Narvi (astronomia)

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Narvi
(Saturno 31)
Immagine della scoperta di Narvi
Satellite diSaturno
Scoperta5 febbraio 2003
ScopritoreSheppard, Jewitt, Kleyna, Marsden
Parametri orbitali
Semiasse maggiore19.007.000 km
Periodo orbitale1003,9 giorni
Eccentricità0,431
Dati fisici
Diametro medio≈7 km
Massa
≈3,4 × 1014 kg
Densità media≈2,3 × 103 kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie≈0,002 m/s²
Velocità di fuga≈3,6 m/s
Periodo di rotazioneRotazione sincrona
Pressione atm.assente
Albedo0,06
Dati osservativi
Magnitudine app.23,8

Narvi, noto anche come Saturno XXXI è un satellite naturale di Saturno; è stato scoperto da un gruppo guidato da Scott S. Sheppard nel 2003 e ricevette la designazione provvisoria di S/2003 S 1.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

La designazione definitiva fa riferimento al nome del personaggio della mitologia norrena, chiamato anche Narfi o Nari, figlio di Loki. Il nome è stato approvato dallo IAU Working Group on Planetary System Nomenclature il 21 gennaio 2005.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Narvi ha un diametro di 7 km e orbita attorno a Saturno ad una distanza di 19.371.000 km,[1] con un periodo di 1006,541 giorni, in moto retrogrado con un'inclinazione di 136,8° rispetto all'eclittica (109° rispetto all'equatore di Saturno), con un'eccentricità di 0,299; valori molto simili a quelli dell'orbita di Bestla.[2]

Il periodo di rotazione di Narvi è di 10,21±0,02 ore, e la sua curva di luce ha tre minimi come quella di Siarnaq e Ymir. A differenza degli altri due satelliti tuttavia, uno dei minimi è molto più alto degli altri e il massimo che si trova mezzo periodo più avanti, è molto minore.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ S.S. Sheppard (2019), Moons of Saturn, Carnegie Science, on line
  2. ^ T. Denk, S. Mottola, W. F. Bottke e D. P. Hamilton, The Irregular Satellites of Saturn (PDF), in Enceladus and the Icy Moons of Saturn, vol. 322, University of Arizona Press, 2018, pp. 409–434, Bibcode:2018eims.book..409D, DOI:10.2458/azu_uapress_9780816537075-ch020, ISBN 9780816537488.
  3. ^ T. Denk e S. Mottola, Cassini Observations of Saturn's Irregular Moons (PDF), 50th Lunar and Planetary Science Conference, n. 2132, Lunar and Planetary Institute, 2019.

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