Modello tridimensionale del virus del mosaico del tabacco che mostra la sua simmetria elicoidale
Il virus del mosaico del tabacco (TMV, dall'inglesetobacco mosaic virus) è l'agente eziologico dell'omonima malattia, che colpisce molte specie vegetali tra cui la barbabietola da zucchero, il cetriolo, il mais, la patata, il pisello, la famiglia delle cucurbitacee (ad esempio la zucchina gialla), il pomodoro e il tabacco. È un virus altamente infettivo che si trasmette per contatto senza il concorso di vettori.
Il mosaico del tabacco si manifesta con la formazione di macchie di colore giallo o verde sulle foglie della pianta. Si presentano spesso anche deformazione o increspamento della foglia. La distruzione dei cloroplasti e l'alterazione dell'attività degli enzimi che regolano la fotosintesi bloccano la crescita della pianta e ne provocano il conseguente deperimento.
Quelle del mosaico del tabacco sono state le prime particelle virali ad essere osservate dall'uomo nel 1892, ad opera dello scienziato russo Dmitrij Iosifovič Ivanovskij. Successivamente sono state classificate definitivamente come "virus" nel 1898 dal botanico olandese Martinus Willem Beijerinck, il quale, usando esperimenti di filtrazione su foglie di tabacco infette, riuscì a dimostrare che il mosaico del tabacco è causato
da un agente infettivo di dimensioni inferiori a quelle di un batterio.
Foglie di piante affette dalla malattia del mosaico del tabacco