proteus Books. ISBN 0-906071-66-6. Pages 56–57.
  13. ^ Summers, Andy (2006). One Train Later. New York: St. Martin's Press. ISBN 978-0-312-35914-0. pp.195.
  14. ^ The Police FAQ
  15. ^ a b Vic Garbarini, I think if we came back ..., su scarlet.nl, Revolver, primavera 2000. URL consultato il 20 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  16. ^ Sutcliffe, Phil & Fielder, Hugh (1981). L'Historia Bandido. London and New York: Proteus Books. ISBN 0-906071-66-6. Pages 59–60.
  17. ^ The Police in the UK Charts Archiviato il 26 ottobre 2011 in Internet Archive., The Official Charts.
  18. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  19. ^ (EN) Top Albums - May 19, 1979, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 13 maggio 2015.
  20. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "The POLICE" e premere "OK".
  21. ^ a b (DE) The Police - Outlandos d'Amour, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2017).
  22. ^ (EN) Official Albums Chart Top 75: 07 October 1979 - 09 October 1979, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 maggio 2015.
  23. ^ (EN) The Police – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  24. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1979, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 13 maggio 2015.
  25. ^ a b (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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